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Ancora il camper-sex per una sfida Olimpionica


di Membro VIP di Annunci69.it anita69
13.05.2023    |    8.129    |    19 9.6
"Il mio porcellino Gius ha studiato e ha voluto realizzare il motivo di una discussione che avviene da tempo, fra noi, ma anche con le mie amiche: per una..."
Il camper ci sta affascinando, non è anonimo o scontato come una camera di Hotel o B&B, è intrigante, soprattutto se è bello come quello del nostro nuovo amico: spazioso, otto posti letto, un grande matrimoniale, un bagno doccia efficiente, un Bar fornitissimo.
Da utilizzare dove vogliamo.
Due le ultime uscite, ma di fatto una con prologo.
Il mio porcellino Gius ha studiato e ha voluto realizzare il motivo di una discussione che avviene da tempo, fra noi, ma anche con le mie amiche: per una donna è meglio un cazzo lungo che sembra che ti arrivi in gola, o uno grosso e tozzo che ti riempie tutta la topa?
C’è anche un detto popolare: meglio un uccello lungo che batte o uno grosso che tappa?
Alla fine, Gius mi ha convinto a fare questa prova, una gara con un vincitore.
Avrei provato i due esemplari e quello che mi sarebbe piaciuto di più, ovvero mi avesse fatto avere più orgasmi, si aggiudicava il premio: un’altra serata con me, da solo.
La discussione era nata dall’amico camperista perché lui ha un uccello mastodontico in grossezza, lungo normale, ma largo spesso grosso come un braccio…e infatti un rolex messo lì non avrebbe sfigurato.
Acquisita la sua disponibilità non restava che trovare un ragazzo con un cazzo lunghissimo e Gius dopo una accurata selezione su Annunci69, lo ha trovato e agganciato.
La sera fissata mi sono preparata con cura, per essere al top, provocante, desiderabile per far dare ai ragazzi il meglio di sé, ed avere una gara vera.
Lungo bagno con i Sali profumati, crema idratante su tutto il corpo, qualche goccia di Chanel n.5, una lingerie da sballo, un tubino nero corto, gambe e cosce nude.
Siamo nel camper, un grande letto matrimoniale, un bicchiere di Sambuca a tutti.
Chiedo ai ragazzi di spogliarsi. Nudi con l’uccello già basotto, si vede bene la differenza.
Un uccello magro, lunghissimo, da aver paura a infilarlo…dove arriverà?
L’altro conosciuto, grosso come una lattina grande di coca-cola.
Chiedo ai due ragazzi di spogliarmi per accrescere la loro libidine.
Lo fanno con grazia, lentamente mi sfilano il tubino nero, mi accarezzano tutto il corpo e sentire quattro mani che ti stringono è eccitante e inizio a bagnarmi.
Mi tolgono il reggiseno, dividendosi nella palpazione delle mie poppe, infine mi sfilano gli slip brasiliani e mi lasciano nuda.
Si scostano un attimo per vedermi tutta mentre copro con le mie mani la fica e le tette, per dare eccitazione ai due.
Mi siedo sul letto, ho davanti a me due cazzi completamente diversi, uno lunghissimo e stretto, l’altro massiccio e largo.
Con le mani tasto le loro palle, già dure e grosse, poi impugno i due uccelli per avvicinarli alle mie labbra. Tiro fuori la lingua e lecco uno e l’altro.
Per quello lungo passo la lingua dalla base alla cappella, mentre sull’altro mi soffermo sulla cappella che è mastodontica…come farà ad entrare nella mia bocca?
Per questo inizio un pompino a quello lungo, ma con quello il problema è che non ce la faccio ad ingollarlo tutto…solo metà…non ce la faccio di più.
Preparata la bocca provo ad allargarla al massimo per fare entrare la mostruosa cappella dell’altro.
Non entra…allora allargo le labbra e la cingo solo con quelle…così va meglio…ma sempre sofferenza è.
Gius è ansioso di far partire la gara, che, come nel calcio, sarà in due tempi per dare ad ognuno le stesse probabilità di vittoria.
Prima uno poi l’altro…poi un breve pausa di ristoro, soprattutto per me e poi di nuovo uno e l’altro... ma in posizioni invertite.
Vincerà che mi farà venire più volte…godere di più…e il premio sarà un'altra serata in camper, sola, con il vincitore.
Gius lancia la monetina, testa per il grosso, croce per il lungo.
Esce croce... inizierà il lungo poi il grosso e dopo il riposo si ripartirà in maniera invertita: prima il grosso e per finire il lungo.
Sono nuda sdraiata sul letto a cosce larghe e aspetto il lungo, nel primo tempo sarò scopata alla missionaria dai due…nel secondo tempo alla pecorina.
