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Lui & Lei

Un Sabato Mattino


di Membro VIP di Annunci69.it pierpatty6151
31.10.2013    |    8.028    |    2 6.8
"Loro, già aperte, fanno passare un dito..."
In una tarda mattinata invernale, nascosto sotto il piumone, dormo nel calduccio che hai abbandonato all’alba. Rivestendoti, mi hai sussurrato: “Buon riposo amor mio…devo andare…ti amo!” e sei scappata velocemente.

Stamane il cielo, grigio piombo, promette neve e, la nebbia, fredda e bagnata, avvolge tutto.

Un breve fruscio accompagnato da leggeri brividi di freddo che entrano sotto il piumone! Mi svegliano!

“E tu!!!..Che ci fai qui??”

Il tuo corpo nudo e infreddolito si è intrufolato al calduccio. Che meraviglioso stupore risvegliarsi con le tue fredde manine che mi accarezzano, riportandomi alla vita. Le mie braccia avvolgendoti ti attraggono nel mio calore. Le labbra schiudendosi si sfiorano a lasciando giocare le birichine lingue, che iniziano ad aggrovigliarsi in una frenetica danza d’amore. Si accendono i brividi, che felici corrono dalla nuca giù per la schiena.

Il mio respiro quasi si blocca per la sorpresa di averti vicino. Mi regali sensazioni mai ripetibili. Le nostre mani corrono giù per le schiene. Un turbolento fluire di sensazioni non consente di capire se si è ladri o donatori di gioia, calore o semplicemente amore.

L’umido freddo della nebbia, che hai dovuto affrontare sia stanotte per dovere e stamane per amore, ormai è solo un ricordo. Il tuo corpo si scioglie nella ricercata attesa di ciò che ci rende felici.

Sei una romantica ricercatrice di sensazioni; sei una donatrice di amore a chi ti ama. Non sei una passiva donna che accetta di essere l’amante per essere usata; non consenti a nessuno di averti, per puro sfogo sessuale. Sei la vera donna che ho, inconsapevolmente, cercato nel mio girovagare per altrui letti. Certamente, abbiamo iniziato per passare una serata diversa; per puro gioco; per provare nuove sensazioni; per sentirsi vivi. Oggi, fortunatamente, non è più così. Ci siamo scambiati opinioni, notizie e desideri su tanti argomenti della nostra vita vissuta; rivelandoci sensazioni e desideri, che come si definiscano oggi, sono “sensibili”. Abbiamo passato serate sul letto a parlare, aprendo l’anima fino in fondo. Tanto non avevamo nulla da perdere! Che strani amanti siamo? Con te ho finalmente capito la grande differenza che passa tra l’aver vicino la propria compagna o stringere un corpo femminile per godere.

Questa differenza non l’insegna nessuno. La società ci propina solo: i doveri, le regole, i pezzi di carta che sanciscono oggi e per sempre l’unione formale di una coppia. Mai nessuno si occupa di indagare e verificare se tra noi i due esistono vere fusioni di desideri, di volontà, di obiettivo e soprattutto la serena gioia di vivere insieme.
Basterebbe sentire la reale altrui risposta alla domanda: ”Alla sera sei veramente felice di tornare a casa per trovare il tuo compagno/a?”. Forse è meglio di no! Troppi si ritroverebbero a scoprire la tristezza in cui li hanno condotti: il seguendo regole; i divieti e tutte le altre storture che nei secoli ci hanno rivestito per trasformarci in non pensanti. Con lei ho scoperto, che nel doveroso rispetto di tutti, le nostre vite fondendosi hanno creato un’unica magnifica unione. Avere vicino, quasi dentro, la propria donna è una situazione che non condivide nulla con il mondo formale.

La mia mano scende lentamente seguendo e talvolta precedendo i brividi di calore della tua pancia. Con timore, arriva a un boschetto che vibra dolcemente di piacevole attesa per accogliere l’intruso. Questo non è rubare ma è un dolce ricevere forti sensazioni sessuali. Il tuo sesso è chiuso come una cassaforte piena zeppa di gioie che aspettano solo di essere scoperte e raccolte. Con dolcezza e trepidazione cerco e sfioro il tuo bottoncino che turgido si fa scoprire. Lui vibrando finalmente accoglie con gioia. Lui avvisa tutto il tuo corpo della lenta e goduriosa incursione. Ogni parte del tuo bel corpo si congratula a suo modo: I capezzoli spuntano e diventando duri reclamando la loro parte di carezze e baci. Gli occhi s’ingrandiscono mostrando un luccichio di gioia. Le labbra sfoggiano il più bel sorriso del loro repertorio. Le braccia e le gambe vibrano come corde di violino. Il cervello nasconde nel meandro più remoto ogni più piccolo triste pensiero, lasciando libere le sessuali sensazioni di trottellerare. Tutti si uniscono per formare un concerto di vero godurioso alla vita.

Quest’onda di gioia che il mio e tuo corpo si scambiano e fondono insieme per creare un unico grande amore. I profumi delle pelli si uniscono per formare un unico grande aroma d’amore. Ed è questa piccola parola che descrive appieno ciò che ci sta succedendo. Non è sesso è amore di essere vicini, di sentire e scambiare le vibrazioni.

Io non riesco a pensare. Il mio cervello non governa più nulla. Ogni organo prende vita a se, come immerso nel nulla. Ciò che sento non ha più a che fare con il mondo. Dire che bello è riduttivo. I nostri corpi si accordano. C’è solo il seguire, il rincorrere le intime carezze che producono e donando sensazioni all’altro.

Le tue mani corrono sui miei boxer. Essi vigorosamente trattengono il Prigioniero, che si erge vigoroso nella sua maestà, nella vogliosa certezza e di evadere. La prigione è troppo stretta per la sua nuova esistenza. Finalmente le tue dita ricavano uno spiraglio nel bordo. È la liberazione. La testa dell’ex Prigioniero si tuffa all’esterno. Accolta dalla tua liberatrice mano, con tremanti e delicate carezze. Finalmente i boxer volano via. Tutta la mia orgogliosa sessualità svetta a disposizione della tua mano.

La tua patatina sprigiona un gran calore e trattiene a stento il dolce-salato nettare; che sgorga inebriando le mie dita. Che lentamente, hanno abbandonato il bottoncino d’oro per scendere attraverso il tuo carnoso e golfo canyon per cercare la fonte del piacere. Le labbra si aprono lasciando scoperto il tesoro per ricevere l’ex Prigioniero. Non ci sono parole. Non esistono percorsi determinati. Non esistono tempi. Esiste solo il lento lasciarsi trascinare dalle vibrazioni.

Improvvisamente i tuoi occhi e le tue labbra abbandonano la mia stravolta faccia. Scendono, costruendo un sentiero di mille bacini, attraversano il collo e con decisione si dirigono verso i miei capezzoli. Li intrappoli con i dentini, provocando scariche elettrica che scuotono tutto il mio corpo. Abbandono qualsiasi movimento ti regalo la mia mente e il mio corpo. Puoi fare tutto quello che ti piacere, sapendo che sopporterò le tue goduriose torture. Continuando il sentiero di bacini, girovaghi per la mia pancia, salutando velocemente l’ombelico; ti dirigi verso il Liberato che si erge caldo, duro, quasi dolorante. Le tue labbra schiudendosi liberano la lingua che svetta sulle mie palline. Per poi risalire alla vetta del piacere. Spandi, con la tua calda saliva, sensazioni uniche e favolose. Raggiunta la sommità; ti fermi un attimo felice e fiera della conquista.
Io stralunato e a fiato sospeso, galleggio nel limbo del benessere. Non ho parole! Non ho pensieri! Ho solo la fremente attesa per i regali della tua amorevole fantasia. Riesco solo a raggiungere con una mano la tua patatina; ritrovando, tra le tue grandi labbra il vigoroso fiumiciattolo. Loro, già aperte, fanno passare un dito. Che s’intrufola nella calda e scivolosa meraviglia, per raccogliere il nettare della vita. La tua patatina si contrae ricevendo volentieri l’intruso che viaggia lentamente su e giù, donando piacere, che si rinnova a ogni viaggio.

