Il miracolo che feci con Mara II

Continua il miracolo che feci con Mara

mi guardo dicendomi che ero stato bravo esclamando il " il ritorno dei morti viventi"

CONTiNUA…

Così finì il primo step con Mara , mi guardava dicendomi che la sua trasformazione a trav era stato perche non riusciva più a farsi tirare il cazzo e dal momento in cui era solo passivo e un amico la convinse a vestirsi da donna da li gli piacque e continuo iniziando una nuova vita più eccitante ed interessante , iniziò la trasformazione iniziando dal lavoro e sempre più vicina al mondo trav amichetta su amichetta , consiglio su consiglio erano passati 8 anni dal suo primo vestitino da femminuccia ad averne un armadio pieno.

Mara ha 36 anni se la immagini come un maschio vedi un gay , una checca isterica ma come un trav è meglio di una donna in tutto e per tutto, anzi meglio perché gli piace il cazzo e non fa nulla per nasconderlo.

Ci ritrovammo sul letto a pulirci e lei che più rapida ed aspetta fece prima e ingorda di sesso si rifondo subito sul cazzo moscio come non mai, ansimava dal piacere dissi se mi stesse prendendo in giro come poteva godere di un cazzo moscio, rispose che la faceva impazzire che amava farselo crescere in gola, cosa vera perché riusciva con la lingua a leccare anche le palle con tutto il cazzo in bocca, posso poco, per sentire di nuovo il cazzo in tiro, ad ancora meno, per vederla saltarla sul cazzo e iniziare a cavalcarmi.

Iniziò di nuovo il movimento iniziato poco prima, lei. Che cavalcava ed il cazzo che anche se piccolo sbatteva sulla mia pancia, tanto che lo presi in mano e simulavo una sega, gli dissi mentre mi cavalcava che se di nuovo lo facevo venire duro lo avrei usato a mio piacimento, ma che tipo strano che sei vai con le trav e sei anche passivo…mi piace il sesso e tutte le sfaccettature risposi, e aggiunsi se ti piace a te prenderlo nel culo perché non dovrebbe anche a me….

Parlando mente mi cavalcava stava avendo due vantaggi uno che ritardavo la mia venuta l’altra che si eccitava sempre più Mara , tanto che era diventato più duro e venoso di prima…gli dissi quanto tempo è che non lo metti al caldo, lei disse non ricordo non ho neanche uno spazio temporale da tenere come riferimento , la fermai e la feci scendere dal letto e la feci appoggiare sullo stipite della porta, gli feci inarcare il culo e la inculai in piedi con forza aggiunsi un pò di lubrificante per non incorrere in qualche impuntata mentre con la mano non lasciavo il mio scettro…il suo cazzo…venni da li a poco, lei frano sul letto con il cazzo del tutto eretto, gli dissi…ma come mai il morto ha voglia di vivere.

Presi un preservativo sul comodino e del lubrificante che misi subito al mio bottone ed il resto sul cazzo di Mara salii su di lei e mi puntai il cazzo dritto su per il culo e subito sentii il contatto con il bacino di Mara, non era mini dotata ma è bastato per cavalcarla per qualche minuto e sentirla ansimare e venire dentro di me.

Mi voltai sul letto e la guardai…che pensi dissi, penso che metterlo dentro non è male, ma credo che sia tutto merito tuo, si ma la testa ce l’hai messa tu..si è vero…mi è piaciuto, spero di trovare sempre persone come te…

Si dette una lavata veloce erano armai le 2,30 quando con un bacino mi saluto ed andò via.