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uomo maturo


di benves
08.11.2019    |    4.545    |    3 9.8
"A quel punto, vidi il marito denudarsi eccitatissimo anche lui, ed iniziare a segarsi con foga Non volendo essere da meno, mi denudai completamente anche..."
Massimiliano.
Ero stato invitato una sera d'estate a cena nella sua cascina, da Armando un mio caro amico di 67 anni che prendevo sempre in giro dicendole che secondo me data l'età ormai col sesso aveva chiuso.
Lui per dimostrarmi il contrario aveva organizzato appunto la cena
Alle 20 arrivando in cascina mi presentò una coppia che era qui in vacanza e che aveva conosciuto in spiaggia - lui sui 56 anni e la moglie una mora non molto alta ma uno schianto sui 34 anni entrambi spagnoli
Per la prima volta erano venuti in Sicilia, lui fortunatamente parlava italiano piuttosto bene mentre la mogliettina niente, cosi il marito doveva tradurle tutto
La cena si svolse in piena allegria
Armando tiro fuori le migliori bottiglie di vino dalla sua riserva privata e fece bere Mercedes, cosi si chiamava la moglie, con l'approvazione del marito che in perfetto italiano ci spiegò entusiasta che la moglie bevendo perdeva ogni freno inibitorio
Aggiungendo anche che lui godeva a vedere la moglie con persone mature
Parlandone, Mercedes aveva confermato che preferiva maschi maturi a baldi giovani.
Era quel che si può dire “una coppia aperta”, lei disponibile verso altri maschi e lui felice di vedere la mogliettina riceve attenzioni particolari
Armando con orgoglio disse “io ho 67 anni”, mentre io più sommessamente dissi “io solo 47”, ed il marito sorridendomi aggiunse: “be comunque non sei un ventenne”.
A fine cena Armando ci invitò a fare una passeggiata nel suo uliveto, visto che c'era una splendida luna piena, con la scusa di farle vedere gli ulivi.
Cosi ci inoltrammo tra gli alberi
Armando e Mercedes, che decisamente era brilla, camminavano davanti a me ed al marito
Armando spesso, con la scusa di sorreggerla per evitare che inciampasse, le palpava il culo da sopra la gonna, senza che lei protestasse.
Il marito rivolgendosi a me disse con tono allusivo “perché non aiuti Armando a sostenere mia moglie?”
Lo accontentai
Mi misi al lato di sua moglie, che sembrava contenta di camminare in mezzo a due uomini.
Armando, che probabilmente aveva capito le intenzioni del marito, infilò senza timore la mano sotto la gonna per palparle il culo mentre lei, fermandosi e ridendo, disse delle parole che non capimmo ma che non erano certamente da offesa per quello che Armando le stava facendo.
Si perché lui non si era limitato a palparle il culo ma le aveva infilato le mani nelle mutandine ed ora, con sfrontatezza, gliele stava abbassando, lasciando in bella vista il culo.
Io guardai il marito che a sua volta ricambiò lo sguardo, con approvazione, scatenando in me la libidine
Cosi approfittando che ci eravamo fermati a vedere la luna, abbassandomi, afferrai le mutandine che stavano a metà coscia e le calai sino a terra, mentre Mercedes, sollevando i piedi mi permise di sfilarle
Le tirai al marito che se le mise in tasta annusandole
Eravamo fermi in una specie di raduna
Armando di fronte a Mercedes che lo guardava sorridendo.
Che fortuna, con la luna piena si vedevano perfettamente tutte le espressioni, cosi non mi persi l'espressione di Mercedes quando Armando prendendole una mano se la porto sul pacco che lei tasto con finta timidezza.
Sentendo crescere l'erezione di lui, mentre Armando eccitato si slacciava i pantaloni, lei l'aiutò ad abbassarseli
Quando lei vide la forma di cosa contenevano le mutande, disse qualche cosa in spagnolo al marito che le rispose e che poi tradusse sorridendo per noi
Lei le aveva detto che il cazzo di Armando doveva essere molto grosso e lui le aveva risposto di farci vedere come era brava a prenderlo in bocca.
Mercedes, mentre il marito traduceva per noi, si inginocchio e calò le mutande di Armando sino al ginocchio, rimanendo in contemplazione del cazzone che aveva davanti, che non era completamente duro ma già di dimensioni asinine.
La sposina, leccandosi le labbra con libidine, lo afferro con entrambe le mani, cominciando a segarlo lentamente, mentre Armando dimenandosi come una danzatrice del ventre, fece cadere a terra pantaloni e mutande, rimanendo solo con la camicia della quale però si liberò subito, finendo nudo con le sole scarpe.
