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Vendetta trasversale-9- La beffa


di papy60
31.01.2013    |    21.771    |    0 8.3
"^^ Passata la "burana" Nevio si rese conto di tenersi ancora aggrappato a quel culetto con una tale pressione dal sentirsene un poco in colpa..."
^^^^^^^^^ E' giovedì, eccola Stellina è lì in camera della zia agghindata nel suo nuovo look; Non è vero che l'abito non fa il monaco, la piccola pur avendo un corpicino adolescenziale, sprigiona così una sensualità incredibile, anche la sua stessa zia ne restò abbagliata.

^^ Un completino sexi nero, calze a rete, boody, guanti in tulle lunghi oltre il gomito, giarrettiere e gli slippini minuti sempre di velo, tutto questo impreziosiva il già delizioso corpicino della fdanciulla che, con scarpe a spillo snelliva ancor più la sua già snella figuretta.

^^ Giovanna aveva aiutato la nipote a vestirsi fra risolini e urlettini di gioia; La zia per completare l'opera, le aveva prestao la sua vestaglia da camera che, essendo luga per Stellina, era però adattissima per celare alla vista anche le traballanti scarpe; Nel pavoneggiarla, neanche la donna resistette, l'abbracciò e tenendosela avvinta se la baciò annegando la lingua nell'accogliente bocchina della nipote.

^^ Quando a Nevio le si svelò quel gioiello le venne un mezzo infarto. infatti la ragazzina, seguendo le istruzioni della zia, quando lui s'affacciò all'uscio della camera, si lasciò lentamente scendere dalle spalle la vestaglia lasciandola cadere a terra; Il suo sfolgorante corpo, apparve così all'uomo; Attimi indimenticabili per entrambi, a Stellina il cuore batteva a mille e tremava come una foglia dalla forte emozione.

^^ Fece un paio di passetti verso lui che le corse incontro in un caloroso abbraccio che l'avvolse tutta; La zia, come un buon regista in disparte, contemplava la sua opera gioiendone intimamente.

^^ Cinque minuti di baci appassionati e avrebbero continuato ancora per molto se non fosse intervenuta la donna che abbracciandoli ruppe il loro incantesimo; La piccola sia per i baci, ma sopratutto per il climax che si era creato, si sentì bagnare laggiù; Strinse le cosce per attenuarne quel dolce formicolio; La sua piccola fica faceva sentire la sua muta voce.

-- Hai visto Nevio...t'è piaciuta la nostra sorpresa?
-- Sì, sì...certo, ma state attente a momenti mi prende un coccolone...
-- Guarda Nevio guarda, guarda che bella fighetta ti ha procurato Giovanna...è bella vero? Guarda che belle tettine che ha... -aggiuse palpeggiando un senino - su dai, spogliati.

^^ Giovanna ripassò con una carellata da capo ai piedi la figuretta della nipotina, quando si volse e guardò Nevio, lui si era già tolto tutto tranne un bianco e aderente slippino che le fasciava il sesso come una seconda pelle.

^^ Il suo corpo atletico e abbronzato, veniva messo in risalto dal candore delle mutandine; Si precipitò sulla piccola abbracciandola, e tenendola sollevata la fece piroettare festosamente; Nel vorticoso secondo giro, una scarpa sfuggì dal piede di Stellina facendo aumentare l'intensità del suo urlettino.

^^ Nevio poi, con lei appesa al collo, la sollevò da sotto le ginocchia, deponendola fra le risa nella loro alcova; Con occhi adoranti contemplava la sua ninfa e lei tremante, attendeva i suoi baci; Tra ansiti, tremori e fremiti i due amanti non s'accorsero che Giovanna aveva quasi spogliato la ragazzina; La zia, con carezzine e umidi baci sulle coscette, le aveva sfilato le trasparenti mutandine sexi , e i pelini erano incorniciati dalle graziose e seducenti giarrettiere.

^^ Il profumo della fighetta, aveva inebriato i sensi della donna spingendola ad occhi chiusi a vellicare con la punta della lingua le labbrine della piccola fica, mentre, a pochi centrimetri l'uccello di Nevio scalpitava nella gabbia degli slip; Giovanna lo toccò saggiandone il turgore; Giocò pochi secondi, poi messolo a nudo se lo prese in bocca, così mentre i due colombi tubavano, lei lavorava con mani e bocca i loro sessi, lei stessa poi guidò la rigida massa di nervi, tra le fradice labbra vaginali della sua giovane nipote.

^^ Pochi su e giù poi lui, fattosi posto fra le gambe della fanciulla, trovò da solo la porta del Paradiso; Stellina, tutta tesa, per la seconda volta in vita sua,sentì il membro maschile indugiare sull'imbocco e poi la dolce pressione; Lo sentì avanzare dentro di lei.
-- Mmmhhhuuu... - mugolò di piacere nel sentirsi invadere dal suo maschio; Sentì perfettamente quando la cappella baciava la sua cervice. Che bello pensava, nel sentire il suo Nevio scorrerle nel pancino; Lui aveva iniziato l'eterno su e giù d'apprima lentamente poi, via via sempre più veloce tanto da impedire a Giovanna di accarfezzargli le natiche.

^^ Giovanna si tolse allora la vestaglia restando nuda; Salendo velocemente sul letto, pose il capo vicino ai loro visi, mormorò all'orecchio della nipote.
-- Dimmi Stellina amore...ora non senti più nessun dolore vero?...E' bello adesso vero?...Si tesoro mio goditi l'uccellone del nostro Nevio...è dentro di te, dentro la tua passerina...lo senti si?...E' tutto nel tuo pancino...mmmhhhuuu...godi gioia godi...
---Ooohhh...zia...Nevio...- sussurrò debolmente rapita dall'intenso piacere.

^^ Stellina si teneva abbaracciata a Nevio con ancora le mani avvolte nei guanti di tulle ma, poco dopo, quando ebbe l'orgasmo spalancò gambe e braccia contorcendosi tutta e urlando il suo godimento.
^^ Correndo il rischio di sborrarle dentro, l'uomo restò in lei per alcuni secondi, poi staccatosi dal dolce nido si riversò sulla schiena e, fu allora che vide il suo cazzo avvolto nella manina guantata della sua giovane amante. In un ipotetico film di alta qualità, il regista avrebbe valorizzato quella immagine undugiando a lungo sull'esile mano velata dal nero velo che stava deliziando quel fortunatissimo sesso.

^^ L'uomo appreso poi che poteva goderle dentro, lasciò la ragazza a darle poche menatine, e anche su suggerimento della zia, pose la ragazza alla pecorina; Lo spettacolo di vedere questa ragazzina undicenne inginocchiata che, ridendo, le offriva il suo stupendo culetto fasciato dalle giarrettiere e le snelle gambette calzate di retino nero, fece irrigidire ulteriormente il suo cazzo; Presala per i suoi snelli fianchi e, appuntata la cappella fra le labbra della fighettina che facevano capolino tra le gambe, spinse cominciando a scopare.

^^ A Nevio sovvenne un'analoga scena che visse tempo addietro con una puttanella del momento, anche lei vestiva una simile lingerie; Con quel ricordo nel cervello, cominciò a pistonare con sempre più irruenza e, dimentico d'avere tra le mani una ragazzina di undici anni, aumentò sempre più i suoi fendenti conficcando la cappella nel profondol della piccola fica incollando le palle tra i lori corpi; Tirava indietro il cazzo fino quasi ad uscirne inviandolo poi con un potente colpo di reni a cozzare contro l'uterino; A volte indugiava nel godersi la carezza sulla pancia del fresco e sodo sederino..

^^ Si stupì del suo agire anche Giovanna, non l'aveva mai visto così violento; Anche la piccola si prese un pò di paura cominciando a lamentarsi con urlettini sempre più forti; Si voltava per guardarlo e cercando di capirlo, ma lui avviato giù per la china della libidine più sfrenata chiuse gli occhi per non vederla e, stringendola sempre più forte scopò la piccola fica per oltre dieci lunghi minuti sborrandole sull'utero tra urla bestiali talmente alte da preoccupare Giovanna per i vicini.

^^ Passata la "burana" Nevio si rese conto di tenersi ancora aggrappato a quel culetto con una tale pressione dal sentirsene un poco in colpa.
-- Scusami piccola scusami - mormorò piagnucolando e lasciandosi cadere nel materasso.
^^ Più tardi, poi rimaste sole, la piccola alle domende di apprensione della zia, rispose che per qualche momento ebbe un pò di paura, ma che poi la violenza subita le era piaciuta e la fece godere un paio di volte.

