Due in mezza giornata

In questo periodo di quarantena ed a causa della forzata astinenza ti vengono in mente le avventure sessuali che ricordi con piacere. E vi voglio raccontare la doppia avventura fatta nella primavera di 4 anni fa. Dovevo fare, per motivi di precauzione, a dire del mio medico, una endoscopia rettale che prevedeva tra l'altro anche una pulizia interna il tutto in Dayhospital. Premetto che la sera prima di questo mini ricovero mi chiama una mia vecchia amicizia che mi invita a vederci l'indomani durante l'intervallo ora pranzo e mi chiede se posso passare dal suo negozio che aveva bisogno di me.La mattina successiva alle ore 7, così diceva la prenotazione mi sono presentato all'accettazione dell'ospedale e fatte tutte le pratiche la stessa infermiera mi indica, all'interno del reparto, la stanza dove dovevo recarmi per la cosiddetta pulizia interna. Mi reco nel luogo del supplizio e busso. Una voce maschile mi dice di entrare ed entro. Saluto e l'uomo, un bell'orso di circa 40 anni che mi guarda e noto, dopo un accurata mia osservazione, che il tizio lo conoscevo e con il quale avevo avuto una goduriosa esperienza in quel delle Terme di Roma. In cuor mio speravo che non mi riconoscesse, annche perche quando ci siamo sollazzati avevo un barbone lungo e invece stavolta ero padrone solo di un paio di baffi. Mi guarda e dopo avermi fatto togliere i pantaloni della tuta e dei boxer mi aiuta a stendermi a pancia sotto sul lettino. Per non essere imbarazzato mi giro dalla parte opposta di dove si era posizionato ed aspetto. Fatto ciò mi dice che per privacy chiudeva la porta a chiave e con un tono un po strano mi fa "Così non ci disturberà nessuno."" Lo sento che si muove dentro la stanzetta per preparare l'occorrente e noto che ogni volta che si avvicina al lettino struscia il suo ben noto pacco sul mio braccio. A questo punto il mio cazzo stava già in allarme, fortuna che stavo sulla pancia e non c'era paura che si vedesse. Lo sento che infila un guanto e subito dopo con una mano mi allarga le chiappe e col dito guantato mi spalma un liquido lubrificante sul buchetto. Subito mi viene un brivido che mi sale al cervello, ma la cosa più inattesa è stata la frase che disse subito dopo: ""Questi buco lo conosco""e subito mi infila il medio tutto dentro fino a farni sentire tra le natiche le nocche della mano. Rimango senza fiato e mi giro dalla sua parte a mo di protesta ma mi ritrovo davanti la faccia il suo cazzo ne già fuori dai pantaloni del camice, lui repentinamente mi prende per la nuca e me lo infila in bocca, non mi ribello, anzi gradisco e mentre lui mi sditalina il culo io mi godo il suo bel cazzo, non tanto lungo, nella norma come lunghezza, ma largo abbastanza da farsi sentire. Nel mentre inserisce, oltre al dito anche la cannula dentro il mii culo ma mette solo una parte del liquido. Ricordandomi il poco tempo a disposizione mi toglie il cazzo dalla bocca facendomi disperare per il repentino vuoto venuto a crearsi. Si toglie i pantaloni e si posiziona sul lettino, appoggia la punta del glande al buco e premendo piano piano entra dove prima c'era il suo dito e la cannula, lo sento e, da buona troia, spingi per farlo entrare tutto alzando il bacino. Lui ne approfitta e infila una mano nello spazio venutosi a creare e mi afferra il cazzo bagnatissimo di precum. Mi scopa prima piano poi aumenta il ritmo e dopo circa cinque minuti mi sborra dentro una quantità enorme di sperma. Esce subito dal mio culo e ci infila il suo ditone e facendomi mettere di lato mi continua a segare facendomi godere dentro il contenitore del liquido per il clistere. Non so quanto ho goduto ma il fatti che per la prima volta ricevevo all'interno del mio culo la mia sborra mi ha fatto godere in modo smisurato. Alza il contenitore lo appende alla colonnina e infila il beccuccio all'interno del buco già occupato dal dito e mi invita a guardare il liquido col mio sperma che piano piano scendeva e si posizionava al mio interno. Nel mentre mi da in bocca il suo cazzo che dopo due minuti mi scarica in bocca il resto della sua sborra che ho ingoiato con gusto. Mi toglie la cannula dal culo e colbdito dentro mi accompagna sulla tazza dove scarico la sua e la mia sborra più il liquido del contenitore. Sto cinque minuti seduto e nel mentre senti squillare il telefono della stanza. Lui risponde e riattaccando la cornetta mi comunica che il medico incaricato era rimasto bloccato da un guasto meccanico e che l'accertamento era rinviato. Mi dice che lui stesso mi avrebbe preso appuntamento e che ci saremmo visti dopo 15 giorni per ripetere.... Cosa non si sa, anzi l'ho saputo dopo 15 giorni, ripetizione più intensa e giduriosa ma questa è un'altra avventura....... Continua