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nessun limite alla degradazione


di maktero
19.01.2023    |    3.157    |    0 6.4
"Io con il guinzaglio a quattro zampe ed i cani al guinzaglio attorno a me; tanto che un osservatore esterno non avrebbe saputo distinguere..."
Dopo la nottata passata con la bestiia sono malridotta, il mio corpo soprattutto la mia schiena è piena dei graffi della bestia.
I miei padroni sono gentili provvedono a medicarmi con pomate e cerotti curano le mie ferite.
Poi mi danno anche del cibo e dell'acqua.
Certo non mi fanno entrare in casa mi curano mi rifocillano sempre all'aperto nelle spiazzo davanti al canile.
Poi mi dicono per la serata hanno invitato alcuni amici con i loro cani che dovrò soddisfare.
Siccome mi vedono malmessa, ed effettivamente, lo sono mi danno delle pasticche calmanti per consentirmi di dormire qualche ora.
Effettivamente dopo qualche minuto cado in sonno profondo.
Vengo risvegliata da dei calcetti, aprendo gli occhi mi rendo conto che è il tramonto.
Il padrone che mi aveva risvegliata con calcetti mi dice che gli invitati stanno per arrivare.
Sono ancora intontita dal sonno e non capisco bene.
Ma ad un certo punto mi rendo conto conto di avere delle esigenze fisiologiche.
Devo cagare e pisciare; e chiedo al padrone di poterlo fare.
Lui acconsente mi dice di andare in un certo angolo del cortile e di scaricarmi lì.
Io eseguo immediatamente, mi allontano verso il punto indicato dal padrone e scarico il mio intestino e la mia vescica.
Voltandomi e guardando il frutto dei miei intestini, dei belliissimi stronzi, mi sento molto atttrata, guardo se i miei padroni mi stanno guardando, magari avrebbero qualcosa da ridire.
Sicura di non essere osservata mangio la mia merda, è buona, amara ma non troppo.
Mi sento eccitata dalla pratica e mi eccitto, mi viene il dubbio se masturbarmi o meno.
Ma perchè no! prendo il mio cazzo iin mano e mi masturbo mentre finisco di mangiare la mia merda.
Finita la mia pratca ritorno al mio posto davanti al canile, mi accuccio in attesa del mio destino.
Passa un pò di tempo, oramai è buio il cortile è illuminato flebilmente dalle luci provenienti dalla casa.
Ad un certo punto sento del trambusto nella casa,; evidentemente è arrivata della gente, si sentono molte voci e dei latrati.
Evidentemente sono arrivati gli invitati.
Difatti alcuni minuti dopo delle persone si presentano in cortile, vengono accese delle luci che illuminano parzialmente il cortile.
Distinguo alcune figure umane uomini e donne mi sembra e dei cani tenuti al guinzaglio.
Vengono accese altre luci e la scena si fà più definita.
Vedo due coppie uomo donna ognuna con un cane ed un uomo con un cane.
Mi rendo conto di ciò che mi aspetta e non vedo l'ora che inizi.
Arrivano i miei padroni che mi presentano come la puttana dei cani rotta in culo dei cazzi dei cani e pompinara.
Sono orgoglosa di questa presentazione.
Poi invitano a liberare le loro bestie.
Sono cani di varie taglie che mi si attorniano annusandomi.
Dopo poco uno mi salta addosso e comincia ad incularmi, gli altri mi attorniano.
Mi accorgo che gli ospiti sono poco vestiti e cominciano a masturbarsi mentre o vengo inculata davanti a loro.
Il cane che mi montava viene subito sostituito subito dopo da un altro più grosso.
Anche quello mi arriva dentro in breve tempo.
Poi evidentemete stanchi di vedermi inculare mi fanno spompinare i loro cani.
Li prendono per il cazzo me lo dirigono in bocca e me lo fanno pompare.
Eseguo con dovizia uno dopo l'altro, non sò quanti cazzi di cane ho spompinato uno dopo l'atro; appenna finivo con uno iniziavo con l'altro.
Dopo un pò ero pieno di sperma di cane; intanto notavo che le varie persone presenti, evidentemente, eccitate avevano cominciato a fare sesso tra loro.
Io contnuavo ad essere attorniato dai cani che ogni tanto mi montavano.
Poi finalmente mi si è avvicinato un uomo che ha preteso un pompino.
Ho eseguito subito finalmente un bel cazzo umano da spompinare, l'ho fatto arrivare rapidamente.
Poi ho sentito una voce, non ho capito bene, si trattatava di fare una passegiata.
Sono arrvat i miei padroni mi hanno messo un collare ed un guinzaglio e poi ho visto le altre persone che facevano lo stesso con le loro bestie.
Siamo usciti dal cortile sulla pubblica via completamente deserta a quell'ora.
Io con il guinzaglio a quattro zampe ed i cani al guinzaglio attorno a me; tanto che un osservatore esterno non avrebbe saputo distinguere.
Mentre passegiavamo così per la via i cani cominciarono a pisciare ed i padroni mi costringevano a bere i piscio mettendo la testa sotto il loro cazzo o leccando il loro piscio per terra.
Quando un cane cagava venivo costretta ad ingoiare le sue feci , lo stesso se incontravamo una cagata di can sparsa per strada.
Era una passeggiata veramente entusiasmante, avevo il cazzo sempre eretto, ero veramente felice.
di tanto in tanto mi facevano montare da un cane; la via era deserta e chi sa se qualcuno dalle finestre vedeva quello scioncio.
Ero sempre più eccitata; ogni tanto qualche cane mi leccava il mio cazzo duro.
Tornammo alla casa i padroni e gli ospiti si ritirarono a fare sesso tra loro.
Mentre io rimasi a passare a passare la notte con i cani liberi di abusarmi.







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