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Un Estate Fantastica 2


di LuigiGb
01.04.2022    |    8.906    |    13 9.6
"Sinceramente non mi aspettavo un epilogo in quel modo..."
Proseguo con il racconto di "Un Estate Fantastica"
"Luigi svegliati è pronto il pranzo!!" disse mia Madre.
"Arrivo!" risposi.
Non era da me dormire fino a pranzo, ma la sera prima avevo fatto davvero tardi.
Nonostante il sonno la testa andò subito a quello che avevo combinato la sera prima, allo stesso tempo avevo paura di essere stato scoperto, dunque mangiai di corsa e andai al bar a sentire se qualcuno mi aveva scoperto.
Con mia grande sorpresa nessuno mi aveva scoperto, i ragazzi più grossi parlavano di quello che era successo la sera prima e qualcuno chiedeva chi era al di là del muro ma nessuno sapeva rispondere, anche Marco nonostante fosse l'organizzatore della serata rimase in silenzio.
Poco dopo arrivò Mirko che mi prese per mano e mi trascinò in bagno.
"Grazie da parte di tutti per averci coperto l'altro giorno, vieni a casa mia che ti do il giusto ringraziamento" disse Mirko.
"Non c'è bisogno è normale che ci compriamo tra amici." risposi.
"Lo so ma ti meriti di essere ringraziato a dovere" disse Mirko.
Arrivati a casa sua mi portò subito in camera.
"Chiudi gli occhi" disse Mirko.
Io lo feci, poi disse di riaprirli, lo trovai in ginocchio davanti a me e io capii subito cosa voleva e tirai giù i pantaloni.
Il cazzo era già duro e pronto per essere servito.
“È questo il ringraziamento?”. Chiesi.
“Certo!! Ti piacerà!!”. Disse ridendo.
Cominciò a leccarlo, mordicchiarlo
aprì la bocca e si spinse verso il mio corpo, portai una mano dietro la sua testa e la avvicinai ancor di più.
Ma lui si divincolò subito tossendo. Lo riprese subito in bocca e continuò a succhiarmelo con andare sempre più veloce.
Con una mano cominciò a massaggiare il mio culo, poi si avvicinò al mio buco e io istintivamente ebbi un gemito di piacere allora lui cominciò a giocare con più insistenza.
Mi spinse verso il letto, mi fece sedere e riprese a succhiarmelo, poi passò alle palle e infine al mio buchetto, stavo impazzendo.
Riprese di nuovo il cazzo in bocca e cominciò a penetrarmi con un dito, si fermò alla prima falage e provo a entrare con un secondo dito...
Nella mia testa c'era un fiume di emozioni, mi piaceva essere penetrato infatti poco dopo sborrai.
Lui con la bocca piena corse in bagno a sputare tutto.
"Non c'è la faccio a mandarlo giù". disse sorridendo.
"Ti è piaciuto allora". aggiunse
"Si! molto!! anche quando sei entrato".dissi.
"Si, mi sono accorto che ti è piaciuto, andiamo a bere qualcosa al bar".disse ridendo.
Oramai era un oretta che eravamo io e lui al bar, ad un certo punto entrò un uomo sui 50 anni.
"Luigi vedi quell'uomo che è appena entrato???". disse Mirko
Io feci cenno di si con la testa.
"Si chiama Sergio V. dicono che sia anche ben messo, vorrei tanto fargli un pompino" disse con voce scoraggiata.
Effettivamente dai pantaloni della tuta si vedeva che non era messo male.
"Che hai da guardare??" chiese l'uomo.
"Niente, non ti stavo guardando". risposi.
Sia io che Mirko ci alzammo e uscimmo dal bar.
Settembre era alle porte erano le ultime sere che potevo uscire liberamente, al bar non c'era anima viva erano tutti a vedere il torneo di calcetto del mio paese, frequentato spesso il bar avevo fatto amicizia con Sergio, quella sera cominciammo a bere.
"La prima volta che ci siamo visti perché mi fissavi??".chiese.
"Il mio amico ha fatto un commento sul tuo pacco".Risposi.
"Allora non mi ero sbagliato che lo stavi fissando, ti piace??"chiese.
"Sno" dissi.
L'alcool mi aveva fatto effetto.
"Sno?? si o no, sono una persona adulta puoi dirmelo" disse con tono rassicurante.
Io rimasi in silenzio.
"Andiamo a casa mia, li possiamo parlare tranquillamente".disse.
"Ok, va bene".risposi
"Non andiamo via insieme, ci vediamo sotto le scuole così la gente non pensa male visto che hai ancora 17 anni".
Feci cenno di si con la testa, andai al posto prestabilito ed entrai in macchina sua.
"Ora siamo soli e possiamo parlare liberamente, a me non piace farlo solo con le donne, mi piace farlo anche con i maschietti e a te??".disse.
"Si, a me piace fare tanto i pompini".risposi l'alcol mi aveva tolto tutti i freni.
Sergio poi cambiò discorso e arrivammo in una casetta di campagna lontano da tutto e da tutti.
Entrati in casa mi fece accomodare e mi diede da bere.
Gli raccontai tutto quello che mi era successo nei giorni passati e notai che le mie parole stavamo facendo effetto su di lui ma anche su di me avevo voglia di lui!!!
Con il cuore a mille mi avvicinai a Sergio e cominciai a massaggiare il suo cazzo...
Lui si tolse i pantaloni mostrandomi il suo cazzone bello in tiro e cominciai a lavormelo con la bocca, alternavo movimenti rapidi con movimenti lenti, gli leccavo le palle e sentivo che godeva da matti....
Tenendomi la testa con le mani cominciò a scoparmi la bocca violentemente, non riuscivo a respirare e resistevo per poco hai conati di vomito..
"Ti è piaciuto fare la puttana nello spogliatoio??" disse con cattiveria.
"Si!!" risposi prendendo fiato.
"Allora succhia" disse.
Si fece strada con la mano tra i miei pantaloni e il mio sedere fino ad arrivare al mio buco.
"Ma non mi dire che sei depilato" disse.
"Si, dopo l'avventura con Mirko preferisco essere pulito" Risposi con il poco fiato che avevo.
Mi fece alzare e mi portò in camera da letto, entrati in camera dove diventò più aggressivo, mi sfilò i pantaloni mi buttò sul letto mettendomi a pecorina, prese un lubrificante e lo mise sulla sua asta in tiro.
Cominciò a penetrarmi con il suo cazzone.
"Ti prego, non voglio". dissi con voce supplicante.
"Ti piace fare la puttana??Zitta e godi!!" disse rabbioso.
Per fortuna non entro in maniera violenta, forse grazie all'alcol non mi fece neanche troppo male ma comunque non era gradevole...
Dopo poco mi aveva penetrato del tutto il dolore era appena sopportabile.
"Ehy puttana ti piace??". disse ridendo.
"No basta!!". risposi dolorante.
"Vediamo se così è meglio!!" .disse.
Cominciò a penetrarmi con colpi sostenuti e decisi, dallo specchio vedevo il suo volto rabbioso che mi violentava...
"Basta ti prego!!! basta!! basta!!". gli dissi urlando.
"Urla Urla non ti sente nessuno!!" mi rispose.
Mi misi le coperte in bocca e non nascondo che mi usciva qualche lacrima dovuta al dolore.
Sergio rallentò il ritmo e io provai a rilassarmi, il dolore cominciò a passare...
Mi dominava, affondava il cazzo fino all’altezza dei coglioni, ero sopraffatto e succube.
Stavo cominciando a godere, mi uscì qualche gemito e lui prese a scoparmi il culo ancora più forte.
Mi fece scendere dal letto e cominciò a scoparmi in piedi, in quella posizione sentivo il suo cazzo che voleva uscire dalla mia pancia...
Era bellissimo stavo ansimando dalla goduria, Sergio mi diede 2 colpi decisi di reni e si fermò "perché ti sei fermato??".Chiesi.
"Sei proprio una puttana, tranquilla ora finisco di sfondarti il tuo culetto".Rispose.
Mi prese per i fianchi e ricominciò a sfondarmi, urlavo di goduria e lo pregavo di sfondarmi, ero in punta di piedi ero praticamente appeso sul suo cazzo, dalla goduria e dalla sua foga non riuscivo a stare inpiedi, sborrai sul pavimento senza essermi segato per un momento.
"La puttana e venuta" disse Sergio ridendo.
Mi fece inginochiare e io di istinto mi girai verso di lui, "No no, ora pulisci puttana!!" Mi prese per dietro il collo e mi buttò la faccia sul pavimento, cominciai a leccare il mio stesso sperma "Ora sei diventata una cagnetta" disse. Ormai avevo capito che era inutile ribellarsi e comunque sinceramente stavo godendo mi stava piacendo l'idea di essere violentato...
Mi fece rimettere sul letto ma stavolta a pancia in su, allargai le gambe e lui appoggiò il suo cazzo vicino al mio, era davvero grande!! Arrivava al mio ombelico avvicinò la cappella al mio buco e con un colpo deciso riprese a scoparmi.. "Godi puttana!! Ti scopo a sangue!! Sei solamente una cagna in calore!!"disse.
"Continua non ti fermare!! Sfondami ti prego!!! dissi godendo "Ora mi implori??"chiese.
"Si ti prego, sono la tua puttanella e mi devi sfondare".risposi.
"Se sapevi che era così ti saresti fatto scopare la bocca o il culo nello spogliatoio??".chiese.
"Il culo, il culo!!" .risposi.
"Che puttana che sei ti faresti scopare da mille cazzi!!". disse.
"Sei meglio di una puttana almeno non chiedi un centesimo". aggiunse.
"Si si sfondami ancora" ero fuori di me volevo essere sfondato con forza...
"Se chiamo qualche mio amico ti può andare bene?". chiese
"Sisi basta che sono come te" risposi godendo.
"Che puttana che sei te la facciamo passare la voglia ricordati" disse urlando.
Poco dopo sentii la sua sborra dentro di me con la mano raccolse quella che mi usciva e me la portò alla bocca leccai tutto e poi mi avvicinai al suo bel cazzo e lo pompai un pochino volevo tutto fino all'ultima goccia.
"Che gran puttana che sei!!! Ti sei fatta sverginare proprio bene!!" .disse.
Io mi limitai a sorridere ero esausto, sentivo che avevo ancora il suo cazzo dentro di me, era una mix di dolore e piacere.
Sinceramente non mi aspettavo un epilogo in quel modo...
Dopo aver fatto una doccia ci mettemmo sul divano "Senti, voglio essere sincero io questa sera ti volevo stuprare a qualsiasi costo, ero pronto a legarti da qualche parte e trombarti tutta la notte" disse con voce seria.
"Quando ti ho chiesto di fermarti non lo hai fatto, ti stavo odiando con tutto il mio cuore ma ti sei salvato perché poi mi è piaciuto da matti.." .risposi.
Mi avvicinai a lui e cominciai a pomparlo di nuovo....















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