Racconti Erotici > Lui & Lei > Casa Mastroianni pt.3
Lui & Lei

Casa Mastroianni pt.3


di tongue81
22.06.2022    |    7.683    |    3 9.8
"" Appena mi zittii, Anto sorrise di cuore: "Grazie..."
Ancora in estasi per il pompino ricevuto, decisi di gustarmi ancora per qualche secondo la scena: rimasi seduto ad osservare Antonella camminare a carponi dalla posizione in cui era a quella dove giacevano la brasiliana color petrolio.
"Beeeee, beeeee"
"Stronzo, vedi che se le cose andranno come spero, mi faccio scopare in tutte le posizione tranne che a pecora."
"Ma smettila! Hai goduto quanto me a succhiarmi il cazzo! Hai fica ancora sbrodolata e le labbra arrossate. Possiamo bypassare le carte e continuare a divertici?"
Raccolto l'indumento, venne verso di me, sempre gattonando e con lo sguardo fiero dritto nel mio, si alzò in piedi e io feci lo stesso.
"Sei proprio un ragazzino, con un gran cazzo, ma sempre un ragazzino. Ho detto che la partita deve finire e finirà: se ti vuoi arrendere, sappi che non sarò affatto dolce di sale. Forse non ti inculerò con una melanzana o con qualche alto oggetto ma sono sicura al 100% che ti darò l'occasione di farti godere come piace a te."
Rimanemmo qualche secondo in silenzio, nudi, l'uno di fronte all'altro: Anto allungò una mano e strinse una mia natica, la accarezzò disegnandone la forma e, infine, la passò in tutta la sua lunghezza con le unghie.
"Hai davvero un bel culo per essere un uomo!"
"Vedi che nel precedente accordo non ti avevo autorizzato a farlo ma, essendo magnanimo, ti perdono. Vai a ricomporti e torna qui. Il tempo di vincere e ti prometto di essere molto più clemente di quanto non lo voglia essere tu."
Erano quasi le 23:00 quando, finalmente, ci ritrovammo seduti al tavolo, ciascuno con 13 carte in mano e gli occhi concetrati a studiare il volto dell'avversario.
"Mi sono rivestita perchè non vorrei che mi accusassi di comportamento sleale, ragazzino..."
"Allora torna al tuo tono di voce normale!" dissi con voce ferma e autoritaria
"Bella risposta. Hai capito che mi piaci di più quando non fai il ragazzino..."

Riempii nuovamente il bicchiere di vino, bevvi alla goccia e diedi avvio al gioco. Nessuno dei due voleva perdere ed entrambi giocavamo in modo prudente, tanto che, ad un certo punto, entrambi rimanemmo con due sole carte in mano. Presi una carta dal tallone, la scoprii lentamente e simulai lo sconforto più assoluto, appoggiai il re,che avevo appena pescato, e l'asso alla scala di cuori con Antonella aveva aperto la partita e sghignazzando rumorosamente dissi "L'avevo detto che il re prende da dietro la regina!"

"Noooooooooo! Che culo rotto che hai, stronzo! Non ti vergogni di avere tanto culo?"
Sorrisi sarcastico. "Assolutamente no, anzi, come diceva De Sica, la carta sa da chi deve venire. E poi non accetto lamentele da da miss chiappe sode."
In segno di protesta, Anto fece cadere le carte che le erano rimaste in mano sul pavimento, mi alzai dalla sedia e la riposi con calma olimpica, bevvi un ultimo sorso di vino e dissi con voce ferma e calda: "Se non ci sono ricorsi e rimostranze, credo di aver vinto, onestamente e meritatamente. Pertanto, ti chiedo cortesemente di passarmi le carte che ti sono cadute e il tuo bicchiere. Vorrei rimettere tutto in ordine".

Con un'espressione interdetta e sorpresa, prima mi porse il bicchiere, poi si calò a terra, sempre carponi, per raccogliere quanto richiesto. La posizione assunta rivelò un piccolo fiocco arancione cucito all'elastico dello slip che faceva il paio con quelli presenti sulle bretelline del reggiseno; in segno di approvazione e avendo gradito l'indumento, espressi i miei primi desideri: "Sono felice per la scelta dell'intimo, i fiocchetti visti mi mettono di buon umore. Vado a lavare le stoviglie e ti chiedo, per favore, di aspettarmi in camera tua senza però cambiare l'intimo".
Lei asserì con aria stranita e continuai "Appena rientro in camera, sempre per favore e se ne hai voglia, ti concedo 10 minuti di comando assoluto, nei quali potrai chiedermi tutto ciò che vuoi. Voglio dimostrarti la mia gratitudine per il meraviglioso pompino di poco fa."
Appena mi zittii, Anto sorrise di cuore: "Grazie.... Mi hai sorpreso ancora una volta e ne sono piacevolmente sorpresa. Ti aspetto di là ma, se vuoi, lascia piatti e bicchieri nel lavandino, così domani me ne occupò io".
Le stampai un bacio sulle labbra palpeggiandole il culo con dolcezza e, seppur arrapato come non mai, mi dedicai alle stoviglie, gettai la bottiglia ormai vuota nel contenitore fuori al balcone e, infine, dopo aver verificato che la porta e le finestre fossero chiuse, mi recai nella camera della mia coinquilina.

