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La farfalla vola a Los Angeles.


di vanitosa
14.01.2023    |    559    |    6 9.8
"Fu un anno molto bello ma a fine agosto dovetti rientrare, la mia aspettativa stava finendo e dovevo ricominciare la scuola..."
Alla fine della splendida estate passata a Bracciano il rapporto con Viola e Luigi è profondo e completo. Spesso Luigi prima di recarsi in ufficio diceva a Viola di farsi trovare, lei ed io, pulite...intendeva pulite per rapporti anali. Io e lei provavamo un grande ed intimo piacere nel soddisfare i desideri di Luigi e vivevamo l’attesa del suo ritorno con il piacere di sentirci desiderate.
E poi c’era la procedura di pulizia…era un rito intimo ed eccitante…reciprocamente ci praticavamo il clistere e dopo, spesso, finivamo per leccarci in dolci 69. Al rientro Luigi faceva una doccia, usciva nudo e trovava noi nude stese sul letto. Insieme lo succhiavamo e poi guardandolo negli occhi gli chiedevamo: chi vuoi? Sceglieva una di noi, l’altra chiedeva: come vuoi che si metta e la faceva disporre come desiderato, poi si occupava di preparare il buchino con slinguatine, con uno e poi due dita, infine afferrava il cazzo di Luigi e lo guidava nel buchino e mentre Luigi la inculava sempre più profondamente “coccolava” con carezze e baci la fortunata.
Eravamo innamorati…ed era bello poterlo esprimere senza quelle gelosie che normalmente guastano i rapporti.
A fine agosto Luigi riceve l’offerta di recarsi a dirigere una società in California. E’ una ottima opportunità per lui, Viola non ha problemi a seguirlo, ma io? Tra poco ricomincerà la scuola e rimarrò senza loro! Subito Viola mi propone di seguirli…sono perplessa ma molto tentata. Luigi mi dice che non devo avere problemi economici. Potrei chiedere un anno di aspettativa non retribuita e seguirli. Decido di getto e senza rimpianti di seguirli! Faccio la domanda di aspettativa e ci prepariamo per partire entro 10 giorni. Siamo felicissimi di partire verso questa nuova avventura. Dopo un volo infinito atterriamo a Los Angeles e ci rechiamo verso la villetta nei pressi di Redondo Beach.
Abbiamo una vita da riorganizzare ma qui a Los Angeles ci sono opportunità incredibili...e le cogliamo tutte! Località turistiche, locali caratteristici di ogni genere sono le nostre mete. Io e Viola, nel nostro girovagare, un giorno ci imbattiamo in un porno shop e ridendo decidiamo di entrare. I porno shop sono uguali in tutto il mondo ma in questo c’è qualcosa in più: uno spettacolo porno dal vivo, una o due ragazze e un bel ragazzo che si esibivano per i clienti, abbastanza numerosi. Io e Viola non abbiamo nulla da imparare, lo guardiamo. Belle le due ragazze e ben dotato e resistente il ragazzo. Bravi! Schizzata finale sul seno delle due ragazze inginocchiate davanti a lui.
La sera a cena, rispondendo a Luigi su cosa avevamo durante il giorno, gli racconto dello spettacolo nel porno shop e, quasi senza accorgermene concludo: mi piacerebbe essere al posto di una di quelle ragazze! Lui sorride e annuisce e si scambia uno sguardo con Viola e dice: ecco, Vanessa ha trovato un nuovo gioco! E si! Mi piacerebbe proprio essere su quel piccolo palco! Viola mi dice: domani andiamo lì e ti proponi! Ed io: le ragazze erano giovani ed io…Viola sorride: vedrai che non avrai problemi ad avere il lavoro. Già! Si tratterebbe di un lavoro! Niente male!
Il mattino dopo andiamo al porno shop, cerchiamo il responsabile…un laido ciccione…mi propongo, lui mi guarda e già assapora il pensiero di scoparmi e mi dice: fammi vedere di cosa sei capace. E’ chiaro che vorrebbe che mi facessi scopare da lui ma gli dico: chiama un ragazzo e una ragazza e ti faccio vedere. Annuisce, telefona e poi andiamo verso il palco dove c’è una ragazza latina, molto minuta e un bel californiano tatuato. E’ il momento dello spettacolo, ne fanno uno ogni ora, e mi dice: accomodati, fai il tuo primo spettacolo di prova! Decido di buttarmi…mi spoglio e i avvicino ai due ragazzi che saranno miei partner, chiedo i loro nomi, Tiby e Al. Tiby sembra timida, è carina, fisico minuto ben proporzionata, Al il classico bambinone californiano palestrato.
E’ il momenti di iniziare. Il laido ciccione si affaccia sul palco e ci presenta…hot mother e sons! Madre e figli!! Lo zozzone ci presenta cosi! In effetti potrei essere madre di entrambi! Mi piace…prendo per mano Tiby e Al ed entriamo nel palco, ci saranno una decina di persone, tutti maschi. Accarezzo e bacio maternamente i miei partner prima di afferrare il cazzo di Al, inginocchiarmi davanti a lui insieme a Tiby e iniziare a succhiarlo, stesso trattamento a Tiby dopo essermi sdraiata in terra e averla fatta sedere sul mio viso e poi…amorevolmente far scopare Tiby da Al e farci schizzare in ginocchio davanti a lui. Mi è piaciuto molto esibirmi, parlo col laido ciccione con gocce di sperma sul seno, mi dice che posso tornare. Sono molto soddisfatta ma il mio esibizionismo mi spinge a fare un giro in tutto il negozio, nuda e con lo sperma sul seno…in piccolo il mio più grande ma impossibile desiderio: farmi scopare da mamme e papà della mia scuola durante un ricevimento di tutti i genitori e poi camminare in mezzo a loro ricoperta e piena di sperma.
I clienti apprezzano molto ed io sono eccitata e appagata.
Viola ha assistito a tutto…si congratula con me…e ci baciamo appassionatamente davanti a tutti.
Durante i miei spettacoli ho avuto diverse partner ma con Tiby era speciale e siamo diventate amiche e anche amanti. Parentesi a parte per i partner maschi, tutti belli e vogliosi ma Andrew è stato davvero speciale per me. Andrew è un culturista, ha un fisico possente con muscoli molto sviluppati. Prima di conoscerlo e di provarlo avrei detto che gli uomini così pompati non mi piacevano ma lui mi ha fatta ricredere. Quel giorno ero io, un’altra ragazza e lui. Ci ha fatte inginocchiare e lo abbiamo succhiato poi mi ha fatto capire che voleva che mi alzassi…appena in piedi mi ha afferrata e sollevata così facilmente, come fossi un fuscello, trasmettendomi un senso di forza straordinario. Mi ha sollevata e mi ha messa in un 69 in piedi…lui mi leccava e io lo succhiavo a testa in giù. Mi ha girata come se niente fosse e tenendomi con le sue mani sul mio culetto e mi ha penetrata in piedi. Io l’ho abbracciato e mentre mi scopava muovendomi avanti e indietro sentivo i muscoli possenti delle sue braccia e del suo petto. La sensazione di essere completamente in sua balìa mi ha eccitata ed ho goduto…la prima volta durante uno spettacolo! Dopo avermi fatta godere è passato alla ragazza facendole fare dei numeri incredibili e quando stava per schizzare ci siamo inginocchiate davanti a lui per ricevere sul viso e sul corpo il suo sperma.
Inutile dire che ho rivisto Andrew anche fuori dal lavoro…e anche Tiby. Lei e Andrew sono le persone a cui mi legai all’epoca.
Altre avventure americane…durante le mie consuete passeggiate lungo la spiaggia avevo fatto amicizia con due surfisti con cui finii a scopare dietro una duna neanche troppo riparata…alcune feste, meglio sarebbe dire orge, in casa di una conoscenza di Luigi.
Ma non posso non raccontarvi l’avventura che per me è la più completa.
Per qualche giorno notai la costante presenza di uno stesso uomo, vestito alla texana ma come un ricco texano. La terza o quarta volta che assisteva, dopo lo spettacolo, mi cerca e mi dice che vorrebbe pranzare con me. Non è un adone, avrà più di 50 anni, mi dico: perché no? Vediamo cosa vuole.
Pranzo in un bel ristorante, vino costoso, si vantava della sua bella villa a Galveston in Texas, dall’altra parte degli Stati Uniti. Senza preamboli, prima della fine del pranzo mi dice: ti va di venire con me ed essere la mia amante? So essere generoso.
Sentirmi puttana mi eccita e gli chiesi come avrebbe voluto organizzarsi. Semplice: vieni con me, stiamo insieme, te ne potrai andare quando vorrai, potrai fare tutto quello che vorrai.
Ero tentata ma gli dissi che volevo pensarci…ne parlai con Viola e Luigi…a parte qualche perplessità, l’America è piena di matti e assassini, mi dissero che, se volevo, potevo andare ma che ci dovevamo sentire costantemente.
Il giorno dopo lo incontrai e gli dissi che ero disponibile. Mi disse: allora andiamo! Replicai che non avevo niente con me! E lui: prenderemo tutto quel che ti serve a Galveston. In auto andammo in un piccolo aeroporto e con il suo aereo arrivammo nei pressi di Houston e poi a Galveston. Nel pomeriggio andammo a Houston e mi fece comprare di tutto! Vestiti, accessori, borse, biancheria!
Furono due belle settimane. Lui non aveva neanche molte pretese dal punto di vista sessuale ed era gentile a modo suo secondo gli usi dei texani.
Fu anche generoso!
Tornata a Los Angeles ripresi gli spettacoli al porno shop con altri bellissimi incontri, tranne qualcuno…due ragazze disperate e un mezzo pazzo.
Fu un anno molto bello ma a fine agosto dovetti rientrare, la mia aspettativa stava finendo e dovevo ricominciare la scuola. Viola e Luigi si fermarono ancora altri due anni. A Natale mi pagarono il biglietto per andarli a trovare e ritrovammo tutto l’amore e la passione che ci aveva legati, poi pian piano la lontananza ci ha separati. Ci sentiamo ancora con grande emozione ma le nostre vite si sono allontanate ed io ho trovato un nuovo gruppo qui dove vivo con cui vivere le mie passioni.
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