Prime Esperienze

Fermo Posta


di Membro VIP di Annunci69.it marcoxverso
28.03.2022    |    605    |    0 8.0
"Chissà cosa si prova a scopare con una fica del genere..."
Leggendo tra i racconti di A69 dove una lei di coppia era incuriosita di fare un incontro con uno sconosciuto , mi è tornato in mente FERMOPOSTA di certo molti la conosceranno, era credo la metà degli anni 90 all'epoca spesso si trovavano ai bordi della strada riviste porno rovinate dal rotolamento dovuto al vento, ma sempre utili per dare un occhiata prima però si faceva una verifica se le pagine erano libere o imbrattate.

Quel giorno vidi una rivista che sventolava in mezzo la strada , tornavo da lavoro potevano essere le 17.00 forse le 18,00 era praticamente nuova pensai che forse l'avesse lasciata la macchina che è passata prima di me, mi fermo per raccoglierla pensando alla solita rivista porno era al contrario fermo posta, ricordo ancora la copertina che riportava una casalinga con il grembiule solo legato e per il resto nuda era appoggiata al frigorifero con il culo proteso un culo che ancora è tra i miei canoni di culo perfetto sodo non affatto piccolo su due cosce dritte e anch'esse sode..che fica esclamai tra me e me, avevo 22 anni non ero ancora fidanzato e l'altro pensiero che feci era ...chissà cosa si prova a scopare con una fica del genere.

Una volta a casa in camera mia intento a prendere appunti per una gustosa PIPPA iniziai a sfogliare pagine su pagine e guardare e leggere gli annunci, ce n'erano per tutti i gusti , Gay singol singole quella che più mi interessava era la sezione casalinghe, se pur ogni annuncio portava 2, 3 foto spesso non si capiva molto, l'era digitale ancora non era così radicata per mettere la foto dovevi scattarla e mandarla in redazione e loro la pubblicavano, molto spesso erano polaroid autoscattate, ma la maggior parte degli annunci erano solo scritti e su uno di questo si focalizzò il mio interesse, anche perche era tra i pochi ad avere anche il nr di telefono cellulare mi ricordo il numero il cui prefisso era 0778....

Considerando l'età che non ero per nulla esperto diciamo che stavo conoscendo ed ero interessato, quando mi si presentò questo numero ignaro che potesse essere un prefisso dei primi cellulari, telefonai e non ebbi risposta, credevo tra men e me che fosse stato messo li per scrivere qualcosa poi dopo qualche giorno riprovai ed al contrario della prima volta mi rispose una lei, mi presentai dicendo ...

Io .." ciao sono Marco ho letto l'annuncio su fermo... parlo con Viola?"

Viola,, " si sono Viola , si proprio la birichina annoiata di fermoposta "

Io.."Piacere, sei davvero interessata a fare incontri al buio!

Viola.."certo ne sono attratta fortemente ma non so se è così semplice visto che sono sposata e mio marito non deve saperne nulla"

Io.."capisco ... non ho problemi sono un ragazzo di 22 anni, se vuoi posso lasciarti il numero di casa, puoi chiamarmi quando vuoi, speriamo solo che non siamo troppo distanti"

Viola.." io sono a ridosso della provincia di Frosinone "

Io.."se non sei a ridosso dalla parte di Cassino possiamo avanzare qualcosa"

Parlando del più e del meno mi si face descrivere, cosa che non gli chiesi io , se doveva essere un incontro al buio non volevo sapere com'era, mi bastava la voce profonda e sensuale, in qualche frangente mi sembrava che si toccasse pure perche la voce sembrava  disturbata da qualcosa, concludemmo la chiamata dopo che mi chiese il numero e gli raccomandai di non chiamare prima delle 20.00 .

I giorni a seguire furono lunghi e angosciosi sopratutto quando squillava il telefono ero sempre io ad andare di corsa a rispondere, con la speranza che poi si vanificava subito dopo il pronto, fino ad un martedì sera dopo cena erano le 22 circa che squillò il telefono e all'epoca quando squillava il telefono dopo le 21 non erano cose buone andò mia madre che subito dopo il pronto cambiò timbro di voce e senti solo un attimino che lo chiamo...andai al telefono e subito dopo il pronto mi sentii rispondere : sono Viola che fai di bello, 

Io.."vorrei dirti che aspettavo la tua chiamata ma sai che direi una sciocchezza , ma sono felice di sentirti"

Viola.."senti se hai da scrivere prendi questo indirizzo mi spiegò dettagliatamente dove abitava e cosa dovevo fare , poi concludendo la telefonata mi disse se non vieni dimentica pure il numero che non ci sarà seguito.

