Gay & Bisex

MAX 2


di maledesire
28.04.2018    |    4.008    |    1 7.9
"Lunghi interminabili sensuali baci che mi fanno impazzire..."
Fatta la prima rampa di scale mi ordina di fermarmi e di spingere indietro il culo e dopo qlc insulto e complimento al mio culo si posiziona dietro di me e me lo affonda completamente facendomi quasi perdere l’equilibrio. Mentre mi scopa si abbassa su di me sento il suo braccio che mi avvinghia il collo e mentre accelera il ritmo degli affondi mi stringe il collo tirandomi verso di sé.
“Lurida cagna, stai bene solo con il cazzo in culo.. senti come ti manca il fiato…ti piace veroooo?”.
Spinge quasi anche le palle dentro e lo fa uscire tutto per riaffondare completamente ogni volta. Non ho più respiro. Mi sento avvampare. Se non avessi le palle stritolate verrei come una fontana me lo sento.
Finalmente mi molla tossisco e mi riempio di aria i polmoni mentre due sberloni mi arroventano le chiappe e il suo cazzo continua a stantuffarmi. Poi esce e mi ordina di proseguire a salire le scale. Mentre lui mi sorpassa.
Arrivo al piano, lo sento parlare al cell e lo trovo sdraiato sul divano con un braccio sopra la testa. Mi indica l’ascella e io mi fiondo. Immergo il mio naso nei suoi peli umidi e mi inebrio. Mi eccita ancor più del popper. Comincio a leccare il sudore mentre lui continua a parlare. Poi mi indica le scarpe ove sempre carponi mi dirigo mentre mi sento tirare le palle. Tolgo la prima Nike e mi poggia suo piede caldo sul viso. Aspiro intensamente mentre mi chiedo come mai si sia rimesso calze e scarpe dopo avermi prima tappato la bocca. Forse erano altri calzettoni ma erano caldi e sembravano appena tolti.
Mi dedico a leccare il calzettone poi direttamente sulla pelle non tralasciando alcun cm. Un colpo con la scarpa mi indica di passare all’altro piede. Dopo tre lunghe telefonate mi chiama a sé. Mi ordina di aprire la bocca e un grosso sputo prima mi prende la fronte e poi direttamente in bocca. Poi mi tira su di sé e comincia a baciarmi. Lunghi interminabili sensuali baci che mi fanno impazzire. Ci giriamo e io mi trovo sotto di lui. Sento il suo cazzo in tiro mentre le ns lingue si intrecciano. Poi mi alza le gambe quasi rovesciandomi all’indietro e la sua lingua si intrufola nel mio buco. La sua leggera barba mi pizzica e mi fa impazzire dal desiderio. Si alza e mi penetra a fondo in quella posizione. Lo sento dentro infinitamente. Comincia a scoparmi con quel suo ghigno malefico e così sexy. Lo sa che mi fa impazzire maledettamente sentirlo dentro di me. Mi strizza le palle esce e mi butta a terra. Un calcio al culo mi spinge a terra. Si sdraia su di me e il suo cazzo cerca la sua preda. Entra e ricomincia a scoparmi. Ha una foga incredibile. Mi fa impazzire.
Non so dove trova tale energia. Poi con un forte gemito sento che ha raggiunto il godimento. Si alza in piedi mi fa girare e si siede a gambe aperte sopra di me. Mi stritola le palle con una mano mentre con l’altra si toglie il condom carico di sborra e ne rovescia il contenuto lungo mio collo e torace. Uno sputo sul viso, due sberloni da ambo le parti e con la mano mi spalma la sua sborra su petto e viso infilando ogni tanto la mano dentro la mia bocca per farsela ripulire. Poi, dopo un lungo e intenso bacio, si alza e mi chiede se ho voglia di una birra. Ci dirigiamo verso la cucina e la sua schiena sudata mi prende. Lo avvinghio da dietro e comincio a leccare le gocce di sudore da collo, spalle e schiena. Altro lungo bacio e cominciamo a bere una birra mentre mi racconta l’acquisto dell’ultima moto scherzando e ridendo.
Suona il cell e prima di allontanarsi mi lancia un sacchetto con un ordine”Preparati”. Apro e vedo il contenuto: polsi, cavigliere, penis gag con pompetta, pinze per capezzoli, benda e manette. Mi preparo con tutto e finisco proprio quando mi ordina di andare in camera. Procedo allungando lentamente i piedi non conoscendo ostacoli e avendo i polsi bloccati dietro la schiena.
Seguo i suoi improperi e bestemmie perché sono lento e arrivo da lui. Mi spinge a destra verso la croce dove mi aveva usato il ns. primo incontro ma questa volta ho le spalle verso il muro. Mi sgancia le manette e mi appende braccia aperte e lega le cavigliere. Poi tira le corde quasi allungandomi le braccia. Un pugno sullo stomaco mi sorprende e toglie il fiato. Quindi pompa la gag che ho in bocca facendo in modo che possa solo respirare dal naso. Mi ordina di sniffare ancora il popper per ben 7/8 volte per narice. La testa mi scoppia il cuore batte a mille mentre lui attacca dei pesi alle pinze dei capezzoli. Mi lamento per quanto possibile e lui mi stritola le palle mentre tira i pesi. Cerco di urlare ma ne sono impedito. Delle stilettate con un bastoncino mi percuotono petto e gambe per una ventina di colpi sempre più forti.
Poi allenta le corde e mi porta il busto a 90. Lo sento armeggiare dietro di me. Immagino voglia che mi scopi sul dildo che ricordo attaccato al muro. Mi spinge un po’ indietro e sento la cappella dilatarmi il buco. Lo ricordavo più piccolo….
Poi mentre mi tira le pinze mi spinge indietro facendomi impalare su quel cazzone finto che sicuramente ha sostituito con uno più grande. Il dolore è forte ma il popper mi ha reso una vera cagna bisognosa di sentirsi impalata. Anche questo è grosso e lungo, lungo ma cazzo quanto è lungo?? Poi finalmente le mie chiappe poggiano al muro. Sono pieno gola e culo, sensazione intensissima. Mi spinge per un po’ avanti e indietro per farmi sentire tutto quel palo. Poi squilla il cell lo sento uscire mentre mi ordina di continuare da solo a impalarmi.
La testa mi scoppia, il cazzo mi fa male ma la voglia è tanta e procedo a eseguire il comando andando lentamente avanti e indietro. Poi lo sento rientrare. Mi sgonfia la gag e finalmente faccio bei respiri con la bocca mentre continua a spingermi su quel dildo. Poi sento rumore di cintura che si slaccia e zip. Mentre penso che non era vestito con pantaloni un cazzo mi viene spinto in gola. Forte sapore di sborra piscio e sudore, sono in palla con la testa ma non mi sembra il suo cazzo. Me lo tiene profondamente in gola, lo sento crescere, mi manca il respiro, mi viene da vomitare e la saliva comincia a uscire copiosa dai contorni della bocca. Quando gli spasmi mi prendono finalmente esce lasciandomi respirare. Comincia a sbattermi il suo cazzo sul viso poi lo reinfila nuovamente. Gocce di liquido caldo mi scendono lungo tutta la schiena; immagino sia una candela. Mentre ho il suo cazzo in gola mi rimette il popper sotto il naso e diverse inalazioni mi rendono più remissivo. Poi esce, mi tira il collare per farmi alzare la testa e mi riempie il viso di calda sborra.
Con la mano la spalma sulla mia testa, poi me la infila in bocca prima intera poi dito per dito; una sberla che mi prende tutta la faccia. Stacca i fermi delle braccia e se ne esce dalla stanza. Lentamente mi sfilo da quel dildo e cado a terra sfinito, dolorante ma completamente appagato. Mi tolgo la benda e vedo che c’è ancora luce. Ancora diverse ore mi attendono….



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