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Gay & Bisex

Il bar a Genova


di daddybear60
09.09.2022    |    409    |    0 8.0
"", e mi sono appuntato il numero di telefono sul biglietto del treno, allora i cellulari erano un'utopia..."
Marzo 1990, allora avevo 36 anni e da circa due anni avevo iniziato il mio percorso bsx. Mi trovavo a Genova per ritirare dei documenti importanti. Ero arrivato sabato mattina, dopo una notte in cuccetta dalla Sicilia. Il mio appuntamento era per il lunedì successivo e mi ero preso ulteriori giorni di libertà. Presi una camera vicino la stazione di Brignole e recatosi in albergo feci una bella doccia e mi sdraiai un po' sul letto nudo. Ricordati un'avventura occorsami un anno prima in un cinema a luci rosse li vicino, allora abitavo ad Alessandria, ed iniziai ad eccitarmi. Premetto che appena sceso dal treno un urgente bisogno di fare pipì mi portò ad entrare nella toilette della stazione dentro uno dei bagni dietro la porta, (chi non li ha mai notati?) vidi un numero di telefono con sotto scritto "due amici cercano terzo per....", e mi sono appuntato il numero di telefono sul biglietto del treno, allora i cellulari erano un'utopia. Dicevo, ricordando l'avventura di cui sopra mi comincia un certo prurito. Non avevo mai incontrato al buio, dopo un po' di titubanza dalla camera compongo il numero e dopo due/tre squilli mi rispose un uomo dalla voce molto calda, e dopo le dovute presentazioni mi dà, anzi mi danno appuntamento per subito dopo pranzo in un bar li vicino per un incontro conoscitivo. Nel frattempo completo la mia doccia con un lavaggio interno(uso il tubo della doccia per farlo) e subito dopo esco per fare una passeggiata poi chiedendo informazioni arrivo al bar indicatomi, a fianco c'era una panineria e ne approfitto per pranzare, leggero s'intende, all'ora stabilita entro nel bar e mi siedo nella zona da loro indicata telefonicamente e ordino un caffè. Passa l'orario dell'incontro e dopo una mezz'ora di attesa mi si avvicina il cameriere, un tipo molto effeminato, che mi comunica che Sergio e Didí( i nomi che mi erano stati comunicati telefonicamente) non sarebbero potuti venire causa contrattempo improvviso e che ero loro ospite per eventuale altra consumazione, si vede che erano molto conosciuti nel locale, e ordinai una coca. Mentre attendo la bibita giro lo sguardo per il locale e noto al tavolo vicino al mio erano seduti due uomini uno sui 50 mingherlino e pelato ed un ragazzo che poteva avere qualche anno meno di me che con un cenno del capo mi salutarono sorridenti. Arriva il cameriere con la coca al quale chiedo delucidazioni sul locale. Mi risponde che il locale era un locale per gay e mi descrisse che sulla mia destra, dove c'era un po' di luce molto soffusa c'erano dei salottini dove si poteva, volendo stare un po' appartati tranquillamente. E poi c'erano altri posti nascosti. Non capii, anche perché la prima volta per me in un locale del genere. Comunque chiesi dov'era la toilette e lui mi rispose, indicandomi il fondo della sala, che se volevo lui terminava il suo turno alle 21 e che se gli facevo un regalino mi veniva a fare compagnia nella mia camera. Con garbo risposi che a me fare sesso a pagamento non è mai piaciuto ne con le donne né tantomeno con gli uomini. Lui piccato si gira e va via. Mentre mi sto alzando per andare in bagno l'uomo pelato mi dice ""Non ci fare caso lui fa con tutti così ma lo fa solo per soldi e stai tranquillo Sergio e Didí erano soliti fare così perché portavano nuova gente al locale"", ringrazio per l'informazione e mi reco al bagno. Entrò nella porta che da nel bagno e noto due porte che erano i bagni e sulla sinistra di queste una tenda scura. Entrò nel bagno di sinistra e inizio la mia minzione. Mentre faccio noto che nelle pareti laterali c'erano due grossi buchi e noto anche che spunta da uno dei due buchi una bocca che aperta muove la lingua ad invito. Finalmente avevo scoperto il glory hole. Finito di urinare prendo la carta per asciugarmi e la bocca mi dice, lascia stare la carta faccio io, intrigato dalla situazione avvicinò il mio cazzo al buco che viene subito leccato e imboccato producendosi in un inizio di pompino. Mi eccito e subito il cazzo mi diventa duro, la bocca smette di succhiare, aveva ottenuto quello che voleva, e sempre la stessa voce mi dice di uscire dal bagno senza rimettere