Gius provvede a ungermi con l’”unguento americano” che ha scoperto mesi fa e devo dire che da quando mi da quello sul clitoride e sulle labbra della fica, la mia eccitazione cresce a dismisura…ora non ne potrei fare a meno…che ci sarà dentro che mi “incalorisce” così tanto? Che mi ha fa avere molti più orgasmi di prima?
Il lungo si avvicina alle mie cosce oscenamente spalancate ed indirizza il suo lungo bastone verso l’ingresso della mia fica…sono leggermente preoccupata…fin dove arriverà con quel bastone stretto e lungo? Mi farà male?
Invece il ragazzo entra con cautela, non so se lo mette tutto subito, sento che la punta del cazzo tocca il mio utero, ma non mi fa male…anche quando inizia a pompare, lo scontro in fondo alla mia fica è dolce, non violento…è bravo…e man mano che prende slancio con la penetrazione, mi passa la paura e inizio a godere.
Certo sento che il suo cazzo mi spinge in alto, verso la pancia, scorre rapido sulle pareti della topa, che tocca di rado, come dire…ci sguazza dentro…non mi sento riempita…mi sento trafitta…trapassata…non allargata.
Godo comunque e con felicità, ma nei cinque minuti fissati, non raggiungo l’orgasmo.
Tocca ora al grosso, avvantaggiato perché già noto alla mia topa, è maestoso, una cappella regale, entra piano, si ferma, aspetta che mi bagni… mi bagno subito…a sentire quella cappella imboccata alla fica dopo che il lungo mi aveva scopato.
Alla fine, entra, occupa tutto la spazio disponibile, struscia a fatica sulle pareti, mi fa sentire come il se cazzo fosse il tappo giusto di tutta la caverna topoide.
Inizia a scoparmi, è meraviglioso, godo subito mi sento piena, satolla, riempita.
Mi sento come un mortaio con il suo pestello, un cilindro con il suo pistone, e, come nel cilindro la compressione fa scoppiare l’incendio, vengo con urlo liberatorio, abbrancando con le mie cosce il suo bacino.
Sono serviti meno di cinque minuti per farmi venire e il grosso alla fine del primo tempo conduce uno a zero.
Gius distribuisce sambuca con ghiaccio a tutti, non sarà il thè classico, ma da tanto ristoro …che mi ci vuole… se penso al secondo tempo.
Siamo pronti per il secondo round…mi metto a pecorina a gambe larghe, piedi in terra, piegata sulla sponda del letto, perché Gius il porcelletto non vuol perdere alcuna occasione di maializzare e si colloca lul tetto con il cazzo davanti alla mia faccia.
Dice lui perché un arbitro deve avere la migliore visibilità del gioco…ma credo che farsi leccare e gustare il suo uccello da me mentre un maschietto mi scopa da dietro e spinge la mia faccia e la mia bocca sul suo cazzo sia il massimo per lui.
Inizia il grosso…mi scopa lentamente per poi aumentare i colpi, sento le sue palle sbattermi sul culetto, segno che tutto il suo cazzo mi sta riempiendo, sollecitando tutte le pareti della mia fica…godo…godo…e Gius gode con me…poi comincia a scoparmi con forza…colpi ritmati ma potenti…uno dietro l’altro ed esplodo in un orgasmo improvviso e mi abbatto sull’uccello e le palle di Gius che accusa il colpo improvviso…ben gli sta…
Mi rialzo, porgo il culetto nuovamente in alto e arriva il lungo…infila il suo lungo batacchio con prudenza…ma poi prende a scoparmi in velocità…si vede che ad assistere alla scopata di prima si è arrapato di brutto.
Mi scopa sempre più velocemente e sento il suo cazzo fino in fondo, quasi fino alle poppe…mi fa venire nuovamente con un grande urlo.
Bravo anche lui, questo tempo si è chiuso 1 a 1 ma la partita l’ha vinta il grosso 2 a 1.
Ci rifocilliamo ancora con una bottiglia di Trentino doc ghiacciato per festeggiare il vincitore.
Esiste però il problema che i due ragazzi tutti presi dalla gara non sono venuti e hanno le palle in fiamme.
Ho capito che toccherà a me rimediare, mi siedo sul letto e prendo in bocca a turno i due cazzi…i ragazzi sono già molto eccitati e vengono rapidamente nella mia bocca…prima il lungo…poi il grosso.
Mi hanno riempito a turno la bocca e la gola, ma ho bevuto volentieri per quello che mi hanno fatto godere.
Abbiamo stabilito che grosso è meglio che lungo…ma questo vale per me…forse altre donne dovrebbero provare per dare consistenza probatoria a questa contesa.
Forse A69 potrebbe organizzare un gara annuale.
Il grosso che è poi il camperista mi ha chiesto di fissare la data di consumazione del premio fissato…una sera con lui…
Non sono cose da lasciare sospese…e dopo sette giorni…premio pagato…se ne avrò voglio…racconterò in futuro…chissà

Anita


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