Appena varcai la porta, vidi Anto seduta alla scrivania con indosso solo l'intimo blu con i fiocchetti arancio, aveva il pc acceso con la webcam attivata e puntata verso il letto.

Vedendo la mia espressione interdetta, si alzò dalla sedia, si sedette sul letto e disse: "Ricambiando la cortesia, ti chiederei gentilmente di leccarmi e sditalinarmi la fica per 10 minuti. Per il PC e webcam, puoi stare sereno, in quanto non registrerò nulla e verranno utilizzati a mo' di specchio. Come ho imparato recentemente, vorrei vedere il tuo culo magnifico e spalle scolpite mentre mi fai godere!"

Applaudì a questa affermazione, mi inginocchiai alle piedi del letto e feci scorrere le mani sulle sue gambe, partendo dalla caviglia fino a giungere ai capi dell'elastico del perizoma.

Mi mossi lentamente, il contatto con la sua pelle liscia e vellutata andava assaporato fino alla fine e con la stessa velocità le sfilai le mutandine, rincuorandola che il tempo a sua disposizione non era ancora iniziato.
Mi tuffai con la faccia verso la sua fica già bagnata e aperta, iniziai a baciare l'interno coscia mentre con il pollice le stuzzicavo il clitoride. Poggiai le labbra alle sue labbra e le iniziai a baciare con avidità mentre continuavo, incessantemente, la stimolazione con le dita.

"Bravoooh.... vedo che sai come muoverti. Allora, non ti devo più chiamare ragazzinooo! Stai superando ogni mia aspettaaaativa!"

Ringalluzzito da quelle parole, feci scivolare il dito medio dentro la sua vagina, alzai lo sguardo e cercai i suoi occhi velati di eccitazione: incassato il secondo beneplacito, raddoppiai l'impegno. La penetrai con medio e anulare e iniziai a scoparla lentamente con le dita, poi appena il suo respiro si fece più affannoso, aumetai progressivamente il ritmo e mi fiondai con le labbra sul clitoride. Continuai fin quando non raggiunge un primo orgasmo che venne preceduto da gemiti prolungati: "E' la primaaaa voltaaaaa che mi fanno venireeee senza scoparmi con il cazzo.... Ti sei superato!"

Eppure non mi bastava, continuai a penetrarla con movimenti profondi e ad andatura discontinua, percependo le contrazioni della sua fighetta e spostando la mano sulle tette, che liberai dal reggiseno e palpeggiai con voluttà: non appena i gemiti si fecero ancor più profondi e languidi, tolsi a malincuore la mano dal seno, le misi entrambe sulle chiappe e mi lanciai con il volto verso la fica.

Stringevo e palpeggiavo quel culo scolpito nel granito mentre leccavo piccole e grandi labbra ed entravo nel suo sesso caldo e bagnato con la lingua, mentre le sue mani, con violenza, continuavano a schiacciare la mia testa contro il suo inguine.

"Ohhh dioooo santoooo, sto veneeeeneeeendo di nuuuuuovo! Contiiiiiinuaaaaa, connnnntinuuuuuua cosìììììì. Quanto cazzzzzooooo è braaaavo il ragaaaazzinoooooo!"

Incessantemente, continuai la opera per diversi minuti e, solo pochi prima che arrivasse un secondo e più intenso orgasmo, Antonella strinse involontariamente le gambe attorno alle mie spalle ed io iniziai con un dito di una mano a stuzzicarle il buchetto del culo mentre con un dito dell'altra entrai nella fighetta pronta ad espoldere.
"Contiiinuuaaaa, cazzzooo! Non tiiiii ferrmmareee..."
Dopo una decina di colpi, accettai di buon grado di essere travolto dai suoi umori, bevvi il suo nettare con piacere e, dopo essermi alzato in piedi, raccolsi con la lingua i residui rimasti sulle labbra come ulteriore prova di gradimento.

[Continua]
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.8
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Casa Mastroianni pt.3:

Altri Racconti Erotici in Lui & Lei:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni