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Scambio di Coppia

Un mese di Marzo, tutto sesso e rock and roll


di Membro VIP di Annunci69.it anita69
01.04.2024    |    3.533    |    12 10.0
"Ci hanno ospitato in una loro casa attrezzata per questi giochi, salotto accogliente, camera con luci basse e diffuse, attrezzi da sexy shop a profusione e..."
Chi siamo? Come descritto nella nostra presentazione, siamo una coppia matura, che gioca volentieri con coppie e singoli, ma che può uscire, per incontrare, solo una settimana sì e una no.
Troppi gli impegni familiari, di lavoro, sociali, che ci impediscono di poter uscire di più.
Non possiamo quasi mai ospitare, mio marito Gius spesso è solo cuckold e non è facile combinare incontri con coppie o organizzare party erotici.
I singoli spesso sono fake… ti portano avanti con i discorsi…per poi dileguarsi.
Il mese di Marzo di questo 2024 è stata un eccezione in tutto:
Aveva cinque settimane, per cui siamo usciti tre volte, in un mese.
Abbiamo trovato e organizzato con coppie e singoli, validi e seri.
I tre incontri sono stati tutti positivi, seppur molto diversi fra loro. Una rarità!
In un caso abbiamo giocato in quattro, una coppia e noi e negli altri due, abbiamo incrociato le nostre pulsioni in sei, con un'altra coppia assieme a due singoli, diversi nelle due occasioni.
L’incontro a quattro con la coppia è stato eccitante e devastante, mai provato una tale intensità, coinvolgimento, in un incontro occasionale.
Nell’occasione avevamo affittato una camera in un agriturismo dove li abbiamo potuti ospitare.
Sono arrivati puntuali, lui un ragazzo bello giovane e macho, sotto i quaranta, lei più passatella di una quindicina di anni, suppergiù della mia età, ma ben messa, culo e poppe non male, una faccia simpatica e allegra.
Li abbiamo, ovviamente, dovuti ricevere nella camera da letto e appena terminati i convenevoli di presentazione la ragazza ed io ci siamo tolti i vestiti per rimanere in lingerie e farci ammirare dai due maschietti.
L’esposizione dei nostri corpi non è durata molto perché la ragazza, Rossana, mi ha abbracciato e mi ha baciato con trasporto mettendomi una lingua, ruvida e "anguillesca", in bocca.
Mi ha spinto sul letto ed ha iniziato a palparmi tutto il corpo, dalle tette alla fica.
Le sue mani sembravano indemoniate, la lingua continuava l’esplorazione della mia bocca, suscitando le prime reazione nella mia topa.
La sua lingua è uscita dalla mia bocca ed ha iniziato a percorrere tutto il mio corpo, ha sollevato le coppe del mio reggiseno per suggere tutti e due i capezzoli, facendoli diventare di sasso, poi è scesa sulla mia pancia mentre con le mani faceva scorrere in basso i miei slip.
La sua lingua è arrivata dove voleva andare: con le mani Rossana ha attirato a sé il mio bacino stringendomi le chiappe ed ha affondato la sua faccia nella mia fica.
La sua lingua ha iniziato una danza scatenata fra il mio clitoride, le labbra e l’interno della topa e il buchetto posteriore.
Una erinni, una leccata senza fine, spostandosi da un lato all’altro del mio bacino, procurandomi sensazioni mai provate…nonostante la mia esperienza nell’argomento.
Mi piace essere leccata, da uomo o donna, ma per un tempo limitato.
Non mi piacciono preliminari infiniti, dopo qualche minuto che mi solleticano la fica con la lingua, ho immediatamente una grande voglia di un cazzo che mi penetri, che entri nella mia topa riempiendola tutta…insomma di un cazzo che mi scopi.
Per questo Gius si è avvicinato alla mia faccia e baciandomi mi ha detto “vedo che ti piace questa volta” ed io gli risposto, fra un gemito e l’altro che Rossana era bravissima, “molto meglio di un uomo” e che mi stava facendo godere così tanto che non desideravo, questa volta, che smettesse…il cazzo poteva aspettare.
Mi ha fatto venire, sborrare sulla sua bocca, cosa che, leccata da una donna, non mi era mai successa.
