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Gay & Bisex

20 minuti con Davide


di daddybear60
29.07.2020    |    749    |    2 8.7
"Appena entro sull'App, come se mi stesse aspettando mi contatta Giorgio un mio ""Fan"" di vecchia data abitante a pochissimi km da me..."
Circa un anno fa, forse due mesi in più mi trovo a girovagare per la cittadina dove abito e preso dalla voglia di cazzo entrai in Grindr, spero sappiate cos'è. Appena entro sull'App, come se mi stesse aspettando mi contatta Giorgio un mio ""Fan"" di vecchia data abitante a pochissimi km da me. Speravo di aver trovato il modo di farmi una bella scopata per godere e far godere invece, abbiamo chattato parlando del più e del meno. Con Giorgio ci siamo incontrati in un anno due volte a causa di suoi e miei impegni ma siamo rimasti molto scopamici. Lui mi dice, con mio rammarico, che si trova a lavorare e che quindi non potevamo vederci, però!!!! Mi ha detto che stava chattando con altro suo amico al quale piacevano i tipi come me. Questa persona che chiamerò Davide per motivi che potete capire, aveva un laboratorio officina di riparazioni elettroniche. Vuole fare una sorpresa al suo amico e mi dice di recarmi presso un indirizzo e che avrei trovato l'ingresso aperto.L'ingresso era aperto perché D. lo aspettava ogni volta così. Anzi mi pregò di avvisarlo appena arrivato così la cosa era più tranquilla. Appena giunto avviso G. che sono davanti al laboratorio. Dopo neanche due minuti mi dice di entrare e avvicinandomi alle spalle di D. Prendere il suo cazzo e poi fargli un bel pompino. Entro con una certa cautela e noto all'angolo dell'officina un uomo, non tanto alto, che mi dava le spalle. Avvicinandomi noto che sta guardando su un portatile un video porno gay e si stava segando. Giorgio mi aveva detto che appena entrato avrei dovuto chiudere la porta e che l'amico non si sarebbe voltato perché credeva che era lui stesso che era entrato. Mi appoggio alle sue spalle e prendo il suo cazzo, durissimo e lungo nella media, sostituendo la sua mano con la mia. Aveva i pantaloni abbassati fino a sotto le natiche e questo mi spinse ad abbassarmi e mordicchiargli le natiche sode di un sodo orsetto. Lo faccio girare ed a questo punto si accorge, come naturale, che non ero Giorgio. Rimane impietrito ma si sciolse subito non appena imboccai il suo cazzo che a primo colpo lo feci entrare fino alla mia gola. La sua prima espressione fu ""Oh mamma mia"". Alzai la testa e guardandolo mentre lo sbocchonavo vedevo il suo estremo piacere. Mi mette la mano in testa e mi da il tempo del pompino. Aveva un ottimo sapore, il sapore dell'uomo e della sua eccitazione. Mi alzo e mi rendo conto che lo sovrastavo di buoni 10 centimetri, lo bacio in bocca e gli passo il suo sapore. Lui mi scioglie il nodo della tuta che indossavo e mi abbassa contemporaneamente sia la tutta che il boxer e subito prende il mio cazzo in mano che già era zuppo di precum. Inizia a masturbarmi con una mano e l'altra, su mio invito la posiziona in mezzo alle mie natiche. Lo guido ad avvicinarsi al mio buco con la mano e lo trova bello invitante. Mi abbasso mettendomi a 90° e gli riprendo il cazzo in bocca. Lui si bagna due dita e piano piano mi entra dentro. Nonostante il cazzo in bocca gli feci sentire i miei mugolii di godimento e lui mi disse " vuoi che ti scopi?"", Senza dargli risposta mi giro e da dentro la tasca della tuta prendo un preservativo che gli porgo ma lui mi assicura che era sano e che mi voleva scopare a pelle. Dopo qualche altra assicurazione si piega dietro di me e mi lecca il buchetto ormai dilatato dalle sue dita. Lubrificato bene mi fa appoggiare al banco dell'officina e mi appoggia, salendo sopra uno sgabellino, la cappella al buco ed inizia la sua penetrazione. Forse la voglia, forse le due dita precedenti o forse la sua lingua entrò dentro il mio culo come il coltello caldo nel burro. Subito iniziò quel delizioso va e vieni dentro di me facendomi sentire tutta la sua voglia. Lo incitai, manifestandogli il mio dediderio, di scoparmi con forza, cosa che fece. Non durò tanto anche perché l'eccitazione era al massimo e accortomi che era arrivato al culmine lo pregai di uscire e di venirmi in bocca. Uscì dal mio culo ed io contemporaneamente mi abbassai ed aprii la bocca per ricevere il suo godimento, cinque sei spruzzi abbondanti che per la maggior parte mi erano finiti in bocca mentre due li avevo ricevuti sulla barba. Ingoiai il suo dolce e gustoso succo e ho preso in bocca il suo cazzo per riceve le ultime gocce del suo desiderio. Mi fece alzare e impugnò il mio cazzo che in sole due botte cacciò fuori tutto il mio godimento. Un po' della mia sborra gli era rimasta nella mano che subito portò alla sua bocca gustando anche lui il mio sapore. Mi passa un paio di panni imbevuti per pulirmi e mi avvio verso l'uscita del negozio. Ciao, gli dissi, io mi chiamo G. alla prossima. Esco fuori e guardando l'orologio mi rendo conto che il tutto era durato 20 minuti. 20 minuti di godimento.
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