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Gay & Bisex

Rosy e Franco


di daddybear60
08.05.2021    |    474    |    0 9.5
"Di colore ambrato come era tutto il suo corpo..."
Anno 1998, ero andato a Torino per firmare dei documenti e per il definitivo affidamento di mio figlio. Dovendo stare in tribunale alle 8,30 sono partito dalla mia città e arrivato a Torino mi sono recato all'albergo indicatomi dal mio scopamico del tempo. Alla reception trovai un bell'orso che mi chiede i documenti per la registrazione, nel mentre arriva una chiamata al telefono ed io, aspettando l'assegnazione della camera di mi girai per controllare l'ambiente. Un bel posto, in tre stelle sicuramente accogliente e pieno di uomini, ho notato solamente uomini che giravano ed una sola donna. Mi stupii del fatto, in quanto il mio amico mi aveva detto che era un gay-frendly, e fissai un po' insistentemente la persona che vistasi osservata si avvicinò al banco. Il bell'orso richiamò la mia attenzione comunicandomi il numero della stanza ed il piano (2° piano), ritiro la chiave e sento la donna chiedere la chiave della sua, subito notai dal timbro di voce che si trattava di una trans. Mi avvio all'ascensore e lei viene appresso a me. Arrivati davanti l'ascensore premo il pulsante e la porta scorrevole si apre, a questo punto con galanteria la invito ad entrare ed il mio sguardo viene indirizzato verso il suo culo ed entriamo. Mi dice che anche lei va al mio stesso piano e preme il 2. La porta si richiude ed io mi soffermo a guardare ancora il suo bel sedere, involontariamente mi esce l'espressione "Che spettacolo", lei si gira e mi sorride passandosi la lingua sulle labbrabe mi fa, sfacciata, " se vuoi lo puoi vedere meglio in camera tua", non mi piacciono le marchette dico io, e lei quasi offesa mi risponde " ma per chi mi hai preso? Sono accompagnata e non faccio marchette". Gelo. Mi scuso per la gaffe e mi zittisco, lei allora girandosi verso di me mi stampa un bacio sulla guancia e sorride. Arriviamo al piano e vado, controllando i numeri, verso la mia stanza salutandola. Mentre mi allontano mi sento dire ""guarda che l'offerta è sempre valida" mi giro e con lo sguardo la invito ad entrare nella mia stanza. Faccio il porcello ed appena sta per entrare le appoggio il palmo sul culo. Mai stato così invadente ma mi sentivo calamitato da quello spettacolo. Chiudo la porta, lei si gira e prendendomi il viso tra le sue mani mi bacia in bocca rispondo al bacio stringendola a me. Mi invita verso il letto acchè dico che dovevo fare almeno una doccia dopo 6 ore di treno mi sentivo un po' sporco. Assente e posata la borsa da viaggio spogliandomi, non del tutto, entro in bagno e qui nel box, abbastanza largo per la verità, regolo la temperatura e comincio a lavarmi. Avevo dato le spalle alla porta e non mi accorsi che lei era entrata e aprendo il box della doccia si abbracciò a me. Senza tacchi era della mia stessa altezza, un corpo da favola ed una dotazione notevole, il seno non esagerato come tante trans, bello a coppa, ci siamo abbracciati e pomiciato a lungo. I nostri cazzi crescevano diventando di marmo, lei si inginocchia e, sotto l'acqua, mi prende il cazzo in bocca e se lo fa entrare tutto in gola. Dopo 5 minuti la faccio alzare e faccio lo stesso servizio ai suoi 20 cm. di colore ambrato come era tutto il suo corpo. Dopo un po' si gira e mi invita a lappare il suo bel culo. Mi fiondo dentro quel ben di Dio e inizio a leccare un buco morbido e invitante. Dopo qualche minuto non c'è la faccio più mi alzo ed appoggio il mio cazzo al buco morbido e piano piano entro iniziando a scoparla. La abbraccio e le palpo i seni. Lei mi prende una mano e mi invita a segarle il cazzo. Mentre man mano aumento il ritmo dell"inculata. Lo so non sono stato prudente, senza preservativo, ma l'eccitazione era al parossismo. Stavo arrivando alla fine e glielo dissi, le mi invita a riempirgli il culo di sborra e che anche lei stava per sborrare, la invito a resistere perché voglio che mi riempia la bocca. Si, siii vengooooo e le scarico dentro tutto il mio succo. Esco da lei e prendo subito in bocca il suo cazzo che neanche dopo 30 secondi mi inonda la bocca. Un gusto delizioso, un dolce salato che ingoio trattenendone una parte gustandolo per poi passarlo a lei in un bacio appassionato. Usciamo dalla doccia e mentre ci asciugavamo a vicenda sei mi fa """ io mi chiamo Rosy, piacere""" e scoppiammo a ridere. Ci spostiamo in camera e mentre pomiciavamo sul letto lei mi fa ""Ho voglia del tuo culo, anzi ti voglio presentare Franco, il mio uomo che, stanne certo, apprezzerà sicuramente la tua bocca ed il tuo culo"". La mia risposta? ""Quando?""....….Continua
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