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RICORDI e DESIDERI ... Parte nona " Angy, Anna e la sua verginità "


di Nathan69
23.03.2021    |    732    |    0 6.0
"Lo sbattevo dentro sempre più forte, mentre lei leccava e infilava dita in tutti i buchi di Anna, che ormai immersa nel piacere, si mise a leccare la figa..."



Eravamo ormai alla fine di quell'estate 2013. Ero impaziente ormai di attendere quella serata di " festa sessuale " promessa dalla mia amata Angy, con la presenza di Anna. Ma se ero impaziente io, figuriamoci Angy, e soprattutto Anna, visto che era proprio lei a volerla e desiderarla quella serata. Angy organizzò per una sera di metà settimana, visto che il mio lavoro era concentrato al sabato e alla domenica. Finalmente arrivò quell'indimenticabile mercoledì di fine estate. Nel pomeriggio con angy preparammo a dovere la camera da letto, profumata da candele colorate per cercare di creare un'atmosfera di cui Anna ne avesse poi un bel ricordo. quella serata, o meglio nottata, era su sua richiesta dedicata si al nostro incontro sessuale a tre, ma soprattutto a lei, alla perdita della sua verginità. Quindi con Angy, era nostra intenzione che ad Anna rimanesse un bel ricordo per tutta la vita. In fondo, non è cosa di tutti i giorni, perdere la propria verginità. Tutto fu preparato a dovere. Lenzuola di seta colorate, cuscini nel caso ce ne fosse bisogno, fazzoletti e salviettine umidificate profumate. Tutto era ormai pronto e perfetto. Angy mi disse che sarebbe andata in farmacia, forse era il caso di avere a disposizione preservativi per ogni evenienza, e ciò mi sembrava più che giusto. Al ritorno, vidi che aveva acquistato pure 2 perette di clistere pronte, gel lubrificante, e camomilla. " Dai andiamo sopra, e preparati a pancia in giù sul lettino della cameretta, che arrivo a farti la peretta." La peretta? A me? Mi domandavo. E allo stesso tempo lo chiesi ad Angy. " Scusa amore, perché la peretta a me?" ... " Dai dai su, non fare storie e tante domande. Vai su, spogliati e preparati come ti ho detto. Non sei stato tu a dire che ...." E lì interruppe la frase. Forse avevo capito. Probabilmente si, avrei sverginato Anna, ma qualcuna avrebbe sverginato il mio culo. Andai sopra e mi preparai come mi disse Angy. Dopo poco arrivò anche lei, con le due perette pronte, ne posò una sul comodino, mentre aprendo l'altra, fece uscire un pò di liquido per lubrificare la cannula, si mise seduta al mio fianco, ma ripensandoci mi disse: " No dai, meglio ti metti a pecorina anche tu, così rimango in piedi. Alza il culo e tieni giù la testa." E mentre mi mettevo in posizione, non ebbi neppure il tempo di respirare, che già mi infilò dritta dritta nel mio buco la cannula. Si mise a premere la peretta e in poco tempo, mi sparò dentro tutto il contenuto. " Ora mettiti a pancia in sù che ti faccio un massaggio e cerca di trattenere bene il liquido in pancia." Feci come mi disse, e mentre mi iniziava a massaggiare, già il mio cazzo iniziava a dar segni .... " E che cazzo, Nathan .... aspetta. Pensa a scaricare bene, e poi vieni qua subito." Andai in bagno, scaricai tutto per bene, tanto non essendo stitico, non avevo bisogno di pere o perette varie, era solo per una pulizia in caso che ..... si insomma, avevo capito. Andai in cameretta, ed Angy era già pronta per il suo turno. " Prendi la peretta e sparemela tutta dentro al culo come ho fatto io." Dicendo così, alzò il culo, messa a pecorina, e si prese la peretta che le