^^ Il look di Stellina era tamente seducente che Nevio rimandò a più tardi i suoi impegni di lavoro fermandosi per un'altra oretta in quel paradiso terreno.; Ricominciò a coccolarsi la piccola, baci a non finire nella gustosa bocchina, sui tumuli delle sue piccole tettine, sull'arrossata passerina stillante il nettare degli Dei, quel mixer prezioso dei loro lombi; Poi mentre scoparono ancora con lei posta alla missionaria, la zia cominciò a masturbarsi e, quando i due con i loro gemiti, con il loro ansare sempre più forti, le palesarono i loro imminenti orgasmi, lei accelerò il ditalino unendosi a loro in un coro di estrema lussuria.

^^ Quando il giorno appresso Stellina narrò tutto alla compagna Enrichessta, questa nell'ascoltarla la guardava con occhi adoranti, bevendo una ad una tutte le sue parole.
-- O Dio come ti invidio Stellina...- mormorava stringendole un braccino.
-- Non addolorartene cara, arriverà anche per te quel giorno...pazienza ci vuole.
^^ La rosata camera di zia Giovanna continuò ancora ad essere testimone di innumerevoli incontri sessuali.
Quante volte il cazzo di Nevio visitò la stretta fighetta di Stellina, quante volte la bocca della ragazza assaporò la verga del maschio, lì imparò a dissetarsi ingoiandone il suo succo che, anche se non le piaceva, lo mandava giù per far piacere a lui che ci teneva molto; Sopportò anche una decina di inculate dal suo Nevio; Zia Giovanna nei loro incontri, era diventata una figura marginale, quasi una servizievole ancella, il suo piacere consisteva nel contemplarli e toccarsi, ma il suo vero piacere era principalmente mentale, lei vedeva la nipotina sempre più troia, sempre più libidinosa nell'attesa che gli eventi maturassero in una esplosione scandalosa sì da colpire sua sorella; Loro continuarono ad amarsi per più di quattro anni, non vennero mai scoperti nono stante si frequentassero due tre vote alla settimana, "assistiti" dalla zietta che, nel profondo del suo animo restava solo un lieve rimorso per la sua nipotina, ma ormai aveva imboccato la via della vendetta e niente poteva fermarla.

^^ Il tempo scorreva per loro, veloce e felice; Stellina aveva quasi 16 anni quando tremando dal terrore s'accorse del ritardo del suo ciclo, ne parlò subito alla zia; Giovanna si dimostrò molto apprensiva ma, in cuor suo vide avvicinarsi il grande momento.

^^ Nevio appena messo al corrente della notizia, si peoccupò enormemente; Potrebbe essere denunciato per corruzione di minorenne; Dopo lunghe e ponderate considerazioni, un pomeriggio là in casa di Giovanna e con Stellina presente, esternò la sua strategia.
^^ Visto che Stellina aveva scartato a priori l'aborto, si decise di tenere il bambino ma che lei doveva sostenere che si incontrava con lui solo e sempre in macchina mettendo quindi in salvo zia Giovanna da eventuali denunce per complicità. Poi lui avrebbe affrontato i genitori assicurandoli che l'avrebbe sposata leggittimando il nascituro e questo nella speranza che i genitori accettassero la sua soluzione.

^^ Quando il pancino diventò pancione, ovviamente scoppiò il pandemonio; La madre le venne una sincope causando, di conseguenza, una gioia infinita a zia Giovanna; Nevio contattò i genitori assumendosi le sue responsabilità; Da abile diplomatico qual'era li convinse ad accettare le sue condizioni, dove pesò non poco la ricchezza patrimoniale.

^^ Poco più di due anni dopo le campane della Cattedrale annunciavano il loro matrimonio; Una bella e rubiconda bambina tenuta a mano dai nonni materni, assistette allo sposalizio della sua mammina;
^^ La sposina, vestita in un tailleur color rosa pastello simile al rosa dell'alcova dove esplose il suo amore, Stellina pronunciò il suo sì.
^^ La Cattedrale gremita all'inverosimile dalla Parma-bene e da moltissimi curiosi che tributarono alla coppia innumerevoli hurrà sotto una cascata di riso augurale anche i genitori della sposina erano felici; Aver sistemato così bene la loro figliola li rendevano raggianti di gioia, gioia svanita dal volto di zia Giovanna, che, pur non potendo partecipare alla cerimonia in veste ufficiale, volle ugualmente vedere.

^^ Nascostamente, nel chiuso della sua vettura, Giovanna col viso sofferente, pallido e lugubre, guardava l'odiata sorella che felice inaffiava di riso la sua bambina.
^^ La sua vendetta si era trasformata in una colossale beffa.-

- F I N E -

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