Racconti Erotici > Lui & Lei > Un giorno quasi normale
Lui & Lei

Un giorno quasi normale


di pierpatty6151
02.04.2015    |    6.067    |    5 9.7
"Sento la sua calda patatina appiccicarsi alla mia coscia..."
É l'alba! I Tir ripartono per lunghi viaggi!
Mentre io ho quasi finito la notturna gincana cittadina, di consegna Quotidiani.
Sarà la sonnolenta serenità di aver finito, ma adoro in modo particolare quest'ultimo viale; che come tutte le albe sta sfilandomi davanti, con i suoi solitari gialli lampioni. Raramente, c'è qualche infreddolita "signorina", in attesa d'improbabili assonnati clienti!

Finalmente tiro il freno a mano, sotto casa! Con l'ultimissimo pacchetto di giornali sotto braccio, mi avvio al barretto del Renato, già assaporando il mio solito caldo cappuccino; corredato di briosce al cioccolato.

- Buon giorno! Renato! Tutto bene?...Come te la passi?
- Buon giorno, un accidenti! Continuo a passare le notti qui con tante spese e poco incasso! Guarda quella è lì da mezzanotte e non ha consumato un accidenti di niente!....e non la posso mandarla via!

Mordicchio la brioscia, e svogliatamente giro lo sguardo vero l'angolo opposto del piccolo locale. Vedo un capellaccio che sormonta dei neri capelli, seminascosti dal bavero di un capottone che nasconde quasi del tutto il viso. Seduta sonnecchia, abbracciata allo scrostato calorifero.
Che tristezza! Un essere mano che si è abbandonata nel nulla!

- Renato!! Che fa lì..quella tipa?
- E che ne so!!! quando ho aperto, era sullo scalino!...Si è spostata lì; non ha detto una parola! Boh che strana gente!
- Le hai dato qualcosa da bere e da mangiare!!
- Vuoi scherzare!!....non vedi come è conciata! Se la giri non cade un centesimo!! Deve già ringraziarmi per averla ospitata tutta la notte, al caldo!!
- Lasciamo perdere!.... preparale cappuccino e briosce, li pago io!
- Se paghi tu.. ok....ma viene lei a prenderselo.
- Ok! Che gran rompi che sei... Ci penso io!!

Avvicinandomi, con il traballante vassoietto, quell'immobile esserino indifeso; mi sento salire una sorta di pena frammista a tenerezza.

Richiamo la sua attenzione! Lei sembra risvegliarsi alzando il viso, scopre dolci occhi, segnati da stanchezza e vecchie lacrime. É un timido cerbiatto impaurito.
Le spunta un sobrio sorriso di gratitudine, frammisto a molta vergogna per la non abituale situazione. Abbassa gli occhi, accettando l'offerta!

In silenzio, aspetto che finisca di mangiare. I suoi movimenti confermano l'assoluta casualità e disagio della sua disperata situazione notturna.
Non le chiedo nulla sulle motivazioni, sulle cause, sulle persone che l'hanno ridotta così! Mi sembrerebbe di infierire sulle sue ferite interiori e comunque personali.

Tuttavia non sono capace di lasciarla abbandonata a se stessa! E senza pensare a quello che facevo. Le chiedo se sa a chi rivolgersi; se sa dove andare a dormire; se è della città!
Non risponde! Non parla! Mi guarda con occhioni tristi, dubbiosi, impauriti! Sembra stupita che qualcuno le stia tendendole una mano! Con un filo di voce mi dice:

- Non ho nulla e nessuno che mi aspetta la fuori!
- Senti..io abito solo qui vicino! Se vuoi posso ospitarti per riprenderti dalla nottataccia......tranquilla è un'offerta senza nessun secondo scopo! Fai quello che vuoi!

Non risponde! Si limita a fissarmi negli occhi! Non demordo; forse il mio sincero sorriso; forse la sua stanchezza; forse la sua solitudine; fanno si! Che titubante accetti.

Insieme usciamo. Lei mi segue verso il vicino portone di casa.

Il mio alloggio è in realtà un bilocale: Ingresso con angolo cottura; con divano letto a una piazza, per gli improbabili ospiti. Locale doccia; per magri. Stanza da letto con mini armadio.

Le indico il bagno e la convinco a farsi una doccia. Lei sempre in silenzio s'infila nel localino e chiude la porta a doppia mandata. La cosa mi fa sorridere sereno.
Apro il divano letto, e lo corredo di lenzuola pulite e piumone. Pensando che è la prima volta che uso quel mobile.

Mentre trasmetto, via e-mail, il rapportino giornaliero delle consegne, sento l'acqua scorrere. Con grandi sbadigli, pazientemente aspetto di farmi la doccia; giovanile abitudine: sempre la doccia prima della nanna.

Finalmente esce, tutta avvolta nel mio accappatoio, e con un asciugamano a mo di turbante. Urca! È entrata una barbona ed è uscita un'affascinante quarantenne, con polpacci affusolati e finalmente con viso quasi sollevato, ma molto dubbioso.
Le re indico il pronto divano letto, e le auguro buon riposo.

Sotto l'acqua calda, e nel profumo di donna, mi ritrovo a pensare in che strana situazione mi sia cacciato. Nel mio alloggio c'è una donna, che sembra carina, e non ho alcun desiderio di Lei. Anzi la considero un'indifesa femmina da aiutare. Sarebbe una bestemmia il solo pensarla come una femmina da scopare.

Uscendo dalla doccia mi accorgo che il divano letto è vuoto! Lei si è accomodata nel mio letto e dorme.

L'istinto m'indurrebbe di farla sloggiare. Desisto per la tenerezza che emana tutta avvolta nel piumone!
Che faccio? Vado io nel divano letto? E no! E' Lei che ha invaso il mio lettone! Piano piano mi infilo sotto il piumone, rimanendo nell'angolino opposto al suo.

Solo quando sono sdraiato, mi rendo conto di essere nudo; non uso pigiami o biancheria a letto. E con terrore scopro l'accappatoio, che la avvolgeva, è stato gettato sulla sedia. Capperi sarà nuda anche Lei? Ho troppo sonno, per pensare a rimediare alle nudità! Cercherò di non sfiorarla!

Stanco mi appisolo velocemente.

Non so quanto tempo dopo; sento le sue fredde mani che mi cercano e mi abbracciano.
Panico! Rimango fermo in attesa degli eventi! La sento avvicinarsi. Incolla i capezzoli alla mia schiena. Il caldo contatto dei sodi seni risveglia il mio "amichetto". I miei muscoli, frementi restano in attesa, assaporando l'assurda situazione. Sento la sua calda patatina appiccicarsi alla mia coscia. Con mossa inaspettatamente veloce la sua impertinente mano afferra il mio tesoro, facendolo suo prigioniero!
Mi ritrovo in una favola non ricercata, di erotismo da svenire, da non far finire mai!

I minuti trascorrono lenti. Nel buio, piacevolmente imprigionato mi godo quello sconosciuto, sensuale, caldo e immobile abbraccio. Lei, ferma, respira regolarmente. Lei dorme! Mi abbraccia e dorme!

Chissà che sogna? Chissà chi sta sognando?

Io continuo a non muovermi, immerso nel suo caldo abbraccio. Mentre attendo eventi, che non arrivano; la mia stanchezza rincorre il sonno, e mi addormento.

L'antipatica suoneria del telefonino mi ricorda la riunione delle 11,30!

Stralunato dalla strana dormita, mi rendo conto che Lei c'è ancora. Sta dormendo, nell'angolo opposto al mio! Un seno birichino, piccolo e bianco, senza malizia, fa capolino dal piumone.

Assonnato cerco la caffettiera. Ho un gran bisogno di caffè! Stamane doppia tazza, una anche per Lei.
- Buon giorno Ragazza! Dormito bene? Caffè?
- Sii!! Buon giorno!........Ma!... sei nudo!!!!!
Capperi......è vero sono ridicolamente nudo, con le tazzine in mano.
- Scusa.......è l'abitudine di essere solo in casa!
- Non importa......!