spruzzai dentro. " Massaggiami un pò la pancia e lascia stare la figa. quella ne vedrai abbastanza più tardi." A queste parole, il cazzo mi diventò duro, anche perchè avevo la figa li sotto al naso, e le sarei saltato sopra subito. Ero molto eccitato, ma dovevo calmarmi un pò, altrimenti avrei poi potuto anche fare cilecca. cosa che mi era già successa una volta dalla troppa voglia di fare, dall'ansia da prestazione. E non era proprio il caso che ciò mi succedesse quella sera. Mentre Angy seduta nel wc per scaricarsi, io iniziai a farmi la doccia, ma con lei lì, seduta sul wc, la voglia continuava a salire dentro. Meglio non pensarci, pensavo. Finii la mia doccia, ma angy mi disse di aspettare. " Non andare, che mi passi la spugna sulla schiena." Ok risposi, restando lì mentre dopo aver finito ciò che stava facendo, si mise in doccia porgendomi la spugna in mano per poterla lavare come sua richiesta. Passavo la spugna sulla schiena, ma non riuscii ad ignorare di passargliela in mezzo alle gambe, toccando e accarezzando la figa. Mi aspettavo qualche suo rimprovero, visto ciò che aveva detto a me prima. Invece allargò ancora di più le gambe, per facilitare ciò che stavo per farle, e appoggiando le mani alla parete della doccia stessa, si piegò un po in avanti, spingendo un po indietro il culo.... " Dai porco, masturbami che ho voglia." Con la mano le massaggiavo la figa, strusciavo il suo clitoride, infilandole due dita dentro. " Ohhh si, dai porcone, continua, dai fammi godere che voglio venire. Ah si così dai. Spingi quelle dita dentro, mettene tre,... ohhhh siii così così dai, mettene uno nel culo dai che vengo.... " Così dicendo, venne godendo. " Vatti a vestire ora, porco che non sei altro. Volevi scoparmi vero? .... No bello mio, per me questo è stato un piccolo antipastino,ma tu ti devi mantenere.Ci devi scopare di brutto stasera." Così andai in camera, dove poco dopo mi raggiunse e ci vestimmo. Il programma prevedeva, che sarebbe andata a prendere Anna, da sola, per far vedere alla madre che era solo con lei che sarebbe rimasta. sarebbe tornata da me, e saremmo andati in pizzeria per cena, e poi a casa, come da loro copione. Io ero già vestito in un attimo, e mi misi a gustarmi lo spettacolo che a me piaceva molto, guardarla mentre si vestiva quando voleva tirarsi un pò. Indossò un reggiseno nero molto sexy, un perizoma nero pure, prese delle autoreggenti nere a rete, una camicetta aperta davanti che quasi le sue tettone uscivano per metà, e come al suo solito niente gonna. Tutta truccata, mi faceva impazzire. Era ora. Mentre andò a prendere Anna, pensavo di come sarebbe stata la serata. ma a fare tanti programmi, si finisce sempre poi per fare tutto e non ciò che si pensa di fare. Dopo una ventina di minuti, arrivarono, un colpo di clacson, per avvisarmi, e via ..... Essendo già lei al volante, io guardai Anna da dietro. Era fantastica quella sera. anche lei si era preparata a dovere, giustamente, per lei più che per noi, era una serata speciale. Arrivati in pizzeria,scendemmo dall'auto, e non potei fare a meno di ammirare Anna. Maglietta stretta, minigonna in jeans, e calze bianche a coprirle le gambe, abbastanza lavorate. Una vera barbie. Anna si avvicinò ad Angy, la strinse, e guardandosi prima in giro, le infilò la lingua in bocca per un bacio appassionante. Rimasi un pò impietrito. sembravano due vere amanti. Ma come poteva essere mi chiedevo. Una 21enne, così attratta da una 50enne, e viceversa. Entrammo in pizzeria, ormai mangiare fuori faceva un pò freschino,ci sedemmo in un tavolo per quattro, con Anna in mezzo a noi. In quel momento mentre si stava per sedere, m'accorsi delle sue calze, che pensavo collant, invece pure lei indossava autoreggenti. Una vera libidine pensai. Ordinammo un bel antipastino, nell'attesa della pizza. " Nathan, niente birra." Esclamò Angy. Ok risposi. Coca cola per tutti. Stranamente una volta la birra mi aveva fatto strani effetti collaterali, al mio povero cazzo. Non potevo sbagliare nulla quella sera. Gli sguardi di Anna ed Angy erano sempre più provocanti, per me ma specialmente per loro due. Angy preannunciò ad Anna, che una bella pera di clistere l'avrebbe aspettata poi a casa. Tanto non c'era fretta. La notte era lunga, e la mattina seguente pure, volendo. E che cazzo. Certo che lo avrei voluto. Una notte di sesso, un riposino e replica al mattino. Meglio di così..... Pizza, dolcetto, caffè e via a casa. Arrivati, Angy mise subito a preparare ben 2 litri di sana camomilla, ma questa volta non era da bere, era da riempire la pancia di Anna, per pulire bene il suo canale anale. Nel frattempo andai ad accendere le candele in camera, preparare l'ambiente caldo ed accogliente. Le luci soffuse di tenue color rosso per l'occasione. Una sciacquata alle mie parti basse, mentre anche Angy ed Anna stavano salendo. Infilai subito l'accappatoio per non farmi trovare già completamente nudo, Angy entrò in bagno, versò la camomilla in un recipiente pulito per far raffreddare un pò la camomilla preparata, si spogliò anche lei restando soltanto con le autoreggenti nere a rete, e indossò nel frattempo la sua vestaglia preferita.Facemmo entrare Anna nella stanza, e con tanta dolcezza iniziammo a spogliarla.mentre facendo scivolare a terra il mio accappatoio, la feci mettere sul letto con solo il suo perizoma rosa e le calze autoreggenti bianche. Angy intanto stava preparando riempiendo la pera di camomilla, e ci raggiunse subito in camera. mentre continuavo a coccolare Anna, angy posò la pera, si tolse la vestaglia, ed avvicinandosi ad Anna iniziò a baciarla in bocca, mentre le mani di anna cercavano il perizoma di Angy per farlo scendere dalle sue gambe, scoprendo la sua figona. Intanto io facevo la stessa cosa con Anna. Angy sistemò due bei cuscini, fece girare a pancia sotto Anna con il culetto verso la mia faccia, dove non aspettai ad allargare le sue belle chiappette, per iniziare a baciarlo, leccarlo, e penetrando un pò il suo tenero buchetto con la mia lingua. Angy prese la pera, lubrificò per bene la lunga cannula, che nell'occasione usò quella per le lavande vaginali, essendo più grossa, mi fece spostare, e lubrificò ugualmente il buchetto di Anna. Facendo questo, le disse: " dai tesoro, ora ti penetro con questa pera, e te la scarico tutta dentro il pancino. Ti raccomando trattieni tutto il più possibile, che te ne devo fare due." Mi misi allora dalla parte della testa di Anna, accarezzandole i lunghi capelli neri. La vedevo sospirare un pò, soffrire un pò di quel clistere che la stava riempiendo l'intestino. Anna ogni tanto puntava gli occhi verso il mio cazzo che quasi aveva sotto il naso. Angy, sfilò la pera dal suo culo, e da sotto un cuscino prese un plug, anale, a mia grande sorpresa, inconsapevole dell'esistenza. Lo infilò nel culo di Anna che emise un grosso sospiro, e andò in bagno a ricaricare la pera, per essere pronta a svuotarla ancora una volta dentro Anna. Tornò in camera,...." Anna, amore, girati, stenditi