il cazzo nei pantaloni. Esco e vedo il giovane della coppia vicina che prendendomi per il cazzo mi introduce dietro la tenda dove c'era un buio assoluto( la dark) guidandomi in questo modo per un corridoio di circa 5 metri alla fine del quale c'era uno slargo sempre buio ma illuminato da una piccola lampadina viola. Mi fa appoggiare al muro e baciandomi mi mena il cazzo dicendomi che piacevo sia a lui che al suo amico e che volevano scopassi con loro. Per invogliarmi si abbassa e mi riprende il cazzo in bocca spompinandomi con maestria. L'eccitazione mi sale al massimo ma sento anche dei sospiri e dei lamenti all'interno della sala e facendo abituare la vista noto tre uomini che fanno sesso liberamente. Quello in mezzo era piegato a 90 ed uno dietro lo scopava mentre l'altro si faceva succhiare il cazzo. Stranamente erano tutt'e tre nudi, non vedevo vestiti, e stavano godendo da matti. Mi eccitai maggiormente e stavo per scoppiare, avvisai il ragazzo, che poi seppi si chiamava Ale, che mi stava facendo un pompino da favola, che stavo per godere ma lui continuò imperterrito. Gli scaricai in bocca una decina di schizzi di sborra ingoiandola tutta e pulendomi il cazzo da qualsiasi residuo, poi si alzò e mi stampò un bacio in bocca facendomi sentire il mio sapore. Finito ciò vado per prendere in mano il suo cazzo, che era abbastanza duro e ricambiarlo in un certo modo del piacere datomi e mi dice ""No! Vieni con me che ancora non abbiamo terminato"". Ci ricomponiamo e mentre usciamo Ale si avvicina al trio e tocca il culo scoperto a quello che stava scopando il culo del ragazzetto, dandogli un bacio in bocca. Ero capitato in in troia io. Vado per dirigermi verso il mio tavolo e Ale mettendomi una mano sulla spalla mi guida verso i salottini informandomi che la mia coca era stata portata dal suo amico Franco da quella parte. Entriamo nel salottino e c'era Franco seduto e nudo che lo osserva come per chiedere che fine avessimo fatto e lui rispose che si era perso la consistenza del mio cazzo e che poi all'interno della dark c'erano Sergio e Didí che stavano scopando un ragazzetto nuovo, una bella troietta. Lo guardai sorpreso e Franco mi risponde " non ti sei perso nulla, quelli sono due di quelli che una botta e via, per loro era differente mi avrebbero fatto divertire se volevo. Ci sediamo nel divano e Franco di posiziona in ginocchio in mezzo alle gambe di Ale e gli apre la patta sbottonandogli i pantaloni e gli slip facendo uscire fuori un fungo enorme. Ti sei eccitato eh porco? Ad Ale, e questi gli risponde che anche il mio cazzo era grosso più di quello suo anche se un po' più corto, ma non tanto. Franco lo prende in bocca e spompinandolo se lo fa entrare fino in gola producendo tanta saliva. Nel frattempo io mi stavo eccitando nuovamente ed il mio cazzo stava crescendo rapidamente. Dopo circa 5 minuti Franco di alza e impugnando il cazzo di Ale se lo infila in culo col viso rivolto al compagno iniziando a saltellare sul magnifico cazzone del ragazzo. Mi sentivo escluso ed alzatomi dal divano misi il cazzo in mezzo alle due bocche così una volta l'uno una volta l'altro me lo spompinano senza fermarsi. dieci minuti di scopata ed Ale sta per esplodere ed avvisa l'amico che alzatosi dal suo cazzo glielo prende in bocca invitandomi ad infilarlo a mia volta nel suo ano slabbrato. Mi sembrava di scopare una fica. Ale nel mentre esplode tutto il suo piacere dentro la bocca di Franco riempiendogliela e tenendola in bocca bacia con passione Ale passandogli la sua stessa sborra mentre lui avvisa che sta per godere e allora tocca a me assaporare la sborra di Franco, mi fiondo sul suo cazzo e mi faccio inondare la bocca, "" non ingoiare"" mi fa e staccandosi dal cazzo di Ale mi bacia bevendo il suo stesso succo che mi spalma su tutto il palato. Ale nel frattempo si alza e mi bacia lingua in bocca mischiando i sapori. Tocca a me godere adesso, Franco si inginocchia davanti a me ed in un sol colpo si fa arrivare il cazzo fino in gola provocandomi un improvviso spasmo che mi fece sborrare immediatamente mentre Ale mi infila due dita in culo aumentando il mio godimento. Corolliamo tutt'e tre sul divano distrutti, dopo dieci minuti Franco si riprende e mi dice "" Ti va di venire ad una festa di compleanno?"" Accettai subito senza pensarci due volte.... Continua
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