Monica 4 - A letto col mio primo uomo

Ero profondamente impaurita per ciò che stavo facendo.
Davanti a me c’era il suo cazzo, già duro, svettante, un cazzo di 18 centimetri depilato. Guardai Francesco.
-Non hai dei preservativi?
In un attimo aprì la sua valigia e uscì una scatola di preservativi.
-Tieni! Infilamelo!
Presi la bustina, l’aprii, e appoggiai il preservativo sulla cappella facendolo scendere su tutto il suo membro a ricoprirlo
-Dai ora leccamelo e fammi eccitare - mi disse - dandomi una pacca sul sedere
Inizai a leccare piano piano la punta con piccoli colpi di lingua .
Lui mi guidava dicendo - brava ora scendi lungo l’asta e leccala piano piano sino alle palle e poi lecca anche quelle una per volta e poi assieme
Lo feci, era così strano. Lo sentivo che si eccitava sempre più, si induriva, pulsava.
Mi aiutai con la mano segandolo e poi ripresi a leccarlo
-Bravissima ora prendilo in bocca prima piano e poi succhialo.
-Fammi un bel pompino come solo voi donne sapete fare!
Le mie labbra avvolsero la sua cappella calda e cominciai a succhiarla a poco a poco poi un po' di più prendendo un pezzetto del suo cazzo in bocca.
-Bravisssima - disse francesco emettendo un gemito
-Ora prendimelo più che puoi in bocca e in gola , voglio scoparti
Così ripresi, ma era davvero complicato prendelo tutto per me che non avevo mai provato un cazzo.
Ad un tratto Francesco iniziò a spingermelo in bocca cercando di scoparmela. Tossii non ero preparata a quell'assalto.
- Non ti preoccupare, poi diventerai bravissima, si vede che sei capace, sputaci e insalivalo e riprova - e così feci, incoraggiata da lui ne presi un altro pezzettino e lui ricominciò a spingermelo in gola.
All'improvviso mi bloccò la testa e me la spinse più profondamente sul suo cazzo. Mi sentivo soffocare e al tempo stesso ero in preda a vampate di calore.
Mi diede il tempo di riprendere fiato. Continuai a succhiarglielo, alternavo le mani che lo segavano.
Mi riprese la testa e riprese a spingermela profondamente e dopo diversi suoi attacchi lo avevo tutto in gola
- Bravissima ! Lo dicevo che ci riuscivi! Si vede che ti piace il cazzo.
Non so nemmeno io perchè lo feci, ma sorrisi eccitata e ricomiciai a succhiarlo, ora con avidità.
-Lo sai che hai delle belle tette?
Sorrisi - e dissi - Ti piacciono? Ma sono finte ! - avevo indossato infatti un seno finto che mi rendeva la figura più femminile
-Sembrano vere! - disse lui - ridendo e dicendo - meriti una punizione per non avercele ancora vere! - e prese a schiaffeggiarmi col suo cazzo il volto, per poi ridarmelo da succhiare
Ripresi, affamata di quell'uomo che mi stava facendo sua
Lo succhiai, mi sentivo ora più rilassata e eccitata e mi cominciava a piacere vederlo davanti a me eccitarsi nelle mie labbra e sentirgli emmettere gemiti di piacere
Lui, dal canto suo, a momenti era dolcissimo, in altri in preda all'eccitazione mi scopava la bocca con passione.
Mi ribloccò più volte la testa contro il suo cazzo, quasi a soffocarmi.
Come riaprivo la bocca riprenevo fiato e poi lui continuava a scoparmi con impeto.
Poi lo accarezavo e lo ricoprivo di bacini ed era più che mai eccitato.
Ad un certo punto mi disse
- se continui così ti vengo in bocca, ma io desidero averti tutta.
-Ti voglio! Voglio scoparti il culo
- Ma Francesco, non l'ho mai fatto! - dissi io
- Vedrai che ti piacerà!
- Mi fece sbottonare il body e sfilai le mutandine di pizzo e tolsi lo stringivita.
Ero in reggiseno e calze nere davanti a lui
- Dai sculetta e cammina e fammi vedere come sei bella!
e così camminai per la stanza muovendomi sinuosamente
-Vieni!
Mi sdraiò sul letto e vide il mio plug nel culetto
-Ah brava! Allora ti stavi allenando - disse ridendo e dandomi una sculacciata sul sedere
Imbarazzata emisi un gridolino - Ahhhhhhi!
- Si si sei proprio una monella mi sa ! - e mi sfilò il plug dandomi un'altra pacca sul sedere
Continuò per un po' a sculacciarmi. E la cosa inziava a piacermi, mi faceva sentire femmina nelle sue forti mani di uomo virile.
Poi sentii prima una, poi due o tre dita che mi infilava nel buchino. Sputò sul buchino e poi cominciò a rinfilarmi il plug, andando avanti indietro e allargandomi il buchino.
Me lo rinfilò dentro tutto
Poi mi fece girare e mi ridiede in bocca il suo cazzo
- succhialo monella che appena è di nuovo durissimo ti scopo quel culetto!
Non feci a meno che ubbidire e dopo poco era durissimo
Mi rigirò, tolse il plug, sputò, appoggiò lentamente la sua cappella sul mio sedere e prima un pezzettino entrò, poi un altro po’, poi con un colpetto entrò tutto ed emisi un gemito
- Shhhhhh fece lui - accarezzandomi - faccio piano - e cominciò piano piano a scoparmi.
Mano a mano che andava avanti e indietro sentivo che il dolore iniziale passava e una sensazione di sentirmi posseduta mi pervadeva.
Lo sentivo dentro di me, ansimava e io gemevo di piacere, mi stavo sentendo posseduta e femmina.
Un uomo mi stava avendo e facendomi sua e quel sentirmi posseduta mi faceva sentire profondamente femmina. Una femmina che ora era anche vogliosa, infatti muovevo il mio culetto incoraggiandolo a possedermi e lui eccitato da questo mio fare si eccitava sempre più …- Oh si! Brava la mia porcellina! Vedi che ti piace! - e nel dirlo mi baciava sul retro del collo
Francesco era un vero torello.
-Oh siii --Senti come ti piace
- Cazzo quanto sei femmina!
Mi schiacciò sul letto e partii con una cavalcata che mi tolse il fiato
Gemevo come una donna di gemiti di piacere. La camera risuonava dei nostri gemiti. I suoi di maschio eccitato e dominante e i miei di femmina posseduta e lasciva. I gemiti dei nostri orgasmi stavano per scoppiare.
-Cazzo! Quanto ti desidero Monica! sei fantastica ! Voglo riempirti tutta con la mia sborra!
-Siiii - dissi io - Francesco riempimi! Voglio essere tua
Senza esitazione continuò a scoparmi sempre con maggiore rapidità.
Sentivo il suo cazzo dentro di me riempirmi tutta.
- Ahhhhhhhhh siiiiii - disse lui e in quell’istante sentii che stava scoppiando dentro le mie viscere sciacciandomi con in suo corpo, posseduta dal maschio
Si fermò, dentro di me, per un po’
Poi estrasse il cazzo. Mi girò sorridendo mi accarezzò e mi baciò con un bacio profondo che ricambiai
Si tolse il preservativo e me lo mostrò. Era pieno di sborra bianca e densa!
Si pulì il cazzo con un fazzolettino e poi mi accarezzò e mi porse il suo cazzo dicendomi
- annusalo! Devi sentire se ti piace
Lo feci
- ora leccalo! me lo devi pulire un po’
Non volevo a dire il vero, ma poi lo feci.
Lo leccai - si sentiva ancora l’odore dello sperma
-Brava maialina - sei stata davvero brava!
Detto ciò mi baciò profondamente.
... continua