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degradazione dei piedi


di maktero
25.10.2021    |    885    |    2 5.0
"La merda degli uccelli si mescolava all'acqua stantia, in un cumulo schifoso e puzzolente..."
La categoria Bdsm e sadomaso per il racconto di questa mia esperienza è inappropriata. tuttavia non è possibile trovare un genere idoneo.
Dunque a me piace il feticismo dei piedi, inteso in completo, per ciò che riguarda qualsiasi eccitazione, qualsiasi stimolo sessuale che riguarda i piedi.
Amo camminare scalza per sentire sotto le mie piante qualsiasi cosa si possa trovare per strada.
Adoro, mi eccita sentire sotto le mie piante, il ruvido asfalto, il morbido fango, la graffiante erba, ma soprattutto mi piace calpestare la merda dei cani, il loro piscio o qualsiasi altra schifezza possa trovare.
Voglio raccontarvi di un mio atto depravato di qualche anno fà.
Camminavo scalza per Pisa in piena notte, un momento ideale perchè è difficile trovare qualcuno in giro.
Percorrevo chilometri gettando le cicche di sigarette ancora accese per terra e calpestandole bruciandomi piacevolmente le piante dei piedi.
Cercavo le merde dei cani che calpestavo con piacere; alcune fresche morbide, non calde, ma soffici da schiacciare sotto i piedi.
Altre dure che si schiacciavano con difficoltà sotto i piedi
Non mancavo di sputare per strada di tanto intanto e di calpestare i miei sputi.
Quando incontravo un cassonetto, allora ancora esistevano, non mancavo di strusciare i piedi sulla superfice di questi.
E quando trovavo sotto ai cassonetti delle fresche, putride, aree di liquame; umido e viscido
mi ci strusciavo i piedi.
Cazzo al ricordo mi stò eccitando terribilmente, mi sto menando il cazzo .
Comunque, anche se sono eccitata continuerò a scrivere.
Dunque a Pisa c'è un vicolo; non sò se c'è sempre, voglio dire non sò se adesso e come allora.
In questo vicolo nelle giornate autunnali la pavimentazione era coperta da acqua, acqua putrida, proveniente da chissà quali scarichi.
Il putridume era aumentato dalle deiezioni degli uccelli.
La merda degli uccelli si mescolava all'acqua stantia, in un cumulo schifoso e puzzolente.
Per una pervertita come me era una situazione fantastica; acqua limacciosa, putrida e puzzolente in cui affondare i piedi scalzi.
Che piacere sentire sotto le piante dei piedi quell'umida schifezza, che meraviglia!
Ma ciò non mi bastava dopo essermi seduto in quello magnifico schifo, con i piedi scalzi che strusciavano sugli stronzi liquidi e mosci degli uccelli mi sono messo a masturbarmi.
Faccio difficoltà a continuare perchè il ricordo mi sconvolge, devo menarmi il cazzo.
Cercando di continuare ero proprio una merda in mezzo alla merda, e mi masturbavo in mezzo ad essa.
Scusate ma devo masturbarmi non riesco a resistere al ricordo.


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