Racconti Erotici > trans > mi maledico! 19^ puntata di una strana storia
trans

mi maledico! 19^ puntata di una strana storia


di Membro VIP di Annunci69.it lapiera
11.03.2022    |    800    |    9 9.7
"Mi sveglio di soprassalto un dolce tepore mi avvolge il corpo, niente di dolce, hanno continuato anche se ero svenuta, ho la bocca piena di sborra e dal..."
Mi maledico, più stupida di così non potevo essere, Patricia mi aveva avvisata ed io come l’ultima delle sceme mi sono lasciata trasportare dall’infatuazione per quel bel pezzo di maschio, conosciuto nel pub, dimenticando chi sono e dove mi trovavo.

Ora sono nuda, ho freddo stesa su un cartone sudicio nel cassone di un malandato furgone che corre veloce nella notte chissà con quale destinazione, intorno ho i miei rapitori, due rozzi uomini che dopo avermi spogliata completamente per scherno mi prendono a calci per evitare che il mio corpo si sposti.

Ma il peggio sicuramente deve ancora arrivare, anche se la loro lingua mi è incomprensibile, mi rendo conto di dover finire a breve sotto di loro e sicuramente non sarà un piacere come successo poche ore prima con il bravissimo e gentilissimo Slato.
Un violento calcio nello stomaco mi rende presente, apro appena la bocca per cacciare un urlo e mi ritrovo un cazzo puzzolente in gola, ci siamo la festa ha inizio!

Il porco è sopra di me, tiene la mia testa con le ginocchia, con la mano mi chiude le narici e come se volesse impalarmi la gola, procede con un frenetico dentro fuori senza lasciarmi respirare, vomito, il mio viso è una maschera di schifezze, per divertirsi sputa negli occhi, in un attimo sono al limite della sopportazione.
E’ un ruolo ormai dimenticato, da tantissimo tempo non vengo più seviziata, faccio fatica a controllarmi.

Non è finita, sento il suo compare ravanare nella mia fighetta artificiale ricostruita, dopo essere stata evirata, nella prestigiosa clinica svizzera in cui mi aveva portato Padrone Riccardo.

Si dà da fare con energia, forse pensa di fistarmi in modo da aprirmi per bene per poi potermi prendere senza fatica … non è stupido, caccia un urlo e avvisa il suo socio di aver scoperto qualcosa di strano …. ha capito di aver a che fare con una trav operata, una strana femmina! In men che non si dica sposta le sue attenzioni al mio culo, ormai ben aperto e rilassato dopo la battaglia di poche ore prima, la sua violenza aumenta a dismisura, in un attimo ha tutta la mano dentro e inizia un doloroso tormento, mi violenta con il pugno chiuso, entrando ed uscendo senza sosta , non posso nemmeno urlare perché in gola ho un cazzo che sembra un palo.

Riconosco che sono entrambi esperti, non mi lasciano svenire e mi mantengono sul limite della sopportazione per poter prolungare il loro piacere, alla mia figa anale ora tocca il cazzo che avevo in gola e in gola è passato l’altro, ma che strano il furgone si ferma, non è strano, l’autista, un uomo massiccio di oltre due metri , sentiti i movimenti ha deciso di venirsi a divertire pure lui, deve essere il capo del gruppo, senza fiatare gli lasciano il mio culo e in un attimo inizio a vedere le stelle.

Ha dimensioni asinine lo infila senza riguardo, mi sento riempire tutto l’intestino fino alle pareti dello stomaco, non so quanto potrò resistere.
Gli altri due maiali si alternano con la mia bocca, ormai diventata la loro sputacchiera, poi uno, dopo avermi messo il cazzo in gola inizia a pisciare, ci mancava solo questa schifezza!, l’altro non da meno preferisce farmela da distante sulla faccia, è bella calda mi fa quasi piacere, non fosse per il trapano a percussione del loro terzo amico, senza sosta mi spacca il culo, non ha cambiato il ritmo frenetico dell’inculata fin da quando mi ha presa.

Non ho posto la minima resistenza alla loro violenza, il mio corpo è disarticolato e completamente nelle loro forti mani, mi rivoltano , sollevano le gambe divaricandole oltre ogni limite, adesso sono alla pecorina con il culo sempre in cura dal solito, la passerina ripiena e il terzo in gola, come temevo quello dietro inizia a battermi violentemente il sedere e la schiena, deve usare un corto bastone, mi fa molto male, ovviamente la cosa lo eccita ed il suo membro ha preso forma enorme e non lo sopporto più, penso di perdere sangue…
Questa volta non ce la faccio proprio più, sento girare tutto intorno , anche se i colpi cercano di tenermi cosciente perdo i sensi .. la luce si è spenta ! Addio brutti porci.

Mi sveglio di soprassalto un dolce tepore mi avvolge il corpo, niente di dolce, hanno continuato anche se ero svenuta, ho la bocca piena di sborra e dal culo esce un non che d’imprecisato ed il dolce tepore non è altro che la loro interminabile pisciata sul viso, sul petto con i rivoli che scendono fino alla passerina tumefatta.
Sono stesa sul ciglio della strada come un animale investito da un’automobile, deve essere brutta gente sicuramente e quanto mi è accaduto temo sia solo un antipasto di ciò che mi aspetterà.

Adesso si divertono a colpirmi, calci e schiaffi come un tempesta, non riesco a ripararmi , mentre ero svenuta mi hanno bloccato le mani dietro la schiena con le fascette di plastica, ribaltate verso l’alto e fermate ad un collarino stretto al collo al limite del soffocamento.
Vogliono ancora divertirsi, sembra siano incazzati per essersi sbagliati scambiandomi per una femmina, se la prendono con il mio culo e a suon di sculacciate lo rendono rosso fuoco, poi non contento uno esce dal furgone con un mezzo remo in mano, gli altri due mi tengono ferma ed inizia un supplizio mai visto prima, con una lentezza esasperante iniziano ad infilarlo, non so come reagire, non posso fare nulla sono alla loro totale mercè.

Dopo i primi 15-20 cm inizia il dolore, sento gli sfinteri aprirsi e devastare le mie viscere, non posso vedere quello che succede, forse è meglio, tremo ed urlo, ma il loro sadico gioco sembra continuare senza sosta. Non so quanto lo abbiano infilato ma la sensazione è quella di essere stata impalata, quasi quasi melo sento arrivare in gola!

Con rapidità lo estrae, per poi rinfilarlo ancora più in profondità, che male non ne posso più. Dopo una ventina di avanti e indietro lo infila fino al golfare, prende una corda di canapa e con destrezza costruisce un’ imbracatura stretta alla mia vita che tiene ben saldo il remo infilato per tutta la sua lunghezza nel mio culo.
Senza garbo mi sollevano e legate con le fascette gambe, ginocchia e caviglie mi lasciano cadere nel cassone del furgone.

Sono sola, piegata su un fianco con il mezzo remo nel culo, ogni curva mi blocca gli spostamenti, i miei pensieri corrono veloci, non ho idea in che mani sia finita. Sicuramente i rapitori hanno agito su commissione per qualche organizzazione dedita alla tratta degli esseri umani o forse solo di femmine, visto quanto se l’erano presa con il mio culo.

Navigo ancora in torbidi pensieri, ho un triste sollievo ricordando quanto avevo lasciato nel castello del regno OWK, l’amicizia con la regina Patricia, le Mistress ed anche le amiche coinvolte nell’avventura, Laura e Daniela, ma un posto nel cuore rimane anche per Luca e il povero commercialista Alex, senza dimenticare il mio grande amore, che stavo per perdonare : Padrone Riccardo.

Il furgone si ferma, la porta scorrevole si apre, è l’alba il cielo è grigio e fa freddissimo, mi trascinano fuori, tagliano con un coltello la fascetta alle caviglie e guidandomi con il remo ancora ben fissato nel culo mi spingono lungo un sentiero ghiaioso, dolorosissimo per i miei piedi scalzi, dopo un centinaio di metri il supplizio ha termine, siamo davanti al portone di una vecchia costruzione, sembra un monastero, non ispira nulla di buono! Il più grande dei tre si attacca aduna campanella , il suono è grazioso, non lo è invece l’aspetto di viene ad aprire, una grossa suora con una frusta in mano!

Si scambiano una serie di frasi, la suora sfila da una tasca una mazzetta di banconote ,le consegna ai rapitori scuotendo la testa ,afferra il remo e mi spinge all’interno del monastero, chiudendosi il pesante portone alle spalle.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.7
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per mi maledico! 19^ puntata di una strana storia:

Altri Racconti Erotici in trans:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni