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Cate - Seconda parte


di forrestsherman
14.08.2021    |    946    |    0 9.3
"Nella penombra vedo Arnaldo che continua ad accarezzarmi la testa, e infine anche Marco viene dentro e sento il calore diffondersi in tutta la pancia..."
Dopo quella performance sono le 7 di sera, ci sediamo a bere un Aperol, e siamo rilassati, Arny dice raccontami di te, ci piaciamo tanto coi corpi, ma non abbiamo mai avuto tempo di conoscerci....
Tu mi hai fatto decidere di cambiare vita, prima di conoscerti ero tranquilla, in casa, con i bambini e Marco, sa 16 anni...
E gli racconto la mia vita....
Fin dai 15 anni, piccole cose, foto sui primi telefonini, poi pompini ai compagni, scopatine alle gite di classe, e poi mi proponevo troppo, alla fine tre compagni, e un professore..mi hanno violentato...ma non ero giù più vergine, è stato il mio patrigno, o forse padre...in una crociera col suo yacht... Poi fino a 18 nelle discoteche, ne facevo due per notte, fin dai 15 anni...ero la regina dei pompini della discoteca e c'era la fila per scoparmi ma la davo solo a chi mi piaceva veramente.
Nei bagni sempre pompini e scopate, e ho fatto anche la cubista, e la entraineuse..dopo 4 ore di agitarsi e fare vedere culo e figa a suon di musica, tutta sudata, a fine serata i più indemoniati assaltavano il cubo e mi scopavano e sodomizzavano mentre uno o due altri mi sborravano in bocca , allora ho pensato che era meno faticoso fare l'entraineuse e anche l'attrice per spettacolini, mi facevo scopare da Valerie o da un attore in un teatrino di un club di scambisti, poi tutti scopavano.
Nelle discoteche spesso facevamo serate orgy..ma mi piaceva di più fare la ragazza immagine dei locali.
Stavo appartata con uomini ricchi, che dopo un po' di champagne iniziavano a mettermi le mani nella figa, a strizzarmi le tette fino a farmi piangere e poi mi scopavano nel separèe, ma erano sempre gentili, e alla fine mi piaceva , scopavo quattro sere alla settimana, a volte due per notte.
Poi è successo un brutto episodio, mi sono spaventata mi hanno violentata in tre, il cliente, il ballerino e un suo amico... e dopo quella sera non ho più voluto farlo, ho capito tutto...poi avevo l'esempio di mia mamma, ma lei non l'ha mai fatto per soldi, cioà si per i soldi di un uomo, ma non a marchette, invece mia nonna, dopo la guerra, sui transatlantici...avevo trovato un diario, Nonna Angelina...
Ho iniziato a farlo privatamente e con un'amica, Valerie, facevamo spettacolini di donne e poi ci scopavano.
Ma poi un giorno mi sono trovata come cliente il mio patrigno Max, e lo scandalo in famiglia, la mamma mi ha fatto mettere in collegio, li due anni a lesbicate e orge coi maschi di un collegio vicino, i giardinieri, e gi impiegati e pure la preside sadomaso, bondage e frustate e sono uscita a 21 anni...avevo un fidanzato, Carlo, conosciuto ad un corso di sub, non sapeva niente delle mie attività Tre anni con lui, ero una ragazza normale, anche pudica...ma in tenda d'estate mi sono scopata dei tedeschi, e poi in crociera , il dottore della nave, e poi a Casablanca uno che faceva la guida turistica, e poi altre cose, finchè è arrivato marco......l'ho conosciuto in montagna … ero andata con Carlo, il mio ragazzo e dei suoi amici tra cui lui a La Thuile, al condominio Amentista.
Lui mi faceva il filo...poi una sera il mio ragazzo,Carlo, che era geloso perchè vedeva che io davo retta a Marco si è ubriacato, e io sono rimasta con lui e due altri, uno con la fidanzata Paola e uno solo , e la cosa si è risolta con una orgetta. Con paola abbiamo improvvisato uno spettacolino, di quellli che facevo con Valeria I tre maschi ci hanno scopato e poi due mi hanno fatto una doppia,

Poi ho raccontato al mio fidanzato che avevo scopato con tutti e lui si è incazzato , mi ha detto che sono una troia , che gli facevo schifo e ovviamente ci siamo lasciati. L'ho poi rivisto ad una festa ...quella volta abbiamo scopato ancora...