Sedendosi sul letto scopre i seni! Scena da Web: io nudo come un verme, e lei con seni al vento, che tranquillamente sorseggiamo il caffè! Nessuna vergogna; nessun imbarazzo! Tanto ormai quello che c'era da vedere lo abbiamo visto!

- Senti!...Io devo andare in agenzia. C'è una riunione, e non posso mancare....Tu fai come fossi a casa tua...... Quando vai via, tira la porta si chiude da sola!

Nell'assurdo traffico, guido con i pensieri che arrotolano per conto loro.
Che stupido; l'ho lasciata a casa sola; e se fosse una ladra? Addio televisore, PC e non so cos'altro! Che stupido, potevo farmi una scopata senza troppe complicazioni e invece niente. Sono proprio un coglione, se sta storia viene fuori t'immagini le sfottute degli amici!
Comunque adesso non posso farci più nulla. Devo andare da quel rompi di capo. Che cavoletti vorrà?

Durante la riunione, sono ripreso dal capo per la mia evidente assenza mentale. Mi lancio in farfugliate giustificazioni con l'ennesima stressante nottata Fantozziana. Sai che zimbellamento se viene fuori la verità!

E' già pomeriggio inoltrato, quando, affamato, posteggio davanti casa. Sono stravolto! Sono impaurito da ciò che mi aspetta là dentro. Comunque l'imbecillità l'ho fatta, e ora mi devo affrontarla e raccoglierne le conseguenze negative, per le mie tasche e il mio umore.

Con spiacevole timore apro la porta! Ero pronto a tutto! Tranne che vederla spignattare!

- Ciao! Che fai lì?.... Dai!...Lavati le mani e siediti a tavola, ho una fame da lupi! Ti ho visto arrivare,.... è quasi pronto!.... Non sarà un gran ché!...Ho cucinato quello che ho trovato nel tuo vuoto frigo.....sembra che nessuna donna lo frequenta?

La mia faccia inebetita con sfumature di stralunamento; la fa ridere divertita.

La cerbiatta impaurita dell'alba, che fine ha fatto?

I suoi neri occhioni emanano tutta la divertente e strampalata situazione. E' ingolfata nella mia tutona grigio topo, troppo lunga; troppo larga; troppo lisa! Che fa a pugni con i suoi capelli puliti e raccolti con un rosso fazzoletto nella più sexy coda di cavallo, che ho mai visto. Il tutto è una visione assurdamente irreale con un non so che di attraente trasandato!

- Hei...che fai lì imbambolato?...mai vista una donna che cucina?...Sbrigati sto tirando giù!!

Ha ragione! La sua inaspettata presenza mi ha troppo rimbecillito!

Ero pronto per un alloggio svuotato e mi accoglie il buon profumo di pranzo pronto! Il lavandino svuotato dai piatti sporchi! L'ambiente riordinato, pulito. Il divano resettato e svuotato dai panni abbandonati!

Come un automa, vado in bagno! E anche qui l'ordine, la pulizia e il buon profumo sono tornati!

Rientrando, scopro anche la tavola apparecchiata con cura. Capperi, c'è anche la bottiglia di vino che riservavo per l'occasione speciale! E più speciale di questa, che devo aspettare!Sempre più coinvolto dal suo fascino non sexy! Mi lascio servire un profumatissimo risotto di mare!

Lei sorride, sempre più soddisfatta della situazione irreale, che fortemente ha creato!
Apre la bottiglia e brinda al normale nulla, che c'è, tra due sconosciuti, come noi!

- All'uomo che offre rifugio alla sconosciuta, senza chiedere nulla di lei, senza ricercare ricompense! ...Sei grande...grazie!!!

Il cuore m'impazzisce! L'emozione è ultra! Bevo senza parole, la gola secca m'impedisce ogni suono!
Lentamente mangiamo; gli sguardi parlano per noi! Lei è sempre più soddisfatta! Io sempre più grato per la sua sola presenza! La situazione è sospesa tra realtà irreale e sogni irraggiungibili! Il tempo si è fermato! Il silenzio è assoluto, solo gli occhi si urlano emozioni.

