Mio fratello Felipe 5

Continua da Mio fratello Felipe 4

..."Non ho avuto male, sai?" dissi per non farlo pensare. "Quando vuoi riproviamo così poi inizi a durare di più"
Non disse nulla, si mise sopra di me iniziò a baciarmi. Non so per quanto tempo rimanemmo così. Avevamo stabilito un legame fortissimo e lo stavamo approfittando a pieno...

"Fran Fran ti devo raccontare" mi disse un giorno quando lo prendevo a scuola, prima ancora di dirmi ciao quando entrava in macchina.
"Che è successo?"
"Ti racconto subito non posso aspettare a casa. Prima mi sono cambiato nello spogliatoio all'ultima ora e ho finito prima così sono uscito con gli altri. Poi però quando stavo uscendo mi sono accorto che avevo dimenticato la giacca e sono tornato a prenderla. Mentre entro mi fermo nella porta e vedo in un angolo Christian e Luca. Non potevo crederlo quello che vedevo. Erano di schiena ma vedevo bene che Luca stava segando Christian, mentre lui aveva una mano nelle sue mutande. Allora senza dire niente e fare rumore ho preso il telefono e stavo per fare un video, inizio a registrare e vedo questo!"
"Oh jo...er con su p.. madre! ahahahha non lo posso credere!" nel video si vedeva che smettevano di segarsi, Luca scendeva e iniziava a dare baci sulla punta al pisello dell'altro e poi lo prendeva in bocca ma in modo goffo. Poi però si sente la risata di Felipe e lui che dice "E menomale che tu davi del frocio a me!" poi il video finisce.
"E dopo cosa è successo?"
"Io ho detto -Per me potete fare quello che volete, non me ne frega. Ma provate ancora una volta a chiamarmi frocio o troia, a trattarmi di merda o prendermi per il culo come fate sempre e questo video lo mando a tutta la classe, e forse anche all'altra sezione."
"Ahahahah Fil ti adoro. E loro cosa hanno detto?"
"Non parlavano. Erano senza fiato e pallidi in viso. Ho anche detto che era inutile che mi rompessero il telefono adesso perché avevo già salvato online e mandato il video a mio fratello"
"Davvero?"
"Controlla ahhaha!"
"Non ci credo ahahah!" lo aveva fatto davvero. "Sei un genio. E poi sei venuto via?"
"Prima Luca mi viene incontro e mi dice -No ti prego non farlo. Ti posso fare quello che vuoi anche una pompa ma non mandarlo a nessuno!- e stava quasi piangendo. Christian lo ha preso per un braccio dicendo -No! Tu non gli fai niente- Ma io ho risposto -Non mi serve la tua pompa, ho già chi me le fa e sicuramente meglio di quel modo goffo che lo fai tu. E ho pure già scopato io, non come voi due ricchioni che tanto vi vantate. E sono venuto via"
"Davvero non ho parole. Sei un genio, abile e superiore. Sono sicuro che da adesso in avanti ti tratteranno da dio!"
"Oh si lo credo anche io. Ah e ho anche notato una cosa. Luca non è più cresciuto molto da quando lo avevo visto l'altra volta, e Christian da duro è persino più piccolo di me!"
"Andiamo a casa. Subito" dissi, con una roccia tra le gambe.
Felipe lo vide e mentre guidavo mi toccava insistentemente
"Hai fame?" chiesi quando passammo la porta di casa
"Non molta"
"Allora mangiamo più tardi" le dissi, chiusi la porta e iniziai a baciarlo con lingua e a a svestirlo "Oggi ti meriti un premio per quello che hai fatto, andiamo"
Lui si mise a ridere e mi seguì nella stanza. Mi buttai sul letto e lui mi svestì completamente. Ci baciammo ancora, poi lui piano scese baciandomi il petto, leccò i capezzoli, tutta la pancia fino alla punta del pisello, e lo prese in bocca come avevo visto prima nel video. Risi e dissi "Anche tu fai pompini migliori di lui!" e mi pompò per un minuto. Poi lo fermai e feci lo stesso con lui, partendo dalla bocca, passando dai capezzoli che mi piacevano tanto e stavano diventando via via più carnosi col tempo, bacia l'ombelico facendolo ridere per il solletico e fino al pisello. Non aveva un buon gusto, aveva anche sudato a scuola, ma non gli diedi caso ero molto eccitato.
"Visto che ti vanti di aver già scopato, scopami fratello!" dissi lubrificando il mio buchetto e il suo pisello.
"Sento che andrà meglio questa volta" rispose. E così fu.
Iniziò a infilarmelo poco per volta, fino in fondo, e poi iniziò il movimento. All'inizio questa volta oltre alla sensazione di pieno nel intestino sentii anche un po' di dolore al buco, ma che dopo un minuto era già passato. Andava lentamente avanti e indietro, dando a volte dei colpi forti in fondo.
Ecco, quando lo faceva sentivo un brivido piacevole, ogni volta come se stessi per venire. Fu magico, e glielo dissi che mi piaceva. Ma rispose che lo sentiva da come respiravo che stavo godendo.
Era verità. Stavo ricevendo davvero piacere ad essere penetrato, e da mio fratello. "Ok, ora mi stai facendo proprio gay. Ma mi sta piacendo fare il gay con te adesso, non smettere!"
Mentre mi inculava con una mano mi segava la punta senza pelle, completamente bagnata dal mio pre sperma per quanto ero eccitato e quanto godevo.
Non so quanto durò, ma sicuramente molto, e molto più della prima volta.
Ad un certo punto con un braccio mi strinse forte a se, lo sentii teso contro di me e il pisello dentro di me si gonfiava. Diede gli ultimi colpi più forti contro le mie pareti interne e sentii dentro di me un brivido lunghissimo mentre sentivo i suoi schizzi dentro di me. Un istante dopo mi mancò il respiro e venni, in modo fortissimo come mai prima. Ma per la maggior parte venni dentro il suo pugno chiuso in punta alla mia verga.
Staccò la sua mano e mi sporcò le labbra, che subito leccai senza schifo, anzi ancora con affanno di orgasmo. Quindi mi disse "Condividiamo il seme fraterno" e leccò il resto.
Non uscì dal mio corpo, rimase così abbracciato a me quando diventò molle il mio culo lo fece uscire insieme al suo seme.
Ci addormentammo così abbracciati stretti, nel nostro amore fraterno.
Ero stato il suo insegnante, ma ora condividevamo un'esperienza coronata da un affetto che era senza confini.

Continua...