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Desiderio di cazzo


di Procedus
13.01.2024    |    368    |    0 9.4
"Anche la sera quando andavamo a letto nudi mi sottoponeva a rapporti sensuali con lui..."
I miei genitori, mi chiusero tutte le risorse a cui potevo avere in denaro.
Quando si accorsero che ero dell'altro sesso, dicendomi che se volevo sopravvivere dovevo trovarmi un lavoro.
Mi misi alla ricerca di lavoro e di un posto dove andare a dormire.
Consultando quei pochi amici che avevo e che la pensavano come me.
Tra i cui Lorenzo che capita la mia situazione mi disse che per un certo periodo che non avevo trovato una locazione dove stare potevo stare da lui.
Ma mi dovevo spostare in un altra città che forse per me era migliore.
Firenze.
Lorenzo era un giovane attivo che avevo conosciuto su una rivista il quale mi aveva chiesto di raggiungerlo sulla sua città.
Con lui avevo avuto un incontro di sesso .
Mi ospitò a casa sua aiutandomi a cercare pure un lavoro.
Anche la sera quando andavamo a letto nudi mi sottoponeva a rapporti sensuali con lui.
Aveva un corpo bellissimo come un bronzo di Riace, con il suo cazzo sempre in tiro e circonciso che io apprezzavo molto, sia in bocca che quando mi prendeva in ogni posizione.
Chiedendomi che dovevo indossare qualcosa di femminile visto il mio corpo magro e liscio senza peli come una femmina.
Risposi che non ero pronto a tanto ancora.
Ma una sera appena rientrai a casa trovai sopra la poltrona calze da donna e altri indumenti.
Gli lasciai un messaggio che sarei uscito per la città e che mi doveva lasciare la chiave al solito posto.
Avevo solo voglia di un cazzo diverso e di sentirmi possedere al buio di qualche cinema.
Mi inoltrai sulla parte vecchi di Firenze passando sopra io Ponte Vecchio ,oltre l'altra sponda dell'Arno.
Vidi un cinema a luci rosse e cn i pochi soldi che avevo in tasca mi feci di coraggio e entrai.
Vi era un atmosfera stana , di uomini che si muovevano in continuazione.
Il biglietto era unico.
Decisi di andare in galleria dove mi misi in piedi come facevo di solito a visionare il film erotico.
Ma una mano di un uomo si appoggiò sul mio cazzo tirandolo fuori e iniziando a masturbarmi con una delicatezza.
Ricordo ancora quel dito che mi sollecitava la cappella facendomi sborrare mentre appoggiavo la testa alla parete.
Ma un altra mano mi palpava il culo sentendo le due dita che spingevano forte !!
Si lo sentivo pure io quel desiderio di farmi inculare in quel posto anche se vi erano altri uomini che ci guardavano.
Non esitai ad abbassarmi il pantalone per sentire quella mano di quello sconosciuto mettermi le dita sul culo.
L'eccitazione era cosi forte che pensavo solo al cazzo.
Senti quelle dita dentro di me mentre un calore cosi forte mi inondava il corpo , mentre lo stavo offrendo come una troia in calore.
Senti prendermi per i fianchi mentre qualcosa di duro era tra le mie cosce che cercava il buco per trafiggermi.
Lo senti dentro di me che mi sbatteva mentre cercavo di dare dei contraccolpi per sentirlo meglio in corpo.
Ma durante quei contraccolpi senti qualcosa di strano,! doveva avermi sborrato in culo.
Mi toccai dietro e ero umido, mentre una mano mi toglieva la ma mano per mettere la sua.
Mi sentivo dilatare sempre di più mentre il piacere mi faceva allargare le gambe per godermi in pieno quella sensazione.
So di certo che presi due o tre cazzi prima di rientrare a casa da Lorenzo.
Rientrai a casa tardi e distrutto oltre che umido di sperma sui i slip.
Entrai in casa senza accendere la luce, ma Lorenzo accese la luce del comodino esclamandomi sei una troia hai sempre voglia di cazzo non ti basta quello che ti do io mi esclamò!
Ora spogliati e vai a lavarti a dovere! devi accontentare pure a me visto che dormi qui senza pagare niente.
Ero veramente pieno di sperma e puzzavo.
Ma poi tornai in camera da Lorenzo che mi aspettava nudo con il suo cazzo in mano che se lo manipolava.
No Lorenzo sono distrutto gli esclamai ! , ma lui mi rispose sei una troia e da tale voglio che ti vesti per me.
Si indossai con fatica quei indumenti e poi andai da Lorenzo , appoggiandomi sopra il letto mentre mi invitava a succhiargli il cazzo.
Dai troia succhia pure il mio cazzo , a dovere .
Cercai di fare al meglio, di leccare la cappella di Lorenzo per poi affondarla sulla mia bocca facendolo sentire tutto in gola.
Spingendomi la testa a fondo, senza lasciarmi respirare.
Poi mi fece mettere alla pecorina al bordo del letto dandomi della troia!
Senti il suo cazzo entrarmi in culo mentre mi schiaffeggiava le natiche e pompava forte mentre io spasmavo dal piacere.
Haaaaaaaaaaa!!!!!!!-
Lurida troia mi esclamava devi godere in silenzio.
Mi lasciai andare oramai sfinita e con lo sperma sulle cosce.
Brava cosi mi piaci mi esclamò ! da questa sera fino a che non mi paghi la stanza devi stare hai miei doveri.


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