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Gay & Bisex

Pomeriggio in Sauna 1 - La dark


di daddybear60
16.09.2020    |    904    |    6 9.8
"Docce, idrimassaggio, sauna finlandese bagno turco e una zona camerini..."
Vicenda realmente vissuta. Nel 1997, a settembre, mi sono definitivamente trasferito a Roma per riunire la famiglia dopo la separazione dalla mia orima moglie. Ho lasciato tutti i miei ricordi compreso la coppia di scopamici che mi avevano iniziato al bel mondo del bisex. Alla fine di ottobre, preso dalla mia voglia bisex cercavo un modo come soddisfare questa mia impellente voglia. Un mio amico, uno dei due per l'esattezza, mi indica una sauna vicina alla Stazione Termini, " Il Mediterraneo", penso si chiami così. Non avevo mai frequentato certi locali ed avevo un po' di timore ma preso il coraggio a due mani un pomeriggio verso le 14,30 mi reco al locale ed entro insieme ad altre due persone. Ingresso accogliente con un uomo sulla 50ina dietro il bancone che mi chiede se ero tesserato e siccome non lo ero provvedo a farlo. Pago solo la tessera, l'uomo mi dice chebil primo ingressobera omaggio, ritiro ciabatte e due asciugamani e dopo le indicazioni entro da una porta e mi ritrovo nel locale spogliatoio. Mi spoglio, come vedo fare ad altri e presa un'asciugamano che uso a mo di gonnellina, mi lasciava mezzo culo di fuori, ed entro nei locali inuziando a familiarizzare con l'ambiente. Docce, idrimassaggio, sauna finlandese bagno turco e una zona camerini. Mi indirizzo all'idromassaggio e seguendo le indicazioni prima di immergermi mi faccio una bella doccia. Già qui vedo delle cose hot con persone che si lavano ed un paio lo facevano a vicenda e mentre si lavavano uno dei duo ha iniziato a menare il suo amico. Mi staccobdalla doccia ed entro nell'Idro e mi rilasso sotto la piccola cascatella chiudendo gli occhi. Non mi sonobreso conto che uno di quelli che già stavano dentro mi si era avvicinato e all'improvviso mi aveva messo una mano sul cazzo abbastanza barzotto della scena sotto la doccia. Inizia a segarmi facendomi diventare irrimediabilmente durissimo. Dopo tre minuti mi lascia e alzandosi esce dalla vasca guardandomi con intenzione. Voleva che lo seguissi. Esco pure io e col cazzo durissimo, prendo la mia asciugamano e lo seguo a debita distanza. Sale delle scale ed entra, spostandola, dietro una pesante tenda nera, entro pure io e così faccio la conoscenza con la dark room. Buio pesto avanzo a tentoni e dopo circa un metro mi sento toccare il culo da una mano, il mio essere troia, come avevo imparato, mi ha invogliato a fermarmive godermi il contatto. Lo sconosciuto intrufolò, vista la mia disponibilità, la mano in mezzo alle mie natiche e con un dito ha solleticato il mio buchetto. Ecco fatto, il mio punto debole era stato subito trovato, al contatto col culo col dito spinsi il mio didietro verso il dito invitandolo ad entrare in me, cosa che lo sconosciuto fece volentieri. Non potevo stare con le mani ferme ed annaspando a mani basse trivo un caldo cazzo bello duro el e l'ho preso in mano inizuando una sega lenta e delicata. Subito dopo una mano si appoggia alla mua nuca e la spinge verso il cazzo che avevo in mano invitandomi a orenderlo in bocca. L'anonimato mi intrigava ed il ditalino al culo mi spingeva goduriosamente a spompinare il mio interlocutore. Mi redi conto però che non era una sola persona che mi aveva messo le mani addosso ma le mani erano più di due. Mmmm stavo al centro di un gruppo di persone che si stavano occupando di me in modo hot. L'altra mia mano è stata portata su un altro cazzo e varie mani mi stavano accarezzando culo e schiena. Il cazzo mi stava scoppiando. Avevo un cazzo in bocca che mi scopava mentre un altro mi stava scopando il culo con due dita mentre segavo un cazzo con la mano destra e tre cazzi che mi si appoggiavano ai fianchi mentre si menavano ma, stranamente, nessuno si occupava del mio durussimo cazxo. passato del tempo indefinibile mi sento bagnare le natiche e la schiena da abbondante sborra calda nel mentre il cazzo che segavo mi riempie la mano del suo succo e la persona che mi scopava la bocca mi blocca la testa e mi scarica tre quattri bordate in bocca costringendomi ad ingoiare il suo dolciatro ma saporito liquido. Ero pieno di sperma e soddisfatto ma non avevo ancora goduto. Con il cazzo duro mi avvio alle docce sotto lo sguardo ghignante della gente che notava lo sperma addosso e la protuberanza sotto l'asciugamano ma me ne fregavo e mostravo, da troia vera, la mia soddisfazione.....
Continua
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