Il bosco

Mi condussero nuovamente in quel bosco.
Ma vestita da troia, con una gonna sopra il ginocchio e calze autoreggenti.
Mi aveva condotto li Mario.
Ci inoltrammo in quel bosco dove ero stato con l'amico Danilo.
Ma lui prese un altro sentiero,dove si incontrarono uomini che si osservavano tra loro e osservavano pure noi.
Forse mi avevano preso come una ragazza bhe entrava in un bosco non adatto a me.
Mario mi aveva preso perano conducendomi all interno del bosco dove vi era uno spazio più ampio.
Mi inizio a baciare come se fossi una femmina,mentre mi palpava il culo facendo salire la gonna e facendo vedere le mie cosce.
Sentendo le due mani che mi allargavano i glutei per montare il mio culo.
Si stacco dalla mia bocca e mi sussurrò di prendergli in bocca il suo cazzo.
Non esitai ad abbassarmi su di lui sapendo che vi erano uomini che vi stavano osservando.
Oramai il mio culo era in bella vista ,mentre le sue dita mi penetravano il mio culo ben aperto.
Abbassai il pantalone ti Mario e i suoi slip per tirarlo fuori.
Era moscio,ma come senti la mia bocca lo sento indurire e diventare grosso,mentre cercavo di farlo scivolare in gola come piaceva a lui
Capi di liba poco che avevo gente vicino che so stavano masturbando.
Mario li invito al banchetto, offerendomi come trofeo.
Una mano che mi tocco accarezzandomi la mia fica anale e bagnando,forse con la saliva.
Per inserire le dita all interno del mio culo facendomi lamentare dal piacere.
Mi aveva tolto pure il cazzo dalla bocca per sentirmi meglio mentre godevo.
Mi insultava e insultava pure lui a sottomissione
Forza spacca gli il culo non vedi che a voglia.
Mi teneva la gonna alzata in modo da mostrare il fondoschiena e il mio culetto ben aperto.
Mi fece allargare le gambe mentre un cazzo mostruoso mi stava penetrando.
Haaaaaaaaaaa!!!!!!!
Mi aveva infilato il cazzo in culo e iniziava d inculare con foga sbattendomi contro Mario.
Cercavo di dilatare al massimo spingendo come se dovessi andare d'intestino in modo di facilitare il godimento.
Mario gli supplicò sborra dentro a questa lurida troia che gli piace..
Mi riempi di sperma e poi tolse il cazzo dal culo ,mentre cercavo di espellere il suo sperma.
Lo sentivo colare sulle cosce.
Mario mi esclamò di rimanere in quella posizione mi inculo pure lui,mentre un vecchio mi mise un cazzo moscio e umido in bocca.
Mi senti colpire sul culo con uno schiaffo .
Dai apri la bocca e succhiargli il cazzo.
Ricordo quel cazzo molliccio e moscio sulla mia bocca.
Cercai di succhiarlo,ma non si induriva.
Mentre Mario mi stava inculando e mi stava sfondando il culo..
Il vecchio tolse il cazzo dalla mia bocca,mentre io sputai a terra quel liquido schifoso
Senti Mario gemere mentre mi teneva pei i fianchi spingendo e dandomi dei contraccolpi ,come faceva lui quando veniva.
Mi abbasso la gonna e mi fece spostare da quel posto ,portandomi poco più avanti e mi lascio solo.
Ma alcuni uomini si avvicinarono a me, iniziandomi a toccare ogni parte del mio corpo.
Un uomo di mise davanti a me e slacciando la camicetta, inizio a toccare il mio corpo nudo baciando i miei capezzoli mentre mi lasciavo andare a quello sconosciuto oramai sapevano che sotto ero privo di nulla.
E le mani accarezzavano ogni parte infilando dita sul culo oramai dilatato e ben lubrificato.
Gli uomini tutti sopra i cinquant'anni.
Mi incularono uno alla volta mentre prendevo cazzi in bocca di ogni dimensione.
Alcuni sborravano fuori e altri mi sborravano in bocca.
Ero pieno che mi venne da vomitare tutto lo sperma che avevo ingerito.
Mentre dal culo cercavo di fare uscire spremendomi come una donna quando urina.
Mario mi esclamò ,stai diventando una vera troia come piaci a me.
Gli piaceva vedermi fare uscire dal culo lo sperma mentre mi chiamavo come le donne.