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Gay & Bisex

Maledette Partitelle (Cap 3)


di LuigiGb
17.03.2023    |    10.698    |    11 9.7
"Luca sputò direttamente nella mia fighetta dilatata, appena mi penetrò una scossa di goduria attraversò la mia schiena, cominciò a fottermi con violenza, ..."
Ero seduto sulla poltrona e cercavo di riprendere fiato dopo aver fatto sesso con Luca, entrambi eravamo sudati e con il fiatone.
Luca era in cucina, tornò con 2 bicchieri e la bottiglia sotto braccio.
Così brindammo e cominciammo a bere e parlare ancora nudi sulle poltrone, non mi ero accorto che fuori era diventato giorno.
"Dovresti stare più attento nello spogliatoio" esordi Luca.
"Perché?" Chiesi perplesso.
"Perché nello spogliatoio si stanno chiedendo se ti piace il cazzo o la fica visto che ultimamente stai sempre a fissare i piselli di tutti" disse con tono ironico.
Aveva ragione, anche se cercavo di non guardarli, spesso mi capitava di ammirare le dotazione che c'erano nello spogliatoio.
"Ok cercherò di stare più attento" risposi.
"Io l'ho capito così che ti piaceva il cazzo" disse Luca.
"Però ora quando vedranno che ti sei depilato il culo non avranno più dubbi e ti salteranno addosso" disse ridendo.
"Farò la doccia a casa!" Esclamai.
"O fai la doccia per ultimo e risolvi il problema" disse in tono sarcastico.
"Hai ragione non ci avevo pensato" risposi ridendo.
"A proposito andiamo a darci una rinfrescava, vieni!" Disse Luca.
"Certo" Risposi.
Entrambi entrammo nella doccia.
"Il tuo culo mi fa proprio impazzire" disse Luca.
"Grazie" risposi.
"Quasi quasi ti scopo di nuovo" Mi sussurrò all'orecchio mentre con una mano mi tastava il sedere e con l'altra aveva cominciato a segarmi.
Il cellulare di Luca cominciò a squillare e ci interruppe, mi asciugai al volo e ancora nudo raggiunsi Luca.
Era seduto sul divano mentre parlava al telefono, dal suo accappatoio spuntava il suo cazzo.
Ero ancora eccitato e quindi mi accomodai vicino a lui chinandomi verso quella cappella, cominciai a dargli leggeri bacetti, feci entrare la cappella nella mia bocca pompandola avidamente, il suo arnese prese vita diventando subito marmoreo, in quel momento la mano libera di Luca raggiunse la mia nuca e mi spingeva per far entrare tutto il suo palo in bocca, Luca interruppe immediatamente la telefonata.
"Mamma mia sei una troia insaziabile" sospiro Luca.
Luca con una mano accompagnava il movimento della mia testa, bloccandomi ogni tanto per soffocarmi con la sua cappella.
Montai a cavalcioni sopra di lui, Luca teneva dritto il suo arnese con una mano, sentii la sua cappella pronta a penetrarmi non feci altro che rilassarmi e farla scivolare dentro di me.
Cominciai a muovermi su e giù i nostri gemiti erano coperti dal suono dei nostri corpi che sbattevano, muovevo il culo senza sosta attento a non far uscire il palo dal mio culo, Luca mi aiutava nel mio movimento, non sentivo più le gambe ma continuavo a scopare il palo che era dentro di me.
Mi spinse via da lui, mi prese per i fianchi mettendomi a pecora, riprese a scoparmi con ritmo lento e deciso.
"Cazzo se mi stai sfondando" dissi con la voce leggermente dolorante.
"Mi devo fermare?" Chiese mentre mi dava qualche affondo più forte.
"Non ti fermare" risposi ansimando.
Mi piaceva esser montato con la giusta foga, mi faceva sentire anche un pò sottomesso e non mi dispiaceva essere usato in quel modo.
"Ma quanto ti piace il cazzo in culo?" Chiese Luca.
"Tanto!" Risposi.
"Che puttana insaziabile!" Esclamò.
Luca cambiò ritmo, i miei gemiti diventarono più forti, dalla goduria volevo segarmi ma avevo bisogno di entrambe le mani per tenermi in posizione si arrestò di colpo, pensai che forse stava per venire allora mi preparai per prenderlo in bocca, lui però mi spinse di nuovo sul divano, afferrò le mie caviglie portandole fino allo schienale, mettendomi sotto sopra così da avere il culo in alto, il mio cazzo davanti alla mia faccia.
Luca sputò direttamente nella mia fighetta dilatata, appena mi penetrò una scossa di goduria attraversò la mia schiena, cominciò a fottermi con violenza, quel mix di dolore e goduria era stupendo, dalla mia cappella usciva un filo continuo di precum che finiva su tutta la mia faccia, piano piano il mio fisico cedeva sotto i suoi colpi e al suo peso, ormai la mia cappella era vicinissima alla mia bocca.
"Scopami così per ore" ansimai.
"La prossima volta invitiamo qualcun'altro così vediamo se ti sazi, va bene? " Chiese Luca.
"Si, Si, cazzo sto per venire" urlai.
Il mio cazzo esplose, il primo fiotto di sperma fini sulla mia guancia, Luca si fermò immediatamente, il resto del mio sperma mi fini direttamente in bocca.
Fu così tanto il mio sperma che mi riempi la bocca e un pò uscì fuori, Luca recuperò quello che era finito fuori portandolo alla mia bocca.
"Vedo che ti piace anche sborra" disse Luca mentre mi riprendeva a fottere il culo.
Io non riuscivo a parlare stavo godendo troppo, non avevo più il fiato.
"Vedrai quanto sborro avrai a disposizione" Affermò Luca.
Non mi ricordo cosa gli risposi, ero completamente in estasi, tornai in me quando mi accorsi che Luca stava riempendo il mio retto con il suo nettare.
"Brava troietta oggi ti sei fatta farcire la gola e 2 volte il culo" disse soddisfatto Luca.
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