Sorpreso Il

Dopo avermi dato dei calci sul culo e uno sui testicoli mi esclamarono che ero una lurida troia.
Usci da quella casa senza voltarmi indietro con le mie poche cose.
Non sapevo dove dormire e mi recai.in stazione a dormire sulla sala di aspetto.
Al mio arrivo non vo era nessuno.
Mi accasciai sulla panca mettendomi riposare con il dormi veglia.
Iniziarono a passeggiare uomini e qualche prostituta.
Mentre passavano davanti mi osservavano toccandosi il pacco.
Ma quei movimenti,mi stimolarono un desiderio di cazzo che non riuscivo a mantenere.
L'invito di un uomo anziano ,facendomi cenno di seguirlo , mi alzai lasciando la mia borsa sotto la panca e fuori sulla pensilina solo la luce dei lampioni.
Lo seguì fino dentro i bagni .
L'uomo facendo finta di urinare tiro fuori il suo cazzo dal pantalone ,mentre io fermo al suo fianco con i testicoli ancora dolorante e il mio uccello moscio.
Allungai la mano per prendere quel cazzo in mano e iniziai a muoverlo come per fargli una sega.a l'uomo mi afferrò un glutine e iniziò a stringerlo forte.
Vo erano uomini che entrano e iscrivono dal bagno.
Ma l'uomo si giro chiedendomi che mi desiderava!!
Non li mi esclamo.
Stai aspettando il treno?
No!
Seguimi che usciamo dalla stazione.
Mi dava una certa fiducia r lo seguì prendendo ila mia borsa che ancora era dotto la panchina.
Sali in auto con lui,mentre durante il viaggio mi toccava dapertutto,slacciando il mio pantalone.
Mer.mettere la mano davanti e toccarmi.
Non hai né palle né uccelli mio caro,ma HDi un bellissimo culo mi supplico.
Io avevo messo la mia mano sul suo cazzo,che di lì a poco mi chinai su di lui,prendendo quel bel cazzo in bocca senza sapere dove mi conducesse.
Sentivo solo le due dita in culo che sembrava mi stesse facendo un ditalino anale.
Solo quando fi fermò avevo tutto il suo cazzo in gola.
Mi fece scendere ,tutto intorno buio sembrava fossimo in mezzo a in campo.
Spogliati troia e mettiti davanti hai fanali che ti voglio ammirare quanto sei troia.
Mi spoglia per quell' uomo ,offrendomi hai suoi ordini.
Mi fece appoggiare con il corpo sul cofano dell auto e iniziò a infilarmi le dita in culo.
Chiedendomi di godere ad alta voce che tanto li non ci sentiva nessuno..
Senti le sue dita uno ,due ,tre,quattro dita mi esclamava.
Mentre urlavo dal piacere offrendo la mia fica anale ha quello sconosciuto che mi faceva impazzire.
Poi sfilo le dita ,chiedendomi di allargare le gambe.
Ma iniziai a sentire dei colpi leggeri come di cinghia,sulle natiche.haaaaaa!
Mi dava piacere sentire quei colpi.
Ma poi i colpi erano sempre più forti.
No!!!! Mi fa male così!!!
Cercavo di alzarmi dal cofano dell auto.
Ma l'uomo mi esclamava sei una lurida troia e devi essere punita!.
Ero stremata dai quei colpi che mi aveva inflitto, chiedendomi di girarmi e di succhiargli il cazzo! Scivolai cadendo in ginocchio prendendo il cazzo dell' uomo in bocca,ma i miei glutei erano doloranti.
So solo che mi sborro in bocca.
Ma io sputai quello sperma.
Sei una lurida troia mi esclamò colpendomi ancora con la cinghia.
Sali in auto nuda e questa notte sei mia.
Chiedi che mi doveva riportare in stazione?
Certo mi rispose troia!
Non hai capito dandomi uno schiaffo in faccia .
Ora voglio che stai in silenzio.
Sei stata tu a venire non ti ho mica cercato lurida troia.
Porti con l'auto ,portandomi con se.