Racconti Erotici > tradimenti > La nostra prima esperienza al club prive'
tradimenti

La nostra prima esperienza al club prive'


di cuckold211
21.03.2021    |    37.948    |    8 9.8
"Subito il mio fidanzato approfittò e prese il suo posto; entrò con un colpo secco e mi penetrò con una vigoria esagerata, fino a riempirmi il culo di sborra..."
Mi va di precisare, anche per esaudire la curiosità di alcuni lettori, che ho esaurito le storie di esperienze trasgressive avute con mia moglie. Volle smettere all'alba del compimento del 60° anno di età e non nascondo che la cosa mi diede grande sconforto. "Non sono più nell'età di far la "civetta"... mi sento ridicola" disse e così chiudemmo con gli incontri.
Io, però, volevo sapere di altre coppie e di loro esperienze trasgressive; così approdai su questo sito.
Non conosco la lei di coppia di questo racconto (nick "Lamoglieporno"), ma posso dire di esser stato eletto, onorandomene, suo correttore ed integratore di bozze, forse perché attratta dal mio modo di scrivere.
Quella che andrete a leggere può apparire come il prosieguo di un'altra sua storia sempre da me pubblicata, ma, in realtà, è una vicenda a sé stante.
A me è piaciuta da morire e sono certo che non mancherà di piacere anche a voi.
Buona lettura.

********************************************************

Rientrai a casa che ormai era quasi mattina; mi spoglio e corro in doccia: volevo come cancellare quell'esperienza fatta senza il mio fidanzato; sentivo di non avergli portato rispetto e, dopo aver fatto pace con i miei sensi di colpa, mi addormento.
Fui svegliata da mia madre verso le 10 del mattino; di solito, il sabato mattina, andavamo a fare colazione assieme, ma rifiutai l'invito: ero ancora molto stanca per cui chiusi la telefonata con una scusa e mi riaddormentai.
Verso le 14.00 mi chiama il mio fidanzato, chiedendomi della serata e come era andata!!
Io mi schermisco, riferendo che è stata una serata quanto mai noiosa: sentir parlare gli uomini di lavoro, sembrava non averlo abbandonato per un momento di spensieratezza, quale appunto avrebbe dovuto essere quella cena.
A fine conversazione, egli mi dice che sarebbe passato a prendermi verso le 20.00, per portarmi a cena e, poi, andare in qualche locale, aggiungendo:
"Mi raccomando, mettiti sexy, amore, ho tanta voglia di scopare; mi sei mancata molto, ieri sera".
Io, intanto, ripenso a come mi sono comportata e decido che non gli dirò nulla; non volevo perderlo, provavo un sentimento molto profondo per lui.

Dopo un pomeriggio trascorso tra le faccende di casa, a sera inizio a prepararmi, per la prevista uscita con il fidanzato.
Qualche mese prima mi aveva regalato un completino piuttosto sexy, in occasione del nostro primo anniversario assieme: un bustino con un micro perizoma, reggicalze e calze autoreggenti; visto che mi avrebbe voluta "molto sexy", cosa che a me non dispiaceva affatto, ne approfittai per indossarlo.
Sopra metto un abitino nero a metà coscia, giusto per coprirmi le autoreggenti. Ometto di truccarmi, perché l'avrei fatto mentre saremmo andati a cena; indosso un bel paio di scarpe décolleté rosse, tacco12, borsa coordinata e sopra il cappotto.
Lui arriva ed io scendo……...

Appena in auto mi bacia in modo molto passionale, senza smettere di complimentarsi per quanto fossi bella e concupiscente.
Partiamo e ci avviamo verso il ristorante; lui è molto eccitato e, dopo varie volte che mi poggia la mano sulla gamba, pian piano si intrufola fra le cosce e lì si accorge delle autoreggenti.
Avrei voluto fargli una sorpresa per il dopo cena, ma lui l'ha colta subito.
Appena ha visto come ero agghindata, il suo stupore si manifesta con un:
"WOW…. amore, che magnifica sorpresa!!! "
Intanto la cosa mi aveva eccitata non poco; toccandomi la passerina si accorge che sono già bagnata.
Avrebbe voluto scoparmi subito, ma io gli dico:
"Dai, porcello, resisti fino al dopo cena".
Eravamo arrivati al ristorante. Entriamo ed il cameriere ci accompagna al tavolo prenotato. Il locale era già abbastanza pieno; siamo sistemati in un angolino un po' appartato e prendiamo ad esaminare il menù.
Intanto il cameriere ci gironzola intorno, impedendo di farci baciare; quindi ordiniamo e, con una scusa, mi alzo e vado in bagno.
Subito dopo mi raggiunge il mio fidanzato. Dal momento in cui si era accorto delle calze autoreggenti, si era eccitato e, come un pazzo, mi spinge dentro uno dei bagni, mi alza il vestito e si fionda a leccarmi la figa ed infilarci dentro le dita.
Ce l'avevo letteralmente ridotta ad un lago.
Di malavoglia l'ho fermato, anche se l'eccitazione che mi aveva assalita esigeva di farlo proseguire.
Tornati al tavolo, iniziamo a cenare, e tra languidi sguardi e lo stuzzicarci sotto il tavolo, riusciamo ad arrivare al dolce.
Il mio fidanzato ormai era arrivato all'apice ed io lo stesso, però ci siamo contenuti perché era un locale dove eravamo conosciuti e non era il caso di dare spettacolo.

Una volta in auto, mi tolgo subito il capotto e mi tiro un po' su il vestito, giusto per provocarlo. Ero molto eccitata e lui subito mi tocca la figa e dice che non ce la fa più; vuole scopare, ma io gli dico:
"Dai... andiamo in qualche locale; sarebbe più eccitante in qualche bagno, come abbiamo fatto altre volte".
Ma lui insiste dicendo: "Stasera mi hai fatto eccitare come un porco, con quelle calze e i tacchi rossi; stasera sei proprio come una zoccola… ho in mente un bel locale, che non dovremmo lasciarci sfuggire".
Io, incuriosita, gli chiedo: "Che locale?" al che lui risponde: "Fidati, amore, partiamo subito per raggiungere il locale, ma nel frattempo si è sbottonato i pantaloni ed ha tirato fuori il cazzo durissimo; io non ho esitato un solo istante e l'ho preso in bocca, mentre guidava. Lui mi teneva la testa, dicendo:
"Ciuccialo, troiaaaa"!
Ad un certo punto cambia strada e, dopo poco, ci ritroviamo davanti ad un locale con la scritta club prive'.
Io gli chiedo ancora: "Ma che locale è questo?"
A quei tempi non sapevo dell'esistenza di questi locali, invece lui, il porcello, precedentemente c'era stato con degli amici.
La mia curiosità era alle stelle ed egli inizia a spiegarmi come funziona quel tipo di locale, la cui destinazione era imperniata sullo scambio di coppia.

Dopo esser stata messa al corrente di cosa si faceva in quel locale, la mia curiosità si era aggiunta all'intrigo mentale che già mi invadeva. Non vedevo l'ora di scoprire questo nuovo mondo, quindi decidiamo di entrare e provare.
Lui tiene a precisare: "Se non dovessi trovarti a tuo agio, usciamo e andiamo via".
Ci incamminiamo, arriviamo davanti a una porticina con un tappeto rosso e il mio fidanzato suona. Ci aprono e vediamo subito una specie reception con due belle ragazze, abbigliate decisamente sexy, con abitini cortissimi in pelle, dei tacchi altissimi e resto abbastanza stupita nel guardarmi intorno.
Facciamo la tessera come da prassi, lasciamo le giacche al guardaroba e varchiamo la tenda rossa………..

Davanti a noi, c'è una pista da ballo, con parecchie persone tra coppie e donne sole che ballano.
Queste ultime sono davvero sexy. Alcune indossano degli abiti ridotti al minimo indispensabile ed altre addirittura esponevano i loro seni nudi.
Almeno io resto imbambolata; su un lato vi era la zona bar, con un bancone enorme ed alti sgabelli davanti.
Finalmente giunge un ragazzo dello staff, tutto sorridente, e ci chiede:
"Siete nuovi, voi?!!!! Se vi va, vi mostro il locale" e noi, con molto piacere, lo seguiamo nella visita guidata.
Arriviamo in una zona buia, dove ci sono varie stanze a tema: io rimango sempre più rapita da questo posto, per me nuovo e incredibile.
Mentre camminavo, mano nella mano con il mio fidanzato, sentivo diversi uomini dietro di noi e, in certi momenti, qualcuno più audace, si permetteva di palparmi il culo.
Quelle mani e la situazione in cui ci trovavamo, mi avevano eccitato parecchio, così, terminato il giro, decidiamo di fermarci al bar e bere qualcosa per darci una scossa.
Dopo aver preso da bere, si sediamo su dei divanetti e, in men che non si dica, fummo affiancati da parecchi uomini, che cercavano di proporsi.
Rifiutammo garbatamente, affermando che volevamo star da soli.

