Puttana di Andrea (II parte)

Monica si inginocchiò davanti ad Andrea, che le porgeva il suo membro.. La sua voglia di far felice Luca, il suo amante, era più forte del disagio di prostituirsi.

Andrea la guardava con sguardo lussurioso, impaziente di ricevere ciò per cui aveva pagato. Monica gli prese il membro in bocca, stringendolo con le labbra e muovendosi lentamente. Andrea gemeva di piacere, agitando il collo e le mani.

'Monica, così, così!', sussurrava tra un gemito e l'altro.
Che grande troietta che sei! Aveva ragione Luca.

La bocca di Monica si muoveva con maestria lungo il suo membro, alternando succhiate profonde a leccate sulla sensitiva. Andrea si contorceva sempre più, stringendo i pugni e sussultando. Monica aveva imparato la tecnica perfetta per farlo impazzire di piacere.
Lo leccava con colpetti di lingua che scivolavano lungo tutto il cazzo eretto.
Il cazzo di Andrea svettava duro e turgido quando usciva dalle sue labbra.
A tratti lo mordicchiava un po’ sentendo il fremito di Andrea e poi passava a succhiargli le palle prima una e poi l’altra.

Fu allora che Andrea le disse dai succhiale tutte troia.
e lei le ingoio tra le sue calde labbra che volevano quasi mangiarsele tutte gonfie e piene del nettare che di lì a poco Andrea avrebbe fatto su di lei.

'Oh Dio, sei bravissima. Non posso più resistere', gemeva Andrea ormai al limite della resistenza.

Monica sorrideva soddisfatta mentre continuava a darle piacere con la sua bocca. Avvicinò il viso a quello di Andrea e si guardò negli occhi, mentre lo stimolava con la lingua. Poi lo prese di nuovo in bocca, spingendo con la gola per accogliere tutto il suo membro.

'Monica, stai per farmi venire', disse Andrea in preda al piacere.

Era un piacere feroce, bruciante, che avrebbe trascinato entrambi in un vortice di passione. Monica sapeva che presto sarebbe arrivato anche il momento per lei di godere, poiché Luca aveva le sue fantasie e lei non poteva deluderlo. Quello che voleva era far godere Andrea, per sentire nello stesso tempo che anche lei stava dando piacere a Luca.

'Oh, sì, Andrea, vieni per me', lo esortava Monica, ansiosa e determinata.

Andrea emise un urlo di piacere mentre raggiungeva l'orgasmo, liberando il suo sperma in un'improvvisa scoppiata che riempì la bocca di Monica. Andrea tremava per il piacere, sconvolto dal suo stesso piacere. Non smise di muoversi la lingua, e anzi rilasciò una mano prezzo lo scroto per accarezzargli l'asta. Lo vide fremere da quella carezza.
Puliscilo tutto troia che sei le disse Andrea e lei avidamente ingoiò ancora il suo cazzo ripulendolo tutto.
Ti piace la mia sborra eh troietta?
Dillo!
e fu così che Monica disse .. si Andrea mi piace tantissimo e quanta ne hai fatta.
Te ne darò dell’altra troia ! Tutta per te!

Ma ora ti voglio ancora più femmina e voglio la tua fighetta anale.