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Gay & Bisex

Coming out 2


di maledesire
12.09.2022    |    5.751    |    8 9.9
"Ci mise qualche minuto prima di fissarmi nuovamente mentre il fratello continuava a tenermi immobilizzato sditalinando il mio culo con le sue dita..."
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Mille pensieri mi perseguitavano. Se quelli raccontano che faccio?
Mi asciugai e non avendo preso da cambiarmi uscii nudo dal bagno per recarmi al piano di sopra. Guardai Luca che russava sul letto e decisi di recarmi prima in cucina a prendermi una birra.
Ero chinato a spostare la roba nel frigo quando qualcuno si appoggiò a me con la scusa di prendere qualcosa sopra la mia testa facendomi sentire la sua erezione racchiusa dentro i pantaloncini ma nettamente percepibile.
Mi girai incavolato chiedendo che cazzo stesse facendo ma rimasi bloccato nel vedere il pezzo di gnocco che avevo davanti, moro, barbetta, capelli rasati un petto scolpito e peloso e il mio fetish, braccio e pettorale dx completamente tatuati.
“Ciao scusa sono Stefano, il fratellone di Cris, e tu chi sei bel bocconcino? Scusa la franchezza ma non dovresti andare in giro nudo e chinarti mostrando un culo del genere. Non sono l’unico qui dentro a cui piacerebbe infilare il proprio uccello in quel capolavoro e non sbaglio mai a scovare i bei ragazzi a cui piace il cazzo e farsi scopare per bene dai maschi alpha come il sottoscritto.”
Io rimasi a bocca aperta ammirando tanta mascolinità mentre ascoltavo quelle parole.
“Poi difficile non notare che ti eccita quello che vedi”, disse avvicinandosi e prendendo in mano il mio cazzo in completa erezione mentre passava dietro le me spalle baciandomi il collo e dando inizio a una lenta masturbazione.
“Hai perso la lingua troietta? Vuoi dirmi che se non infilo il mio cazzo in questa bella bocca aperta non trovo una lingua che mi lecchi la cappella?” continuò mentre con l’altra mano mi accarezzò il culo arrivando alla mia rosellina e infilandoci due dita dentro.
Quindi mollò la presa al mio cazzo e con il braccio mi strinse il collo avvicinando le sue labbra al mio orecchio e sussurrandomi “MMMMhh, non mi sbaglio mai, e poi questo buco largo, caldo e bagnato è segno che poco fa qui ti ha scopato un cazzo di belle dimensioni vero troietta?”.
Spinse più a fondo le sue grosse dita facendo gemere di godimento.
“MMMMhh lo sapevo sei stata anche farcita da poco e a fondo vero troietta?”
“Hey Stef che cazzo stai facendo?”.
“Cris dovevi dirmi che trovavamo in casa questo bel bocconcino o è una sorpresa. L’ho trovato chino con questo culo da favola che mi ha rizzato il cazzo e in più qualcuno lo ha già lubrificato e aperto per noi. Senti qua”. Estrasse le sue dita che vidi umide di sborra e le passò a Cris che le succhiò e poi mi fissò con occhi minacciosi.
“Chicco…. Ero certo che ti piacesse il cazzo …. Ti ha riempito il tuo amichetto Luca?”
“No vi prego Luca non sa nulla. Fate piano che è in divano”.
“Figurati è talmente ubriaco che potresti urlargli in un orecchio senza che se ne accorga…Ma allora hai fatto la troia a sua insaputa in discoteca? Ti immagino nei cessi che ti succhi cazzi mentre Luca si riempie di gin tonic”.
“Cris ti ricordo che la sborra l’ho trovata in questo culo da favola ah ah” sottolineò il ragazzo alle mie spalle infilandomi nuovamente due dita nel culo e stringendo maggiormente il braccio attorno al mio collo.
Il cellulare di Cris si mise a vibrare segnalando l’arrivo di alcuni messaggi che lui si mise a guardare sogghignando e sorridendo. Ci mise qualche minuto prima di fissarmi nuovamente mentre il fratello continuava a tenermi immobilizzato sditalinando il mio culo con le sue dita.
“Wow. Chicca sei proprio una gran troia, oltre le mie aspettative. Ora io e il mio fratellone usciamo in piscina a vedere questi video interessanti che mi sono arrivati mentre tu troietta hai due scelte: esci camminando a 4 zampe come la cagna che sei e pronta ad adorare i corpi dei tuoi nuovi padroni leccandoci piedi palle e cazzo prima di impalarti su ciascuno dei nostri cazzi fino a farti riempire nuovamente di sborra come prova che d’ora in poi sarai pronto a soddisfare ogni nostra voglia o te ne torni in camera tua e domani quando faremo colazione girerò a tutti questi video mentre i due autisti ti scopano a pelle con i loro due cazzoni.”.
“Wow adoro Ibiza. Usciamo e fammi vedere subito quanto troia è la nostra nuova cagna” disse Stef liberandomi collo e culo.
Uscirono lasciando solo in cucina. Mi sentii quasi mancare e appoggiandomi alla credenza scivolai a terra.
In che guaio mi ero cacciato. Come cazzo avevano fatto quei due bastardi a riprendermi. Poi mi ricordai che mi avevano coperto gli occhi con gli slip.
Sarebbero realmente stati ziti quei due stronzi? Avrei dovuto fare valigie e andarmene ma abitavano tutti intorno al mio quartiere e avrebbero potuto rovinarmi. Poi se soddisfo le loro voglie non vorranno perdere quest’occasione.
Poi sono due fighi pazzeschi, Cris da un sacco mi masturbo pensando a lui e su fratello è il maschio alpha dei sogni. Che faccio?.
Qualche minuto dopo ero sotto il portico, tirai un forte sospiro e mi chinai a terra; quindi a quattro zampe inizia a attraversare il giardinetto che dava alla piscina mentre i due con un ghigno che mi mise i brividi alzarono gi occhi dai loro cellulari continuando a smanettarsi i loro cazzi in completa erezione.
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