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Gay & Bisex

Graziella la cavallerizza


di apbsxmi
27.04.2020    |    1.202    |    0 9.2
"Lei si avvicina e mi guarda sempre più da vicino e si accarezza con la sinistra il capezzolo di una tetta mentre la destra stringe sempre il frustino..."
In questo periodo di clausura riaffiorano tanti ricordi di quando si era giovani o giovanissimi; basta un suggerimento, un'immagine ed ecco che riaffiora il ricordo.
All'epoca avevo 13 anni e nel mio condominio abitava una ragazza di 18 anni che mi attirava per tre motivi: aveva delle belle tette, aveva un bel culo, spesso vestiva da cavallerizza con tanto di stivali e frustino. Gli ormoni erano a mille e allora non c'era tanta possibilità di vedere riviste, film, ma ci si segava guardando il catalogo Postal Market sezione intimo femminile e maschile e si cercava di spiare dalle finestre nelle case dei vicini con il binocolo sottratto di nascosto ai genitori e oltre a questo qualche libro d'arte con quadri di nudo. Vedere una ragazza così mi eccitava... Un posto dove andavo a farmi qualche volta seghe di nascosto (in casa non c'era molta intimità e più di una volta sono stato quasi beccato a farmi seghe in bagno o a letto) era un angolo della cantina dove avevo nascosto un catalogo Postal Market.
Un giorno scendo in cantina per darmi alla mia attività preferita, mi tiro fuori il cazzo durissimo dai pantaloni, prendo il catalogo alla pagina intimo femminile e inizio a segarmi pregustando una bella sborrata quando sento una voce che dice “guarda dove va a farsi le seghe...” era Graziella con il frustino in mano che subito dopo ha appoggiato sul mio cazzo duro... un brivido... la parte finale sul cazzo che stava per sborrare, lei che mi aveva beccato alla grande... mi si stava rimpicciolendo e lei … tac un colpetto di frustino proprio sul cazzo. Non so cosa dire e nemmeno cosa fare... rimaniamo per qualche secondo, che sembrano ore, immobili e muti poi lei mi dice “abbassati i pantaloni e le mutande e fammi vedere il tuo culetto”... altro brivido, aspetto un attimo ma un secondo colpo di frustino sul mio cazzo mi fa mollare la presa e obbedire. Mi abbasso pantaloni e mutande. Mi dice “girati, sollevati la maglietta e fammi vedere bene il culo” … obbedisco e arrivano improvvisi due colpi di frustino sulle chiappe.
Lei ride e mi dice 2ora ti faccio vedere le mie tette e Tu mi fai vedere che ti fai una bella sega davanti a me”... non era la prima volta che mi segavo davanti a qualcuno o qualcuna per cui, lei solleva la sua maglietta e mi accorgo che non porta reggiseno e appaiono immediatamente le sue belle tette che potrebbero essere state una 4'.. il cazzo mi diventa duro e inizio a segarmi... lei si avvicina e mi guarda sempre più da vicino e si accarezza con la sinistra il capezzolo di una tetta mentre la destra stringe sempre il frustino. Inizio a vibrare e sto per sborrare e lei, alla prima mia sborrata fa partire un colpo di frustino sulle chiappe che mi brucia ma nel medesimo tempo mi eccita: secondo schizzo, seconda frustata, terzo schizzo, si porta la sinistra dal capezzoli in mezzo alle gambe e si masturba da sopra i pantaloni. Viene anche lei. Mi viene vicino e mi dà un bacio sulla guancia poi mi dice “domani alle 4 (le 16:00) ancora qui che avrò una sorpresa per Te”.
Mi pulisco della sborra nella carta igienica che ho sempre in tasca quando vado in cantina, e risalgo in casa pensando al giorno dopo.
Il giorno seguente alle 16 meno cinque minuti ero già in postazione in cantina in attesa di Graziella. Puntualissima arriva e con sé c'è un ragazzo di un paio d'anni più grande di me abitante in un condominio vicino al mio. Come arriva Graziella ci presenta poi ci dice che questa volta vole vederci nudi, solo con le scarpe addosso. Inizio a spogliarmi e vedo che l'altro ha qualche remora ma il frustino inesorabile di Graziella lo colpisce sulla schiena così inizia spogliarsi anche lui. Graziella si toglie la maglietta esponendo le sue belle tette che hanno immediatamente effetto sui nostri cazzi... Ci guarda poi arriva l'ordine “segatevi!” e noi iniziamo a segarci ma lei dopo un attimo dà un colpo di frustino sia sulle mie chiappe che su quelle dell'altro e dice “cosa avete capito vi dovete segare a vicenda … ognuno deve segare il cazzo dell'altro e quando siete pronti dovere sborrarvi addosso”.
Prendo in mao il cazzo dell'altro che è molto più grosso e lungo del mio e inizi a segarlo e anche lui fa altrettanto con il mio. L'eccitazione ci fa arrivare rapidamente alla sborrata e come ordinato da Graziella ci m ognuno addosso all'altro; lui sborra tantissimo, avrà fatto almeno otto schizzi abbondanti contro i miei quattro o cinque. Graziella si avvicina e lecca la sborra dell'altro che era finita sulla mia pancia sul mio cazzo e un po' sulle palle. Il cazzo mi è diventato ancora duro e Graziella ha detto all'alto di farmi ancora una sega mentre lei mi leccava la sborra ma di non farmi sborrare. Ma l'eccitazione era talmente elevata che ho sborrato in parte anche in faccia a Graziella che si è incazzata e ha smesso di leccare e ha iniziato a frustare sia il mio che il culo dell'altro. Quando ci siamo ripresi e rivestiti Graziella ha fissato ancora l'appuntamento per la stessa ora per il giorno dopo.
Il giorno dopo sempre più arrapato e sempre più in anticipo... Arrivano ancora assieme Graziella e l'altro.
Graziella ci dice ancora di spogliaci nudi con le sole scarpe indossate. Ci dice di iniziare a segarci reciprocamente ma senza venire e anche lei questa volta si spoglia nuda i nostri cazzi diventano ancora più duri nel vedere a figa quasi completamente rasata. Ci dobbiamo fermare altrimenti la sborrata è immediata.
Ci fa mettere uno a fianco dell'altro e ci ordina di segarci a vicenda: io sego l'altro con la sinistra essendo ambidestro non ho problemi. L'ordine è di portare l'altro alla sborrata ma non farlo sborrare e nel frattempo lei ogni tanto da una sferzata sul nostro culo e si accarezza la figa.
Ad un tratto ci dice di sborrare e lei mentre iniziamo a sborrare si prende in bocca il cazzo dell'altro e gli fa un pompino. Preso dalla foga le sborro in faccia mentre lei si beve la sborra dell'altro.
Terminiamo di sborrare ci solleviamo e Graziella si appoggia a una parte e si fa un ditalino pazzesco davanti a noi. Il cazzo ci diventa ancora duro e lei mi da il frustino mi mano, si mette alla pecorina per terra e die all'altro di metterglielo in figa. Quello … immediatamente. Come è dentro dice a quello di scoparla con for za e a me dice di picchiare con il frustino il culo di quello che la sta scopando. Risultato è stato che lui ha sborrato nella figa di Graziella, Graziella ha fatto un lago per terra che sembrava avesse pisciato e io ho buttato il frustino e ho sborrato sulle chiappe e in parte sul buchetto dello scopatore.
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