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La signora Mirella


di Membro VIP di Annunci69.it marcoxverso
20.12.2016    |    1.787    |    0 9.0
"Qui il mio rapporto con la Signora si fanno continui io non sono ne muratore ne imbianchino ma mi arrangio e visto che di tanto in tanto mi chiedeva di dover..."
..appunto, è una signora rimasta vedova ormaia da una quindicina d'anni,dopo qualche anno di vedovanza sola in città decise di ritornare al suo paese d'origine dove aveva una casa lasciatigli in eradita dai genitori totalmente da ristrutturare e fu così che conobbi direttamente Mirella.

E' una donna che ha superato abbondantemente 7o anni ha un'eleganza innata, molto colta ed estremamente gentile ,tutto l'opposto di me. Al momento della ristrutturazione prima di trasferirsi i nostri rapporti erano di vicinato buogiorno,buonasera quando veniva di tanto in tanto per controllare i lavori ma la ristrutturazione andava a rilento tanto che decise solo di ripulire poi man mano avrebbe ultimato i lavori dopo trasferita con manutentori più economici .

Qui il mio rapporto con la Signora si fanno continui io non sono ne muratore ne imbianchino ma mi arrangio e visto che di tanto in tanto mi chiedeva di dover fare questo e quello mi chiedeva a chi poteva rivolgersi, io visto il momento difficile per tutti e sapendo fare un pò di tutto in casa gli dico se per lei va bene il sabato e domenica posso farlo io e lei entusiasta disse "fantastico ho visto come ha sistemato casa tua va bene sabato e domenica"

Il sabato mattina mi presentai neanche troppo presto suonai e mi rispose con una vestaglia da camera nera sotto e amaranto dalla vita in su il tutto naturalmente trasparente che il reggiseno sotto nero di pizzo, anche per la notte e in giro per casa sola non rinunciava alla sua eleganza ,io rimasi spiazzato e le dissi"accidenti signora che eleganza farze aspettava qualcuno"lei "assolutamente no venga si accomodi a non dare importanza a me"cosi portai su gli attrezzi per rasare i muri dello studi e mi misi a lavorare lei era molto discreta ,neanche si sentiva per casa alche mi serviva una scopa e la chiamai una ,due,tre volte ma senza avere risposta allora andai a cercarla e al piano sotto nulla la chiamai per le scale un paio di volte e nulla decisi di salire e andare a vedere salito al piano sopra la chiamai di nuovo e mi disse che era in bagno ed usci di nuovo vestita con dei pantacollant grigi e una magliettina gialla scollata fino all'incavo delle tette non grosse e sicuramente non sode ma un bell'effetto dato dal reggiseno una taglia più piccola che spingeva su ed io di nuovo dissi"non ci rinuncia proprio alla sua cura vedo signora"lei "con questa signora Mirella mi chiamo,anzi Mire'"poi aggiunse "non bisogna mai rinunciare a se stessi e a quello che ci fa sentire meglio"io rimasi come uno scemo e le dissi che mi serviva una scopa, lei mi disse dove prenderla e mi rimisi a lavoro.

Non so perche non ero piu' concentrato come poco prima mi giravo in continuazione cercandola dove sentivo il rumore della sua presenza era in cucina a preparare il caffe quando mi sentii chiamare invitandomi a fare una pausa caffe mi diressi in cucina ed era chimata a prendere non sò che sotto i sporelli della cucina mi trovai davanti un culo niente male e mi venne d'istinti toccarmi il cazzo che ironia della sorte era duro senza che me ne rendessi conto lei si volto proprio in quell'istante e mi vide armeggiare con la mia ereziane,diventai rosso dall'imbazzo e lei sciolze il tutto dicendo di non coprire l'imbarazzo che l'emozioni vanno vissute e fare tesoro della sensazione vissuta,la guardai e mi avvicinai a lei le misi una mano alla vita e la tirai a me lei stavo al mio gioco poi disse"sai da quanto tempo non mi tocca un'uomo?"io "mai mi sarei aspettato di vivere una condizione del genere"la tirai ancora di piu' a me e scesi con le mani sul culo ovviamente non sodo ma meglio che toccare un culo sodo di una bbw lei mi abbracciò e poi mi baciò non stetti a pensare che aveva quasi il doppio dei miei anni ma risosi al bacio e era una sensazione che mai neanche il primo bacio mi dette le scesi i pantacollant e le mutandine erano più sexy di quelle di mia maglie iniziai a toccarla con passione porcaggine e perversione stavo vivendo forse il momento etero più erotico della mia vita ,lei da parte sua mi scese la tuta e mutande e iniziò ad armeggiare con il cazzo che ebbe una risposta fin troppo rigida ma era asciutto e mi faceva male quando toccava sui peli la sua mano allora la spostai per bagnarlo con la saliva ma quando mi vide mettere ma mano verso la bocca mi fece sedere e si inginocchiò e iniziò a bagnarlo all'inizio poi su e giu fino in fondo pre una decina di minuti poi si tolse del tutto i pantacollant e fece per venire su di me ma non lo permisi volevo sentire i suoi umori volevo leccare quella fica che a detta sua chissa da quanto tempo non la faceva funzionare se non per pisciare la misi sul tavolo e vorace come poche volte iniziai a leccare e sdidalinare quel ficone ,miaspettavo degli umori acidi acre ma niente era proprio una bella fichetta ,scesi verso il culo prima con la lingua poi con il dito poi con due lei ansimava ma anhe il godere era pudico e riservato ma la sua espressione diceva tutto quello che pensavo che voleva essere penetrata,la feci alzare e si appoggiò sul tavolo a pecora e poggiò la gamba destra sulla sedia in modo da sentire tutto fino in fondo pompai e spinsi poi la feci metter sopina sul tavolo e le alzia le gambe e giu' a pompare fino a venire lei resto con le gambe in aria per qualche minuto e portò le mani sulla fregna come a coprirla ,l'accarezzai la pancia piatta come una 20tenne mi guardi e mi dissa "non pensare che mi sti coprendo da te voglio solo sentire le pulsazioni che sono 14,15 anni che non sento la mia passerina pelsare...e maraviglioso!!

Mentre prendemmo il caffè armai freddo lei mi guardava e chiassà cosa pensava fino a che le dissi
"cosa pensa,devi dirmi qualcosa" non fu diretta fece un cenno con la testa e forse capì solo lei forse allo dissi "cos'hai ho fatto qualcosa che non dovevo" dai tantovale che te lo dica "quando ero sul tavolo e mi leccavi la passerina con il dito mi toccavi il culetto " si io dissi ,lei "avevo il terrore che quando mi hai fatto girare sul tavolo mi volessi sadomizzare"io non l'ho mai fatto se prima non lo si desidera insiemo ,il sesso anale è meraviglioso ma deve partire sempre dalla donna,..da te se vorrai!!!"

Torai a lavoro con lei appoggiata allo stipide della porta che mi fissò fino alla sera che andai via,mi saluto con un bacio mi disse grazie poi in un orecchio mi disse "se vorrai faremo anche l'altro ma dovrai far piano quando lo faremo sarà la prima volta" io si vabbè tutte così dicono" mi puntò negli occhi e usci uno STRONZO CHE NON SEI ALTRO
ci rimasi male mi avvicinai a lei che quasi mi scansò le chiesi scusa in un orecchio e la baciai sulla guancia...

quella ristutturazione duro molto e molte le belle situazioni vissute con la Sig. Mirella
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