Ci siamo fermate un momento ma dopo pochi secondi eravamo tutti nudi, noi e i maschietti.
Il ragazzo giovane, Antonio, mi ha allargato le cosce ed ha messo un cazzo massiccio e duro nella mia fica, con un colpo solo, dato che era abbondantemente lubrificata.
Gius era preda di Rossana che ha iniziato a fargli un pompino mostruoso per intensità e per l’ingollo, pressoché totale, del cazzo, nella sua bocca.
Gius mi ha poi detto che mai era stato aggredito da una simil bocca famelica.
Si sa che agli uomini piace affondare il loro cazzo nella gola della donna, fino a cercare di soffocarla, per dominarla ma Rossana. non solo lo permetteva, ma era lei a ingollare il cazzo fino alle palle, con ingordigia.
Gius si è talmente eccitato che ha messo la ragazza a pecorina e l’ha penetrata a pelle, cosa che non fa mai, per la sicurezza di entrambi…aveva perso la tramontana.
Io godevo sotto le spinte feroci di Antonio, mi stavo facendo scopare da un ragazzo, giovane, belloccio, muscoloso, dotato e che sapeva scopare bene…così che dopo poco ho avuto un nuovo orgasmo, molto forte, che mi ha fatto urlare a voce spiegata, prima che Gius non mi tappasse la bocca con le mani, dicendomi:…” se ti sentono urlare così chiamano i carabinieri, pensando a un ennesimo femminicidio…”
Non c’è stato un attimo di sosta, per quasi due ore, abbiamo continuato a fare sesso alternandoci nelle persone e nelle posizioni.
Ho giocato con tutti e tre, leccato con gusto la fica di Rossana, mi sono fatta scopare più volte dai cazzi dei due uomini e dalle dita di Rossana, godendo e sborrando.
Alla fine, ero stremata e Gius con me, avevo male alle cosce, per averle tenute larghe per molto tempo, la fica era rossa come un peperone e mi bruciava tutta, la bocca mi sentiva per aver accolto con passione, nel suo interno, il grande cazzo di Antonio e averlo lavorato con gioia, per molti minuti.
Un incontro da ricordare e da ripetere appena possibile.
Gli altri due incontri tenuti nel mese hanno avuto lo stesso copione, con modalità e interpreti diversi.
La coppia che ha giocato con noi è stata la solita in tutte e due le volte, una copia opposta a quella illustrata prima.
Lei, Chiara, giovane non ancora quarantenne, lui passatello vicino alla mia età.
Lei una donna curvy, molto abbondante nelle poppe e nel culo, ma dolce e "morbinosa", da leccare tutta, lui dotato nella norma e direi un buon giocatore.
La prima volta in Versilia erano con noi due ragazzi, uno molto giovane e l’altro maturo:abbiamo giocato piacevolmente per tutta la sera.
Questo incontro l’ho già raccontato e lo trovate qui con il titolo “Due donne e quattro uomini”
Si è tenuto nella prima settimana di marzo e visto che ci eravamo divertiti moltissimo abbiamo pensato, con la coppia, di ripetere l’esperienza a fine mese, cambiando i due singoli, per avere emozioni nuove..
Abbiamo trovato ospitalità da due bull di grande esperienza in questi giochi, vedendo le recensioni dei loro incontri, due ragazzi ben messi, bellocci, non giovanissimi ma neppure maturi, con degli “attributi” belli, grossi e duri.
Ci hanno ospitato in una loro casa attrezzata per questi giochi, salotto accogliente, camera con luci basse e diffuse, attrezzi da sexy shop a profusione e una saletta dedicata ai giochi particolari, altalena, inginocchiatoio, gabbie e così via.
Dopo i soliti convenevoli siamo saliti in camera e io e la Chiara ci siamo tolti i vestiti, rimando in lingerie.
Chiara ha sorpreso tutti perché aveva uno slip rosso tipo mutandone della nonna ma aperto avanti e dietro, da elastico a elastico, per cui ad ogni movimento si vedeva la topa da un lato, il buco del culo dall’altro.
I maschietti erano molto arrapati ed allora siamo salite sul letto, iniziandoci a baciare, con molta passione... ci piaceva e avremmo voluto continuare…ma i maschietti aveva furia.
Chiara è stata presa in cura dal padrone di casa, Giorgio e dal marito, io dall’altro ragazzo Filippo e dal mio Gius.
Filippo mi tolto gli slip e ha tuffato la sua bocca fra le miei cosce spalancate, nella mia topa, mentre Gius, toltomi il reggiseno passava la sua lingua sui miei capezzoli, sul collo, per poi affondarla nella mia bocca.
Dopo un po’ Gius, mi ha chiesto se il leccatore mi faceva godere ed io gli ha risposto “si…ma perché ora quello stronzo non mi mette il cazzo dentro…”
Gius sa che essere leccata mi piace, ma per un po’… poi mi assale una voglia pazza di cazzo nella fica e mi incazzo se non mi scopano subito.
Filippo deve aver sentito perché ha tolto la faccia da fiero pasto "topoide" è salito sul letto, mettendo in mostra un cazzo notevole, storto all’insù e quindi ottimale per il punto G della mia fica.
Mi ha spalancato le cosce, si è preso il cazzone in mano, me lo ha mostrato con fierezza, (come per dire: vedi che cazzo che ho) e mi ha impalato, guardandomi negli occhi, con il piglio da macho.
Ha riempito tutta la mia fica, è arrivato in fondo… a toccare l’utero… si è fermato un momento… poi ha preso a scoparmi con forza.
Colpi ravvicinati, forti… io preferisco essere scopata con più grazia e più lentezza… ma i suoi colpi erano magistrali, mi sfondava con metodo e ho iniziato a godere, godere.
Gius mi baciava, mi strizzava le poppe, toccava il mio grilletto fino a che non sono esplosa in un orgasmo forte…ed ho urlato… godoooooo!
Intanto Chiara stava facendo un pompino a suo marito e l’altro ragazzo, Giorgio, la stava scopando a pecorina.
Dopo aver sborrato ho provato a prendere fiato, ma Filippo mi ha detto con voce baritonale “girati troia…a pecora…che non ho finito”
Gius, conoscendomi, mi ha detto, la mattina dopo, che ha temuto che lo mandassi in domo, invece con sua grande meraviglia, ho obbedito subito, mi sono girata e ho rizzato il culo verso Filippo… il suo cazzone mi aveva veramente preso.
Lui mi ha penetrato con violenza e ha ripreso a scopami con forza, con colpi veloci, forti, continui…cercavo di reggere questi colpi e con la bocca provavo a spompinare Gius, ma il suo cazzo non trovava quasi mai la mia bocca a causa dei colpi al mio culo.
Mi stava sfondando e non mi reggevo più sulle ginocchia e sono crollata sopra il corpo di Gius, ma il cazzo di Filippo non è uscito dalla topa, anzi lui ha trovato una posizione migliore per trombarmi con più forza.
Picchia e ripicchia la mia povera fica ha ritrovato la voglia di sborrare e sono venuta nuovamente urlando, mentre Gius si lamentava che lo stavamo soffocando, tutti e due addosso a lui.
Avevo la topa in fiamme, nonostante tutta la broda che era dentro e che colava fra le mie cosce.
Con Chiara siamo andate in bagno e ci siamo rinfrescate il viso e la fica, scambiandoci anche un bacio voluttuoso, promettendoci che tornate sul letto avremmo proseguito a linguettarci.
Tornate sul letto si è composto un quadretto molto particolare, intrigante ma rilassante.
Uno dei due ragazzi stava sdraiato al centro del letto, con il cazzo ben ritto, Chiara e io abbiamo iniziato a leccarlo, ma anche a giocare con le lingue fra noi, mentre l’altro ragazzo scopava Chiara alla pecorina e il marito scopava me.
Gius leccava e mantrugiava le immense poppe di Chiara, sgrillettandola anche.
Un mucchio selvaggio, dove lo scambio di “linguazzate” fra noi due donne e insieme sul cazzo del ragazzo eccitavano da morire chi ci scopava da dietro.
Un quadretto intrigato e intrigante che è andato avanti per un po'…poi il gruppo si è diviso.
Io sono andata fra le braccia di Gius che mi toccava e baciava da dietro mentre Giorgio si stendeva davanti a me, toccandomi anche lui.
Ero sdraiata fra due uomini, Gius che mi abbracciava da dietro e Giorgio che mi toccava davanti, guardandomi negli occhi.
Giorgio sempre fissandomi mi ha sollevato la coscia destra e ha infilato il suo cazzo nella mia fica… la famosa scopata maritale. Penetrazione senza sovrapposizione di corpi.
Mi scopava molto lentamente, con delicatezza, mentre continuava a guardarmi, intensamente negli occhi e Gius mi solleticava lievemente il grilletto e una poppa e mi faceva sentire il suo cazzo su una chiappa del culo.
Ero in paradiso, due uomini si curavano gentilmente del mio corpo facendosi sentire coccolata amorevolmente, con un cazzo nella fica e due dita a giocare con il grilletto.
All’altro capo del letto la situazione era invece completamente opposta.
Filippo aveva messo a pecora Chiara che stava spompinando il marito, gli aveva messo il cazzo nel culo e la stava inculando a grandi colpi, come aveva fatto prima con la mia topa.
Chiara urlava di godimento ma anche di dolore per quelle martellate forti e continue nel suo culo e diceva “mi sta devastando il culo… me lo sta sfondando” ma nessuno gli dava retta perché tutti impegnati a godere.
Io, stretta fra due uomini che ruzzavano con me dolcemente, con il cazzo di Giorgio che sguazzava lentamente nella mia fica, le sue mani che mi carezzavano le poppe, mentre i suoi occhi non smettevano di fissarmi e Gius che mi sgrillettava, mi abbracciava e mi sussurrava negli orecchi: “quanto ti piace il cazzo…vero”
Venivo scopata lentamente con dolcezza mentre sentivo vicino le urla di godimento di Chiara che parlava… di culo rotto…
Ho avuto un orgasmo gigantesco e mi sono schiacciata sul corpo di Giorgio e l’ho baciato a lungo mentre la mia borra di riempiva la fica e sentivo la sua calda, nel preservativo, mentre Gius mi stringeva le chiappe.
A fatica mi sono alzata al letto e con Chiara siamo andate di nuovo in bagno.
Lei perdeva sangue dal culo, che colava sulle sue cose e si lamentava.
L’ho aiutata a lavarsi e a tamponare il sangue che continuava a uscire dal buchino, mentre lei mi ringraziava, baciandomi.
Le ho detto: stasera ho goduto da matti, ma ora non ce la faccio più, voglio andar sia e lei mi detto: “…anch’io sono distrutta e anche tutta rotta…”
In poco tempo ci siamo fatte scopare da tre uomini e toccare e leccare da Gius.
Uno, il marito di Chiara mi ha scopato nella norma, ma gli altri due in maniera opposta e intrigante.
Il primo, Filippo mi ha trombato prima alla missionaria e poi a pecorina, sbattendomi come un ossesso, colpi su colpi, facendomi sborrare tutte e due le volte.
L’altro, Giorgio, mi ha scopato dolcemente, lentamente, guardandomi negli occhi, passando le dita delle sue mani, sui miei occhi, le labbra, i seni.
Una carezza continua mentre il suo cazzo strusciava gentilmente nella mia topa, riempendola tutta.
Sentivo sguazzare il cazzo nella broda che la mia topa eccitata e provocata versava sul suo cazzo, fino a farmi fare una delle migliori sborrate della mia intensa vita.
Una sborrata “sentimentale” zuccherosa, mentre Gius mi abbracciava le chiappe e mi leccava il collo.
Ora tutto era finito.
Ci siamo vestite e siamo scese, ma non trovavo più Gius… poi mi han detto che era fuori dalla casa.
Si era sentito male…troppo caldo…troppo sesso…troppe emozioni…mi ha fatto spaventare…perché respirava male…poi… calmatosi…ha ripreso a respirare normalmente.
Gli ho detto: “…siamo stati benissimo, ma ora a casa, a letto e niente sesso per stasera…”
La mattina dopo non abbiamo resistito e ricordando tutta la splendida serata…ci siano eccitati…e abbiamo….fatto sesso.

Tutti i salmi finiscono in gloria…come il mese di marzo…tutto sesso e rock and roll.

Anita


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