Io dogslave stupisco mia sorella

Giovanna esce per andare a prendere i cani; Luisa e mia sorella Marianna si spogliano e cominciano a baciarsi e toccarsi.
Il mio cazzo si eccita a quella scena, quando Luisa se ne accorge mi dà un calcio violento nei coglioni; ammosciando la mia erezione.
Marianna si complimenta per quell'azione e poi riprende a baciare Luisa massaggiandole il seno.
Giovanna entra con due bestie; li osservo, scruto i loro cazzi mosci che dovrò indurire con le mie mani e la mia bocca.
Spero che mia sorella ammiri quanto mi sia degradata; ci tengo molto voglio mostrarle pienamente come mi sia ridotta.
Spero che lei ammiri la meta a cui sono giunta quando lei ha cominciato a sottomettermi.
Giovanna guardando le due ragazze amoreggiare si espresse con un " Non avete perso tempo", ma adesso guardate questa merda cosa sà fare (la merda sono ovviamente io).
Giovanna trattenendo le due bestie da una parte e dall'altra mi concesse di cominciare a masturbarle; il loro cazzo rosso e bianco cominciò ad indurirsi ed ad emettere sperma viscoso.
Mentre masturbavo quegli animali rivolgevo lo sguardo verso mia sorella che aveva abbondonato la bocca di Luisa, per guardare con occhi sgranati ciò che stavo facendo.
Si espresse in una serie di "wow" con gli occhi puntati su di me mentre dalle mani cominciai a prendere in bocca quei cazzi osceni.
Con il cazzo di quei cani in bocca la guardavo profondamente negli occhi, volevo esprimerle guarda cosa sono diventata; guarda che creatura perversa e disgustosa hai creato.
Lei sembrava comprendere pienamente quanto il mio atteggiamento ed il mio sguardo esprimeva per lei.
Ed a bocca aperta mi osservava attentamente.
Poi cominciò a parlare e comprendendo ciò che volevo sentire " disse fai proprio schifo"; sentire quelle parole da parte mia sorella mi fece proprio sciogliere nel piacere.
Marianna aveva compreso come darmi piacere dalla mia degradazione.
Mi eccitai, ma anche Marianna era eccitata! Eccome!
Quella troia non voleva essere seconda a me, e senz'altro come pervertita non era migliore di me.
Disse non posso essere di più dello schifo che sta facendo mio fratello e si gettò bruscamente per terra accanto a me sottraendomi prepotentemente il cazzo della bestia dalla mia bocca e infilandolo nella sua.
Era senz'altro la prima volta per lei ingoiare un cazzo di cane, ma era decisa e niente la avrebbe fermata.
Cominciò a spompinare la bestia con avidità; poi con la bocca piena di quel lurido sperma la avvicinò a me e mi baciò.
Accolsi la sua calda lingua intrisa del salato sperma del cane e ci baciammo a lungo finchè la nostra saliva coprì il sapore forte del succo del cane,
Poi lei riprese a spompinare la bestia; mentre lei succhiava il cazzo io leccavo le sue palle.
Contenta di aver succhiato quell'asta oscena me la porse perchè anchi'ò potessi gustarla.
Andammo avanti così per un pò succhiando il cazzo di quella bestia un pò per volta, scambiandocelo fratellamente.
Le altre due ragazze assistendo a quell'atto di vero e proprio amore cominciavano a commentare con parole che io presa dall'emozione non riuscivo a capire, e nemmeno mi interessava.
Nell'estasi della situazione e nella confusione mi ritrovai a baciare mia sorella; ma il mio cazzo era eccitato, troppo eccitato.
Trovai la figa di mia sorella e la penetrai, lei rispose sgranando gli occhi e con un gemito che esprimeva vero piacere.
In quel momento mentre facevo godere mia sorella sentii un cazzo infilarmisi nel culo.
Era una di quelle bestie assatanate che avendo visto il mio culo esposto non avevano fatto a meno di godere con le mie chiappe.
Mentre facevo godere mia sorella, ero inculata da una bestia.
Quel molteplice calore della figa di mia sorella sul mio cazzo e del caldo cazzo del cane nel mio culo mi fecero eccitare straordinariamente.
Riuscii a far godere Marianna e godetti anch'io sborrando nella sua figa come una pompa.
Luisa e Giovanna, erano allibite; senza parole si espressero a versi per commentare la scena a cui avevano assistito.