Segreti svelati (Pietro)

"Come mio fratello??"chiese Mirko con tono e faccia stupita.
"Si, è successo quando ti ho coperto con lui, se non gli facevo un pompino avrebbe detto in giro che mi aveva visto fare la troia nel nostro gruppetto" risposi.
"Che bastardo!!" replicò Mirko.
"Bastardo è dir poco, mi ha poi ricattato e mi ha costretto a fare un pompino al suo gruppo." risposi.
"Allora sono ancora in debito con te Luigi" disse con voce triste Mirko.
"E Sergio??"chiese.
"Cazzo è vero!! devo correre da lui!!" dissi correndo verso il bagno.
"Se faccio tardi mi incula a sangue!!" aggiunsi.
"Allora Sergio??" Chiese Mirko il giorno successivo.
"Tutto ok, sono arrivato puntuale" risposi.
"No!! Mi devi raccontare com'è andata con lui!!" disse.
"Una sera abbiamo bevuto e ci siamo lasciati andare." risposi.
" E com'è stato? racconta" Chiese.
"Praticamente mi ha violentato, mi ha trattato come un troia, inizialmente mi ha fatto un male incredibile poi è diventato piacevole, le offese che mi diceva mi facevano eccitare ancora di più, poi ha un cazzo bello grosso e sempre pronto" Risposi.
"Cavolo che esperienza, se ti piace così tanto, Pietro quello del 5b ha un cazzo enorme e anche lui e non ci va delicato, mi vorrebbe inculare ma io non voglio." disse Mirko.
"Dovresti provare, non è male sai" dissi.
Pietro era il tepistello della scuola, era riuscito a farsi bocciare di continuo, il suo unico interesse era la palestra infatti aveva un bellissimo fisico.

Era passata circa una settimana dall'ultimo incontro con Mirko, il quale mi invitò a casa sua.
Entrai in casa e neanche il tempo di salutarci che cominciammo a darci dentro sul divano.
Mirko era seduto mentre io ero in ginocchio che gli leccavo l'arnese, poi passavo a leccare palle e buchetto.
Ansimava, mi spingeva la nuca verso di lui mentre gli leccavo il culo, gli piaceva da morire.
All'improvviso Pietro con la sua enorme presenza, si mise in piedi sul divano davanti a Mirko che cominciò subito a darsi da fare con il cazzo di Pietro.
"Ora scopo la bocca di questa succhia cazzi, poi passo a sfondare la tua fichetta" disse con aria di sfida.
Proseguimmo un pò in quella posizione, sentivo Mirko godere strozzato del cazzo di Pietro.
"Ne ho abbastanza di te, checca succhia cazzi" disse riferendosi a Mirko.
"Ora voglio provare il culo della troietta, non muoverti!!!" aggiunse.
Pietro si portò dietro di me, abbassò i miei pantaloni della tuta e cominciò a leccare il mio culetto, con la lingua provava a penetrarmi, versi di goduria uscivano dalla mia bocca mentre leccavo le palle di Mirko.
"Ora sei pronta troia ciuccia palle" disse Pietro, sputò sul mio buco allargandomi le chiappe con le mani, cominciò a penetrarmi, era un cazzo enorme lungo e con una abbondante circonferenza.. Più abbondante di Sergio.
Sentivo il mio buco lacerarsi al suo passaggio un mix di lieve dolore e goduria, io involontariamente inarcai la schiena questo movimento favorì l'ingresso di quella mazza.
"Che troia!!! Sai come fare per prenderlo per bene.... Comunque piacere Pietro" disse.
"Pi....A...Cer...e mi...ooooo" dissi a ritmo dei sui affondi, non capivo più niente, non riuscivo neanche più a leccare Mirko, impalato in quel modo godevo tantissimo.
"Mirko tu sei una checca, ma lui è una troietta... Che dico peggio di una troia, sentila come gode!! disse.
"più forte dai!! ancora ancora!!!" dissi
"senti come lo chiede" rispose Pietro.
Mirko cominciò a scoparmi la bocca visto che io non ero in grado di muovermi poi prese a segarsi e con una mano mi faceva tenere aperta bocca, ero pronto a ricevere li suo sperma che nel giro di 2 minuti riversò nella mia bocca.
"Ma ti piace tanto fare la puttana Luigi" disse con rabbia Pietro.
"Si... Si... Mi piace!!! Ancora.. ahhh...ahhh!! dissi ansimando.
"Sdraiati a pancia in su Luigi, tu Mirko siediti sulla sua faccia e fatti leccare il culo"
ci ordinò Pietro.
Nel giro di 5 secondi mi trovai in quella posizione, Pietro mi mise un cuscino sotto la schiena per alzare leggermente il culo e favorire la penetrazione sfruttando ogni millimetro del suo arnese, Mirko era sopra la mia faccia, mi lasciava giusto un pò di spazio per respirare e nel frattempo pomiciava con Pietro.
Pietro prese la nuca di Mirko e lo costrinse a pompare il mio arnese, gli spingeva la testa contro il mio corpo, Mirko non riusciva a deglutire quindi un fiume di bava percorreva il mio arnese terminando la sua corsa sul cazzo di Pietro permettendo una migliore lubrificazione, infatti stavo godendo davvero tanto, Mirko ci sapeva fare con la bocca e Pietro con un buon ritmo mi stava lavorando bene il culo, faceva entra e uscire il cazzo dal mio corpo provocandomi scosse che percorrevano la mia schiena.
"Che fica aperta che hai Luigi, ormai c'entra quello di un cavallo dentro...Godi come una zoccola nei film porno hahaha" disse Pietro.
Poi si mise a sedere io mi misi sopra di lui, il cazzo entrò dentro di me senza nessun problema, cominciai a fare un movimento irregolare di bacino, sentivo il suo palo dentro di me che scorreva, ero fuori di me lui prendendomi per le chiappe mi aiutava nei movimenti...
Poi tenendomi sospeso cominciò a trapanarmi così permise a Mirko di prendermi a pompare.
Pietro stanco di tenermi mi fece sdraiare di nuovo a pancia in su e con un colpi decisi entrava e usciva dal mio buco, aspettava che il mio culo si stringeva per poi rientrare con forza e ad ogni affondo lanciavo un gemito di goduria tappato dal cazzo di Mirko che occupava la mia bocca.
Mi liberai anch'io del mio sperma..
Pietro prese Mirko per dietro il collo portando la sua faccia sulla mia pancia dove si era riversato il mio sperma.
"Fai la brava e pulisci!!" disse Pietro
"No non voglio non mi piace!!" rispose Mirko.
"Se non lo fai ti inculo!!!" insisteva Pietro
Mirko continuava a rifiutare così Pietro con un rapido movimento si portò dietro a Mirko che era a pecora con la faccia premuta sul mio stomaco con la mano libera Pietro indirizzò la sua mazza verso il culetto vergine di Mirko, che provava a ribellarsi provocandomi del dolore a me.
"Ora diventerai anche tu una troietta!!" disse Pietro.
Cominciò a penetrarlo e Mirko cacciò un urlo dolore
" ok ok pulisco" disse con voce implorante Mirko.
"hahaha ti ho infilato un dito e piangi come una bambina ahah" disse ridendo Pietro.
Mirko lecco tutto il mio sperma.
"Brava ciuccia cazzi, ora tocca al mio, in ginocchio davanti a me voi 2" ordinò.
Cominciò a farsi pompare da entrambi e poi pienò la bocca di Mirko del suo
nettare, qualeil ingoiò tutto.
Io ripresi a pompare Pietro prendendo le ultime gocce di sperma che uscivano dal suo arnese.