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Una scopata epocale


di Membro VIP di Annunci69.it anita69
01.05.2022    |    18.994    |    43 9.9
"E’ magnifico, sento il duro della sua mazza che si fa strada, strusciando sulle pareti della mia topa… avanza, avanza, spinge fino all’utero..."
Quando tutto il male non vien per nuocere.
Avevamo fissato una serata a 5, due coppie e un giovane bull, quelle che ci piacciono a noi, causa l’allergia di Gius al preservativo, che lo limita nei rapporti con la donna della coppia.
Un singolo in più rende il tutto più intrigante e vario.
All’ultimo momento il singolo che avrebbe dovuto ospitare noi e l’altra coppia ha avuto un tampone positivo, fatto per sicurezza di tutti. Tutto saltato.
Con Gius allora abbiamo provato a cercare una soluzione di riserva visto che ormai avevamo fissato il B&B dove dormire, il ristorante dove mangiare e la badante per gli anziani di casa.
Scorrendo fra i commenti ai nostri giochi su Annunci69 troviamo un singolo provato prima della pandemia, nel 2019 che avevamo anzi avevo, apprezzato assai allora ma che nei tre anni di sosta avevamo dimenticato.
Provo a contattarlo, esiste sempre ed è pronto e disponibile…anche lui aveva apprezzato tre anni fa.
Fissiamo, verrà lui a trovarci nel B&B dove abbiamo preso una camera.
La serata non è iniziata bene, la cena è stato un disastro, abbiamo mangiato male e speso una esagerazione.
Quando le serate iniziano così sono preoccupata per come finiranno.
Ho poca voglia di giocare all’intrigo per cui quando Gius va a prelevare il ragazzo che è arrivato sotto il B&B anziché mettermi una mise sexy, un vedo non vedo preparatorio, mi lascio in slip e reggiseno, carini e di impatto immediato.
Così quando Gius e Gustavo entrano in camera mi trovano in una mise succinta, che non lasciva nulla all’immaginazione di cosa volessi.
Gius mi guarda sorpreso, sa che i preliminari, il vedo non vedo, il gioco della seduzione mi piace moltissimo ed invece stasera mi presento all’ingresso dell’ospite quasi nuda, diretta.
Devo dire che il ragazzo è meno sorpreso, con lui aveva giocato tre anni prima in car sex, quindi non lo riconosco neppure.
Scopare in auto di notte, sia pure dopo qualche reciproco toccamento lui fuori io dentro, non consente una grande visibilità e poi sono passati anni.
Il ragazzo quindi mi abbraccia, mi bacia, mi mette subito una mano sulla fica, che non era al momento in grande eccitazione: il rinvio della serata a 5, l’orrenda cena, non mi aveva messo dell’umore giusto.
Mi trascina sul lettone spogliandosi velocemente…che mi aspettavo, l’avevo accolto con striminzite mutandine e minuscolo reggiseno.
Ho pensato: ecco il finale scontato di una giornata orrenda: una scopata veloce e via.
Ma la soprese, questa volta piacevoli, sono sempre dietro gli angoli.
Appena Gustavo fu nudo vidi la piacevole novità: aveva un uccello fuori del comune, un cazzone grossissimo, alto e già duro.
Tre anni prima non l’avevo valutato così, anche se mi aveva fatto godere moltissimo scopandomi in auto, non c’era stato tempo allora di approfondire le sue dimensioni, in vero eccezionali.
Glielo dico anche: Gustavo ma sei ingrassato e ingrossato nel fisico e nell’uccello e lui, ridendo mi risponde di si....ho fatto sport per gli addominali e per il cazzo, mi dice ridendo, mentre le sue mani mi strisciano da tutte le parti, culo, poppe, fianchi e la sua lingua impazzisce nella mia bocca.
Sono preoccupata perché non so se la mia bocca sarà in grado di accogliere quel tizzone che ha, per la fica non credo ci siano problemi, il culo è da escludere subito.
Mentre ragiono fra me, lui abbassa il viso sul mio bacino e inizia e leccarmi la fica.
Lo fa bene, ci sa fare anche con la lingua…dentro, fuori, sul clito, sulle labbra, è veramente bravo e la libidine comincia a fare effetto su di me e mi fa tornare il buon umore e la voglia di godere senza pensare ad altro.
E’ così bravo sulla mia fica che in breve raggiungo uno orgasmo, forte e bagnato, lo capisco dal sussulto che la sua faccia fa, al momento in cui lo investo con il mio latte...toposo.
