Due in mezza giornata2

Soddisfatto dalla bella scopata e ripulito per bene esco e mi reco al centro della città per far passare il tempo in attesa di recarmi al negozio di articoli sportivi del mio amico Andrea.. Arrivo davanti al negozio pochi minuti prima che chiudesse entro e c'era dentro un cliente, almeno così penso, Andrea mi fa cenno di andare nella stanza dietro dove tiene il deposito della merce e dove si trova un bel divano letto da una piazza e mezza. Entro e mi spoglio distendendomi sul letto tutto nudo e a pancia sotto. Assumo questa posizione perché a lui piace guardarmi il culone, ed a volte si masturba e mi sborra sul buco, dice che è un ottimo lubrificante.
Passano 10 minuti e sento che abbassa la serranda e subito dopo la porta che si apre. Mi giro mentre entra e noto subito che dietro di lui c'era la persona che stava nel negozio appena sono arrivato, mi allarmo un po' ma Andrea mi dice di stare tranquillo perché è un suo amico e che è pure molto attivo di chiama Sergio. Mi tranquillizzo e mi preparo all'assalto dei due. Andrea si spoglia nudo in un attimo mentre il suo amico si posiziona ai piedi del letto ad osservare i nostri movimenti. A. mi palpa il culo e mentre fa questo si posiziona in ginocchio all'altezza del mio viso porgendomi il cazzo e invitandomi a prenderglielo in bocca. Era la prima volta che lo faceva perché le altre volte, sapendo il mio debole appena mi toccano il buchetto, mi si posizionava dietro e insinuava la lingua lappandomi il buco e lavorandolo con uno,due e tre dita, ma stavolta si era limitato a palparmi il culo ed allargare le natiche. Mentre sono distratto con passione a succhiare il suo calibro 18, mi accorgo che dietro di me S. si era posizionato ed insinuando la sua bocca tra le mie natiche inizia una leccata di culo favolosa. Era bravissimo, ad un certo punto sento che infila dentro la sua lingua facendone entrate una buona metà dentro. Stavo godendo da matti. Il mio cazzo, come al solito stava producendo una quantità abnorme di precum ed S. se ne rese conto perché era passato anche a prendere il mio cazzo in mano. Abbandona la leccata di culo e con due dita raccoglie il liquido prespermatico e spalmandomelo sul buchetto penetrando con le due dita e subito dopo inizia a stantuffarmi con queste facendomi un ditalino da farmi urlare di piacere, urlo soffocato dal cazzo di A. Che mi stava continuando a scoparmi la bocca. Dopo 10 minuti di questo bel supplizio A. mi lascia a bocca vuota e facendomi girare supino, dopo aver invitato S. A prendere il suo posto, prende le mie gambe e se le posiziona sulle spalle e con la punta del glande prende la mira e spinge dentro il mio culetto entrando libero e senza sforzo. La scopata mattutina e i due ditoni di S. avevano ammorbidito il mio ano che era diventato molto accogliente. S. si era posizionato così sul mio petto e per la prima volta vidi il suo cazzo, adesso non voglio denigrare nessuno ma era un signor cazzo da circa 20 cm. Duro come l'acciaio e con una notevole curvatura verso il basso. Lo appoggia sulle mie labbra, mentre A. con un lentissimo movimento mi scopava il culo, inizio a leccare la cappella del suo amico tanto piena di liquido che sembrava appena stato inzuppato nel miele. Mi prendo il suo cazzo in bocca con una avidità da troia e faccio uno dei miei pompini migliori. Piano piano S. mi fa abituare al suo cazzo e spingi ora e spingi poi senza neanche portarmi tanto fastidio me lo fece entrare in gola fino alla base del suo pube depilato. Ero in apnea da una ventina di secondi e stavo godendo della scopata di A. che mi penetrava il culo aumentando il ritmo. S, mi toglie con mia tristezza il cazzo dalla bocca e mi invita a leccargli lo scroto ed in contemporanea il buco. Tutto questo continua per circa 5 minuti. Sento il cazzo di Andrea che mi penetrava con un velocità pazzesca e subito dopo lo toglie da mio culo e facendo spostare Sergio mi si posiziona all'altezza della mia bocca invitandomi a nozze e bere il suo denso e saporito sperma. Sergio invece approfittando della mia distrazione, prende il posto dell'amico e mi fa arrivare la punta del suo cazzo fino allo stomaco. Sentivo il suo cazzo ricurvo aumentare di spessore dentro di me e subito dopo riempiendomi per la terza volta il culo, già riempito dalla sborra dell'infermiere e dal mio sperma insieme al liquido del clistere, con una sborrata mastodontica. Il mio cazzo a quel punto, senza che ik mi toccassi eruttò tanto di quello sperma che mi inondò la pancia e parte del petto. La cosa più bella era dovuta al Fatto che, mentre mi dilettavo a pulire il cazzo di Andrea dai suoi umori, non sapete come sia godurioso per me tenere in bocca un cazzo che ha appena sborrato e che tende ad afflosciarsi, Sergio era rimasto dentro il mio culo a cazzo ancora duro che dopo l'attimo di rilassamento riprende a scoparmi con sempre più ritmo fino ad uscire dal mio culo, gia pieno della sua precedente sborrata, e portarmelo in bocca scaricandomi altro contenuto delle sue palle. Ero strasazio sia di culo che di bocca e, fatevelo dire, se Andrea non doveva riaprire il negozio avrei reiniziato il tutto. Dopo essermi ripulito nel bagno del retrobottega mi rivesto e, dopo aver salutato i miei amici e promesso di rivederci più spesso mi recai a casa mi misi sotto la doccia e pensando a quello che mi era capitato durante la mezza giornata, infilandomi il mio adorato dildo nel buco accogliente ed ancora umido di sborra mi segai godendo da matti.,.....