La mia amica Franca e una notte di sesso con sorpresa.

Franca è una amica mia e di Gius con cui abbiamo giocato spesso, prima con il marito e poi quando si è separata, da sola, come descritto nel mio racconto “Le Fiche che ho leccato”
Avevamo all’epoca un mini-appartamento sui tetti di un casa in Borgo stretto a Pisa, che affittavamo, in inverno, agli studenti universitari.
In estate rimaneva libero e lo utilizzavamo per fare i nostri giochi con Gius, visto che la nostra casa era un porto di mare, fra figli e avi, che andavano e venivano, senza nessuna privacy per noi.
Una sera organizzammo un incontro con la nostra amica Franca, che a Gius, ma anche a me intrigava molto e per fare una cosa diversa contattammo su Annunci 69 un baldo giovane, che dalle foto non era male.
Era di Pistoia, quindi senza problemi di incontri pericolosi.
Andammo a cena con Franca, dopo un lauto aperitivo da Salsa, in un buon ristorante di pesce.
Antipastino, Branzino al sale, un paio di bottiglie di Traminer aromatico e dopo, un mini dessert, un caffè e una Sambuca, con mosca e ghiaccio.
Il Vino, la Sambuca, avevano scaldato i nostri cuori, ma anche il resto....eravamo di buon unore anche per la prevista degustazione di sesso, molto hard.
Non avevamo detto nulla a Franca che vi sarebbe stato un ospite a giocare con noi.
Arrivati a casa, un bilocale carino su due piani, portai Franca nell’unica camera che era al piano superiore, con una scala senza ringhiere, mentre Gius andò incontro al ragazzo in Borgo stretto, per portarlo nell’altra unica grande stanza al piano inferiore che fungeva da cucinotto, sala da pranzo, salotto.
Gius fece accomodare il ragazzo che si chiamava Filippo su un divanino.
Era un gigante, 1,90, spalle larghe, giovane e fiero ma intimidito dalla situazione forse nuova per lui.
Gius per creare un minimo di atmosfera mise un po’ di musica disco.
Appena sentita la musica convinsi Franca, ignara della novità che l’avrebbe accolta al piano inferiore, a scendere le scalette come Wanda Osiris nei suoi musical: vestite di solo lingerie trasparenti, ancheggiando da soubrette.
Io avevo un completino bianco, un tanga minuscolo, un corpetto trasparente che mi reggeva il seno.
Franca uno slip nero, scosciatissimo e un balconcino minuscolo che metteva in mostra tutte le sue poppe.
Scendemmo, così mezze nude, le scale al ritmo della musica, io davanti nascondendo la vista a Franca, che in fondo alle scale, rimase di sasso vedendo un altro uomo, oltre Gius.
Per rompere il ghiaccio presi Filippo per la mano e inizia a ballare con lui, mentre a Gius non pareva il vero di ballare con Franca, mezza nuda.
Come sapete il ballo mi piace, mi inebria, fra le braccia di un ragazzone sconosciuto, quasi nuda, strisciavo la mia fica sul suo pacco teso e sporgente dai suoi pantaloni.
Lui cominciò a baciarmi sul collo, mettermi la lingua nell’orecchie, spingendo il suo bacino sul mio corpo a ritmo di musica.
Gius crogiolandosi fra le braccia di Franca, le spiegava la sorpresa anche se lei continua a dirgli..” voglio essere scopata solo da te…quel bestione non lo voglio”.
Continuammo a ballare, fermandoci solo per bere qualcosa ogni tanto, ma Filippo si vedeva che non ce la faceva più a resistere con il cazzo costretto negli stretti pantaloni.
Allora lo aiutai ad abbassare la cerniera e a liberare il suo cazzo, veramente non male. Vedevo Franca appiccicata a Gius, che le aveva abbassato il reggiseno e gli succhiava i capezzoli induriti e neri.
Decisi allora di dare il via alle danze, mi inginocchiai e impugnai il cazzo di Filippo con una mano e lo portai verso le mie labbra ansiose.
Comincia a lappare il maestoso cazzo di Filippo incurante che Franca e Gius mi guardassero, Gius con godimento, Franca con riprovazione.
Disse a Gius, guarda la troia di tua moglie che pompino gli sta facendo.
Continuai a ciuccare quel bel bastone, con gioia e impegno, ma quando cominciai a sentire che l'uccello di Filippo si irrigidiva sotto la mia lingua, segno che stava per raggiungere l'orgasmo, mi fermai.
Presi il suo cazzo con una mano e con quello lo trascinai verso la scaletta per andare di sopra in camera.
Gius e Franca ci vennero dietro, perché vi era solo un letto, anche se molto grande invero.
Ci stendemmo sul grande letto, da un lato io avevo nuovamente preso in bocca il cazzo di Filippo e lo stavo giostrando con la mia lingua famelica, dall’altro lato Franca che stava facendo lo stesso con il cazzo di Gius.
Filippo mi allargò le cosce e prese a leccarmi la fica, già abbondantemente bagnata, poi si rialzo e con un sol colpo pianto la sua asta nella mia passera che era già un lago.
Iniziò a scoparmi prima piano e poi sempre più forte e il suo cazzone di riempiva tutta la fica e mi dava un godimento immenso.
Mentre godevo e mi preparavo ad un orgasmo gigante, vidi a lato che anche Gius aveva iniziato con grande foga a penetrare Franca, che continuava a dire…”...ma guarda quella maiala di tua moglie come si fa scopare da quel ragazzo e come gode….io non voglio che lui mi scopi, voglio solo te Gius”.
Andammo avanti per un po’ ed il letto sembrava una barca nel mare in tempesta, ballava sotto i colpi ora di Filippo ora di Gius, che venne per primo, sempre così, preso quando scopava Franca.
Riempì la sua fica con un grande urlo finale, poi scese dalle cosce oscenamente aperte di Franca, la cui fica sgocciolava broda sul lenzuolo, e venne dalla mia parte per baciarmi e mettere la sua lingua che sapeva della fica di Franca, nella mia bocca, mentre Filippo continuava a trapanarmi la topa.
A Gius piace molto baciarmi mettendomi la lingua in bocca quando ho un cazzo di un altro nella fica che mi scopa e che mi fa godere.
Anche se il suo godimento maggiore quando c'è un altro ragazzo con noi è quello di farmi mettere a pecorina a fondo letto, con la testa fra le sue cosce, per farsi leccare le palle e il cazzo mentro l'altro mi scopa da dietro.
Gode come un matto Gius a sentire la mia bocca e la mia lingua che si struscia sul suo sesso seguendo i colpi di chi da dietro mi sta fottendo.
Venni con un urlo dopo un feroci orgasmo, riempii la fica e il cazzo di filippo di broda calda.
Filippo allora, senza venire usci le mie cosce aperte e dalla mia fica allagata, si alzò per ammirare le nudità di due donne non male, sdraiate a cosce spalancate, sul letto.
Andò dalla parte di Franca e Gius disse …”lei non vuole...”, ma non fece in tempo a finire la frase, che Franca, visto l’arnese che svettava dal bacino di Filippo, lo aveva preso per mano e aiutato a scendere su di lei, facendosi impalare la fica.
Dissi a Gius…” ma che credevi che di fronte a un cazzo di quelle dimensioni e un ragazzone giovane così prestante, Franca si sarebbe accontentata solo di te?”
Ci mettemmo a guardare godere Franca sotto i colpi di Filippo, una botta di gelosia mi assalì e per calmarmi mi chinai su di lei e le misi la lingua in bocca per sentire anche la spinta che Filippo dava al suo corpo.
Gius prese allora a leccarmi la fica da dietro, facendomi sbrodare di nuovo.
Ci furono diverse pause di ristoro, bevemmo ancora assieme, poi tutta la notte fu una rumba di cazzo, fica, ma anche culetto, che detti con gioia a Filippo per vendicarmi di Franca, che avendo un culo enorme era impossibilitata a farselo fare.

Anita