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Prime Esperienze

Viaggio della speranza


di forrestsherman
03.05.2021    |    2.987    |    0 8.9
"“Non si vede?” Gli rispose lei aprendo gli occhi e toccando il lago tra le cosce sollevando un velo di gelatina fluida che le stava colando “Volevo solo..."
Eccomi qui sul set Sto succhiando il cazzo di Marc mentre Phil mi scopa da dietro ...per fortuna la vaselina nella figa non mi fa fare male quel Phil ha in cazzo grosso, invece quello di Marc è dolce e salato, è uno che sborra facilmente tra due minuti mi si scambiano .
Non ne posso più...oggi ne ho preso già tre...Sono venuta cinque volte,
Sono spossata
Ora mi rotolo sul palco toccandomi la figa che perde sborra
Giorgio il regista continua a dire così cosi girate fai vedere che ti piace succhiare, poi viene momento della doppia, quella non mi piace mai, sempre fare quei clisteri … ma questo è il lavoro....mi mettono supina Marc viene su e mi sborra in faccia sulla bocca ...lo succhio lo pulisco me lo mette fino in gola
vedo che le due si slinguano
io sto a gambe larghe ,mentre mi fanno la ripresa sulla figa che cola la vaselina... poi entrano i due, mi devo candelare su uno e l'altro ubito nel culo.. non mi fa male....perdo vaselina però mi piace, certo non vengo come le prime volte
penso ai primi pompini da piccola...Ricordo una gita in cui ho spompinato due compagni, prima uno e poi l’altro, sull’ultimo sedile di un autobus per la gita di classe al liceo!
Quei due fustacchioni si sono sborrati addosso a me dopo 5 minuti, tra l’altro sporcandomi tutta la maglietta e la gonna, e che poi ha fatto fatica a nascondere a casa ed a far lavare dalla tintora che mi ha strizzato l’occhio, dicendo “eh, so quanto è appiccicosa quella roba li, quasi come la resina dei pini, ” ne so qualcosa...sai io la sera,,in macchina...

Ma come sono arrivata qui a fare la modella ? rileggo il mio diario di un anno fa...



" Caro diario, il 20 luglio sono passata con ottimi voti all'ultimo esame del primo anno universitario di medicina.
Ho fatto le vacanze un po' con Daniele, in tenda e un pò lavorare in un bar, e un settimana al mare con la mamma e i due figli di Massimo, il mio patrigno. Carlo e Paolo
Divertimenti semplici, qualche scopatina in spiaggia, poi lui sta ad Alessandria e io devo rimanere a Genova per l'università
La mia sistemazione in un ostello vicino dalla Facoltà di medicina mi va bene, la mamma non mi da niente otre a pagarmi la tassa scolastica , è una spendacciona per sé, ora sta col tipo che si è rifatta, Max, che era uno che stava con lei da giovane, ora diventato un ricco avvocato. Ma i miei riescono appena a farmi studiare , sono orgogliosi di me , ma sono separati, la mamma sta con un altro, il patrigno non mi caga, se non per farmi delle avances sessuali. Io l'ho scoraggiato e lui non mi considera proprio. La mamma spende un casino per sé. Ha qualche amante di cui mantiene i vizi e a me paga solo le tasse, poi dice arrangiati.

Mio papà è un dottore di scarso successo, perciò mamma l'ha lasciato e anche perchè ha dei problemi sessuali, lui gode solo a vedere sua moglie con un altro, e perciò ha fatto cose con mamma e l'ex amico Massimo , e poi lei ha sposato lui, che è più ricco.

Da questo problema dei soldi nasce tutto, ho provato a fare la barista ma guadagno poco e impiego tanto tempo che non riesco a studiare .
Rispondo ad un annuncio
Cercasi modella per catalogo di abbigliamento on line
marchi famosi
Arrivo in una città vicina e trovo l'indirizzo

Vengo fatta sedere in sala d'attesa, dove sfoglio una rivista di moda, quel mondo mi affascina e mi fa desiderare ancora di più di uscire dallo squallore della vita solita

Dopo una mezz'ora di attesa mi fanno entrare nell'ufficio dell'uomo da cui probabilmente sarebbe dipeso il suo futuro, mentre apro la porta sono tesa ed impacciata...

