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Puttana di Andrea (III parte)


di MoniqueBlanc
11.04.2024    |    227    |    5 8.7
"Sentiva il cazzo di Andrea spingersi sempre più in profondità dentro di lei, fino a quando non la riempì completamente..."
Ti scoperò quel culo da troietta che ti ritrovi. Disse Andrea.

Monica sorrise maliziosa, accarezzò il torace muscoloso di Andrea con le sue mani e con le unghie laccate di uno smalto rosso e lucente.

Andrea le sorrise dicendo sei proprio una troia e la strinse tra le sue braccia e la baciò con passione.
Poi la fece sdraiare sul letto. Il suo cazzo era di nuovo duro per l'eccitazione.

Iniziò a schiaffeggiarli il culo.
Lei gemeva per la sculacciata e il suo culo diventava rosso.
Ad uno schiaffo più forte gemette gridando.

Andrea le bacio la schiena e scese giù sino al suo buchetto e iniziò a leccarlo.
Lo sentiva dilatarsi e la sentiva gemere.
Prese del lubrificante e lo passò dentro il buchetto massaggiandolo piano piano con una e poi due e tre dita.

Il suo cazzo era sempre più duro e le passava la punta sul culo di Monica che ogni volta che lo sentiva provava un fremito.
A poco a poco iniziò a farglielo sentire entrare piano piano ritraendolo e infilandolo per farla impazzire di voglia.

Poi disse: allora troia lo vuoi il mio cazzo?
Vuoi che ti scopo questo culo da puttana?
Dimmelo! Dimmelo che sei la mia troia e che vuoi essere scopata. Dillo Troia!

Monica era ormai in preda al suo amante e prima con mezza voce ma poi quando Andrea le disse non sento che stai dicendo

urlò siiiii scopami sono la tua troia, la tua puttana Andrea!

Fu così che Andrea le appoggiò la cappella al culo e poi entrò piano piano e poi quando la sentii dilatarsi dalla voglia con un colpo le entrò dentro.

Fu una scossa per Monica che emise un gridolino di piacere. E fu allora che Andrea inizio a scoparla sempre con più impeto.

Monica gemeva e urlava mentre Andrea la penetrava con forza. Sapeva di essere la sua troia, la sua puttana e questo la faceva impazzire dalla voglia. Sentiva il cazzo di Andrea spingersi sempre più in profondità dentro di lei, fino a quando non la riempì completamente. Sentì il piacere avvolgerla e iniziò a muoversi in sincronia con lui.

Andrea la scopava sempre più forte, tirandole i capelli e mordendole il collo. Monica gridava e gemeva, sentendosi totalmente in balia del piacere. Sentiva il suo culo dilatarsi sempre di più, mentre il cazzo di Andrea continuava a entrare ed uscire da lei.

Poi, improvvisamente, Andrea cambiò posizione e la mise a pecorina. Monica aveva il culo ben in vista per lui e lui ne approfittò subito, penetrando di nuovo il suo buchetto stretto e facendola urlare dal piacere. Sentiva le sue mani salire lungo la schiena e afferrarle i seni, mentre la scopava sempre più forte.

Monica si sentiva completamente fuori controllo, lasciandosi andare al piacere in un turbine di sensazioni. Sentiva il sudore scorrerle lungo il corpo mentre Andrea la sbatteva con gran forza, facendola sentire così tanto sua.

Poi, senza preavviso, Andrea si fermò e con uno spostamento di peso la girò di nuovo a pancia in giù. Monica capì subito cosa stava per succedere e si preparò per sentirsi riempire di nuovo. E così fu, con un grido liberatorio, Andrea le penetrò il culo per l'ultima volta, facendola sentire completamente sua.

I due si muovevano in perfetta armonia, lasciandosi andare al piacere che travolgeva i loro corpi. Monica sentiva il suo culo spiaccicato dalle forti spinte di Andrea e, per la prima volta, si sentì totalmente libera e felice.

Poi, l’'apice del piacere insieme, raggiungendo l'orgasmo e urlando in coro di piacere. Monica sentì il calore di Andrea dentro di lei e si abbandonò completamente al suo amante, lasciando che il piacere la avvolgesse completamente. Andrea le urlo ecco ora sei mia troia ti ho ingravidata. E Monica aveva sentito il cazzo dilatarsi e esploderle dentro con tutta la sua forza e si senti riempire dello sperma caldo di Andrea che le aveva riempito tutte le viscere.

Quando tutto si placò, i due amanti si abbracciarono strettamente, scambiandosi baci e carezze. Monica si sentiva ancora tutta tremante e soddisfatta, sapendo di aver appena fatto l'amore in modo selvaggio con il suo amante. Era la sua troia, e non poteva essere più felice di così.

Le loro labbra si unite in un ultimo bacio, mentre i loro corpi si rilassavano e si lasciavano cadere sul letto. Con uno sguardo complice, si ri-abbracciarono.

Sei la mia puttana personale ! disse Andrea e sei stata brava e prendendo un’altra busta gliela porse Aveva ragione Luca sei fantastica!

E Monica stupefatta e con un sorriso malizioso e ancora voglioso disse:Si sono la tua puttana personale Andrea!

Mise nella borsetta la busta col denaro ancheggiando e sentendosi ancora febbricitante per essere stata appena scopata e aver provato il suo primo vero orgasmo anale.
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