Risposi solo d'accordo il tempo di arrivare, mi disse al telefono prima di chiudere la chiamata, di arrivare a via Aldo moro di un paese dell'hinterland  del frosinate  ed. al civico 23 era l'ingresso di una villetta di suonare e che avrebbe aperto lei il cancello, che avrei dovuto parcheggiare sotto la pergola e che difronte la pergola avrei trovato una luce accesa che era l'ingresso di casa, poi sarei dovuto entrare chiudere la porta e andare verso la luce , dove mi sarei dovuto spogliare ed entrare nudo nella stanza con la luce resa soffusa da dei foulard sugli abadiur .

Io presi le chiavi della mia Golf GTI rossa e partii alla volta di via Aldo Moro, da casa mia alla sua erano circa 40 km , rendetevi conto che sensazioni potevo vivere andare a scopare sicuro con una donna che avevo solo sentito la voce e che sapevo avesse tra i 40 e 50 anni , i pensieri si rincorrevano sia belli , ma anche brutti e se trovo il marito che gli dico, magari è una branda di uomo di due metri, e se mi sono sbagliato magari è una brutta bassa e grassa...poi vai a capire i gusti come cambiano...(IL SAPORE DI UN INCONTRO AL BUIO nei miei racconti Tra le migliori esperienze vissute)

Tra un pensiero ed un'altro arrivai a via Aldo moro e trovai il civico credi di essere partito per suonare 5,6 volte e sono sempre tornato indietro fino a che mi decisi, suonai e dopo neanche trenta secondi vidi la luce lampeggiante, ed il cancello aprirsi, i trenta quaranta metri che mi dividevano dal cancello alla pergola credo siano stati i più lunghi ed impervi della mia vita, appena arrestai il motore vidi la luce accendersi e la porta schiudersi...ormai ero li paura incertezza o cosa non so cos'altro, anche uscire era diventato complicato dal momento che mi dovevano comunque aprire il cancello, decisi di entrare lasciando paure e timori in macchina.

Non abbozzai neanche un permesso entrai e mi diressi verso la luce soffusa di una camera sicuramente da letto, mi fermai davanti per scrutare qualcosa, ma vidi solo il letto, con la luce soffusa neanche si capiva che colore fossero le lenzuola , chiamai ..

Io.."Viola ci sei il letto è vuoto!!"

Viola.."ti ho detto di spogliarti e andare a letto, stai tranquillo "

..di certo aveva capito il mio stato, mi sedetti sul letto ed aspettai, subito dopo qualche secondo si accese una luce all'interno della stanza, era la luce che proveniva dalle applick del bagno in camera e subito dopo vidi avanzare delle ombre proiettate vedevo una figura non chiara vista dalla prospettiva delle ombre, la vedevo larga ed alta , avevo capito che la mia visione era distorta, comunque si capiva che non era ne bassa ne grassa, è bastato fare questa valutazione per vederla materializzarsi davanti ai miei occhi una donna alta circa un metro e settanta con un completino rosso trapuntato e un seno molto vicino all'ossessione adolescenziale di un manga degli anni 80 VENUS con queste tette che erano razzi ...Viola era padrona di un corpo proporzionato, quello che non si capiva è se era tonica soda, ma per avere questa risposta mancava ormai poco.

Mi raggiunse sul letto dal mio lato si sedette accanto a me , inutile dire che mi sentivo impacciato, inebetito dalla sua presenza prestante vista anche la mia età piuttosto giovane ma ancor di più inesperto a certi appuntamenti, gli poggiai la mano su ma coscia sinistra e lei cooptò l'altra a stringere la mia mano tra entrambe le cosce , ed ebbi la risposta alla prima parte della domanda , non era flaccida ma neanche troppo tonica, trasmetteva però tanta troiaggine lo avevo capito da inesperto quale ero che non vedeva l'ora di essere toccata ed usata.

Dalla sua stretta della gambe addosso alla mia mano, possò un manosecondo per voltarmi verso di lei e com la mano libera andai subito a palpare il seno , solo il tempo di vedere che il mio gesto era aspettato mi fiondai a cercare la bocca e voltarla sul letto , dove iniziammo a baciarci e toccarci, fino a quando mi ritrovai con lei seduta sopra di me a gambe divaricate, e le mie mani che andarono a sganciare il reggiseno, e sentire e vedere il seno meraviglioso sodo, il mio massaggio al seno , la fece chinare verso di me con il capelli che mi vennero sul viso ma la sensazione più bella che ancora sento nella mia bella è la sensazione di pesantezza del seno, era grosso ed imponente non stava del tutto su ma al tatto dava una sensazione di pienezza che quelle sode non hanno ne tantomeno quelle cadenti, tale sensazione mi riportava alle seghe adolescenziali dei film con Ser Gra il seno se non così imponente poco ci mancava.

Ci ritrovammo a pomiciare di nuovo senza pensare lontanamente di lasciare quel seno, che alternavo succhiate di capezzoli a baci profondamente umidi e vogliosi , mi sentii prendere la mano e me la guidò fin verso l'addome voleva essere toccata sulla fica a sentire la sua respirazione fin troppo eccitata, bastò solo scostargli le mutandine per sentire di colpo la mano fradicia dei suoi umori, lei che mi leccava dietro i lobi e dentro le orecchie sembrava che mi conosceva, mi fa perdere letteralmente la ragione.

Pensavo di essere in cielo, per me era la prima volta che mi trovavo a letto con una donna senza sapere della sua esistenza solo qualche settimana prima, ma per me le sorprese non erano ancora finite ...per fortuna, accadde quello che sempre dovetti chiedere con insistenza e per la maggior parte delle volte era l'alternativa alla fica, di chiedere il bocchino mai fatto con passione, d'un tratto la sentii scivolarmi su tutto il corpo con le tette che mi regalavano un senso di eccitazione assurda quando scivolarono sul mio corpo, ma il mancamento fu quando prima di arrivare con la bocca sul cazzo si soffermo con le tette sul cazzo facendole dondolare con il palo in mezzo, fino a sentire il calore delle labbra intorno alla alla cappella e la lingua che ruotava sulla cappella fu quella la prima volta che mi stavano facendo un bocchino senza chiederlo, ricordo a distanza di 27 anni.

Tale manovra si prolungò per una decina di minuti con la variante che io ruotando verso la fica iniziammo il primo vero sessantanove, e dal contatto con la fica che Viola iniziò ad affondare sul cazzo fino a sentire il suo naso sul mio ciuffo di peli ...all'epoca non era di moda depilarsi intimamente, tanto che la mia saliva e i suoi umori avevo la faccia tutta pennellata dall'abbondanza dei suoi peli.

Gli feci capire in qualche modo che volevo scopare cercando di togliergli il cazzo dalla bocca , al terzo tentativo ci riuscii, e voltandomi e lasciando lei con la schiena sul letto gli puntai il cazzo sulla fica e serviva a quel momento solo spingere per sentirlo sprofondare nella fica bollente, stare in quella fica così accogliente mi destabilizzò per un momento , se pur quella non era la mia prima fica di certo era la prima che ci era uscita una testa, e questo ne ebbi conferma dai giochi che erano in casa visti alla penombra quando entrai, dove fossero in quel momento non lo so, ma quelle sensazione ebbe due effetti su di me uno di averla aperta completamente, che il mio cazzo l'avesse aperta, l'altra che il modo di come entravo ed uscivo con tanta semplicità e senza lubrificarmi come accadeva con le mie coetanee non ce n'era bisogno, ma non sapevo darmi una risposta su quale fosse la migliore...di certo tutte e due.

Tra i miei pensieri che mi distoglievano da l piacere a tratti facevano comodo a dire più tempo prima di godere, e a lei di sentirla gemere sempre più rumorosamente , a tratti urlava e non si capiva bene quello che farfugliava , capivo solo si e godo e tra un si e un godo che sentii salire dallo scroto lo sperma che voleva eruttare in tutti i suoi BAR , sei per uscire e lei mi disse di inondarla che prendeva la pillola, gli eruttai sei getti sicuri di sperma mentre lei aumentava i decibel ai suoi si!