Lei, visto lui nudo, si protese verso il cazzo proprio mentre io dal dietro le slacciai la gonna che cadde a terra
La raccolsi e la tirai al marito dietro di noi, mentre Armando mettendole entrambe le mani sulla nuca le disse “suca troia fai vedere a tuo marito che pompinara sei”
Mercedes sicuramente non aveva capito niente, ma faticosamente, spalancando la bocca, ingoiò quella mazza.
Armando gemendo di piacere le sfilò la camicetta ed il reggiseno, lasciandola completamente nuda.
A quel punto, vidi il marito denudarsi eccitatissimo anche lui, ed iniziare a segarsi con foga Non volendo essere da meno, mi denudai completamente anche io, mentre Armando per non sborrare subito la fece sollevare dal suo cazzo
Rivolgendosi al marito disse “che succhia cazzi è tua moglie”
Poi vedendola completamente nuda aggiunse eccitato “mamma mia che figa pelosa che ha, è una vita che non ne vedo una cosi”
Poi facendola girare su se stessa aggiunse e “che bel culo, tutto da sfondare”
Rivolto sempre al marito disse, “dille di stendersi sull'erba che gli lecco quel bel figone peloso”
Lui tradusse immediatamente e Mercedes subito ubbidientemente si stese, spalancando le cosce in modo osceno.
Armando inginocchiandosi tra le cosce cominciò a leccarla mentre con le mani le strapazzava le tette.
Il marito si avvicinò a noi segandosi
Io eccitato col cazzo duro che pur essendo non piccolo non arrivava certamente alle dimensioni di Armando, vedendo Mercedes stesa con quella espressione libidinosa, mi misi a cavallo della sua faccia ed aprendole la bocca con le dita le feci ingoiare il mio cazzo che lei succhio con ingordigia
Pur sapendo che non capiva io cominciai a dirle “brava succhia che poi ti chiaviamo troia, ti piacciono i cazzi italiani eh, specie come quello di Armando grosso e nodoso”
Poi rivolto ad Armando dissi “dai leccale tutto, figa e culo che poi la farciamo a dovere assieme”
Lui pur non potendo parlare mi fece capire che aveva sentito, perché le sollevò per aria le gambe e, oltre la figa, vidi che la lingua leccava anche il buco del culo
Mercedes respirava affannosamente gemendo di piacere
Armando dopo poco scostandosi da lei, disse rivolto a me: “dai smetti di farti succhiare il cazzo che ce la infarciamo ben bene sta troia.”
Si sollevò da lei e le tese la mano per aiutarla a rimettersi in piedi
Quando fu in piedi, prendendole le chiappe con entrambe le mani sollevandola da terra si fece attanagliare ai fianchi dalle gambe di lei e si diresse verso un albero, dove si appoggio di schiena, facendola scivolare sino a mettere la cappella tra le grandi labbra
Con un colpo secco di reni, glielo ficcò dentro, facendola gemere di dolore date le sue dimensioni
In pochi istanti si trasformarono in piacere, tant'è vero che più che scopare lui, era lei che si impalava con goduria sul cazzone di lui
La facemmo godere ancora di più quando io mi misi dietro il culo di lei e, trovato il ritmo giusto, glielo ficcai nel culo
Il marito eccitatissimo, menandosi il cazzo, le diceva in italiano le peggio cose, anche se lei non capiva, ma capivamo noi
Quando fu il momento di sborrare la stendemmo nuovamente sul l'erba e tutti assieme compreso il marito sborrammo su tutto il suo corpo
Ancora nudi tornammo alla cascina, dove Mercedes chiese di farsi una doccia
Tornata dalla doccia, avvolta in un accappatoio bianco e fresco di bucato, io proposi di bere il bicchiere della staffa, che serviva a rianimare nuovamente l'atmosfera
Armando mise della musica lenta e chiese al marito se poteva chiedere in Spagnolo a Mercedes se volesse ballare con lui?
Lui tradusse meticolosamente e lei sorridendo annui
Armando tirandola a se le mise la lingua in bocca mentre lei con la mano, evidentemente non ancora sazia, ricominciò a tastare il cazzone di Armando
Io ed il marito andammo a sederci sul divano, godendoci quello spettacolo che sembrava tutto fuorché un ballo.
Armando baciandola le apri l'accappatoio che poi fece cadere a terra lasciandola nuovamente nuda
Mercedes non era minimamente turbata anzi, le piaceva mettersi in mostra davanti a tre maschi
Armando ballando la strinse a se, appoggiando il suo cazzone durissimo contro la sua foresta pelosa, mentre lei strusciandosi come una cagna in calore gemeva di piacere
Lui con un passo di danza la fece voltare verso di noi tirandosela contro e facendo strusciare la sua asta al culo di Mercedes.
Era spettacolare vedere la faccia libidinosa che aveva lei mentre Armando le strusciava il cazzone tra le chiappe e le sue mani le palpavano le tette
Con una mano Armando scese a ravanarle tra i peli della figa, sino a che cominciò a masturbarla a fondo, prima un dito poi due, ed infine tre
Mercedes si eccitò a tal punto che, lei scese con la sua mano in basso e aggiunse altre due sue dita alla masturbazione.
Armando che vedeva le nostri espressioni, rivolgendosi al marito le disse ”ti piace vedere che facciamo godere tua moglie?”
“Ti eccita vederla al centro delle nostre attenzioni”?
Si rispose lui con decisione, e fate godere anche me.
Armando sempre masturbandola aggiunse: “sai che tua moglie e una figona eccezionale”. “E' vacca al punto giusto, chissà quanti cazzi le hai visto prendere?”
Si rispose lui con entusiasmo, ed ogni volta mi fa godere quasi più che a chiavarmela io.
Ci credo replicò Armando, ho visto come eri eccitato prima a vederle prendere i nostri cazzi
Armando sorridendo, sempre masturbando Mercedes che godeva da matti disse “avrei voglia di inculare tua moglie ma ho paura di farle male col mio cazzone”
Il marito sempre più contento rispose; “chiediamolo a lei” e tradusse l'intenzione di Armando in spagnolo
Mercedes, senza proferir parola, si appoggiò al primo muro che trovò, e mettendosi a 90 gradi, prese le sue chiappe allargandole oscenamente.
Il marito a quel punto si alzò e prese in mano il cazzone di Armando, avvicinandolo alla mogliettina che aspettava vogliosa.
Io di corsa mi misi sotto a Mercedes nell'intento di leccarle la figona mentre veniva sodomizzata
Armando non ebbe pietà, con un colpo secco infilò il suo bestione nelle viscere di Mercedes, la quale dopo un primo urlo di dolore iniziò a godere e muoversi come in preda agli spiriti maligni
Gridava frasi incomprensibili in spagnolo
Io non riuscivo a leccarla per quanto fosse indemoniata
Armando le afferrò i fianchi per tenerla ferma, assestò qualche altro colpo ancor più profondo e finalmente...le scaricò il suo piacere nello sfintere.
Dopo quel clistere di sborra Armando uscì da Mercedes, andando in bagno a ripulirsi, mentre la povera mogliettina appagata si sedette sul divanetto stremata
Volevo approfittare anche io di Mercedes, del resto sino ad allora avevo gustato solo nel culo,
Cosi, visto che non parlavo lo Spagnolo, stendendomi per terra, chiesi al marito di tradurre per me a Mercedes, di spalancare le gambe e di impalarsi su di me.
Mercedes era sfinita ma, la vista del mio cazzo dritto che aspettava solo lei, la eccitò nuovamente
Mi montò sopra e, con l'aiuto del marito, lentamente si impalò
Era veramente un buco caldo ed accogliente. specialmente dopo esserci passato il cazzone di Armando
Comunque era una libidine chiavarmi sta troiona spagnola davanti al marito. anzi con l'aiuto del marito
Vedevo le tette di Mercedes ballare ritmicamente davanti a me, le toccavo, giocavo con i capezzoli irti come chiodi, eccitato come non mai
Non ci volle molto, Mercedes per l'ennesima volta iniziò a contrarre il bacino, si accasciò sul mio petto muovendo ritmicamente il ventre e finalmente venne inondandomi dei suoi umori
Quella cosa mi eccitò a tal punto che non mi trattenni
Provai ad uscire da lei ma le pareti vaginali ed il suo corpo sul mio mi stringevano troppo
Così...scaricai copiosamente nella sua fica il mio piacere
Un urlo liberatorio, stavolta il mio, con grugniti animaleschi, sancirono il mio appagamento
Mercedes barcollando ed aiutata dal marito si alzò con la fica grondante ed il culetto dolorante, andando nuovamente a farsi una doccia ristoratrice

Sfiniti ma contenti quella notte andammo tutti a letto felici

Il giorno dopo volevamo organizzare un filmino dove avremmo ricreato il matrimonio dei due spagnoli, durante il quale la sposina si sollazza con noi due ma...quella è un altra storia... to be continued
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