Racconti Erotici > Lui & Lei > Io e Loredana.
Lui & Lei

Io e Loredana.


di cuckold211
26.04.2021    |    2.217    |    1 9.8
"Quelli erano i tempi in cui le madri, data la mentalità piuttosto retriva, esercitavano sulle figlie continua e pressante sorveglianza, tanto che mi era..."
Questa che state per leggere è una storia di oltre quarant'anni fa, che ebbi a vivere con quella che allora era la mia fidanzata e poi diventata mia moglie.

I fatti mi sono affiorati alla mente, leggendo il racconto dal titolo "Hot call" dell'utente nick "SonGiàGiù",

Allora ero fidanzato in casa con Loredana e, forse, proprio per questo non ci veniva concessa la possibilità di avere un minimo di intimità.

Quelli erano i tempi in cui le madri, data la mentalità piuttosto retriva, esercitavano sulle figlie continua e pressante sorveglianza, tanto che mi era permesso di vederla e parlarle mentre ero con lei in casa fra le 18.00 e le 20.00.

Del resto io avevo già 21 anni e lei solo 17; io già universitario e lei ancora liceale.

Capitava, a volte, quando andavo a casa sua, di trovarla seduta alla scrivania a studiare.

Poi lei lasciava e veniva a stare con me e si parlava sfogliando il "Sorrisi e canzoni" o, con davanti "La settimana enigmistica", a fare cruciverba.

In quei momenti, con la madre che entrava ed usciva dal "living", poteva, sì o no, scapparci un bacetto, ma entrambi volevamo di più e, quindi, di tanto in tanto, le infilavo una mano sotto la gonna e le toccavo la fighetta.

Una volta ebbi una sensazionale sorpresa; mentre ero seduto a far parole crociate, avevo lei a fianco, in piedi, appoggiata con i gomiti sul tavolo.

Appena la madre si allontanò, le misi la mano destra sotto la gonna e... sorpresa...era priva di mutandine e, quindi, potevo spaziare ad accarezzarle figa e culo.

A lei piaceva e si divertiva, e per me era il massimo. Potevo passarle un dito lungo tutto lo spacco ed affondarvelo facendomelo ricoprire dei suoi umori.

Una volta, dopo averlo estratto, lo portai alla bocca e mi deliziai degli odori e sapori di cui quel dito era intriso.

A quel mio gesto lei ne fu meravigliata e mi disse "Che porco!", ma poi si abituò e capii che, probabilmente, quel gioco le piaceva, perché fece in modo di poterlo ripetere spesso.

In più di un'occasione le manifestai il desiderio di poterla leccare intimamente...; a lei sarebbe piaciuto, ma proprio non potevamo e, come si dice, "il bisogno aguzza l'ingegno".

Mi mise a parte del fatto che, durante il pomeriggio, la mamma era solita fare un pisolino, mentre lei ed il fratello, quest'ultimo chiuso nella sua camera, studiavano.

In particolare lei lo faceva stando seduta alla scrivania, che era completamente chiusa su tre lati, ed aperta sul solo lato dove andavano infilate le gambe.

Mi venne da pensare che, se avessi potuto nascondermi sotto quella scrivania, mentre lei vi era davanti a studiare, avrei avuto la possibilità di leccarle figa e bottoncino, fino a farle avere un orgasmo, senza che nessuno potesse accorgersi di niente.

Anche lei trovò fattibile quella ipotesi e, così, ci mettemmo d'accordo per realizzarla.

Un giorno, verso le 15.00, andai sotto casa sua ad aspettare un suo cenno; dopo poco lei si affacciò e mi lanciò un bigliettino, attaccato ad una molletta per i panni.

Il messaggio era il seguente: "Puoi salire...! Appena ti sento fuori la porta, ti apro".

Ero appena giunto davanti alla porta e lei, scortomi dallo spioncino, mi aprì.

Scivolai dentro casa e andai a nascondermi sotto la scrivania.

Lei fece prima un giro per la casa, onde accertarsi che tutto fosse tranquillo, poi, venne alla scrivania ed infilò le gambe nello spazio da me occupato.

Che bello! Avevo le sue cosce a mia completa disposizione.

Presi a carezzarle e leccarle, fino a giungere al suo inguine. Naturalmente era senza mutandine e dovetti tirarla un po' verso di me per raggiungere quel fantastico "paradiso".

Per offrirsi alla mia bocca, lei era quasi distesa sulla poltroncina e teneva il libro appoggiato tra il margine della scrivania e la sua pancia.

Ero appena giunto con la bocca sul suo inguine, quando fummo raggelati dalla voce della madre.

Stava andando in bagno e, per farlo, doveva per forza passare davanti allo studio.

Ella disse: "Ma che postura hai, figlia mia, su quella sedia?! Sei quasi sdraiata... e, a parte che ne soffre la spina dorsale, va a finire che ti addormenti invece di studiare. Perciò sta su, ben ritta. Ora vado un attimo in bagno e poi andrò a fare il mio solito pisolino. Posso star sicura che seguirai il mio suggerimento?"

"Certo, mamma" rispose Loredana, riprendendo la normale posizione. La madre si allontanò, per poi ripassare per andare in camera sua.

Allora Loredana scivolò di nuovo sulla sedia, offrendomi la sua fighetta, per vero, già bella irrorata di umori.

Fu la prima volta che mi abbeverai a quella fonte, ma in futuro ce ne sarebbero state tante altre, perché adoravo il suo sapore ed a lei piaceva da matti farsela leccare.

In più quella pratica, il cunnilinguo, deve, per fortuna, aver pervaso la sua libido al punto che, ogni sua avventura o amplesso non poteva considerarlo concluso, se non offriva la vagina alla mia bocca, affinché gliela leccassi e ripulissi da tutti gli umori che quell'organo emetteva durante il coito, ivi compresi e, soprattutto, quelli inoculati dall'estraneo alla coppia.

"Ho bisogno - diceva - di aver conferma dell'amore che mi porti e non ti faccio ribrezzo dopo che ho scopato con un altro".

Che dolci, quelle parole....

Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.8
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Io e Loredana.:

Altri Racconti Erotici in Lui & Lei:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni