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Gay & Bisex

La richiesta


di Procedus
19.04.2024    |    39    |    1 8.7
"Brava così mi piaci mi esclamò..."
Ancora un incontro con un altro uomo.
Ma la sua richiesta era diversa dalle solite.
Avevo a disposizione una notte intera visto che il suo turno era in terza.
Feci passare qualche settimana quando ebbi una richiesta da un altro uomo.
Mi desiderava trovarmi con intimo femminile.
Risposto che ero disposto alla sua richiesta.
Fino a quando arrivo la sera di incontrare quell' uomo da me sconosciuto.
Aspettai che lei uscisse di casa, per prelevare alcuni indumenti di lei.
Prendere in mano la sua biancheria mi dava un senso di piacere.
Iniziai a indossare prima un perizoma nero ,sentendo quel leggero tessuto che mi entrava tra i glutei,mentre il davanti il mio piccolo cazzo alloggiava bene sul minimo spazio.
Le calze vellutate! Con attenzione di non romperle visto che erano così fragili nell' infilarle.
Mi stavano proprio a pennello con quel rigo nero dietro la gamba come una vera troia.
Una camicetta nera sopra che ricopriva il mio corpo.
Ero magro e guardandomi allo specchio sembravo una vera femmina.
Rovistando nell' armadio notai una minigonna a pieghe,che mi piaceva.
Ero perfetta per l' incontro.
Apri nuovamente il portone di casa lasciandolo accostato e una luce leggera che faceva luce solo sul corridoio del mio appartamento.
Era arrivata l' ora dell' incontro.
Mi misi appoggiata su di una sedia guardando la TV .
Il rumore della porta che si apriva e si chiudeva con leggera flessione come se non si volesse fard sentire.
Troia mi esclamò brava così mi piaci.
Chiesi di parlare piano.
Ma lui dopo avermi toccato r strappato i collant che avevo in dosso ,mi fece girare.
Rimasi un attimo pietrificata.
Era un inquilino dello stabile.
Dai troia muoviti che ho poco tempo.
Avevo capito molto bene che eri una troia.
Tito fuori il suo cazzo ,chiedendomi di spompinarlo
Ancora ricordo ,quel odore di urina.
Mi dava fastidio che non riuscivo ad avvicinarlo alla mia bocca.
Vuoi che dica a tua moglie che sei una gran troia!
Mi mise il cazzo in bocca e lo succhia fino a farlo diventare duro.
Poi mi fece girare mettendomi le dita in culo.
Brava così mi piaci mi esclamò.
Lo ricordo ancora .
Con qualche anno più di me.
Faceva il falegname e odorava di legno.
Fai la troia quando tua moglie è al lavoro.
Ora ti scopo lurida troia
Mi inizio a scopare come una cagna in calore fino a fare una copiosa sborrata dentro di me
Si ripose il cazzo e mi chiese che mi voleva rivedere.
Dovevo lasciare la porta sempre accostata e pronta quando mia moglie faceva la notte.
Attenta troia a quello che fai! Mi esclamo uscendo dal mio appartamento e sali le scale per rientrare in casa.
Pure lui era sposato da poco.
Ma tu una settimana di fuoco.
Tutte le sere al suo rientro a casa passava a svuotarsi le palle sul mio culo.

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