ora a pancia all'insù, metti bene il culetto sopra i cuscini e allarga un pò le gambe." Anna obbedì a quella richiesta. Alzò le gambe, che io le presi per le caviglie per aiutarla a tenerle alte, Angy sfilò il plug dal culetto di Anna e spinse dentro nuovamente quella cannula nera. Iniziò a pompare dentro la seconda pera, Anna iniziava ad essere più sofferente, con la pancia piena. Intanto con le sue mani si massaggiava per sentire meno quei crampi che si stavano impadronendo di lei. Io con le gambe di Anna strette nelle mie mani, quella eccitante visione, che avevo davanti ai miei occhi, iniziavo ad eccitarmi maggiormente, ed il mio cazzo a diventare duro. anna lo vide, tolse le mani dal suo pancino, e me lo prese in mano, portandolo verso le sue labbra per iniziare un gioco di baci e carezze. Nel frattempo Angy aveva spremuto tutta la pera, la sfilò, e la posò sul comodino, dedicandosi a massaggiare la pancia di Anna, che dopo poco, corse in bagno a svuotarsi del tutto, e dopo un bel lavaggio, pulita per bene, tornò in camera sempre con Angy vicino a lei, che non la lasciava sola un attimo. Intanto rimasto solo sul letto, mi stavo toccando il cazzo già pieno di voglia. Le due, si misero stese al mio fianco, ed iniziarono a toccarsi, una con le mani sull'altra. Angy volle subito la lingua di Anna sulla sua figa già bagnata, allargando le gambe, e prendendo con la mano il mio cazzo già duro. Mentre Angy iniziava un sublime pompino, mi misi in posizione per iniziare a leccare la fighetta di Anna. La vedevo aprirsi bella come una rosa nel suo sbocciare. Iniziai a passare la lingua lungo le sue grandi labbra. Presi il suo clitoride, e prima con la mano e poi con la lingua, lo stuzzicavo vedendolo ingrossare. Anna sospirava talmente tanto, che non riusciva più a concentrarsi sulla figa di angy, che continuava da donna matura, nel suo bel pompino al mio cazzo che cercavo di spingerlo fino alla sua gola. " Ahhh siiii, sto godendo , così mi piace dai..... di più ancora, voglio tutta la lingua dentro..." iniziò a supplicarmi Anna. A quelle parole, Angy, lasciò il mio cazzo, e le posizioni si invertirono. Angy iniziò a leccare Anna, che per la prima volta prese per bene il suo posto prendendo lei il mio cazzo in bocca, ormai già tutto bagnato di voglia e saliva lasciata da Angy. Rimasi a bocca aperta. Lo succhiava, ci giocava con la lingua, andava su e giù verso tutta la sua lunghezza. Angy le infilò la lingua dentro la figa, ci mise pure due dita in culo, e la massaggiò lentamente stimolandola finchè Anna venne urlando di piacere per la prima volta. Angy continuò, Anna pure con il mio cazzo ormai già voglioso di farsi una sborrata in quella bocca calda di Anna, che come una vera intenditrice, mi posò prima una mano sulle mie chiappe, la muoveva come stesse cercando qualcosa, che subito dopo trovò. cercava il mio buco del culo, che con un dito di quelle sue belle mani, lo spinse dentro il mio buco. a quel dolce sentire, feci un grosso sospiro, mentre cercavo di andare a fondo, cercando la sua gola come avevo fatto ad Angy. " Dai tesoro, ora sei bella lubrificata, bagnata a dovere, e pronta per diventare una vera donna...." Quelle parole esclamate da Angy, mi fecero capire che era arrivata l'ora e che di li a poco il mio cazzo si sarebbe trovato dentro a quella fighetta tanto stretta di Anna. l'avrei sverginata. Angy, scartò un preservativo, ne lo infilò sul cazzo, e mi disse: " Dai Nathan, tocca a te. Sfondala, aprile