L'uomo è un affascinante quarantenne, alto, brizzolato e con un fisico attraente.

“Si accomodi, prego” le disse. Sono Marco .

Riconosco la voce calda che mi aveva parlato al telefono e mi siedo .

Avvicinandomi osservo ancora quanto Marco sia attraente, e mi trovo a fantasticare sul venire posseduta da lui come in certe clip porno che ho visto...

Lui fa qualche domanda generica, se studio, quali hobby ho se ho fatto la modella prima d'ora, poi comincia a farsi più professionale.

Mi comincia a darmi del tu “che devo vedere quali sono le tue reazioni davanti ad una macchina fotografica, quanto sei fotogenica, eccetera...ma senza trucco e vestiti, così come sei, jeans e maglietta. ti dispiace se ci spostiamo nello studio?”

L'uomo mi fa andare nello studio fotografico, si mette dietro ad una macchina fotografica posta su di un cavalletto ...

“Ora ti farò un po' di foto vestita così, poi ti darò degli abiti e poserai con quelli, puoi cambiarti là dietro” le disse indicandole un paravento.

Marco comincia a scattarmi foto, dicendomi man mano che pose devo assumere, all'inizio sono era un po' bloccata, ma poi comincio a trovarmi sempre più a mio agio ...dopo un po' di foto Marco va presso un attaccapanni e sceglie un vestito dicendomi di indossarlo.

Mi indica un camerino dove mi spoglio e mi infilo il vestito, dice non metterti l'intimo. E' un bel vestito da sera che le calza a pennello, mettendomi in risalto i seni .

Marco mi scatta ancora qualche fotografia con quel vestito, “Bene, con le foto abbiamo finito” “E... come sono andata”?- chiedo, sperando in una risposta positiva.

“Direi molto bene, ma c'è un'ultima cosa di cui ti dovrei parlare” .“Vedi, tu sei molto bella, e sicuramente molto fotogenica, ma tutto questo non basta in questo mondo”.

“Cosa vuol dire?” “Che ci sono altre ragazze, magari non belle come te, che hanno fatto molta strada, perché si offrono più di altre” “Tu puoi diventare molto famosa, ma devi decidere fin d'ora quanto conta per te”

Mi si avvicina e e inizia a d accarezzarmi il seno sotto la sottile stoffa del vestito e poi scende verso l'interno della coscia e spingendo per farmela aprire un po'....“hai due gambe lunghe e bellissime.” Mormora. Le mani intanto vagano palpandomi i seni, saggiandone la consistenza, accarezzandole le natiche, la schiena e le cosce.

Una mano mi accarezza la pancia e arriva alla figa nuda sotto il vestitino...Capisco subito, ovvio molte erano andate avanti perché si sono concesse a chissà quante persone strada facendo, mi prende il panico, penso di scappare ….

Lui capisce il mio imbarazzo ... devi fare esperienza ... la modella è un mestiere difficile ..sai i capelli, la faccia, il corpo deve essere descritto dalle immagini , una cosa difficile bisogna guardare in macchina, stare attenta alla espressione mentre uno ti fotografa !

Dico capisco cosa intendi, ma... non so se sono .“Andiamo, ti riaccompagno in albergo e intanto parliamo” dice, aprendomi la porta. “Grazie”. In macchina e, diretti all'albergo, Marco comincia a parlare.

“Sei stata molto brava prima, che ne dici se domani sera parliamo del contratto a cena? Così potrei anche completare il colloquio”. “Completare?”
“Certo, con me potrebbe anche bastare un semplice provino....fotografico... o pratico ...
“Capisco... quindi tutto dipende solo da come mi comporterò”.
“Non ho detto questo, ho detto che puoi arrivare a diversi livelli, fin dove arriverai nella tua scalata al successo dipenderà da due cose: dalla fortuna e da quello che sarai disposta a fare, per il resto i numeri ce li hai, secondo me”.
“Capisco” rispondo pensierosa.
“Allora ti vengo a prendere domani sera alle 19.30, d'accordo?” “D'accordo”.deciderò, se devo dargliela o no …

Dopo una cena veloce nel ristorante dell'albergo chiama a casa, rassicuro la mamma dicendole che va tutto bene, ma che purtroppo non so ancora nulla, anzi probabilmente mi devo fermare qualche altro giorno. In camera e mi stendo sul letto leggo un po' di vangelo poi, verso le 11 spengo la luce e mi addormento.

La mattina dopo mi sveglio un po' turbata, ricordo poco, ma di sicuro un elemento del sogno era fare sesso sconosciuto...forse Matt che mi scopava con foga vedo che mi sono pisciata addosso, ho il letto bagnato...mi alzo e vado in doccia Il getto fresco mi svegliò completamente, ma non mi aiuta a far passare il calore che avverto tra le gambe, insaponandomi sento i capezzoli dritti, per colpa dell'acqua fredda ma anche dell'eccitazione che mi ha lasciato il sonno.

Senza pensarci comincio ad accarezzarmi, mentre la figa mi si bagnava sempre di più, la mano destra scivolò verso le labbra, allargandole e mi penetro col dito . Quel gesto mi fa sfuggire un gemito di piacere, comincio a fare entrare ed uscire velocemente il dito, mentre con il pollice mi massaggio il clitoride e con l'altra mano mi spremo i due capezzoli,
'orgasmo mi sconvolge e mi sento urlare, “Dammelo dammelo dammi il cazzo cazzo cazzo sfondami “ po con tre dita nella figa scivolo seduta abbandonandomi contro il muro tremando e ricevendo il getto in piena figa fino a che vengo urlando …

Dopo mi alzo malferma, sento la figa gonfia ma mi vesto con degli slip stretti che bagno subito...continuo a colare, e anche dai capezzoli comunque esco per distrarmi , sempre vissuta in un paese di poco più di 500 abitanti il ritrovarsi in una metropoli è un'esperienza nuova ed esaltante, mi sento finalmente felice, felice di essere in un posto dove finalmente posso girare senza che tutti si mettessero a sparlarmi dietro, in un posto dove tutti erano pronti a giudicare qualsiasi mio atteggiamento, un posto dove la voglia di emergere non era vista di buon gusto.

Qui le uniche persone che si giravano al suo passaggio lo facevano per ammirare le splendide gambe che la minigonna lasciava scoperte, penso se sapessero come mi cola la figa.... mi diverto per tutta la mattina e parte del pomeriggio girando per la città e osservando da dietro gli occhiali da sole gli sguardi che ragazzini, ma anche uomini maturi, ,che mi rivolgono con bramosia come se vedessero che sono in calore,

Quel giorno scopro quanto adoro sentirmi osservata, sapere che la gente la considerava attraente, gli uomini vorrebbero sottomettermi, scoparmi, farmi godere ,,,al pensiero seto un colare tra tra le cosce

Verso le 18 torno in albergo, camminando per tutto il giorno sotto il sole di luglio sono sudata come una fontana, mi immergo nella vasca ma questa volta non sento il bisogno di masturbarmi , ho cercato di tenere per tutto il giorno lontano dalla testa quello che sarebbe accaduto quella sera.

Dopo la doccia comincio a prepararmi , mi trucco leggermente mi fermo i capelli con un elastico in modo che i riccioli ricadano dolcemente sul collo, poi comincio a pensare all'abbigliamento.

Non ho roba particolarmente elegante, ma trovo comunque un bel vestito nero con una discreta scollatura e un leggero spacco laterale sotto il quale indosso un perizoma bianco, di quelli aperti sulla figa, non si sa mai...

prima di finire di vestirsi soppesò con orgoglio davanti allo specchio le tette che non hanno bisogno dell'aiuto del reggiseno, ma comunque lo metto per fare una finitura sexy, quello coi capezzoli fuori. Alle 19.30 in punto scendo nella hall del piccolo hotel.,

Marco è già lì che mi aspetta, vestito con un elegante abito di Armani attende guardando nervosamente l'orologio d'oro che porta al polso. E' ancora più attraente del giorno prima e fa salire sulla sua Mercedes. “Complimenti... bella macchina ” “si, sai, anche se faccio un lavoro come le selezioni sono un pezzo grosso, lo faccio solo perché molti altri sono troppo fedeli alle mogli o non hanno la mia resistenza… sai, quando si fanno certi test bisogna essere in grado...”

Marco comincia a guidare in mezzo al traffico, ma ogni tanto il suo sguardo finisce nella mia scollatura e lo lascio guardare tranquillamente...Facendosi strada in mezzo al traffico usciamo dalla città, mentre ormai si sta facendo buio.
“Che fame!” dopo il veloce pranzo non avevo più mangiato nulla ed ora il mio stomaco comincia a ribellarsi.

“ e dove mi porti?” “E' un ristorante un po' fuori, uno dei migliori della zona. Poi andremo nel mio studio.. “Non arriveremo prima di altri tre quarti d'ora”

“ bene” dico.questo è il momento che devo fare.... mi porto le mani all’altezza dei fianchi, guardando la strada , mi calo gli slip ancheggiando leggermente, li fermo all’inizio delle cosce, quanto basta per scoprirmi la figa . apro le gambe, si sente un forte odore di figa eccitata...lui mi guarda con occhi spiritati...ho una gamba leggermente piegata, il che consente a lui di toccami con le dita l’intimità che trova già umida. aperta, con lo slip che copre appena il sesso, e la pancia fino all'attaccatura della vagina nuda, e comincia a masturbarmi tenendo il volante con la mano sinistra, io inizio a sbottonargli i pantaloni, liberando il cazzo - lui mi masturba velocemente , quando mi fanno quello in genere vengo subito e squirto,,,,infatti mi succede urlo ohhhh scusa scusa ma getti di pipì colpiscono la plastica davanti a me colando, lui accosta e ferma, mette i blink, mi spinge la nuca sul cazzo duro...comincio a eccitarmi mentre succhio Poi scendo con la testa e comincio a sfiorare il glande e il cazzo comincia a guadagnare consistenza fino a raggiungere le sue dimensioni naturali,

Apro la bocca e lo succhio cominciando a pomparlo lentamente, la situazione mi eccita ma non voglio farlo venire troppo presto e allora alterno momenti in cui vado su e giù, facendomelo entrare anche tutto, a momenti in cui rimango ferma con il glande in bocca e lavoro solo con la lingua continuando a succhiarlo finchè lui non ce la fa più e dice oddio oddino sborro sborro...troiaaaa bevi maialaaa e mi riempie la bocca con il liquido , io ingoio tutto poi, dopo avere rimesso a posto il cazzo cazzo mi ricompongo passandomi il dorso della mano sulla bocca tutta sborrata

“Hai goduto ? Si dico mi piace bere la sborra, lo faccio da quando ho 12 anni, mi ha insegnato mia mamma...... sei veramente una troietta” mi dice divertito, facendomi arrossire. Rimette in moto....mi viene da raccontargli di fratello più grande di me

“Ma non c'è niente di male, anzi questo vuol dire che a te piacerà molto fare quello che altre ragazze hanno fatto schifate, se ti lascerai andare prenderai due piccioni con una fava, farai la carriera che ti meriti e scoprirai vette di piacere sconosciute alla maggior parte delle donne, fidati di me.

“Dici? Non so... in alcuni momenti mi faccio schifo”.

“Devi ancora abituarti... imparare a conoscerete stessa... ma ce la farai, ne sono sicuro”. giro la testa verso il finestrino, osservando la campagna che scorre nel buio, fino all'arrivo al ristorante non parliamo più.

Durante la cena riprendo il buon umore, la conversazione con Marco è piacevole e divertente, e lui riaccende la mia eccitazione, tanto che verso la seconda portata, mi si sfilò la scarpa e comincio a fargli piedino, divertendomi ad osservare il modo in cui la guardava imbarazzato.

Il vino che era stato servito durante la cena contribuisce ad accendermi i sensi e appena sussurro all'orecchio ehi abbiamo un provino da finire, andiamocene in fretta”.

Lui coglie al volo l'invito, paga il conto e durante tutto il viaggio la mano mi vaga sulla pelle vellutata della sua coscia fino a che mi entra tra le labbra aperte del tanga spaccato. Sospiro, mugolo, mi eccito, non mi tiro indietro perchè voglio che l'uomo fosse duro per poi scoparmi bene.

Dopo una ventina di minuti arriviamo alla casa una bellissima villetta di due piani, con un giardino davanti.

Mi fa entrare e accomodarmi sul divano, lui sarebbe arrivato subito.

Osservo la casa, era arredata in modo sobrio ma elegante, il salotto in cui si trova era grande, questo pensiero mi fa abbandonare ogni remora; avrei fatto quello che il corpo mi diceva di fare e sarei riuscita a diventare qualcuno non importa come.

In realtà l'idea di doversi fare scopare , per raggiungere i miei obbiettivi, non fa che eccitarmi maggiormente, e quando lui entra nel salone, dopo essersi tolto la cravatta e la giacca,ero era già eccitata al massimo e mi ero toccata la figa bagnata, dicendole calma,,a tra poco...
“Vuoi bere qualcosa?” “No, grazie, sono già mezza brilla non ho bisogno di ubriacarmi per dartela anzi, voglio essere cosciente di quello che faccio.
“Ok” “Che ne diresti di iniziare con un bello spogliarello, allora?”
“Certo, capo” rispondo, sorridendo.

Mi alzo e aspetto che Marco metta una musica adatta a creare un po' di atmosfera, poi comincio il mio show, ,,era dalle festine coi compagni che avevo imparato bene a spogliarmi e fare eccitare i ragazzi..a volte poi finiva che mi scopavano e mi spruzzavano di sborra mentre ero stesa nuda per terra ….faccio svelto senza troppa tensione erotica, ma i movimenti mi vengono naturali.

Si vede che Marco mi comincia a desiderare di farmi godere, penso da come mi guarda che vorrebbe vedermi urlare, dimenarmi sconvolta dal piacere,

Dopo aver ballato un po', ora sto lentamente facendo scivolare i laccetti del vestito dalle spalle, la scollatura comincia ad allargarsi facendo vedere il mio seno sotto il reggiseno coi buchetti per i capezzoli .

All'improvviso mi giro e, ondeggiando leggermente, faccio scivolare completamente il vestito ai miei piedi, rimanendo solamente con il perizoma addosso e il reggiseno e
lo sguardo di Marco vaga tra le gambe alle natiche fino alla schiena, e i capezzolini che escono rossi , io ondeggio, rimandando il momento della concessione

Comincio lentamente a girarmi , facendogli vedere i capezzoli eretti, segno dell'eccitazione che mi ha già conquistata, e le piccole areole calamitano lo sguardo dell'uomo, lui mi fa cenno di avvicinarmi e mi fa sedere sulle sue gambe, portando il seno all'altezza del suo volto, quindi gli metto le mani dietro la testa e avvicino il viso nel solco tra i seni, lui si abbandona al piacevole tocco sento che aspira il mio tenue profumo di gelsomino ma non perde per nemmeno un attimo il controllo della situazione, non se lo può permettere ma porta le mani a posarsi sui miei , mi palpa poi alza il volto dal solco cercando di sfiorare un capezzolo con la lingua, sono veloce e rapidamente mi alzo e mi allontano, come facevo coi compagni a volte... strappandogli un sorriso divertito

"Ci sai fare.. sei veramente una troietta" dice
Ho imparato da mia mamma,, ,Fin da piccola vedevo di nascosta la mamma coi suoi amanti ..è brava anche con due, o tre ...

Ma è ora di terminare lo spogliarello, mi riaccosto e gli volto le spalle, portandomi le mani sui fianchi quindi, piegando rapidamente il busto in avanti, faccio scivolare il perizoma fino alle caviglie, mostrandogli la la figa bagnata e la sorpresina, il plug d'oro nel culetto fermato con un finto smeraldo verde

Marco comincia a palparmi le natiche, avvicinando la faccia alla sua intimità e assaporandone l'odore inebriante, muove il plug, mi strappa un gemito e dopo mi inginocchio ai suoi piedi, cominciando ad armeggiare per slacciargli i pantaloni.