Inizio a baciarmi con il mio fidanzato con sufficiente trasporto e passione; egli mi dice:
"Amore, ti voglio" al che rispondo:
"C'è tempo per questo... dai, proviamo a fare un giro per il locale".
Così ci alzammo e iniziammo a girare, sempre mano nella mano e con l'immancabile seguito di tanti maschi dietro di noi, che ogni tanto mi toccavano.
A quel punto ero davvero eccitata e, trovata una stanza libera, ci chiudiamo dentro. Vi era un bel letto e, sulle pareti attorno, noto molti buchi; attraverso una piccola grata, c'era un ragazzo che era pronto a gustarsi le nostre evoluzioni.
Noi iniziamo a limonare e poi vengo spinta sul letto; ero un po' tesa, ma il mio fidanzato dice: "Se vuoi, chiudiamo, così stiamo più in intimità; altrimenti lo faremo guardare e potrà vedere quanto sei porcellina, con un cazzo a portata di mano".
Io, a quelle sue parole, mi sono eccitata ancora di più e gli dico:
"OK, facciamolo guardare, di sicuro si farà un'energica sega".
Mi sentivo come una diva che stava girando un film porno: in un attimo sono con la figa in bella vista ed il fidanzato che me la leccava. Intanto, dai buchi che costellavano le pareti, vedevo spuntare dei cazzi, tanti cazzi…
Io in quel momento, a quello spettacolo, ho avuto il primo orgasmo…….
Il mio fidanzato mi sfila il vestitino e rimango con il bustino e le calze autoreggenti, sotto gli occhi allupati di quello che spiava dalla grata.

Prendo a ciucciare il cazzo del mio fidanzato ed egli, con molto ardore mi tiene la testa e mi dice:
"Hai visto quanti porci hanno inserito i loro cazzi nei buchi? Vorrebbero che glieli ciucciassi troiaaaa".
A quelle sue parole non ho saputo più controllarmi: mi sono inginocchiata e, piano piano, ho cominciato con il primo; intanto il mio ragazzo mi ha tolto il bustino, facendomi rimanere con le tette scoperte e mi dice:
"Fatti sborrare sulle tette da questi maialiiii…" Io ciucciavo come un'affamata di cazzi e la prima sborrata non feci in tempo ad indirizzarla sulle tette, perché ebbi a riceverla tutta in gola. Mi sentivo "troia"… cambiai subito cazzo… e, stavolta, ero a pecora sul pavimento e, mentre ciucciavo uno dei cazzi dal buco, il mio fidanzato mi scopava la figa.

Era una situazione incredibile, da pazzi... sentivo altre donne, nelle altre stanze godere urlando, ed io mi eccitavo sempre di più.
Il mio fidanzato mi sbatteva con tanta foga, sculacciandomi le chiappe e dandomi della troia; mi diceva che era tentato di aprire la porta e far entrare un altro maschio, cosi mi avrebbe scopata anche lui, visto che ero eccitata al pari di una zoccola...
Io, senza scompormi, mi girai mentre mi scopava e gli dissi:
"Dai, fallo entrare... cosa aspetti?! Così ne prendo qualcuno anche nel culo, porco. Dovresti aver capito che ho voglia di godere come non mai !"
Ero proprio fuori di testa e così, mentre io andavo avanti a ciucciare il cazzo allo sconosciuto dal buco, il fidanzato andò ad aprire per vedere chi ci fosse e se trovava qualcuno pronto a scoparmi.
Ve ne erano diversi che cercavano di poter entrare ed io mi sentivo talmente troia che non volli neanche guardare in faccia chi aveva fatto entrare.
Sentivo parlare e questo ragazzo disse al mio fidanzato:
"Voglio prima leccarmela, questa gran troiaaa…" Sentii una lingua e delle dita che mi entravano dentro la fica. Dopo quella bella leccata, il ragazzo si mise un preservativo e iniziò a penetrarmi; feci un balzo in avanti: era ben dotato il maiale… Prese a possedermi piano, stringendomi ai fianchi con le mani… e pian piano aumentò il ritmo.

Era sempre più veloce ed io godevo sempre di più; mi sentivo sbattere forte, mentre il mio fidanzato lo incitava:
"Fammi vedere come te la scopi sta troia... non le basta mai il cazzo... senti come gode? come strilla …?" e io, sempre in delirio, dicevo:
"Ancora... non ti fermare... sbattimi sotto gli occhi del "cornuto"! Sento un suo dito insalivato toccarmi il buchino del culo, già provato dalla sera precedente con il mio capo... ma io, invece di oppormi, mi girai e con uno sguardo di sfida gli dissi:
"Dai... fammi il culo... fai vedere al mio fidanzato come me lo sfondi…" Lui, da gran porco, non se lo fece ripetere una seconda volta; usci dalla figa e, tenendomi le chiappe allargate, sputò sul buco e iniziò a mettermelo dentro. Ci riuscì con un po' di fatica: all'inizio provai dolore, ma dopo le prime spinte mi piaceva tanto ed il fidanzato mi ha messo il suo cazzo in bocca, mentre quello mi sfondava il culo. Peccato che, dopo un po', il maiale sborrò ed usci dal culo, mentre ero in uno stato di eccitazione pazzesca...
Subito il mio fidanzato approfittò e prese il suo posto; entrò con un colpo secco e mi penetrò con una vigoria esagerata, fino a riempirmi il culo di sborra. Quando se ne uscì, me lo mise in bocca per farselo ripulire.

Intanto il nostro amico di gioco andò via. Avevo vissuto una situazione pazzesca, non sapevo né il suo nome né chi era; sul lettone, ancora nudi, mi baciai a lungo con il mio fidanzato, scambiandoci il "ti amo" a profusione.
Poi iniziamo a recuperare i vestiti sparsi qua e là, sotto una luce appena soffusa. Dopo tanto cercare, non trovo più il mio perizoma e, quindi, "fa niente" mi dico.
Mi metto il vestitino e torniamo nella zona bar a bere qualcosa e stuzzicare qualcosa al buffet, già molto ripassato anch'esso, per i troppi, tanti, affamati in giro.
Era ormai tardi e decidiamo di tornare a casa.
Lasciamo il locale e siamo in auto; mentre viaggiamo il mio amore dice:
"Io avrei voglia di qualcosa di dolce; nel buffet di prima non c'era nulla".
Al che gli rispondo: "Amore, sono le 4.00 del mattino, dove troviamo qualcosa, adesso?" Ma lui ha sempre una soluzione a tutto; evita la tangenziale e prende l'autostrada; mi dice che nel tratto tra Soave e Sirmione, c'è un piccolo autogrill, con bar ed è sempre aperto.
In auto ero a cosce aperte, senza neanche il perizoma, e le autoreggenti in bella vista.
Quindi mi dice: "Amore, se ti vedesse qualcuno adesso, ti prenderebbe per una prostituta".
Ed io gli rispondo:
"Ssiii… pensi questo di me? La tua fidanzata... le dai della prostituta?" Intanto gli poggio la mano sui pantaloni e constato che, alle mie parole, gli è venuto un cazzo pazzesco. Giunti al piccolo autogrill, parcheggia quasi davanti all'ingresso.
Gli dico: "Dammi i soldi, vado a prendere io due brioche e cappuccino; tu aspetta qui; farò finta che sono una prostituta che sta rientrando a casa…"
Non metto neanche il capotto e scendo, tanto oltre al barista non vi era nessuno. Tiro giù un pochino il vestitino, ma le balze delle calze autoreggenti le lascio in bella vista; entro sculettando da vera troia su quei tacchi altissimi; erano in due al bancone, mi squadrano dalla testa ai piedi, ordino, pago e, intanto che preparano, avverto che mi scappava la pipi. Corro in bagno; sono molto eccitata per questa nuova situazione. Mentre sono in bagno mi tocco la figa e la sento ancora eccitata; esco per andare al banco e prendere le cose da portar via, e mi trovo davanti due maschi che bevono il caffe al banco.
Al ticchettio dei miei tacchi, si girano e, nel vedermi, si guardano e uno di loro dice:
"Cazzo, che troia, chi sa dove batte questa…"
Con indifferenza, prendo le mie cose e torno in macchina.

Il fidanzato mi aspettava eccitato al massimo e mi dice:
"Tu sei pazza... chissà cosa devono aver pensato quelli, nel vederti cosi?!"
"Niente, amore, si sono solo chiesti dove vado a battere"
Infatti gli racconto di quei due uomini, di come mi avevano apostrofato, e gli confesso che a me tutto questo eccita da morire; soprattutto nell'udire cosa dicevano di me, avevo avuto un orgasmo. Poi gli dico:
"Stasera mi sono divertita un sacco, amore; portarmi più spesso in quel locale e fammi scoprire quel mondo di trasgressione. Mi è piaciuto davvero tanto; è vero che mi ci porti ancora e presto, amore?"


Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.8
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per La nostra prima esperienza al club prive':

Altri Racconti Erotici in tradimenti:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni