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Quella porca di mia cognata..


di apinna77
03.01.2012    |    36.058    |    2 9.0
"Davvero niente male le dissi, adesso come facciamo? E lei..."
Ho sempre visto mia cognata come un oscuro oggetto del desiderio, così diversa da mia moglie per carattere e per caratteristiche fisiche. Nonostante fosse 6 anni più vecchia di mia moglie non si era mai voluta sposare, passando di fidanzato in fidanzato senza colpo ferire. Ricordo ancora quante volte con la scusa di un mal di pancia andavo in bagno per poter mettere mano alla biancheria sporca e ricercare il suo meraviglioso intimo da annusare. Inutile dire le schizzate di sperma che questi profumi mi generavano. Ammiravo la sua capacità di seduzione, il suo essere così donna, sempre in tiro, tra gonne corte, tacchi alti e intimo ai minimi termini. In poche parole profumava di sesso.
Un giorno, abitando fuori milano, chiesi a mia moglie di poter passare da casa loro per potermi dare una sciacquata dopo un appuntamento con un fornitore locale. Avendo le chiavi chiaramente non citofonai ed entrai direttamente in casa, conscio che la sorella fosse stata avvertita preventivamente. In realtà ciò non era avvenuto e quando entrai nella ex camera da letto di mia moglie trovai il videoregistartore acceso, pur col televisore spento. Incuriosito provai a mettere in onda quel filmato. Con mia somma sorpresa vidi una fantastica scopata di Daniela (la sorella di mia moglie di cui non rivelo il nome) con suo zio di vent'anni più anziano (il fratello di mia suocera per intenderci). Il mio cazzo ebbe un'impennata quando la vidi godere come una porca, penetrata analmente con un forte sbattito di palle sul suo clitoride. Era fantastica. Autoreggenti color carne, perizona nero spostato lateralmente solo per dare accesso a un uccello il cui diametro era veramente spropositato, almeno per i miei standard. Teneva addosso il reggiseno forse per non mostrae il punto debole del suo fantastico corpo. Il finale del filmato era degno di tal nome: spruzzata lunga sulla lingua della troia generosamente fuori dalla bocca per placare la sete. Meravigliosa la succhiata del cazzo ancora sporco del suo stupendo buco del culo.
Gonfio di desiderio, mi precipatai in bagno, presi il paio di autoreggenti color carne che lei da brava scolaretta aveva deposto nel cesto della biancheria sporca e cominciai a segarmi, venendo copiosamente su di loro.
Non soddisfatto, estrassi la cassetta dal videoregistartore e me lo portai in auto al sicuro. Poi chiamai Daniela chiedendole URGENTEMENTE di tornare a casa. Fu facile convincerla a lasciare il lavoro. Le dissi che dovevo parlarle in privato di suo zio. Quando arrivò a casa le feci trovare le sue calze sborrate per terra.
Capì subito cosa era successo. Mi guardò e mi disse:"cosa vuoi per stare zitto?"Le risposi prontamente: intanto ti infili quelle calze e ti fai scopare finchè lo decido io. A questa richiesta cominciò ad alzare la voce minacciando di denunciarmi per estorsione. Mi avrebbe rovinato diceva. Mi avvicinai a lei, la guardai negli occhi per un minuto per poi vederla abbassarli. A quel punto mi prese con mia sorpresa la mano e se la portò alla vagina. Era completamente zuppa, mutandine comprese. Mi pregò di chiavarla con rabbia e così feci senza nemmeno tanto farmi pregare. Mi chiedeva ripetutamente di darle della troia e io l'accontentavo dolcemente. Mi chiedeva se godevo così con sua sorella o se pensavo a lei mentre scopavo a casa. Dopo che venne 6 volte senza ancora far godere me, la fermai. Le tirai via il reggiseno che tanto desiderava tenere sù e le dissi di continuare con la bocca perchè le avrei sborrato sulle sue ridicole tettine. dopo un'ora di leccate di palle le rovesciai un fiume di seme caldo sul petto. Soddisfatto la pregai di rialzarsi e leccarmi bene il cazzo perchè nn avevo intenzione di lavarmi. i dieci minuti di lavaggio mi fecero partire un getto di oro giallo che lei bevve senza proferire parola. Davvero niente male le dissi, adesso come facciamo?
E lei...allora non avevi capito che te le facevo trovare di proposito le mie mutandine sporche.. volevo godermi il profumo del tuo cazzo a contatto con loro durante le tue eiaculazioni nel nostro bagno...
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