Lui mi aveva già sborrato due volte in bocca , ma quando sentì le labbra sfiorargli la pelle, la lingua accarezzargli il glande, mentre facevo entrare il suo cazzo fino in gola, viene di nuovo e io bevo succhiando .

Poi lui mi spinge via la testa a fatica dal suo cazzo, lo guardo incuriosita, non capisco cosa avessi sbagliato, avevo deciso di dare il meglio per farlo godere il più possibile, non era questo quello che dovevo fare? Non sapevo che si apprestava una seconda scena .... dice “Vieni” e mi fa fare due passi avanti e piegare leggermente le gambe fino ad appoggiare le ginocchia sul divano, in questo modo ero sopra di lui, con la vagina a pochi centimetri dalla sua bocca.

Sento le mani sulla schiena, appena sopra le natiche, sento che mi tira a sé e lascia che il mio bacino scivolasse in avanti, gemo quando sento la lingua di lui sfiorarle le grandi labbra.

Chiudo gli occhi mentre lui schiaccia la bocca contro la mia figa, e mi penetra con la lingua , piango di piacere e man mano che la lingua vaga dall'interno della figa e sulle labbra, al clitoride, sento il piacere aumentare e l'orgasmo che si avvicina.

Inizio a tremare e voglio staccarmi da quella bocca che mi stimola, ma improvvisamente capisco che sono prigioniera perché Marco ha scelto quella posizione, non riesco a staccarmi , sono troppo sbilanciata.

No basta basta ti pregooooo smettila mi fai mi fai,,,oddioooo piscioooooo sento il piacere crescere ancora mi sento esplodere dentro, la figa ormai p una fontana , ma lui non accenna a fermarsi.

Le fitte di piacere del secondo orgasmo mi impediscono di urlare, sento male ai polmoni, ai seni, sento le forze venirmi meno, con le lacrime agli occhi aspetto che passasse anche questo orgasmo, poi sussurro con voce roca un "basta basta basta muoiooooo" appena percettibile.

Lui pare soddisfatto e mi lascia andare, mi accascio sul divano, con gli occhi chiusi con liquidi che colano dalla figa e dai seni

“Allora? Com'è stato?” chiede , visibilmente soddisfatto di avermi fatta godere così tanto.

“Non si vede?” Gli rispose lei aprendo gli occhi e toccando il lago tra le cosce sollevando un velo di gelatina fluida che le stava colando

“Volevo solo vedere se ero in grado di farti godere come si deve, ma ora tutto è nelle tue mani, sta a te sorprendermi e farmi godere, io non prenderò più iniziative, insomma, comincia l'esame, signorina” le disse sorridendo.

“Fammi solo riprendere un po'” gli chiedo con il respiro affannato.

Resto stesa coi capezzoli che puntano il soffitto gocciolanti e sento la figa che mi si vuota e a poco a poco mi riprendo , la mente torna a pensare razionalmente e, malgrado i recenti orgasmi che mi hanno lasciata ancora eccitata, a pensare a quello che avrei dovuto fare adesso.
Poi si alza e mi si siede di fianco ...“Allora? Com'è andato l'esame?” chiedo sorridendo.

“Bene, direi...ehm sai....abbiamo registrato....”.

“Ok” registrato...mi vergogno devo essere stata indecente..."spero non vada in giro questa clip...."
" mah se acconsenti questa clip la vorrei inviare alla casa di produzione X-citante ,,,per cui lavoro... sei molto bella, hai un corpo perfetto ed eccitante, quando i muovi e godi hai la sicurezza di una veterana e sai come fare godere i maschi....sei una modella fantastica ... e ti piace farlo”.

Così il giorno dopo mi invita nell'ufficio annesso agli studi
In ufficio e lui mi fa sedere su una sedia di fronte alla sua scrivania.

“Bene, .. credo che tu abbia passato l'esame a pieni voti, sei molto bella, hai un corpo perfetto ed eccitante, davanti all'obbiettivo hai la sicurezza di una veterana e sai come fare godere i maschi ... e ti piace farlo”.

Ti do i primi consigli, per il tuo successo, pensa che il lavoro è molto difficile, perche hai la troupe intorno, devi concentrati senno non sei credibile, è meglio se ti ecciti almeno un po' davvero, così non pensi...segui i comandi, non devi fare la regia.
L'importante che non guardi in macchina, spostati per fare filmare quando hai un cazzo dentro,
ansimare e che miagolare va bene, anche urlare ma dire sempre yes, si oui, mai dire no, quello spezza l'attenzione e fa sembrare non consenziente, non piace,
Stai attenta ai capelli che non ti coprano ecc, ma poi te lo diremo volta per volta , se ti viene da godere è meglio, ma se ti fa male non devi mai dire no..anche se senti dolore devi sempre dire si si yess dai ...ora partiamo da una clip facile, ti masturbi fino all'orgas,o, poi usi un toy
sul palco fatto a tetto ci sono due ragazze in lingerie con un maschio con un grande cazzo , le due stanno facendosi la doccia di sborra col boy sopra di loro che si slingiano scambiandosi il liquido appiccicoso...dopo che lo hanno deglutito e leccato il cazzo si sente ciak ok fine grazie ragazzi...i tre si alzano e si dirigono vero il bagni, il lascio tenedosi il cazzo gocciolante e le troie pulendosi le labbra col dorso dell mano..
il Regista dice ok allora pronti per la nuova e facciamo solo 15 minuti …vai in bagno...lavati, se vuoi fai un clistere
Eseguo , sono eccitata come quando a scuola mi apprestavao a fare pompini ai compagni...
Esco in guepierre lui dice avanza verso il letto, che una inserviente sta rassettando...poi ti giri, ti accarezzi, inizia mettere la figa fuori dal bodi, tuccala, falla gonfiare la accarezzi, poi ti invìfili le dita vai avanti fino a cercare un orgasmo vero o finto. Dico ok ma sudo sotto le ascelle, pure non essendo una verginella il primo approccio come attrice mi ansieggia, ho paura , mi vergogno un po di tutti quei maschi e femmine che mi guardano la figa....ma appena sono seduta sul letto e illuninata dalle luci, e non vedo la troupe, ritrovo la mia professionalità...inizio a tirarmi giù il reggiseno, fare uscire le tette mi strizzo i capezzoli, si vede che cooano gocce ...
il regista mi segue è da vicino, dice si brava, brava eccitati stai sborrando, ti esce il latte, sei una troia troia... la prima volta mi ha detto, poi non lo farà più...bene brava leccati le labbra
faccio la faccia più porca che so fare
poi scendo, apro le gambe mi riprendono gli slip neri, mi tocco, poi li scosto, faccio uscire la figa gia bagnata mi metto tutto l'indice e lo tiro fuori gocciolante ,,,mi accarezzo , apro le gambe... bene brava ..dice così così mi inarco faccio vedere il rosa interno ….
ora togliti gli slip...faccio la mia mossa inaspettata.... me li strappo il regista dice wow ,,ok ok girati ora fatti da dietro con gli slip rotti su una coscia mi giro con il tronco sul letto e i sedere in alto c'è un dildo lo prendo e mi penetro da dietro ….attenta a far vedere la faccia ,,,mi piace, più che su un palco o nel mio letto, mi sento di dare uno spettacolo di erotismo... inizia ad eccitarmi non vedo la troup sento appena i consigli del regista...continuo a fare vibrare il dildo,,mi brucia ... vorrei avere ….della panna montata ma squirto io .nooooo urlo...oddioooo sono in orgasmo, essere attrice a avere gente che mi guarda mi eccita..perdo il controlllo ….senza che il regista dica niente inizio a gemere e supplicare cazzo cazzo voglio il cazzo oddio non ce la faccio scopate,o qualcuno mi scopi... continuo a masturbarmi con il dido rosso gemendo
gli operatori continuano a filmare ,,,i regista dice ok ok stop ...ma io continuo a gemere datemi un cazzo un cazzo..
il regista rimane un po' sospeso . poi dice chiamate il Daniel..
sono ferma sul letto a gambe larghe col vibratore nella pancia, ansimo , cazzo cazzo..mi si raffredda la figa...
Viene fuori dal camerino Daniel, quello che ho visto prima con le due troie colleghe ...non so cosa fare e sono fema lui si mette in ginocchio, il regista dice “ok ciak
riprendiamo vediamo come viene “ L'attore mi toglie il dido e iniza a leccarmi
non me la aspettavo pensavo di aver finito ma è un fuori programma
il regista dice “dai che sei calda bruciamo le tappe..lascialo fare e poi assecondalo” sono confusa, dopo l'orgasmo col didlo sento una specie di torpore
sento la lingua che mi penetra e mi fa gonfiare il clitoride è più semplice cosi, mi rilasso