Comincio a star bene e a pensare a quando mi introdurrà quella mazza tremenda nel mio corpo, che invero ora lo desidera assai.
E siamo al momento, Gustavo alza le mie cosce allargandole e posizione il suo uccello sulla fica. Dico… fai piano con quell’affare che mi rompi tutta!
Lui è delicato ci sa fare, apre con le mani le labbra della mia topa, introduce la cappella e si ferma…devo dire che la cappella, costaterò dopo quando l’avrò in bocca, non è proporzionata al resto del cazzo….non è enorme…è quasi della stessa dimensione del resto dell’uccello, che questo si, è grossissimo, dalla cappella alla radice.
Introdotta la cappella, sentendo che la mia fica si sta aprendo tutta, con gioia, come il sifone di un lavandino, spinge dentro lentamente tutto il resto dell’uccello.
E’ magnifico, sento il duro della sua mazza che si fa strada, strusciando sulle pareti della mia topa… avanza, avanza, spinge fino all’utero.
Non è lunghissimo e quindi non mi da fastidio all’utero, ma è grosso, enorme, mi riempie tutta, provato poche volte una larghezza simile, anzi un'altra volta sola anni fa, come raccontato nei miei ricordi di allora.
Comincia scoparmi… prima lentamente poi più forte, le pareti della mia fica, punto G compreso sono sotto pressione, lo sfregamento è fortissimo, godo da morire, sento montare un nuovo orgasmo che si libera prestissimo per dare crema allo stantuffare del birillone dentro di me.
Visto che sono venuta di nuovo, Gustano estrare il suo aggeggio e mi gira mettendomi a pecorina.
Introduce di nuovo il cazzo nella mia topa…ora entra meglio sia perché le pareti della fica si sono allargate per contenerlo sia per la posizione che perché sono ultra bagnata, anzi sono un mare in tempesta, sbrodolo da tutte le parti.
Sento che estrare il cazzo e il pazzo lo punta sul mio buchino posteriore, urlo subito…NOOOO… e Gius che fino allora era stato inerme, mi chiude la bocca con un bacio e mi tiene ferma…il maiale mi vuole vedere inculare da quel cazzone.
Mi divincolo, mi agito, ma la cappella entra dentro…nel mio culetto semi vergine.
Mi fa un male boia… lo dico… urlo, i due maiali si fermano, cercano ci convincermi, Gustavo muove la cappella su e giù, senza proseguire dentro, per allargare il buchetto…. non è che mi dispiaccia...ma mi fa male. Cazzo!!
Alla fine, desiste ed allora io per ringraziarlo gli tolgo il preservativo e comincio a leccare il suo cazzo, dalla cappella a tutta l’asta, alle palle, con la mia linguetta che sembra quella di un gatta sulla ciotola del latte dopo giorni di digiuno.
Adesso sta godendo, sono brava con la bocca quando ne ho voglia e nel frattempo Gius il maiale mi mette il suo cazzo nella fica sapendo che è il massimo per me, un cazzo in bocca e una nella fica.
In breve raggiungo un nuovo orgasmo e siamo a tre ed ancora nessuno dei due maschietti e venuto…che serata che mi aspetta…eccezionale.
Gius esce dalla fica per non venire e anche Gustavo si prende una pausa, lo stavo facendo sbrodare con la bocca…ma mi dice è presto…ho ancora voglia di fotterti.
Detto fatto mi allarga di nuovo le cosce in alto e reintroduce il cazzone dentro…ora non è più prudente, spinge forte, colpi uno dietro l’altro, mi sta devastando, ma godo, godo godo sbrodo di continuo...e urlo: ..spaccai tutta…sfondami la fica…fino in bocca….i miei urli lo fanno sbrodare con un muggito liberatorio.
Faccio fatica a muovermi, ma gli dico di venire su con il cazzo verso la mia bocca e pulisco il suo uccello con la lingua ingollando quanta più broda possibile...un segno di gratitudine per quanto mi ha fatto godere.
Una serata nata male che si conclude alla grande…il ragazzo si lava e si veste...deve tornare dalla mogliettina che lo aspetta…certo gli farà le corna ma il resto delle notti quel cazzone è tutto suo…per cui dovrebbe essere felice assai.
Gius non è venuto, nonostante si sia toccato in continuazione ai miei urli...sono stanca, distrutta, ma devo farlo venire…ma sarà cosa da poco...gli racconterò come di riempiva quella cazzone la fica e come godevo con Gustavo e Gius verrà nella mia bocca velocemente…levandomi la sete di broda che mi è rimasta.

Anita


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