Non resisto più 4

I due cugini cominciano a scoparmi come conigli. Dietro il cazzo di Chicco mi solletica la prostata e mi riempie il culo, le cui pareti sento cedere e allargarsi sempre più. Davanti il cazzo di Luca mi provoca conati di vomito spingendo nelle tonsille. È troppo grosso per me e mi meraviglio quanto ancora sia fuori dalla mia bocca.
“Dio che bocca calda. Cazzo ….”
“Devi sentire il culo è umido e caldo come un fornello che mi avvolge”.
“Eravate talmente presi che non mi avete sentito entrare. Mi avete fatto venire il cazzo di marmo! Ahhh…mmmm. Sai se tua sorella vedesse il suo manzo ora mentre si gode due cazzi insieme? “.
Questa frase mi riporta alla realtà. Faccio per divincolarmi ma Luca mi preme la testa sul suo cazzo e Chicco presomi per i fianchi accelera gli affondi.
“Dove vai puttanella? Ora non scappi e ti fai farcire di sborra! Bevitela e godiiii”
Luca per primo spruzza direttamente nelle tonsille costringendomi a deglutire più volte; riconosco il sapore intenso mentre Chicco pianta il suo cazzo e mi riempie lo stomaco. Sento perfettamente i loro spruzzi caldi e abbondanti e godo intensamente sullo schienale senza nemmeno toccarmi.
Luca si stacca ma gli afferro il cazzo, non riesco a chiudere la mano intorno. Lo sego due tre volte e lecco le ultime gocce di sborra mentre Chicco esce dal mio culo che fa un rumore sordo e struscia la sua cappella sul solco del mio culo.
“Ma allora scopano insieme i due cugini, vero bastardi? E la sborra nel secondo goldone in camera era la tua.” Dico prima di leccare l’ultima goccia bianca.
“Che puttana il cognatino. Ha bevuto la nostra sborra dal goldone.”
“Non ci credo. Il tuo cognatino adora la sborra. Gustata meglio direttamente dalla fonte?”.
“Fanculo stronzi”.
Faccio per alzarmi ma Chicco mi prende e mi rovescia sul divano. Ciascuno dei due prende una gamba e la rovescia all’indietro divaricandola. Luca da dietro il divano mi sberla una chiappa e si butta sul mio culo.
Prima lecca i rimasugli di sborra, poi struscia la sua barba e infila la lingua sul mio buco non ancora richiusosi completamente.
Lo sento mugugnare di godimento mentre la sua lingua raccoglie la sborra di Chicco dal mio culo.
Questo trattamento mi fa impazzire. Chicco si sposta dietro di me e mi ordina di ripulire il suo cazzo.
Il pensiero che quel cazzo sia stato dentro il mio culo mi blocca, ma il lavoro che Luca mi sta facendo toglie ogni inibizione e apro la bocca per far entrare quel cazzo che mi ha mandato fuori di testa. Per fortuna prevale il mix di sudore e sborra che, insieme alla lingua di Luca, provoca brividi lungo il mio corpo.
La mia lingua lavora la cappella mentre è nella mia bocca. Poi mi stacco, la mia mano si muove sull’asta e lo alzo per arrivare bene alle palle. Le annuso, le lecco e cerco di prenderle in bocca entrambe.
“Mmmmm Ste …ma quanto ti piace il cazzo?”.
Luca stacca la sua lingua e infila due dita dentro il mio culo rigirandole in ambo i sensi. Mi stacco dalle palle di Chicco e gemo come una vacca. “Oddio… mmmmhhh… non smettere…non pensavo che tra maschi si potesse godere così tanto!”