sento dire “ guarda in macchina e inizia a gemere ”
mi giro con gli occhi socchiusi vedo che un operatore mi viene vicino
un primo piano e l'altro vicino alla figa leccata dall'attore lui continua mi tocco, mi sto eccitando.. mi masturba con le dita oddio vado in orgasmo.... ansimo è bravissimo non mi rendo piu conto dove sono e cosa sto facendo...
le luci mi bruciano...il ragazzo smette di leccare la sua mano s' infila in mezzo alle mia gambe e iniziò a massaggiarmi la fica. Il mio bacino si alza leggermente. Sento le sue dita che scivolano sul mio clitoride, sulle mie labbra gonfie. mi gira e mi mette a pancia in su. Inizia a leccarmi i capezzoli giocando con il piercing per farmeli diventare sempre più duro. Con la mano continua a a toccarmi il clitoride e a scivolare con 4 dita dentro e fuori.
Gli gocciolavano le dita. Me le mise in bocca e il mio sapore mi viene in bocca poi scende con la lingua e si mise a leccarmi nella pancia come nessuno aveva mai fatto prima. Sembrava volesse mangiarsela. Mi sembrava di svenire dal piacere. Si mise in ginocchio e mi tirò il bacino fino alla sua bocca. I miei seni mi scesero in bocca e iniziai a leccarmeli. Lui continua a leccarmela instancabile, io ansimo e gemo dal piacere.

Al mio terzo orgasmo che gli riempiva la bocca si stacca, mi prende la testa e mi mette il cazzo pulsante in bocca.

La pallina del mio piercing sulla lingua scorre sulla sua carne. La sua cappella lucida vibra ad ogni mio colpo di lingua. Lo succhio con avidità e passione. Sentirlo in gola mi fa impazzire, mi tiene la testa ferma e si muove lui mi sta scopando la bocca. E eccitato pure lui lo sento ansimare e gemere. Volevo che non smettesse più. Con la mano intanto mi scopa la fica tutta gocciolante. Lo sentii che mi diceva "non ti fermare ti prego, mi fai impazzire" e io non posso che continuare a succhiare quel cazzo che viene con getti lunghi e inghiotto tutto. Mi bacia e mi tocca i capezzoli. Li strizza da farmi gemere. Mi allarga le gambe e si mette di nuovo a leccarmi. Mi sembra che le forze mi abbandonino al mio 5 orgasmo. Dopo poco inizia a scoparmi. Non pensavo fosse ancora duro. Lo sentivo dentro di me spingere con foga.

Nessuno mi aveva mai scopata così. Mi blocca i miei polsi con le sue mani dietro la schiena. Non posso muovermi. Quel senso di potenza sua e d'impotenza mia mi faceva sbarellare. Adoro essere "sottomessa".

Quando mi bacia la sua mano mi stringe il collo da lasciarmi quasi senza fiato e io non chiedo altro che questo. I suoi schiaffi al mio sedere mentre mi scopava da dietro mi fanno urlare ..mi sento solo carne che gode.
Sto per venire la 6 volta ormai. Mi gira di scatto per venire con me guardandomi negli occhi e tenendomi la sua mano sul collo. Sentivo il suo sperma caldo colarmi dalla fica. Me la tocco e mi lecco le dita. Voglio di nuovo il suo sapore nella mia bocca.
Mi bacia di nuovo.
Va via,,,resto abbandonata con le gambe larghe coperta di sborra con la figa che sanguina e i capezzoli che colano latte.





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