Come sedurre un padre

Ho sempre avuto in me la consapevolezza di desiderare cazzi ; Il loro sapore,l'odore e il calore dentro di me mi hanno da sempre mandato in estasi.
Da qualche mese mi sono trasferito a Milano in cerca di lavoro, con la speranza di poter trovar diletto in una città priva dei tabù del paese.
Condivido casa con una ragazza sempre fuori per lavoro e un ragazzo padre separato da tempo.
Sin da subito il suo fare maschile e il suo corpo mi hanno eccitato suscitando in me desideri ed impulsi...
Diverse volte l'idea di succhiare il suo uccello mi ha regalato eccitanti masturbazioni.
Decido quindi di tentare ad invogliare la sua curiosità lentamente;
Una sera in cucina rimasti soli e nel bel mezzo di un film gli chiedo se sentisse la necessità un giorno di risposarsi.
Mi disse seccato di no e che era una noia una ex noie.
Incalzai sperando di addentrami in discorsi più delicati, dicendo che un uomo di 31 anni non può smettere di scopare .
Non disse nulla, sorrise e solo prima di ritirarsi in camera sua disse che al momento le seghe erano l'unico sfogo.
Mi eccitai tantissimo quella sera, passai a masturbarmi fino a notte fonda.
Decisi di insistere, aspettando di poterlo incalzare, così che la sera successiva raccontai di una scopata a tre avuta tempo prima.
Da classico ragazzo etero fu riluttante all'idea e mi disse :"sei propio un porco!".
Sorrisi e gli dissi di si, aggiungendo che anche se con donne dovrebbe divertirsi anche lui e scopare.
Mi disse che fra il lavoro e i figli era impossibile trovare il tempo e che magari avrei potuto presentarli qualche mia amica, considerando che spesso le portavo a casa.
Eccitato all'idea di lui che montava una donna e immedesimandomi in lei, ribattei che le mie amiche erano impegnate.
Sorrise e in tono saccente disse: "per me sei un finto frocio,che cerca solo di farsi amiche che poi si scopa. A casa non porti mai ragazzi !".
Era vero preferivo non portare ragazzi a casa, ma scopare da loro o altrove, ma lui (il cui nome è Gerry) mi aveva appena servito un piatto delizioso.

io: "Quindi sarei etero? Se lo pensi ti invito a seguirmi in camera e ti mostro se sono Gay o meno!"
lui" non mi piace il pisello"
io " Nessuno ti dice che devi prenderlo" .Ti dico che è uno spreco non usare la mazza che hai fra le gambe.Quando vorrai assicurarti se mi piace il cazzo vieni pure a dirmelo...Sorrisi e andai via.

Due sere dopo ormai rassegnato, uscivo dal bagno e lo ritrovai in accappatoio che entrava per docciarsi anche lui.
Mi diede uno schiaffo al culo fingendo di voler intravedere sotto.
Entrai in camera e aspettai che la porta si chiudesse,poi usci e iniziai a sbirciare dalla serratura.
Era li che si docciava e il suo cazzo non sembrava poi così moscio ,infatti iniziò a masturbarsi sotto il mio sguardo incredulo ed in estasi.
Propio mentre stava per finire di lavarsi la stanchezza di esser piegato a sbirciare mi fece poggiare sulla porta provocando un rumore;Mi rialzai e entrai in camera in tutta fretta,
Ero troppo eccitato così che iniziai a segarmi nudo sotto le coperte al buio.Impaurito ed eccitato allo stesso tempo.
Poco dopo lui busso e infilandomi dei calzoncini lo invitai ad entrare chiedendogli cosa volesse.

Lui (Solo con i pantaloni del pigiama e evidentemente senza mutande)"Ho le palle dure mi mosti come sei gay?"

Strinse il pacco fra le mani mostrando un asta dura sotto quella stoffa.
Non dissi nulla mi spostai e lo invitai ad entrare nel letto.
Si avvicinò appena con il suo bacino all'altezza della mia testa.
Avvicinai la bocca al suo cazzo e dun colpo prima abbassai il pantalone sino alle ginocchia e poi iniziai a succhiarlo.
Godevo e succhiavo la cappella e scendevo sino alle palle gonfie e grosse.
Lui con la mano spingeva la mia testa verso il suo cazzone e il bacino.


lui"Ti scopo la bocca, ti sborro ovunque!"
io" Fai quello che vuoi, trattami come una troia!.


Con la lingua scesi lungo il suo cazzo sin sotto le palle e iniziai a leccare fra le palle e il suo buco.
Godeva ed ansimava...
Mi girai quindi di spalle e lui col cazzo pulsante si appoggio prima sul mio buchetto e poi con un colpo secco entrò dentro.
Non sentivo molto dolore nonostante il suo pisello e il mio buco fossero umidi solo dei nostri umori.
Iniziò a battermi lentamente e poi sempre più forte.
Godeva e ansimava e io non ero da meno, nel sentirlo sbattere dentro di me sino alle palle.

Lui"come godo troia,Siii ora ti riempio !
io"Si riempimi,fai quello che vuoi"

Altri tre colpi secchi delle sue palle sul mio buchetto e poi sentii il suo cazzo irrigidirsi e il calore dentro di me.
Non contento gli ultimi tre fiotti di sborra decise di schizzarli sul mio petto e sul mio viso uscendo dal mio culetto sfondato e dicendomi."Tienila tutta".
Mi osservava quindi sorridendo mentre con un dito stimolava il mio buchetto e infine venivo anchio su di me.
Era in ginocchio su di me mentre io ero sdraiato.

Lui"Cavolo che goduria!Beh si sei frocio hai ragione,ma non dirlo in giro di questa sera!
Sorrideva divertito nel vedermi eccitato e ricoperto si sborra.
Io leccavo i fiotti che mi aveva schizzato in viso e quindi replicai:
io"Non preoccuparti,però quando vorrai vieni pure saprò come accoglierti, magari ti faccio capire che se riesci a scoparmi potrebbero piacerti anche i ragazzi!

Sorrise e replico {lui:" Hai un culo di burro e succhi da matti, forse si mi piacciono i ragazzi ,ma solo quelli che fanno le troie come te!"
Ci asciugammo con dei fazzoletti e mentre lo vedevo uscire osservavo il suo stupendo culo ,allontanarsi desideroso di poter ripetere l'esperienza.