La tua bocca si avvolge al tuo duro e fremente amichetto. Lui entra e saluta con gioia la lingua. Che inizia a giocare con la violacea testa. Wow!!!!! I fremiti generati in quel focolare di amore-sesso corrono nei più segreti recettori dei corpi. Ogni nostro muscolo, nervo, organo danza vertiginosamente diretti magistralmente dalla tua lingua.

Abbandoni il fiero pasto e guardandomi diritta negli occhi ricerchi gli effetti che hai provocato. Sei fieramente soddisfatta ed esplodi nella risata più goduriosa che hai. Senza parole ci trasmettiamo un intero poema di goduria, di felicità, di energia.

I corpi vibrano. Ritorni a gustare il tuo Evaso. Lo lecchi. Lo mangi. Lo gusti. Contemporaneamente impazziamo di felice sesso. Lui vibra, annunciando che sta raggiungendo velocemente l’apice. Non lo permetti! Rallenti! Ti fermi! Lo abbandoni! Lentamente ti rialzi! Mi scavalchi e ti accoccoli sopra di Lui con l’orgoglio della vincitrice! I tuoi occhi sono sessualmente piantati nei miei, rubando e donando piacere.

La tua manina intrappola il Dolorante e con decisa lentezza giochi ad accarezzare, con la sua fiammeggiante testa, le tue rigonfie e gocciolanti Guardiane del tesoro! Lui urla e vorrebbe entrare! Lo impedisci! Giochi a fargliela accarezzare! A fargliela desiderare! Lo fai impazzire di godimento! Lui ci riprova, vuole entrare e tu sorridi della voglia. Lo vuoi anche tu, ma continui a goderti la mia supplichevole e stravolta faccia. Un’eterna tortura, che non voglio finisca mai.

Finalmente! Decidi di prenderti il premio delle tue fatiche. Lentamente scendi per ricevere il caldo scettro. Lui fermo e vibrante di gioia, viene lentamente risucchiato nella fantastica Scivolosa. Che si apre dolcemente al suo lento penetrare. Ti fermi e risali! Lui si ritrova fuori tutto scioccato e scivoloso. Tu inarchi la schiena, mettendo le mani a sostegno delle tue tette che sono dure, rigonfie di piacere. È una tortura! La tortura più bella che si possa subire!

Ridiscendi velocemente! T’impali! Tutto dentro! Emettiamo un doloroso lamento di piacevole gioia. Non ti fermi e risali e ridiscendi; sempre più velocemente. La Tua risucchia e rilascia il Mio! Essi vibrano e stanno per esplodere! Resistono per godersi al massimo il frenetico andirivieni. I sospiri fanno da sfondo! Le mani cercano di unirsi al coro stringendo l’altro corpo per terrore che scappi! Purtroppo; finalmente un mio urlo decreta l’arrivo! Fai entrare tutto nel tuo sudato corpo e li ferma assapori i violenti spruzzi che caldi s’irradiano. Sospiri sempre più forte! Godendoti il caldo ripieno! E finalmente esplodi in una serie infinita di sonori vibranti scossoni! Che percorre il tuo corpo. Che ti lascia stravolta, sudata, spettinata ma felicemente Donna.

Lentamente ti lasci scivolare spalmandoti su di me. Mi guardi con amore! Ti guardo con amore! Ci baciamo dolcemente sulle labbra. Ti sussurro: “Buona giornata….amor mio”. Con un fil di voce rispondi: “Buona giornata a te…e buon riposo amor mio”. Mi stringi; donandoci ancora tutto il piacere che rimarrà nostro nei ricordi per sempre.

Fuori la nebbia fa il suo antipatico lavoro bagnando, infreddolendo, innervosendo tutti i frettolosi passanti. Ma non ci importa! Siamo nel paradiso terrestre!!
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