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Sorpresa in albergo


di Procedus
01.04.2024    |    51    |    0 6.0
"Senti dentro di me il suo cazzo che mi spingeva forte in culo, dandomi dei contraccolpi..."
Ero stanco e dolorante durante la notte che passai in albergo dopo essermi fatto una doccia la sera.
Rimanendo letteralmente nudo visto che ero da solo.
Non ricordo che ore fosse quando venni svegliato da una telefonata dell' albergo dove mi trovavo.
Azai la cornetta del telefono ,una voce femminile dall' altra parte che mi diceva che vi era un amico dal nome Claudio che mi voleva salutare e se poteva salire in stanza.
Rimasi un attimo perplesso,poi risposi che poteva farlo salire.
Poteva solo essere l'uomo che avevo conosciuto la sera prima e che mi aveva accompagnato all' albergo.
Mi alzai nudo dal letto e presi l' asciugamano mettendolo intorno alla vita.
Le tende oscuravano la stanza dalla poca luce che veniva da fuori.
Qualcuno bussò alla porta della camera.
Apri la porta mettendo leggermente la testa fuori per vedere chi fosse!
Era l' uomo che avevo con cui avevo avuto il rapporto la sera prima e che mi aveva fatto sentire il frustino.
Sul corridoio era solo lui.
Troia apri questa porta non mi fai entrare?
Rimasi dietro la porta aprendola e facendolo entrare.
Ricordo che era vestito molto elegante .
Mi ordinò di lasciare l'asciugamano e di mostrarmi a lui!.
Feci ciò che desiderava come se mi donassi nuovamente a lui.
Mi guardò e mi fece mettere a quattro zampe sul letto girandomi verso il muro.
Offrendo i miei glutei a Claudio.
Iniziò ad accarezzarmi il corpo con le mani dandomi piacere.
Poi iniziò a colpirmi sempre più forte a mano aperta,per farmi sentire il dolore delle sculacciate.
Cercavo ti muovere il sedere per farlo fermare.
Ma ricordo molto bene quando mi prese i testicoli in mano e stringendolo mi disse sei una troia e devi stare ferma.
Un forte dolore mi provocò che mi accovacciai su me stesso.
Iniziò a colpirmi ancora,per poi sottopormi ad accettare il suo possedimento.
Senti dentro di me il suo cazzo che mi spingeva forte in culo,dandomi dei contraccolpi.
Iniziai a godere ma lui non voleva che godessi ! Dovevo stare in silenzio.
Sembrava che avessi aria in corpo,che iniziai s fare uscire ,mentre mi stava inculando e cercavo di offrirmi rilassando il mio culo.
Non lo sentivo più il suo cazzo mentre le mie forze iniziavano a perderle .
Così mi esclamò sei una lurida troia.
Mi sborro in culo e poi mi chiese di alzarmi e farmi una doccia che dovevo andare con lui.
Ero distrutto risposi che non potevo che dovevo rientrare.
Mi baciò e mi esclamò sei mia?
Prendi le tue cose .
Si scese e mi pagò l'albergo.
Mi.porto fuori Siena dove aveva i cavalli.
Ma come scesi dall auto inizio a darmi della troia.
Mettendomi una mano sul culo e mi condusse in una stalla vuota.
Mi ordinò di spogliarmi e tiro fuori di nuovo il suo cazzo!
Mi fece leccare il suo cazzo, moscio.
Ma mentre leccavo il cazzo vidi entrare un altro uomo,della sua età.
Molto più grande di me, vestito da ciclista
Che mi venne vicino e inizio a toccare il mio corpo.
Offrendomi il suo cazzo duro che tolse abbassando la tuta da ciclista.
Leccai pure quello, sapevo che di lì a poco mi avrebbe posseduto pure lui.
Claudio mi lego le mani a una campanella di ferro, inizio a frustarmi di nuovo come la sera prima.
No!!!!!!!!
Basta!!!!!!!
Ma ad ogni mio lamento era un colpo inflitto e dandomi della lurida troia.
L'uomo mentre Claudio era al mio fianco mi apri i glutei del culo mi mise il cazzo tutto dentro.
Iniziò a sbattermi forte pure lui
fino a quando non sborro dentro di me .
Senti la sua sborra calda colare sulle mie gambe.
Ero oramai sottoposto a lui e speravo che la cosa finisse il prima possibile.
Non fu così.
Ma Rimasi in quella posizione tutto il pomeriggio offrendo il mio corpo a Claudio e hai suoi amici che lo vennero a trovare.
Solo acqua potevo bere ,niente altro..non so quanti cazzi presi in culo e in bocca .
Solo quando tornai libero mi fece fare una doccia e mi chiese sai dove trovarmi.
Avevo il culo così largo che a malapena riuscivo a stringere.
Attendo in me anche se mi ero lavato l'odore ti sperma.
.



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