Discoteca a Bruxelles

Si sente parlare di Bruxelles spesso in questi giorni e mi è tornato alla mente un fato che mi è successo a Bruxelles circa 30 anni fa. Ero là per lavoro e il Venerdì sera il cliente dove stavamo lavorando ci ha invitati i discoteca visto che il giorno seguente non avremmo lavorato.
Alle 22:00 con gli altri due miei colleghi lasciamo l'hotel e ci dirigiamo a piedi alla discoteca che distava una decina di minuti. Quando siamo arrivati il nostro cliente con la moglie (poi abbiamo scoperto che era l'amante e non la moglie) ci stava aspettando davanti all'ingresso.
Entriamo, bel locale, belle donne, ci sediamo ad un tavolo riservato. Beviamo qualcosa poi qualcuno va a ballare in pista mentre io rimango al tavolo perché non mi piace ballare. L'amante del cliente ad un certo punto mi invita a ballare e mi alzo e vado con lei; balliamo un po' poi mi dice che mi vuole passare a una sua amica e fa cenno alla sua amica che arriva subito: un pezzo di ragazza di almeno 1,80, capelli castani, bel seno pieno. Ballo un po' con lei poi torniamo assieme al tavolo; lei indossa una minigonna strepitosa che mette in mostra le sue magnifiche cosce e si nota che è senza reggiseno... i capezzoli spingono sulla camicetta. Parliamo un po' poi mi prende per mano e mi trascina ancora in pista e quando stiamo ballando mi chiede se voglia andare a casa sua per un po' di intimità; vedendo la mia faccia mi dice subito che non lo fa per soldi ma perché le piace il sesso e allora accetto. Così dopo un po' torniamo al tavolo beviamo ancora qualcosa poi ci alziamo e usciamo. Lei abita vicinissima alla discoteca e così bastano 5 minuti per essere a casa sua, una palazzina di tre piani e lei abita all'ultimo. Entriamo nel suo appartamentino, bello, piccolo, arredato in modo sofisticato, tutto in ordine. Lei chiude la porta poi mi prende e mi dice qualcosa che non capisco (è fiammingo) le dico in francese che non ho capito “ma come sei timido” e mi si appiccica alla bocca dandomi un bacio in bocca favoloso e stringendomi a lei facendomi sentire quanto erano sode le sue tette. Dopo almeno 5 minuti di bacio con la lingua, si stacca e mi dice “adesso faccio tutto io, T ti devi solo rilassare e e lasciami fare” mi porta nella camera da letto e inizia a spogliarmi con lentezza: ho il cazzo durissimo!
Mi toglie la camicia, mi slaccia i pantaloni e mette dentro la mano sentendo il mio cazzo durissimo dice semplicemente “mmmmmm” mi viend avanti e mi abbassa i pantaloni che cadono alle caviglie. Mi abbraccia ancora e mi bacia mentre con le mani mi afferra le chiappe, me le stringe poi un dito va alla ricerca del mio buchetto dietro, lo papa poi mi infila un dito. Il mio buchetto si stringe sopra il dito invasore con grande piacere e l'eccitazione che cresce ancora di più. Mi abbassa anche le mutande standomi dietro, quindi mi fa togliere dalle caviglie pantaloni e mutande oltre a scarpe e calze e mi fa sdraiare sul letto con la schiena. Mi viene sopra il petto, mi succhia i capezzoli mentre mi tocca il cazzo durissimo, poi scende con la bocca e mi succhia il cazzo. Prima di scendere al cazzo si è tolta i vestiti e il reggiseno mettendo in mostra un gran bel paio di tette ma ha tenuto le mutandine. Mi fa un magnifico pompino e quando sente che sono quasi pronto per venire, toglie la bocca, mi solleva le gambe facendomele arrivare alle spalle, mi apre le chiappe e mi lecca il buchetto in modo fantastico mandandomi in esasi.