Comunque a La Thuile sono rimasta con Marco a sciare...abbiamo fatto tanto sesso, pure in ovovia...e di lì poi ci siamo sposati, quasi, cioè abbiamo iniziato a vivere inseme e abbiamo fatto i due bambini.

Lui mi ha finanziato i corsi di pilates, nessuno mi da niente perchè mia mamma se ne fotte di me pensa solo a spellare il patrigno e mio papà è vecchio, non ha soldi...Così ho iniziato la palestra, e tutto andava bene, tranne che io non resistevo...avevo quella voglia di trasgressione...
Ma ora sono fuori casa e amo solo te...
Facciamo le due, poi ci baciamo e riparto per casa, cioè la palestra .

Arny mi chiama la settimana dopo.

Kate, ho un cliente per te, è ricco, va bene, ti da 500 per una notte, ci incontriamo al ristorante Fedon, è aperto, fuori ha un dehors...fino alle 9...
Lui si chiama Eugenio...è uno che vuole roba di qualità...ok ci vediamo là alle 7.30 di domani

Arrivo al ristorante Fedon un bel ristorante, Arny mi aveva chiesto di indossare qualcosa di sexy e ho scelto un abito corto minigonna di maglia molto aderente, con lo scollo a barchetta che lasciava le spalle scoperte, un paio di autoreggenti, il perizoma e le scarpe col tacco a spillo in metallo che mi aveva regalato mio marito quando eravamo innamorati.

Puoi immaginare la mia eccitazione nel sentire gli sguardi concupiscenti di uomini e donne al mio passaggio.

La tavola è apparecchiata per tre, ma non conoscevo chi avrebbe cenato con noi. Arriva un bell’uomo sulla trentina, alto e biondo coi capelli lunghi, fisico asciutto e muscoloso. Arny mi presenta il nuovo arrivato.

“Cara…questo è Eugenio….un amico….cenerà con noi e poi ...staremo insieme!!”

“Piacere!!” dissi con un brivido che mi scendeva lungo la schiena.

“Il piacere è mio…….Arny mi avevi detto che era bella ma non mi aspettavo una gran bella fica così !!”

Durane la cena Arny racconta a Eugenio la mia situazione.

“Vedi Marco……Kate ha un compagno , aveva ... ma….è una donna troppo calda per non annoiarsi...col marito……ha bisogno di qualcuno la faccia vibrare!! ..ha trovato in me un allievo e siamo diventati amanti....ma il marito se nìè accortoo e l'ha messa fuori ... lei non può lavorare in palestra, per il virus, e allora...”

Ascolto in silenzio “ora lei chiede un regalino ed è disponibile ….vero cara ? "

“Si caro. rispondo la situazione mi fa eccitare, penso a cosa farò..e guadagnerò

Eugenio non ci pensa un attimo a infilarmi una mano sotto la mini di maglia, lungo la coscia, spingendo un po' per farmi aprire le gambe e mi trovo le dita che mi frugano sotto il perizoma.

Mi infila due dita, mi sfugge un ahh, cosa fai, aspetta...ma lui si porta le dita alle labbra annusando e dice “Mmmh…ha la figa profumata…..sarà un vero piacere leccarla e poi riempirla ”

La volgarità mi eccita, come in discoteca quando ballando mi dicevano, oscenità...

Arriva l'antipasto, scampi in salsa rosa....
Arny inizia a mangiare, invece Eugenio prende uno scampo bello grosso e senza farsi notare lo porta sotto il tavolo, sotto la gonna, e me lo infila nella figa, faccio un leggero ahhh è freddo! Lui dice si scalda...dentro poi lo mangio con più gusto...la mia esclamazione ha attirato l'attenzione di una coppia che cena poco distante da noi.

L'uomo è un cinquantino, assomiglia a Tom Selleck in Magnum PI , lei avrà poco meno, molto distinta, capelli biondi corti, pantaloni e stivali a equitazione, strano, alla sera, ma è presto, sarà appena scesa da cavallo...lui guarda i traffici che avvengono sotto il tavolo tra la mano di Eugenio e la mia ..ehm tra le cosce...

Lui mi entra col dito ho un sobbalzo ma mi contengo perche Tom mi guarda e fa voltare anche la moglie, Eugenio mi fa uscire lo scampo, con la mano lo porta alla bocca, odora e lo inghiotte, mastica e poi dice mmmhhh altro che salsa rosa
squisito...

Arny guarda la sua coppetta vuota perchè ha mangiato i suoi scampi e forse rimpiange di non aver provato anche lui... poi arriva il roast beef con patate al forno.. mangiamo.

