Treno Notturno

E' uso comune affermare che la fantasia non supera la realtà, ma quello che mi è accaduto credo possa sovvertire questa affermazione!

Agli inizi dello scorso dicembre avevo deciso di raggiungere alcuni amici a Milano ,prendendo un treno che sarebbe partito in serata e avrebbe viaggiato tutta la notte.
Giunto nel vagone cerco il numero corrispondente della cabina,la quale sembra ancora libera.


Solo alla seconda fermata dopo aver intrapreso il viaggio, nella cabina vengono ad occuparsi altri due posti:
Un uomo sulla quarantina e una ragazza, molto appariscente e formosa.
Un seno enorme , e delle labbra che immagino avranno fatto allietare molti bei cazzoni.

L'uomo si siede verso la porta obbligando la ragazza a sedersi inanzi a me vicino al finestrino.
Basta poco perchè il treno si ritrovi calato nell'oscurità della notte;Con luci molto soffuse che permettono appena di muoversi;

L'uomo entrato poco prima si allontana, probabilmente per andare in bagno,ma il mio pensiero è concentrato sulla ragazza, con la quale non ho ancora scambiato una parola.
Nonostante questo ,spesso il mio sguardo viene diretto verso di lei che, inizia sempre di più a fissarmi fra le gambe.
Per il viaggio avevo deciso di indossare una tuta; Una di quelle che permettono all'occhio malizioso di intravedere un bozzo sul cavallo, o in condizioni ottimali la sagoma effettiva dell' uccello.

Dopo qualche minuto decido di non distogliere lo sguardo dal suo e lascio che mi osservi ,mentre anche io faccio come lei; La osservo su quelle curve e quei seni che non mi frenerei a leccare se ne avessi l'opportunità!
Insistente e impudente mi osserva fra la gambe;
Decido quindi di aprirle ,lasciando che il pantalone aderendo ancora di più vada a mostrare la forma effettiva del mio pisello,mentre con la mano vado a stringere sopra al pantalone la mazza del mio uccello che seppure moscio ,riempie la mano.
Quasi ad accettare una specie di sfida questa succhia cazzi ,vogliosa quanto me ,compie un gesto che di li a poco trasformerà questa situazione ,in una delle migliori in cui mi sono imbattuto.

L'uomo a questo punto rientra andando a sedersi nello stesso posto che aveva lasciato;
In questo preciso istante quindi ,la ragazza sfila rapidamente il piede dalla scarpa e la appoggia fra le mie gambe approfittando della mia distrazione,mentre l'uomo osserva la scena ,ammutolito ma senza dire nulla.
Io dal canto mio tento di resistere invitandola ad abbassare la gamba , conscio non avrei resistito a lungo!

Ragazza:"Toglierla? Io non ho nessun intenzione di farlo. Comunque hai un bel cazzone li sotto."

Ed aveva ragione, sotto la pressione delle dita del suo piede ,il mio pisello stava iniziando ad indurirsi!!
L'uomo li presente che assiste a tutto replica, mentre con la mano gira attorno al dito annulolare la propia fede nuziale:

Uomo: "Ascolta ragazzo; La aprirei in due se solo non avessi gli scrupoli per il mio matrimonio.
Sei giovane, scopala anche per me, io resto qui a sbirciare e a controllare che nessuno arrivi!"

Ragazza: "Potresti aiutarmi bel cazzone? Guarda non ricordo se ho messo le mutandine, potresti vedere?"

Così facendo aprì le gambe, mostrando la sua figa rasata e pronta per essere riempita!
La mia resistenza al culmine cedette,quindi di scatto mi ritrovai in ginocchio a quella figa dai lineamenti delicati,profumata e umida.
Con la lingua iniziai a strusciare su quell' umido buchino e poi a penetrarlo il più possibile, ascoltando con piacere gli spasmi di goduria di lei, e i commenti dell'uomo che a questo punto tirò fuori il suo grosso uccello e iniziò a segarsi:pronto a segarsi!

Poco distanti dal suo viso,duri e pronti a essere ciucciati i seni di questa cagna, erano li gonfi e pronti ad essere maneggiati.
La mia mano sinistra quindi prese a scivolare sotto la camicietta che indossava;sino al suo seno, dove mi accorsi che quello splendore era già libero esattamente come la fighetta lo era dalle mutande!
Mi alzai quindi ritrovandomi con il bacino all'altezza della sua bocca;
Presi a strusciare il mio pacco sul suo viso, tentando di scrutare quanto potesse godere per compiacermi.
Dopo qualche secondo fu lei a muoversi in preda alla voglia di cazzo,abbassando di colpo pantaloni e braghe e lasciando schizzare dritto sul suo viso il mio uccello!
Non ci pensai due volte e con un colpo di reni infilai il mio grosso uccello nella bocca della bella vacca , che iniziò a succhiarlo sempre più forte escendendo verso le palle di tanto in tanto.


Probabilmente la situazione mi era sfuggita di mano ,ma ne io tanto meno gli altri due decidemmo di fermarci!
Godevo come un maiale; Osservavo lei compiaciuta e l'uomo estremamente eccitato.

Io: "Guarda come la monto, fai conto lo faccia anche per te!"

Sghignazzavo e al contempo lo invitavo con qualche gesto della mano ad unirsi!

L'uomo sorrise mentre continuava a masturbarsi osservandoci, lei dal canto suo era già pronta ad essere montata posizionata a pecora sul sedile !.
Sentivo il rumore delle mie cosce sul suo culo, spezzato dai suoi e miei gemiti di goduria!
Mentre le palle si scontrano sulla sua figa,provocando altri gemiti di goduria di entrambi.


Afferrai i suoi seni mentre con pollice e indice stringevo appena i suoi capezzoli facendola godere ancora di più...
In preda all'euforia godevo mentre lei si contorceva dal piacere, invitandomi a montarla più forte e con più forza, come una autentica vacca da monta!
Continuammo per un altro po, poi l'uccello al colmo della resistenza mi fece cedere!!
Copiosi schizzi di sborra inondarono la sua figa, calda e accogliente, accompagnati dai miei gemiti di goduria e dai suoi.
La bella puttanella, a questo punto mostrò il suo lato insaziabile di cazzo spingendomi durante tutto il viaggio a più riprese .
Decisi quindi di scoparla nel culo in modo tale da riempire anche quello della mia sborra calda e densa, come fosse un originale cannolo siciliano!
Sputai sul suo buchetto e invitai l'uomo ad unirsi; Ero deciso a aprire del tutto la vacca!
Lo sputo scivolò fino alla sua figa, io appoggiai la mia cappella sul buchetto e con un colpetto la spinsi la mia mazze dentro .
Lentamente entrò dentro di lei, sentì il suo culetto più stretto della figa e più secco, ma non per questo meno piacevole.
A lei piaceva,tanto che muoveva il suo bacino per far si che il mio cazzo prendesse strada,mentre la sua figa ancora piena di sborra era li in bella vista dell'uomo, che ci aveva osservato sino a quel momento.

Anche un devoto marito alla vista di tanto, a quanto pare perde le capacità di resistere alla tentazione!
L'uomo posizionandosi fra le coscie della ragazza e le mie che la impalavo, andò a penetrare nuovamente la sua fighetta ancora grondande di sborra.

Io: "Bravo falle vedere!!"

Ripresi a montarla e lo stesso faceva lui. Mentre lei gemeva aumentando in noi il desiderio.
Dopo una decina di minuti entrambi sborrammo nuovamente,mentre lei si contorceva dal piacere.



Sbigottito per la scopata mi ricomposi.
Lo stesso fece il mIo compare di quell'avventura, mentre girandoci ci accorgemmo di quanto avessimo perso la "sfida"
Ancora vogliosa la ragazza raccoglieva con la mano,residui di sborra dalla sua figa e dal suo buchetto;
Non contenta leccava il tutto guardandoci con malizia e ancora voglia.

Scesi in stazione ci scambiammo i contatti,forse un giorno il tutto si ripeterà.


(FATTI E PERSONE SONO FRUTTO DELLA SOLA IMMAGINAZIONE
Il racconto è la nuova versione di un precedente rivisto e sistemato.)