A un tratto il movimento è rapidissimo: sento una cosa durissima contro il buchetto e in un attimo... un dolore pazzesco che passa quasi subito e lei che inizia a incularmi … non era uno strap on ma un cazzo vero e di tutto rispetto. Mi si appoggia sopra mentre mi incula, mi viene vicino alla bocca e mi dice “magnifico culo... non resistevo più dalla voglia di farmelo”. Va avanti per una decina di minuti poi quando sento che sta diventando più grosso e duro lei rimane dentro ma si solleva e mentre mi pompa il culo inzia a segarmi... nemmeno dirlo: come è partito il suo primo schizzo dentro il culo ho schizzato anch'io sul mio torace e sulle sue tette. Finite le sborrate, si sfila e si mette sdraiata al mio fianco e così vedo il suo magnifico cazzo che mi aveva appena inculato che ora si stava riducendo di dimensione. Ci abbracciamo e ci baciamo, cerco di toccarle il culo ma lei mi ferma e mi dice “questo sarà per un'altra volta; fra poco ti inculerò ancora, mi piace troppo il tuo culo.
Inizio a sentire movimenti all'intestino e le chiedo il bagno, lei capisce e mi accompagna; mi fa sedere e rimane lì a guardarmi mentre evacuo la sua sborra che sembrava più un clistere da quanta me ne ha data. Lei si lava il cazzo nel lavandino poi mentre inizio l'evacuazione e mi mette davanti alla bocca il suo cazzo e mi dice di succhiarlo. Al momento è un po' molle ma come lo prendo in bocca e inizio a farle un pompino riprende vigore diventando duro e io faccio fatica a tenermelo in bocca. Terminata l'evacuazione mi fa piegare a 90 e mi lava il buco del culo con un detergente intimo poi i riporta in camera sua dove questa volta mi fa mettere alla pecorina vicino al bordo del letto. Si avvicina, mi allarga le chiappe, mi lecca ancora il buchetto poi sento che si alza e prende qualcosa da un cassetto; dopo poco sento una frescura sul buchetto... questa volta usa del lubrificante anale. Mi si posiziona dietro, sento la sua cappella che si appoggia al mio buchetto e un attimo dopo inizia a spingere ma questa volta mi penetra con lentezza, non in un solo colpo come aveva fatto prima. Inizia a incularmi e dopo qualche minuto si appoggia sulla mia schiena, mi prende in mano il cazzo e mi fa una sega mentre mi incula. Sento che sta per arrivare lei si avvicina al mio orecchio destro e mi dice “dopo mi devi raccontare chi è il fortunato che ti ha rotto questo bel culo” e inizia a sborrarmi dentro... un secondo dopo e anch'io schizzo. Stremati finiamo sul materasso... poco a poco lei si sfila dal mio culo che inizia a perdere sborra un'altra volta. Senza dire nulla m alzo e vado in bagno a evacuare, mi lavo e quando torno lei è con il cazzo ancora semidritto. Mi fa mettere al suo fianco sinistro così che possa impugnare il suo cazzo con la destra e mi chiede di raccontarle nei dettagli la mia prima volta nel culo mentre la sego. Le racconto tutto nei dettagli e il cazzo diventa sempre più duro per arrivare alla schizzata quando sono al finale della mia sverginatura del culo. Sono rimasto a dormire da lei anche perché oramai erano quasi le 5 di mattina. La mattina sono poi tornato in hotel, mi sono fatto la doccia e sono sceso a colazione; i miei colleghi mi avevano lasciato un messaggio dicendomi che andavano a fare un giro e poi ci saremmo visti a pranzo.
Terminata la colazione decido di andare a vedere la Grand Place che è a pochi munti dall'hotel. Mentre sto guardando la vetrina di un cioccolataio vedo l'amante del cliente che mi si avvicina con un gran sorriso e mi dice subito che sa tutto della sera precedente (poche ore prima...) perché Sabrine le aveva raccontato tutto anche nei dettagli. Io ero un po' imbarazzato ma lei mi dice “questa sera aspetto Sabrine e te a casa mia, mi si avvicina all'orecchio e i dice voglio vedere tutto quello che avete fatto... saremo sole... aspetta Sabrine che verrà a prenderti alle 18:30 in hotel.
Alle 18:20 ero già nella hall dell'hotel ad aspettare Sabrine con il cazzo durissimo... e quella sera.....