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Rapallo: con tre cazzi nella topa


di Membro VIP di Annunci69.it anita69
02.10.2020    |    13.881    |    22 10.0
"Le cosce che sono strette in un abbraccio feroce al cazzo del ragazzo, provocano in lui uguale orgasmo: con alcuni colpi più forti, viene dentro di me e..."
Sono nuda fra due maschietti, giovani e bellocci, nudi anche loro, con Gius mio marito che ci guarda a capo del grande letto, nudo pure lui.
I ragazzi mi abbracciano, le loro lubriche mani scorrono su tutto il mio corpo, mi fanno fremere, mi toccano le tette, mi abbrancano le chiappe, sfiorano il buchino e la fica.
Li bacio a turno, la mia lingua entra nelle loro bocche che mi sembrano invero assai affamate. Passo da uno all'altro, da una lingua all'altra
I loro cazzi, lunghi, grossi e duri, premono sulle mie cosce e sembrano parlare….”siamo qui, siamo pronti, facci entrare nei tuoi buchetti”.
Mi giro verso il ragazzo più ciarliero, che mi provoca con i suoi incitamenti e gli prendo il cazzo il bocca: è grosso, massiccio, faccio fatica a prenderlo tutto e allora tiro fuori la lingua e la faccio saettare dalle palle alla cappella, veloce, dolce, avvolgente e lui ne gode assai, mi strazia con le mani le poppe, mi tira i capezzoli, godo da morire e la mia “micetta” è in fiamme, ma anche un lago.
L’altro ragazzo mi alza una coscia, scopre la mia fica, la lecca con ardore, mandandomi ancor più in tilt, ma poi accosta il suo cazzo, quello lungo che mi faceva paura, alla mia fica.
Fa entrare senza problemi, la sua cappella fra le labbra della mia fica infiamme, un attimo, solo per bagnarla, poi affonda nel lago della mia passera aperta come non mai.
Adesso sono nella mia posa preferita, quella che a cui penso sempre anche quando faccio all’amore con il mio Gius, un cazzo in bocca e uno nella fica….la mia massima aspirazione sessuale.
Il ragazzo che mi sta scopando inizia a farlo sempre più forte, il suo lunghissimo cazzo tocca la cervice del mio utero, avevo paura che mi facesse male…ma che male…bene, sto come in paradiso.
Affondo sempre di più la mia bocca famelica sul cazzo dell’altro, pompo con il ritmo che mi da l’altro cazzo, nella fica.
Chi mi scopa si sta sempre più eccitando, sento il suo affanno sempre più legato ai colpi che mi da.
Spinge, spinge, dentro la mia passerina che è tutto un fremito, sembra una trivella di un pozzo di petrolio e i godo ad occhi chiusi con la bocca sopra l'altro uccello.
Gius se ne accorge e mi chiede se sto godendo con un cazzo in fica e una in bocca…che domanda inutile…sto urlando a squarcia gola perché sento gli schizzi nella fica, attraverso il preservativo e sento sgorgare lava dalla mia topa.
Il ragazzo che è venuto dentro di me, si grogiola un attimo con il cazzo dentro la fica bagnata poi si alza dal letto.
Mio marito Gius mi abbraccia, mi tocca la fica non bagnata, grondante e mi dice “hai goduto come una troia cara”, perché sa che queste parole fanno esplodere la mia eccitazione.
Essere una troia con il marito è il massimo.
L’altro ragazzo toglie il cazzo dalla mia bocca, mi fa sdraiare sulla schiena, mi apre le cosce e si infila subito con il suo cazzo negli umori della mia fica, iniziando a scoparmi alla grande.
Gius allora inizia a baciarmi nella bocca, sui seni, tanto il giovane ragazzo ha alzato le mie cosce perpendicolare verso il soffitto e mi pompa dall’alto, con forza ma con dolcezza…un colpo dietro l’altro….ha un cazzo enorme, che mi riempie tutta.
Gius continua a baciarmi, la sua lingua si fonde con la mia e da dentro mi viene un orgasmo mostruoso: lo sento arrivare, ma lo sente anche la lingua di Gius, che saetta con più velocità.
L'orgasmo mi esplode in bocca, nella fica, fa scuotere tutto il corpo, serrare la cosce su quel cazzo che lo ha provocato.
Le cosce che sono strette in un abbraccio feroce al cazzo del ragazzo, provocano in lui uguale orgasmo: con alcuni colpi più forti, viene dentro di me e anche da lui sento l’abbondante seme che entra nella mia fica attraverso il preservativo.
Broda calda, abbondante che scalda il mio utero dove il suo cazzo si è piantato esausto.
Lui ora si alza dal mio ventre e rimane a vedere assieme all’altro che è tornato, la mia nudità sconvolta dagli orgasmi.
Mio marito mi alza una coscia, scopre la mia fica grondante e con un colpo secco entra dentro il mio corpo, con il suo cazzo, per scoparmi anche lui.
La posizione scelta è perfetta per loro che guardano: sono nuda, presa di fianco, le cosce aperte e il cazzo che si vede entrare e uscire dalla mia fica.
Guardo con una luce da troia felice negli occhi, i miei due torelli che mi hanno appena scopata, con grande mio godimento e loro guardano me, la mia fica aperta, penetrata e trombata, che lascia una scia biancastra sul lenzuolo.
Li guardo con libidine e gratiutdine per la gioia che mi hanno dato sotto i colpi dell'uccello di Gius e loro guardano me, toccandosi i cazzi che stanno risorgendo dalle ceneri.
Gius mi scopa lentamente, mi sussurra: troia la tua fica è un lago, il mio cazzo sta nuotando in un mare della tua broda.
I due ragazzi sono nuovamente pronti, hanno i loro notevoli cazzi ritti, si toccano guardandomi e io li fisso negli occhi e passo la mia lingua fuori sulle labbra vogliose.
Li voglio fare morire di desiderio.
Ora Gius esce da me e vuole quello che a lui piace di più: che io lo lecchi dalle palle alla cappella per venire nella mia bocca.
La cosa avviene più veloce del solito perché con il mio culo girato verso di loro, i due ragazzi mi hanno messo le mani, le dita, nel culo e nella fica, poi uno infila il cazzo nella topa spalancata, spingendo il mio corpo e la mia testa, con ritmo,verso l’uccello di Gius, che alle mie urla di godimento, sbroda subito, nella mia bocca.
Bevo tutto, pulisco il cazzo di Gius con la lingua e mi giro per vedere gli altri due ragazzi.
Quello che mi scopava da dietro è venuto di nuovo, l'altro è al limite della sopportazione. Mi porge un cazzo già fremente e faccio appena in tempo a tirare fuori la lingua, a cucchiaio, per accogliere il suo nettare, che erutta dalla sua cappella nella mia bocca riempendola di una broda calda e salata che ingollo tutta.
Due bevute in pochi attimi. Due sperma di sapore diverso.
Ho goduto da matti, tre cazzi uno dietro l'altro e per più volte.
Abbiamo fatto tardi, i due ragazzi dopo avermi baciato, ci devono lasciare, sono stati eccezionali, avrò modo di ripensare al tutto domani mattina e sono sicura che Gius, anche lui ricordando, mi darà nuovamente il suo uccello, datato, ma sempre grande e valido….certo…non come quelli dei due ragazzi…..

Anita







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