Mi riprendo un po' quando a risotto finito m'informa che non ha preparato altro!
E chi se ne frega del mangiare. Sarei rimasto lì, con quella faccia da ebete tutta la vita! Ultimo bicchiere di vino e crollo dalla stanchezza, dalle emozioni e dall'irreale situazione che sto vivendo!

Lei dolcemente, e senza secondi fini mi esorta di andare a riposarmi! A mala voglia vado in camera e anche lì trovo l'ordine femminile! Senza pensarci mi spoglio e m'infilo tra le lenzuola, trovando la, quasi dimenticata, bella sensazione di biancheria appena cambiata!
Sono avvolto da una sconosciuta dolce strana sensazione che mi fa star bene! Se è un sogno, spero che la sveglia si rompa, e non mi riporti nella mia complicata realtà!

Leggero fruscio di lenzuola! Il suo profumo mi avvolge. É lei! Dolcemente il suo nudo corpo si spalma sulla mia schiena, che rabbrividisce di freddina sensualità!
La sua mano, lentamente, s'intrufola sotto il mio braccio, che la lascia raggiungere l'obiettivo: il mio capezzolo, e inizia a stuzzicarlo, a pizzicarlo. E lui, birbante, ringrazia indurendosi e trasmette benessere a tutto il mio corpo.
Nell'immobile silenzio, i corpi vibrano all'unico, scambiandosi il calore della serena scoperta di pelle sconosciuta.
Lei continua a giocherellare dolcemente con il mio corpo. Sento il calore che sale dalla sua patatina. Non capisco che succede, e non m'importa, so che Lei regala dolcezza, gioia, serenità e non chiede nulla!
Cerco di accarezzarla! Lei, esortandomi di non fare nulla, dolcemente mi sposta la mano. Sento il suo corpo e non la vedo. Sento le sue dita che con piccoli movimenti scendono, risalgono, girovagano sul mio corpo; lei lo esplora, lo ricerca in un gioco tanto lento quanto eccitante. Sembra che Lei non voglia raggiungere il mio gioiello che aspetta con timorosa ansia! Intuisco che l'obiettivo finale è Lui, che ansioso si sta preparandosi nel migliore dei modi all'incontro tanto desiderato!

Che donna favolosa ho incontrato!

Finalmente il lungo peregrinare è giunto alla meta! Con voluta e lentissima delicatezza sfiora, girovaga, avvolge le mie due preziose palline! Un paio di polpastrelli risalgono alla ricerca della dura vetta! Finalmente il tanto sperato "arrivo in vetta"! Abraccio di gioia! Sensazioni sconosciute, volute e uniche mi scombussolano, mi stordiscono! Nel dolce, deciso sali e scendi della sapiente manina! Un'unica emozione ci riempie e ci travolge!

Con movimenti inaspettati e decisi, Lei si sistema davanti a me! Vedo il cespuglio dei suoi capelli che ricopre tutta l'eccitata zona. Sento il calore della sua lingua che giocherella, stuzzica la dura vetta. Le sensazioni sono forti, quasi dolorose, quasi assurde. Finalmente calde, umide, carnose labbra avvolgono, accolgono, vogliono dare e rubare godimento! Lo riceve tutto fino in fondo, fino al piacevole stordimento dell'indolenzimento.
Mentre le sue mani m'impongono l'immobilismo!Abbandona il gioco; tra i capelli scompigliati spunta il suo viso sorridente e soddisfatto; ricerca l'effetto del suo piacere sul mio viso; io stravolto non ho la forza di dire nulla, sono i miei occhi a donargli la gioia che voleva. Mi ha stravolto come voleva lei!
A mo di gatta si arrampica stendendosi su di me! Il suo dolce peso mi schiaccia, mi toglie il respiro, nella decisa voglia del timido bacio; che repentinamente si trasforma in turbine di lingue selvagge.
I due sessi casualmente si conoscono! I calori si fondono! Uno sull'altro si scambiano vogliose, desiderate carezze! L'infinito, sessuale bacio ci lascia senza respiro, amplificando l'entrambi voglia di essere un corpo solo!

Vorrei cambiare posizione, desidero averla da protagonista! Lei no! Mi arrendo! La protagonista è Lei! Con decisione mi riporta a pancia all'aria!
Guardandomi diritto diritto negli occhi, fa incontrare il mio patatino con la sua patatina. Non serve indicargli la strada! La sua patatina è un laghetto che accoglie a labbra larghe il mio pesciolino! Fa tutto Lei! Le sue mani, sul mio petto, mi bloccano! Mentre la sua patatina s'impadronisce del mio indolenzito e durissimo Tesoro! Senza fretta Lui esplora tutta la Suai. A viso assorto con occhi chiusi, lo trattiene fermo nella sua calda, umida, vogliosa Patatina. Assaporando volutamente tutta la sua conquista.
Il tempo si arresta, la stanzetta svanisce nell'assolata spiaggia tropicale, tra lo sciacquio del mare e il canto melodioso di variopinti uccelli del paradiso.

Aspetto, resistendo, soffrendo, fremendo. Finalmente i suoi occhioni si spalancano in soddisfatta appagata gioia. I corpi fremono, si rianimano, lentamente inizia la liberazione del mio Lui! Volutamente si sofferma tra le labbra, le accarezzarle, ricerca il dolce turgido bottoncino, lo accarezza, lo coccola. Da birichino che è, scappa veloce a nascondersi nell'accogliente, calda, umida, vogliosa Patatina.
I corpi presi dalla frenesia amorosa, si agitano, impazziscono sconvolti. Non devono e non vogliono fermarsi. L'andirivieni accelera con sintonia vogliosa che non si può più fermare.
L'apice arriva! Troppo presto! Sconquassante! Simultaneo! Inspiegabile dono di vita, di amore, di desiderio. Stanca, sudata, sconvolta si lascia andare sul mio corpo stanco, sudato, sconvolto! Il turbine è sparito, nella travolgente calma di due corpi in uno. La frenesia sparisce sciogliendosi un abbraccio di dolci baci.

La sveglia mi trova ancora nudo abbracciato a Lei! Con sforzo sovrumano, mi distacco dal suo sinuoso corpo. Lei apre gli occhi, mi sorride, mi bacia, e si rigira dall'alta parte.

Il freddo della notte mi riporta alla realtà vera: consegnare notturna di quotidiani.
La notte vola più veloce del solito, voglio tornare a casa; voglio ritrovarmi affianco a quella donna.

Finalmente l'alba. Finalmente apro la porta di casa! Entro adagio e corro in camera! Letto rifatto e vuota! Non c'è nessuno! Sul cuscino un piccolo foglio piegato:

"Mi hai donato e insegnato molto!
Addio!"

Il mondo fantasticato stanotte si è sbriciolato! Sconforto assoluto!

Non l'ho cercata! L'Estate e l'Inverno sono trascorsi malinconici, tra un aperitivo, una cena, una serata sexy, cerco di riprendermi e quasi riesco a dimenticare.

Quando!L'antivigilia di Pasqua, mentre sono immerso nell'affollata a coda di frettolosi clienti e stracolmi carrelli, che premono alla cassa dell'Iper.
La riconosco nella donna, davanti a me, indaffarata a consolare un bimbo piagnucolone. Vicino a Lei c'è uomo attempato, sbuffante e incasinato con sacchetti stracolmi, mentre la cassiera è scocciata dal pianto del piccolo.

Lei si rialza; i visi imbarazzatemente vicino; mi riconosce; il sangue mi si raggela.

Prende l'iniziativa e con voce rotta dall'emozione, mi sussurra!
- Grazie per tutto quello che sei stato e sei per me!

L'uomo sgarbatamente la richiama! E lei va! Spingendo la carrozzina.

Ho mille domande! Le vorrei parlare sapere, seguire, ma la folla inghiotte la famigliola. Rimane solo il
pensiero: Quel tipo saprà di avere a fianco una donna favolosa!

I mugugni dei clienti, e i richiami della scocciata cassiera mi riportano alla realtà!

Ma, è'così che funziona! Buona vita dolce cerbiatto di un giorno!
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.7
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Un giorno quasi normale:

Altri Racconti Erotici in Lui & Lei:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni