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Gay & Bisex

Violentato in sauna


di Procedus
15.01.2024    |    678    |    4 9.6
"In cambio un paio di ciabatte e un asciugamano..."
Come ogni pomeriggio dopo il lavoro percorrevo una strada diversa a piedi cercando di conoscere Firenze e la parte all'interno delle mura.
Quando un pomeriggio passando su una strada stretta a senso unico notai un locale con i vetri oscurati.
Pensavo a qualche laboratorio,senza dargli peso.
Ma il giorno successivo passai ancora di lì ,notando solo uomini che uscivano e entravano ! Senza nemmeno una donna.
Solo la sera ne parlai con Lorenzo al suo rientro a casa.
Chiedendo che locale era quello che avevo visto in quella strada.
Lorenzo mi rispose : non ti basta il cazzo che ti do io! .
Oltre che al cinema sexy ! Ora anche in quel locale ?
È una sauna gay dove non c'è pudore.

Un bel ragazzo come sei tu , tutti ti vogliono possedere.
Iniziai a sentire piacere sentendo Lorenzo che mi stava dicendo cosa succedeva al suo interno.
Mi esclamò ora ti desidero io prima di cena.
Facemmo sesso, prendendomi come una troia,visto che rotto avevo indumenti intimi femminili come piaceva a lui.
Ma il pomeriggio dopo mi recai in quel locale dopo il lavoro.
Facendo le rispettive visure di abbonamento,lasciai le mie cose più importanti per non rischiare qualche furto all interno del locale.
In cambio un paio di ciabatte e un asciugamano.
Oltre che alle chiavi dell' armadietto di spogliatoi con un rispettivo numero che dovevo tenere al polso.
Entrai andando sullo spogliatoio dove vi era un uomo che di stava spogliando poco distante da me.
Un uomo di mezza età .
Solo quando tolse i suoi slip notai un bel cazzone.
Mi guardò pure lui,mentre mi stavo denudando.
Ma io al posto dei slip avevo un perizoma femminile che mi ero dimenticato di togliere.
L'uomo non staccò gli occhi dai miei movimenti mentre mettevo a posto i miei abiti.
Toccandosi il suo bel cazzo.
Indossai il mio asciugamano bianco intorno alla vita, che appena ci copriva il sedere.
Pure l'uomo fece uguale ma di notava il suo cazzo già duro sotto l'asciugamano.
Ma come usci lo spogliatoio entrando in sauna, in quei corridoi poco illuminati l'uomo mi venne dietro.
Vi erano altri uomini che camminavano andando avanti e in dietro mentre le mani toccavano i loro sederi o cazzi.
Lorenzo mi aveva detto di un labirinto,dove entrai .
Un buio profondo per o miei occhi.
Solo le luci di emergenza riuscivo a vedere in alto .
Ma in quel buio,iniziai a sentire mani e corpo che si avvicinavano a me toccando ogni parte bassa del mio corpo.
Mettendole sul sedere e toccando il mio uccello.
Mi sentivo conquistato da quei sconosciuti che non riuscivo a capire chi fossero.
Cercavo con le mani,ma sentivo cazzi duri e di ogni dimensione e lunghezza intorno a me.
Qualcuno mi tolse il piccolo asciugamano dalla mia vita
Rimanenti letteralmente nudo.
Ma quando senti delle dita entrare rulla mia fica anale capi che qualcuno mi aveva messo dell' ingente in culo.
Qualcuno mi spinse le spalle in modo che mi chiamassi a novanta gradi.
Iniziai prendere cazzi in bocca uno ad uno, mentre da dietro iniziarono ha infilarmelo in culo mentre godevo a voce alta come sentivo li poco distante.
Qualcuno mi trascino portandomi via da quel invito di piacere che mi stavano dando.
Era l' uomo che avevo visto sullo spogliatoio che mi stava portando su una scaletta che saliva a un piano superiore.
Ma appoggiandomi alla ringhiera dove vi era uno schermo gigante che due uomini di stavano inculando, l'uomo mi spinse in avanti mentre mi infilava le sue dita in culo per dilatarmi più di quello che non ero.
Ma con i piedi mi faceva allargare le gambe per fare aprire più le mie natiche.
Sentivo come se avessi una mano in culo mentre godevo haaaaaa!!!!
Ricordo un altro uomo che sali quelle scalette che avevo salito pure io e guardandomi in faccia sorrise e iniziò ad accarezzarmi le gambe mentre guardava la mano dell' uomo che mi stava aprendo il culo.
Cercavo di donarmi a lui spingendo in dietro menti altri uomini ci osservavano e si masturbano
Solo quando l'uomo sali le scale sparendo dall' amica vista , mi prese per un braccio facendomi entrare su di un camerino che era poco distante.
L'uomo che mi aveva condotto li si mise seduto sul lettino per farsi indurire un po' il cazzo dalla mia bocca.
Aveva una bella sats dura.
Leccai quella sua cappella e la tua asta venosa al punto che era dura come un marmo.
Per poi sdraiarsi sul lettino,dove io mi misi sopra di lui inserendo il suo cazzo sul mio culo.
Entro con estrema facilità.
Ma quando l'altro uomo con il suo cazzo cercava di inserirsi con la sua cappella allargandomi il culo.
Cercai di alzarmi, non lo volevo! Noooooo!!!!
Ma l'uomo mi afferrò i polsi tenendomi stretto e fermo.
Haasaaaaaa!!!!!!!!!
Il cazzo iniziava a aprirmi di più il mio culo.
Urlai di dolore,come la prima volta che venni sverginato.
Ma poi dal dolore arrivo il piacere di due cazzi in culo.
Fino a che non sborrarono entrambi dentro di me.
Uno uscì lasciandomi con l'altro che ancora aveva il cazzo nel mio culo.
Esclamando che gli piacevo.
E che mi voleva rivedere ancora.
Gli lasciai il mio numero di telefono.
.

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