Eugenio mi chiede come ho fatto a imparare il pilates, racconto dei corsi e delle mie certificazioni, ma è distratto...parliamo d'altro, covid, vaccinazioni...e al termine della cena mi guidano andiamo all'albergo Le Pommier .

Non ci sono clienti, mi ci danno una suite, con un grande letto e due divani a lato, con tendaggi e bellissimi mobili .

Vado in bagno, tutto specchi e marmi...mi lavo, stando però attenta a non fare uscire le ciliegie
Uscita dal bagno con il body e le calze i due mi guardano e Mario fa “Sei proprio un gran bel pezzo di fica!!”

“Adesso però devi iniziare il lavoro...di succhiarci il cazzo….devi farli diventare belli duri !”

Mi inginocchio tra i due uomini che si sono spogliati porgendomi i loro cazzi semi duri. Inizio a leccare la cappella di entrambi per poi imboccare il cazzo di Marco, anch’egli era molto ben dotato, meno però di quello di Arny .

Li spompino per un bel pezzo senza che loro non mi tocchino il corpo, poi mi sollevano e mi adagiano sul letto

Mentre Arny mi da il suo cazzo da succhiare, l'altro mi spalanca le gambe a compasso ,

io sono istruttore di pilates, si stupisce di quanto posso fare la spaccata....sono aperta come non ha visto mai nessuna ,la figa si è allargata 4 dita, è li indifesa ad aspettare di essere toccata

Lui si tuffa con la lingua sul mio clitoride, cerca le ciliegie, col dito le spinge ed entrano troppo, mi fa anche un po' male, continua a aprirmi la figa, mi fa eccitare sempre , Arny mi toglie il cazzo e sta a guardare l'operazione delle ciliegie.

Solo io che mi apro così posso lasciargli fare questo gioco, ad una donna normale le ciliegie resterebbero dentro fino a chissà quando.

Eugenio finalmente trova il gambo delle due che ha messo per ultime, dice ecco il gambo,, Arny dice.. fa piano, stai attento sennò si staccano, sta attento . Apri bene dice a me..apro le gambe a 90 gradi , sono o non sono la dea del pilates, come testimoniano le me numerose foto su Facebook.

Lui delicatamente tira fuori le ciliegie , sento come quando in discoteca mi hanno messo le palline, plop una plop, l'altra ...un piccolo godimento, lui ne mangia una e da l'altra a Arny che la mangia e dice “humm che buona ciliegia al succo di figa “ …

Siamo tutti eccitati ma il conto non torna, ne ho ancora una nella pancia...Arny scosta Eugenio e mi applica la bocca alla figa cominciando a succhiare sento che i succhi scendono e lui aspira, mi preme la pancia dice strizza la figa, la ciliegia deve scendere, mi muovo a scatti aprendo e stingendo le gambe e muovendo il bacino come per fare un figlio...con la testa sua tra le gambe e il suo dito che scava...

La cosa sta per farmi venire..ma non voglio pisciargli in faccia...mi trattengo e muovo la pancia sempre di più, con i miei muscoli da pilates mi comprimo la figa sento che sto per fare fuori la ciliegia che va su e giù nella figa e mi solletica dentro mentre lui mi solletica le labbra e Marco mi slingua in bocca...

Alla fine riesco a buttar fuori la ciliegia ma sono io orgasmo non capisco più niente e urlo “noooo mi fateeee pisciareee ..” vengo e la pipì esce a getti, Arny salva la ciliegia, prolungo l'orgasmo inondandogli il viso , poi lui si asciuga con una salviettam fa scostare Marco e me la mette in bocca...questa te la sei meritata...la mangio e lui me lo mette in bocca e mi scopa la bocca come fosse una figa....
Marco guarda e dice “Ehi questa viene come una fontana…….come dicono i francesi..femme fontaine....che donna….che troia!!”

Entro in un parossismo e sento fitte alla figa desiderosa di cazzo

inizio a gemere..datemi il cazzo datemi il cazzo..

Eugenio si sistema tra le gambe puntando la cappella sulla figa , dico ohhhh si..dai lui spinge e mi penetra fino alle palle.

Mugolo come una troia sgozzata con quei due cazzoni infilati in bocca ed in figa. “Mmmmmh…..slurp…….sii…….mmmh….succ…succ….slurp!!”