Nonostante venni come penso poche volte in vita mia mi sentivo il cazzo che ancora incordato duro tanto che iniziai di nuovo a pomparla , e lei che  di nuovo iniziò con i si e godo, mi abbracciò con le gambe e ruotò in modo  da tenermi sotto e posizionandosi con le ginocchia sul letto iniziò a cavalcarmi con discese e salite costanti, mentre le mie mani violentavano le tette che adesso capivo davvero quanto fossero belle pesanti , mi a alzai sulla schiene e le succhiai come se volessi prendere il latte, e dando dei morsetti ai capezzoli molto pronunciati , e fu li che lei tirò la testa indietro , perdendo ogni controllo sulle urla che emetteva , le sue urla i capezzoli il saliscendi che aveva ingresso un ritmo fin troppo sostenuto era troppo da gestire per il mio giovane cazzo e le mie poche esperienza che venni di nuovo dentro di lei, che quando senti il primo fiotto di sperma resto con forza seduta sul cazzo e io che non ne avevo più mi sdraia sul letto senza pensare affatto di mollare le tette.

Quel seno così bello ed imponente non riuscivo a lasciarlo non so per quale motivo sono così legato alle tette più di ogni altra cosa, anche se la prima cosa che noto in una donna sono le mani, forse perche le mie sono sempre state grosse e possenti, ci ritrovammo entrambi sdraiati su un fianco con lei che mi dava le spalle io con la mano sotto il braccio tenevo serrata una tetta , ed il cazzo in mezzo alle sua chiappe, già pronto a ricominciare, lei Viola mi disse che bella la gioventù e la spensieratezza, aggiunse facile dire perche tradisci tuo marito che va a guadagnarsi la stozza , poi per farti due scopate devi aspettare due settimane, che poi due scopate lui viene due volte io faccio finta che sia stato bello, solo stasera ho goduto per un mese di lui e ancora ne hai di voglia, ed io voglio sentirlo nel culo, anche se quando qualche volta ci prova lui mi fa male ma credo che con te non mi farà male perche quando lo metterai dentro il mio godimento sarà più forte del dolore con tutto che il tuo è giusto chiamarlo cazzo il suo tutto al più pisello..anche triste.

Si voltò verso di me e baciandomi mi disse il tuo fratellino è sempre pronto, mi sentii un dio mi aveva dette che l'avevo fatta godere che il mio era un cazzo e che ha goduto più  in un ora con me che in due settimane con il marito, me la ritrovai in mezzo alle gambe con il cazzo intriso dei mie e suoi umori ormai secchi, che iniziava un lento lavoro di pulizia , mi tirai su pigiandomi con la schiena alla spalliera del letto con gambe larghe , Viola era ormai devota al mio cazzo, che aveva iniziato a pompare, e con le mani inpegnate a massaggiarmi le palle solleticandomi con l'indice smodo l'orifizio anale, quando ha constatato che non ebbi reazioni scivolò con la lingua a leccarmi il culo, la cosa mi eccitò a punto che la presi per le gambe e alzandole gli puntai subito il cazzo in un solo colpo nella fica, la sua reazione mi spaventò un pochettino perche per qualche secondo non la sentii ne gemere ne reagire al violento affondo, poi nelle veloci stantuffate mi disse se riesci a resistere per 20 minuti così rischio di morire, ma non volli farla morire volevo incularla, abbassai il ritmo fino a fermarmi e sfilare il cazzo completamente per infilarlo di nuovo in un solo colpo fino alle palle , lo feci per una decina di volte fino a quando schizzò una quantità di squirt che mai pensavo fosse possibile, poi con il cazzo piantato gli sussurrai ...

Io.."voglio incularti..sei pronta"

Viola..  "non lo sò, so che questo cazzo ovunque mi farà godere"

La feci voltare a pecora , di leccarla non serviva per fini di lubrificazione , leccai il culo , e con la punta della lingua cercavo di penetrarlo, presi la posizione in ginocchio e poggia il cazzo sul pertugio e iniziai a spingere, i certo era molto stretta , ma poteva solo entrare avevo il cazzo duro che sembrava fatto di osso, feci colare della saliva sul culo e cazzo e iniziai a spingere con forza forte del fatto che il cazzo non sarebbe scivolato ma pronto a fermarmi appena entrasse la punta della cappella , cosa che avvenne e mantenendo la pressione sullo sfintere le passai la mano destra sulla schiena e la sinistra serrata sul fianco per non cedere neanche un millimetro, poi iniziai a spingere piano piano da quando sentii meno peso sulla cappella poco a poco era quasi entrata la cappella lo tolsi e leccai di nuovo il pertugio ora meno rigido, con l'indice insalivato andai a penetrarlo, che sorprendentemente scivolò dentro, di nuovo puntai il cazzo sull'orinazione e cominciò a scivolare più facilmente fino allo sfintere, mi appoggiai su di lei e gli dissi ..