per bene la figa, e rompila a dovere." Dicendo questo, si mise al fianco di Anna, accarezzando e baciando i suoi capezzoli duri. Vedrai tesoro, il dolore che sentirai passerà subito, e poi comincerai solo a godere. Disse Angy ad Anna. Mi posizionai ai piedi, le presi le gambe, mentre vedevo una mano di angy andare alla ricerca del clitoride per massaggiarlo, mentre l'avrei penetrata. Il dolore che forse avrebbe sentito si sarebbe confuso al piacere della masturbazione del clitoride. Presi il mio cazzo in mano, mi avvicinai, lo posai all'inizio di quell'apertura stretta e giovane, e comincia piano a spingerlo dentro. " No no, ho paura, no ti prego non farmi male." A quelle parole di Anna, Angy le mise il culo in faccia, con le mani prese le gambe di anna che erano anche tra le mie mani, le tenne aperte facendole scivolare sulle chiappette morbide, e mi disse:" Dai, entra, e spingi. Fai prima piano , e poi dalle un bel colpo deciso." Ascoltai quelle parole, e mentre iniziavo a fare ciò, lei le spinse due dita nel culo, uno le massaggiava il clitoride, mentre il mio cazzo la penetrava. Un colpo, due, tre, e quattro, e poi spinsi forte sentendo quella cosa rompersi, facendo sprofondare il mio cazzo in fondo. " AIaaaaaa aiiiii ahhhhhh.... " Urlò Anna. Angy sentendola le spinse di più il suo culo in faccia, dandole la fica in bocca, tutta bagnata dalla sborra che le stava scendendo da quanto stava godendo nel solo sentire Anna... Intanto continuavo a scoparla per bene come una vera donna. ciò che facevo con Angy, facevo con Anna. Dopo un pò, Angy le disse: " ti piace ora vero, porcellina? Dai girati, mettiti alla pecorina così sentirai come ti scopa in fondo. e leccami la figa che è tutta bagnata." In quella posizione, ripresi a scopare Anna, andando dentro e fuori, spingendo piano e poi forte. Senza dirle niente, con il cazzo tutto bagnato, mi levai quel preservativo, mi misi un pò di gel, e lo spinsi a sorpresa tutto nel culo di Anna. " oddiooooo che male, no il mio culo, noooooo " angy sentendo quelle parole, mi disse: " Porco, te la stai inculando vero?. dai maiale sfondale anche il culo, che poi lo dai a me che non resisto più." Mi eccitò da morire quelle parole, e spingendo tutto il cazzo dentro il culo di Anna, che si stava leccando la figa della mia Angy, le sborrai dentro, svuotando le palle per bene. Estrassi il cazzo, mi avvicinai alla bocca di Anna, dicendole di mollare la figa di angy e leccarmelo tutto, così avrebbe sentito tutti i sapori. La mia sborra e quello del suo culo, avendo pure sulla lingua la sborra di angy, che cominciò a masturbarsi per restare calda. Mi stesi per rilassarmi un pò e dare tempo al mio cazzo, di riprendersi. Le due si misero ancora a dedicarsi un bel 69. Poi vennero vicino a me. Insieme si misero a leccarmi il cazzo. Anna lo prese ancora in bocca, mentre con la mano mi segava alla base toccandomi le palle. Angy prese un pò di gel, lo passò sul mio buco del culo, e ci mise dentro due dita. Iniziò un bel massaggio alla mia prostata, che dopo poco fece drizzare il cazzo, a tornare duro, per poi mettersi alla pecorina con Anna sotto. mentre le puliva per bene la figa ormai sverginata, si mise a leccarla. Intanto mi stavo scopando Angy. Lo sbattevo dentro sempre più forte, mentre lei leccava e infilava dita in tutti i buchi di Anna, che ormai immersa nel piacere, si mise a leccare la figa di Angy, e contemporaneamente il mio cazzo che la sfondava. Tirai fuori il cazzo dalla figa, e lo passai in bocca ad Anna, andando avanti così per un bel pò. Figa e culo di angy, e bocca di Anna, e avanti così, alternando il tutto. Angy disse di fermarmi un pò. andò verso il comodino dove aveva posato la pera del clistere fatto prima, e prese il plug anale. Mi fece mettere il cazzo dentro la figa di Anna mentre lei infilava il plug nel culo. Anna sospirò, sbavo, urlò come una cagnolina in calore. Lasciando il plug dentro al suo culo, prese lo strapon, che fece indossare ad Anna. Ora scopami, troietta, le disse. Anna con il piacere di scoparla e con il plug piantato nel culo, si mise a spingere, scopandola per bene. Ora fermati, " Anna stenditi, che mi ci siedo sopra " Avevo capito la sua intenzione, senza che Angy, aggiungesse parole in più. Anna si stese, angy si piantò per bene il vibratore dello strapon nella figa, e dopo un paio di su e giù, mi implorò di incularla. Voleva la doppia penetrazione, che non tardò ad arrivare. La presi per le chiappe, appoggiando il cazzo sul buco del culo, e deciso, lo spinsi dentro . Iniziai a sbatterla ed a sfondarle il culone ormai già bello rotto. Ululava, pregandomi di sbatterla sempre più forte. qualche movimento riuscì a farlo pure Anna, procurando talmente un forte orgasmo che Angy dimostrò nella sborrata che fece. Sfinita, si stese al fianco di Anna,, ma io non resistetti al non avvicinarmi, abbassarmi, e gustarmi tutta quella sborra uscita dalla sua figona. Anna si voltò verso di lei, e prese a baciarla con la lingua in bocca come due vere amanti e porche. E più lo facevano, più ci davano dentro. Lasciai la figa di Angy ormai pulita dalla mia lingua, sollevai un pò il culo di Anna, le spostai un pò la cinghia che le passava in mezzo alle chiappe per sostenere lo strapon che aveva allacciato a se, e le spinsi il cazzo dentro a quella fighetta che tanto fighetta non era più ormai. Mentre me la fottevo ancora, presi a giocare con il plug che ancora aveva in culo. Anna sospirava, con la lingua i giochi continuavano con Angy. " Anna, togliti lo strapon che lo voglio indossare io ora. Tocca a te provare la doppia penetrazione. Prima te lo metterò in figa, mentre Nathan t'incula, e poi sarà lui a scoparti la figa mentre io infilerò tutto lo strapon nel tuo culo. Tanto so che ti piace, lo abbiamo già fatto, ricordi, amore." a queste parole, mi stava scivolando di bocca ... " Si lo so, ho visto il video che ho fatto a vostra insaputa " Fortunatamente mi frenai in tempo. Angy si mise lo strapon, mi chiese di inserirle nel culo il plug, prima di fermarlo con la cinghia, perchè la faceva godere di più. Si distese, e fece salire su di lei Anna. Le piantò nella figa quel cazzone finto. Iniziò un su e giù che faceva godere Anna. " Dai Nathan, falle il culo ora, falle sentire la doppia penetrazione." Lo feci subito sentendo Anna gemere e godere quasi a farla impazzire. Tra un pò sarei scoppiato ancora. Mi tratenni, non volevo sborrare subito. Poi tolsi il cazzo dal culo, di Anna, mi spostai, così Angy continuò un pò ancora con movimenti di sollevamento del culo, a scopare Anna. Si fermò, la prese tra le braccia, e tirandola a se, la baciò e le disse: " Dai amore, sai ora cosa dobbiamo fare, vero? Ti ricordi cosa avevamo nel programma per questa serata di sesso." Anna con un sorriso ed un cenno con la testa, le fece capire di si. Angy si mise in ginocchio sul letto, anna mi prese la testa come se volesse baciarmi, e tirandomi verso di lei mi fece abassare un pò. M'accorsi che ero messo a pecorina, pensavo volesse la mia lingua ancora, invece mi prese per le spalle, e con la testa in mezzo alle sue gambe, mi salì sopra. " Nathan stai fermo ora " disse Angy. " Se fai il bravo non ti farò male." A queste parole, sentivo la sua mano bagnata di fresco gel passare sul buco del mio culo. Le due erano d'accordo, e ridevano. Mi voleva inculare con lo strapon. sentivo le mani di Angy, prendermi per il culo. ho sentito la punta di quel vibratore appoggiarsi al mio buco, mentre iniziava a spingere. Provava e riprovava. Cominciai a sentire un pò di dolore. Faceva fatica ad entrare. Angy lubrificò ancora di più lo strapon eppure il mio culo. Lo accostò nuovamente, e stavolta con un colpo deciso, mi fece entrare quel cazzo di gomma.... Feci un urlo, mentre tra una risata e qualche sculacciata al mio culo, Angy mi disse: " Allora com'è prenderlo nel culo? ti piace Nathan?" Intanto continuava a spingere. Quasi il dolore mi era sparito. sentivo quel coso, stimolare la mia prostata. Il cazzo cominciò a tornarmi duro. dissi che stavo per venire. Angy si fermò. " No, non devi venire. Girati. Mettiti a pancia in sù " Mi prese per le gambe sollevandole come quando la scopavo io, Il cazzo era duro che guardava dritto il soffitto. Mi infilò nuovamente lo strapon, e mi scopò il culo. vedendo ciò, anna le andò a fianco. Con una mano si masturbava, con l'altra prese a menarmi il cazzo. Mi disse di non venire, che lo voleva in bocca. se lo prese tra le labbra. stavo godendo, così pure Angy che mi stava inculando. Anna stava per venire. Mollò il mio cazzo, e venne con la sua mano tra le cosce. Non resistetti più, e sborrai. schizzai tutto lo sborro verso l'alto. Riuscii a colpire il viso di angy, che mi cadette sopra venendo. Anna pure. Eravamo tutti e tre esausti e pieni di soddisfazione nell'aver goduto come matti. Anna prese a leccare il viso di Angy. Passò poi a leccare tutta la sborra che avevo nella pancia, caduta dagli schizzi del mio cazzo. In due poi presero a leccarmelo, per ripulire tutta la sborra rimasta. Era un piacere intenso, sentire due lingue che s'incrociano ma soprattutto che mi leccavano il cazzo per tutta la sua lunghezza. Ci abbracciammo e ci addormentammo insieme. avevamo perso la cognizione del tempo. Ci svegliammo che era ormai già passato mezzogiorno. Altro che un'altra scopata. Anna doveva tornare a casa. Tutti in doccia per gli ultimi baci di quella magnifica nottata. Angy, accompagnò Anna a casa, e poi tornata, restammo a coccolarci sul divano. Era stata un'esperienza assolutamente sublime. Angy ormai era cotta di Anna. Quando potevo, qualche scopata insieme, l'abbiamo fatta ancora. Ma come quella ...... Avevo sverginato ormai posso dirlo, la giovane amante della mia compagna davvero bisex. Pochi mesi ancora, e poi io ed Angy, ci lasciammo. La figlia di lei era anch'essa bisex, come un amico una volta mi disse. Avevo capito facilmente da chi aveva preso. Dopo averci lasciato, rividi Angy ancora un paio di volte, a casa di mio padre, dove mi ero trasferito. Provammo anche a scopare una volta, ma era stato troppo brutto il modo in cui ci eravamo lasciati. senza vergogna, non riuscii nonostante tutto a scoparla. Il mio cazzo sembrava non volerne più sapere, nonostante aver provato di tutto, compreso i massaggi prostatici che le chiesi di farmi. Tutto finì così. E per ora per me, sono rimasti solo i ricordi...... e ancora tanti desideri.
Chissà, quando ora ........
Nathan 😇 .
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