Arny mi tolglie il cazzo dalla bocca e si mette a succhiarmi i capezzoli , dice Marco togliti che facciamo la doppia...Eugenio esce e lui mi stringe tra le braccia e si rovescia su un fianco finché non si trova di schiena, sul letto, con me sopra di lui , faccio entrare il cazzo con difficoltà perchè è enorme finchè è ben piantato nella figa ed inizio a cavalcarlo muovendomi da ginnasta per farlo entrare in fondo , Eugenio intanto si mette alle mie spalle e mi fruga il culo con le dita lubrificandolo con la saliva.

Vadp in orgasmo, urlo “Inculami….siiii dai ……mettimelo in culo…..dai ho voglia………..riempimi!!” e lui punta la cappella sull’ano cominciando a spingere.

Anche se il mio culetto è dai 15 anni avvezzo alle penetrazioni, non è facile per la presenza ingombrante nella figa del grosso cazzo di Arny.

Mi sento squartata , i due uomini cominciarono a muoversi dentro di me quasi all’unisono e i loro cazzi frizionano il sottile setto tra fica e culo dandomi sensazioni meravigliose provate solo poche volte....

“Li senti troia in fica e nel culo?………sei piena di cazzo sia davanti che dietro…………li senti i nostri cazzi che ti sfondano?…….dillo che ti piace……dillo….facci sentire!!”
“Aaaah siii…..mi piace…..mmmmh……sono piena di cazzo….godo….vengo….godo come una troia…..siiii….riempitemi!!”

Subito loro sborrano insieme e il calore della sborra mi scalda tutta la pancia facendomi venire un nuovo sconvolgente orgasmo che mi fa urlare tremare fremere e squirtare, urlo ahhh vengooo.. non riesco non riesco.. a.. ff ...fer... marmiii.
E piscio in giro.. dico basta basta..non ne ho più basta...

Smettiamo e siamo stanchi ci riposiamo , io a gambe larghe sul letto grande, con la sborra che mi esce, tra le gambe e loro si stendono nudi sui divani di fianco...mi viene sonno ma non ce la faccio...
Sento Arny che telefona..sottovoce, crede che io dorma... sento che dice ..si al Vieux Pommier ..si una sola..ma che troia...si è la maestra di ginnastica...è in crisi.. col virus...ora fa la troia...si centocinquanta euro, non so, va a ore, se poi sei soddisfatto lasci la mancia.... siamo qui da due tr ore...si abbiamo fatto... se vieni...poi vediamo..ma vale..ok.ok di alla Zita che siamo per un poker..lei lo sa...almeno finchè non cambia le lenzuola …

Mi insospettisco ma non posso fare niente ,sono distrutta, non faccio neanche a doccia, mi tolgo il body e le calze, non servono più ad eccitare i clienti...

Sono nuda , sul grande letto e ripenso a come sia potuto succedere…ho scopato un mio allievo ed uno sconosciuti…e ho goduto…mi risale la voglia, mi devo masturbare fino a godere con le mie mani dentro la figa umida..che vergogna…e poi loro cosa diranno ad altri..e se Marco lo venisse a sapere?

Sarebbe una cosa in più da rimproverami, e si ecciterebbe, mi userebbe di nuovo violenza o me la farebbe fare da qualcuno...E bambini ? Se sapessero cosa ho fatto quella sera e a scuola insegnanti e dirigenti lo sapessero ? mi vengono le gote rosse…non riesco ad addormentarmi, saranno le due…le tre..

Rimango riversa su quel letto per un tempo indefinibile, mi addormento un po’… ma dopo qualche ora di sonno, nel dormiveglia sento una cosa morbida che mi sfiora le labbra, è Arnaldo che ha tirato fuori il suo cazzo e me lo sta passando sulle labbra e poi gattonando si porta alle mie spalle, massaggiandomi le tempie e le guance, e poi scende al busto e ai seni, sfiorandoli e massaggiandoli con abilità.

Apro gli occhi appiccicati e nella penombra vedo che Eugenio ha tirato fuori anche il suo mi ha preso per la testa e mi trovo di nuovo due cazzi duri davanti.

Cosa devo fare? Dico “oh..nooo..sono stanca…e poi sono una donna seria….quello che ho fatto ieri notte è stato un caso…no..non voglio…”

Ma loro nel frattempo si sono spostati in piedi davanti a me nuda e indifesa con i loro cazzi all'altezza delle mie labbra, e Marco, aiutandomi a mettermi seduta, mi ha imposto di impugnarlo.

Dice..” dai Professoressa…ti vogliamo bene, ma abbiamo visto che non sei una santa…sei una che vuole godere….noi siamo di nuovo pronti …poi ehm, e arrivato un amico...

Mi fanno girare e mentre uno mi tiene abbracciandomi, l’altro da dietro mi infila la mano nella figa e mi accarezza tutto, sgrillettandomi il clitoride già congestionato…sento i capezzoli trafitti dai piercing pulsare di nuovo……cerco di dire “no..non devo…non voglio…basta ..ohh no no… ma loro capiscono che sono senza convinzione e quando Arnaldo mi sditalina con due dita sento la figa liquefarsi e non capisco più niente.

Sono sul letto a cosce larghe, con le tette scoperte e con le mani dei due clienti ..anzi di un ..protettore? amante?..e un cliente.. che mi frugano dovunque …

Sono subito in viaggio verso un nuovo orgasmo…i due mi tengono le gambe aperte, una sulla spalliera del letto e una quasi per terra, e restano uno vicino all’altro e mi leccano a turno tra le gambe il pube tutto bagnato e l’interno tutto aperto...e con le mani mi stanno masturbando, uno nel posto giusto e uno anche didietro…
Penso “ noo..ora mi attaccano di nuovo il culo…mi fa male...” ma mi sento un fuoco nel ventre, quasi piango e respiro a fatica con quei due cosi che mi saettano davanti…me li passo in bocca alternativamente leccandoli quando escono .

Arnaldo viene con un gemito…il suo cazzo inizia a pulsare e lui con la mano me lo dirige sulla labbra e io ingoio parzialmente, sputando un pò sul seno” .

Eugenio mi tocca dietro e mi lubrifica il buchetto con i miei succhi, poi sento che appoggia il suo cazzo più piccolo di quello di Arny... che dice “ fai piano, l'ha già preso..non farle male, non è come Terry...” penso “ecco..ora mi sodomizza…mi fa male, l'ho appena fatto... “ Grido “uhuhuhuuhuhuhuhu, fa male nooo.me l'avete gia fattoooo” ma subito inizio a godere, poi il cazzo e il culo si adattano, la figa si sente schiacciata, .. bisbiglio “ lo sento , mi sfondi.. non ti fermare….che cazzo che hai! ..Oddio..sono vuota nella figa..ho voglia di cazzo, ti prego Arny....mettimelo nella figa…la figa ”,

Eugenio per aiutarmi si gira, si siede sul letto , mi fa ruotare e mi trovo con la schiena sul suo petto e il cazzo ancora più dentro di me e lui mi afferra con forza le tette , mi munge, i piercing mi fanno male, mi esce del sudore latteo

Ora ho le gambe aperte e la figa spalancata e indifendibile, sono bloccata e Arnaldo si inginocchia e me lo appoggia, io lo prendo e lo spingo, lo risucchio dentro nella figa davanti… “ mi piace troppo, e grido frasi sconnesse, come in preda ad un raptus: “Godoooo dai scopami siiii lo voglio più dentro,e io grido “ ohhh nooo in due si toccano dentro..nooo…si dai godo…li sento…dai ancora ancora. Arnaldo vieni avanti ma piano! “.

Lui mi da un colpo, mi sento piena di colpo…a quel punto sborro anch’io e vengo con gli occhi rivoltati….mi contraggo e ansimo.

Appena mi riprendo sempre con i due cazzi che mi scopano, vedo uno sconosciuto ...deve essere Luca affacciarsi e si avvicina dall’altra parte del letto inginocchiandosi, in modo che il suo cazzo arriva all’altezza della mia bocca.
Io mi giro e appoggio la mano sul suo cazzo più che duro sotto i boxer e glielo tiro fuori .

Gemo, con le pupille rivoltate all’insù per l’eccitazione, sentendo le mani di 3 uomini diversi sul mio corpo nudo e tremante, offerto in maniera così sfacciata.
Poi mi lascio andare, stesa sul letto, mentre la mia eccitazione cresce costantemente.

Luca mi appoggia il cazzo sulla faccia e me lo spinge per intero in bocca .

Perdo il controllo e sono presa dal panico, ansimo e mi agito, impalata da Arnaldo e Marco e con il cazzo di Luca in bocca, mi sento tutta trafitta, sono fuori di me e comincio a piangere, gemere e miagolare come facevo nelle orge nei locali.

Cerco di assecondare i cazzi che ho in pancia con un movimento del bacino da maestra di pilates, ma non smetto di succhiare il cazzo di Luca, finchè lui mi sborra in faccia e sulla bocca , mi sento soffocare e un po’ lo ingoio e un po’ lo sputo, mentre Marco e Arnaldo entrano ed escono, facendomi godere .

Sento che Arnaldo capisce cosa mi succede e mi accarezza la fronte, ma intanto viene e mi riempie la figa di sborra, non so come può essersi ricaricato in poche ore..poi, mentre lui si ritira, un po’ ammorbidito e facendo colare fuori tutto con gli spasmi della mia pancia, mi rigiro più volte mugolando, cercando di non perdere il contatto col cazzo che stringo tra le labbra.

Nella penombra vedo Arnaldo che continua ad accarezzarmi la testa, e infine anche Marco viene dentro e sento il calore diffondersi in tutta la pancia.

Sto per entrare in un nuovo orgasmo e mi tocco il clitoride, Arny mi spalma la sborra sui capezzoli, me li tiro, me li stringo…urlo “ vengoooooo. Vengooooo.di nuovo “ e tremo per un altro orgasmo prolungato mentre loro stanno attorno a me in ginocchio e si mungono i cazzi spruzzando ancora sul mio corpo indifeso fino all’ultima goccia…
La loro sborra esce da me e mi copre tutta, sono piena dentro e fuori di me, e svengo.

Mi suona il cellulare mi fa svegliare uscendo da un sogno veritiero...penso “ Oddio sono le 9.., chi può essere.....è mio ex marito Marco .

“ ero preoccupato...i bambini hanno detto che ieri pomeriggio non eri in palestra ...mi sembri strana.. hai la voce impastata… sei sicura di stare bene?“

Si si ..sono stanca.. non ho dormito tanto…i sogni…ho sognato..

...comunque c'è molta posta per te, credo siano roba da pagare, troviamoci che te la do, tra mezzora in piazza Chanoux...”

Vado nel bagno . L’acqua della doccia raffredda ma non cancella le tracce dei fuochi notturni.
La figa mi pulsai tra le gambe ma non capisco se è ancora pronto a ricevere nuovo piacere o più facilmente incapace di rilassarsi dopo le botte di una notte infinita.

Indosso solo la gonna e la maglietta . Ho buttato slip e body e calze sporche di sborra, come quelle di mia mamma che annusavo e leccavo da piccola...
Il sole mi da un senso di realtà... Forse era un sogno, ma toccandomi mi sento strana, un po’ dolorante in certi punti.

Arriva il mio -ex- marito con la Ford bianca, .. mi fa salire ,mi guarda, devo essere distrutta, gli faccio pena, chissà..
Dice “devi aver lavorato molto, stanotte ...di figa immagino” mi tocca tra le cosce , sente la figa nuda... che si eccita di nuovo...

Guida tra l'arena e il canile, dietro la motorizzazione, un posto deserto.

Scende e sale dove sono io, si inginocchia davanti al mio sedile , mi da due schiaffi, dice apri le gambe , sei una troia e ora raccogli quello che hai seminato..sei già nuda, per non perdere occasioni di essere ciulata..mamma mia...cosa sei diventata...!”
Io apro le gambe, ho la figa nuda...penso “ ormai sono una troia ninfomane , ma ormai è tardi per tornare indietro”.

Sento appoggiare il suo cazzo sulla figa, si muove per farmelo sentire bene. Il massaggio di quel cazzo famigliare nella figa usurata lenisce il dolore.
Mi penetra con durezza e mi sbatte finchè, nonostante la situazione, mi eccito e raggiungo un rapidissimo orgasmo vaginale e lui per la prima volta viene dopo di me, sborra grugnendo” hmmm...troia ......prima ti scopavo per amore ora ti scopo per sfregio...ma io ti scopo lo stesso... non sei diversa dalla Antonella, e dalle troie che mi sbatto“
Mi guarda, nei suoi occhi c'è qualcosa che tutto sommato mi tranquillizza...la brame e la gelosia , in certo senso, ne fanno un mio schiavo, anche se è violento e mi da schiaffi.
Sento la sborra che mi riempie, poi dice “ora scendi, mi sono scaricato, vai dove vuoi, ecco la posta...”
scendo con la figa che mi cola della sborra di mio ex marito...mi metto due cleenex per fermarla Lui mi guara mentre mi tampono la figa...dice..che schifo..guarda come coli, troia...si rimette al posto di guida, avvia il motore e se ne va.

Vado a piedi nella palestra, passo un giorno a dormire, alla sera mi svegliano i bambini, bussano alla porta ... mamma mamma...come stai ? stai sempre lavorando? Ehm si sto mettendo in ordine...
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