Io.."se sopporti pochi secondi inizierai a godere di un'altro piacere..."

Viola.."spingi e non farmi sfilare, di certi godrò, mi sta già colando la Bernarda"

Era la prima volta che sentii chiamare la fica Bernarda, spinsi fino a passare lo sfintere mi fermai per dargli il tempo di abituarsi invece lei spingendo il culo verso di me si piantò il cazzo per più di metà nel culo, la presi dai fianchi con entrambe la mani ed iniziai a pomparla per bene senza forza ma con pemetrazioni sempre più assestate, solo quando entrai tutto mi rilassai dall'attenzione di non dover tornare in faca, avevo fatto anche colare diverse volte della saliva tra cazzo e culo che era lubrificato a dovere , iniziai a sbattere addosso alla chiappe il bacino e vedovo le chiappe che si alzavano dall'urto capii che avevo imparato bene da Pistone(pistone le origini ..nei mie racconti) decisi di cambiare posizione , mi alzai e piegandomi su di lei cominciai ad incularla con forza non più di bacino ma di gambe i colpi erano sempre più forti ed assestati, lei gemeva vome mai avevo sentito nelle mie esperienze, si era fatto il tempo di sborrare ma questa volta volevo farlo a modo mio, mi sfilai dal culo, la feci voltare, e gli presentai il cazzo in bocca, lei senza esitare lo imboccò, e quando senti che lo sperma risaliva per lo scroto, se lo piantò in gola facendomi eruttare praticamente nello stomaco direttamente, solo le poche gocce che stazionavano per il cannello restavano da collocare sui capezzoli, che neanche quelli fece sprecare portandosi le tette a portata di lingua e ripulirli, mi era rimasto solo di fare una cosa che non mi aveva dato gusto nel farlo nelle esperienze passate, quella di mettere il cazzo in mezzo alle tette e sentirlo stretto e coccolato , ancora unto dalla sua saliva, fu la prima volta che sentire il cazzo in mezzo alle tetto mi dette la sensazione che tanto sentivo parlare, ma per la spagnola la cosa determinante sono le tette al di la del cazzo e quelle di  Viola potevano ospitarne un'orgia di cazzi.

Passarono solo pochi minuti ci alzammo ed andammo in bagno per darci una lavata di massima da saliva , sperma e umori vari, per vederla bene in viso, mi detti anche un'idea sull'età che stimai intorno ai cinquanta poi andammo in cucina e parlammo di quello che eravamo stati protagonisti, fui curioso di sapere il motivo di FERMOPOSTA non credevo al fatto che non trovava quello che cercava, mi rispose che la sua condizione non le permetteva storie extraconiugali il suo rischio era alto, la cosa mi destabilizzò perche aveva appena detto che non l'avrei più rivista, e tutto sommato mi dispiaceva era la prima volta che scopavo veramente, come un animale e che venivo spronato a farlo, da li capii la differenza tra scopare e farsi una scopata.

Ci sono sempre eccezioni che confermano le regole, ci rivedemmo per diverse volte e fu sempre molto generosa, sempre tornavo a casa con qualche regalo inatteso, il primo telefonino me lo regalò lei compreso i costi di gestione, il Belstaff di pelle, la cinta di Prada , un giorno gli dissi se mi aveva preso per un gigolo, mi rispose che era il solo modo che aveva di ringraziarmi , diceva che ero capace di farla sentire ancora ragazza quando il marito solo una vecchia governante, mi invitò una sera a cena , lei posso tutta la cena in ginocchio a pomparmi il cazzo mentre mangiavo,.. mangiavo si fa per dire.



Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.0
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Fermo Posta:

Altri Racconti Erotici in Prime Esperienze:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni